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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Chiamala paranoia.

    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      Oh ragazzi, ho pensato di fare una breve lista di cose che bisognava/potevano/dovevano fare per risolvere gravi problemi:
      - Per migliorare l'economia italiana bisognava promuovere iniziative che portassero crescita economica.
      - Per evitare che i giovani se ne andassero bisognava dare opportunità di lavoro e stipendi proporzionati al costo della vita.
      -Per eliminare il pizzo bisognava dire ai commercianti di denunciare.
      - Per evitare gli attacchi terroristici bisognava sapere in anticipi chi li avrebbe portati a termine.
      - Per comprarsi una casa piu grande bisognava avere più soldi.

      Scemi voi che non ci avete pensato e che pagate un sacco di presunti esperti che non sanno come risolvere problemi.

      Offro consulenze su ciò che bisognava fare per risolvere la fame nel mondo.
      Fatemi sapere quando mi assegnano il nobel.
      Vorrei ringraziare Marcu che mi ha ispirato ad interprendere questa carriera da problem solver.
      Devo dire che è piu facile di quello che pensavo. Ho raggiunto le soluzioni a questi gravi problemi seduto sul gabinetto in meno di un quarto d'ora.
      Il mio diario

      juggernaut

      ?d????n??t/
      noun
      • a huge, powerful, and overwhelming force.





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        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
        Chiamala paranoia.

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        È MOLTO più probabile che tu abbia un incidente in moto, eppure mi sembra che la usi comunque e senza paranoie prima di salirci.
        Il mio diario

        juggernaut

        ?d????n??t/
        noun
        • a huge, powerful, and overwhelming force.





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          Originariamente Scritto da Lukinosnake Visualizza Messaggio
          Oh ragazzi, ho pensato di fare una breve lista di cose che bisognava/potevano/dovevano fare per risolvere gravi problemi:
          - Per migliorare l'economia italiana bisognava promuovere iniziative che portassero crescita economica.
          - Per evitare che i giovani se ne andassero bisognava dare opportunità di lavoro e stipendi proporzionati al costo della vita.
          -Per eliminare il pizzo bisognava dire ai commercianti di denunciare.
          - Per evitare gli attacchi terroristici bisognava sapere in anticipi chi li avrebbe portati a termine.
          - Per comprarsi una casa piu grande bisognava avere più soldi.

          Scemi voi che non ci avete pensato e che pagate un sacco di presunti esperti che non sanno come risolvere problemi.

          Offro consulenze su ciò che bisognava fare per risolvere la fame nel mondo.
          Fatemi sapere quando mi assegnano il nobel.
          Vorrei ringraziare Marcu che mi ha ispirato ad interprendere questa carriera da problem solver.
          Devo dire che è piu facile di quello che pensavo. Ho raggiunto le soluzioni a questi gravi problemi seduto sul gabinetto in meno di un quarto d'ora.
          Ne hai tempo da perdere.
          [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]

          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Perché in Italia ci sono più morti di Covid: forse per anziani non vaccinati e troppi spostamenti

            Con 43 vittime a settimana per milione di abitanti siamo il Paese con più decessi tra i principali Stati dell’Unione europea

            Come se ogni giorno cadesse un aereo. Anche l’utilizzo di questa immagine, che viene spesso usata per dare la misura di quel che sta accadendo, sta diventando ormai un luogo comune. Ma forse ha ancora una sua validità. Perché l’aereo che si abbatte sul nostro Paese è il più grande di tutti, almeno in Europa. Succede ovunque, da noi ancora di più.


            Il confronto

            La prima ondata ci colpì in un modo così violento che ancora pesa nel bilancio complessivo dei decessi. Al culmine della seconda, nello scorso dicembre, superammo anche il Regno Unito, fino a quel momento pecora nera dell’Occidente. Adesso siamo nel pieno della terza, l’ultima si spera. Sono arrivati i vaccini, che dovrebbero essere la prima arma per abbattere il nostro abnorme numero di decessi. Ed è stato confermato il sistema a colori, zona gialla, rossa o arancione, introdotto il 3 novembre per attutire gli effetti del liberi tutti estivo. Eppure il nostro bollettino quotidiano continua a essere terribile, con una media di 400 decessi al giorno nell’ultimo mese. A febbraio avevamo registrato 38 decessi a settimana per milione di abitanti. Più o meno alla pari con Francia e Germania, rispettivamente a 39 e 37. E meglio del Regno Unito (60), alle prese con la variante inglese. Negli ultimi quattro mesi, grazie ai vaccini era infatti cominciata una storia diversa. In UK i decessi sono passati da 79 a settimana per milione di abitanti agli attuali 11. In Germania da 55 a 16. In Francia, che pure ha il tasso di saturazione dei posti in terapia intensiva più alto d’Europa, da 40 a 30. Anche l’Italia era scesa, da 60 a 43. Ma è stato l’unico Paese che in questo lasso di tempo ha registrato un aumento dei morti, passando dai 38 decessi per milione di abitanti a febbraio, un dato che comunque non ci avrebbe tolto il triste primato, ai 43 di marzo. La nostra catastrofe quotidiana. È il caso di chiedersi ancora una volta se davvero esiste una anomalia italiana. E soprattutto, perché.[an error occurred while processing this directive]



            Le vittime

            L’ultimo report dell’Istituto superiore di Sanità (30 marzo) fissa a 81 anni l’età media dei pazienti deceduti tra coloro che sono risultati positivi al Covid con il tampone. Oltre il 61% dei decessi totali è di persone over 80, il 24 per cento riguarda i 70-79enni. Il primo studio sugli effetti potenziali del vaccino contro il Coronavirus venne pubblicato già lo scorso ottobre sul New England Journal of Medicine, e aveva una sola raccomandazione: mettere in sicurezza le fasce fragili della popolazione. Dopo, gli altri. A fine dicembre abbiamo cominciato ad avere gli strumenti per farlo, i vaccini. Ma l’Italia ha fatto altre scelte. Nel primo mese e mezzo di campagna, la distanza con Germania e Francia, per tacer del Regno Unito che ormai fa corsa a sé, è stata enorme. Alla data del 19 febbraio, gli over 80 che avevano ricevuto almeno una dose erano soltanto il 6 per cento contro il 23% della Francia e il 22% della Germania. A fine marzo, la Germania raggiunge quota 72%, contro il 57% di Italia e Francia. La differenza si è accorciata. Ma il nostro recupero delle ultime settimane non basta a fare crollare la curva dei decessi. Per due motivi. La prima dose di vaccino ha effetto dopo 12-14 giorni. E poi, la storia di questa epidemia dice che l’effetto di qualunque misura di contenimento del virus sul numero di morti diventa tangibile a distanza di 4-6 settimane. Intanto, già il 24 gennaio la Gran Bretagna aveva vaccinato con una prima dose il 75 per cento degli ultraottantenni. Venerdì 2 aprile, ci sono stati soltanto dieci morti in 24 ore. Il numero più basso di vittime dal 14 settembre 2020, quando sembrava che fosse quasi finita. [an error occurred while processing this directive]


            Il Paese più vecchio

            Stava ricominciando, invece. Anche allora, in quell’autunno che ci sembra ormai lontano, molti sostennero che si muore tanto perché siamo il Paese più vecchio d’Europa. Ma la Germania ha un’età mediana di un anno appena superiore all’Italia. E anche il Regno Unito ha il 24 per cento della popolazione ultrasessantenne contro il nostro 30%. E poi c’era il fallimento della medicina di base. Il nostro sistema sanitario, modellato sul National Health Service inglese, assegna ai dottori di famiglia il ruolo di «controllori», addetti alla gestione del flusso terapeutico che inviano allo specialista i malati seri, ma sprovvisti di mezzi adeguati come invece accade in Germania e Francia dove la medicina del territorio è organizzata su base assicurativa. Questo, insieme ai continui tagli alla Sanità avvenuti dalla crisi del 2008 in poi, poteva in parte spiegare il disastro della prima fase.


            Chiudere tardi

            Ma c’era dell’altro, e di peggio, durante la seconda ondata. Così come in questa terza. Il nostro continuo ritardo nel rincorrere un virus che va veloce. A marzo del 2020 fummo i primi a chiudere, con una media di 54 morti al giorno, mentre la Gran Bretagna lo fece per ultima, quando già ne contava 140. Ebbe un picco terrificante, 920 morti in 24 ore, e un plateau di mortalità durato più a lungo che in ogni altro Paese. A ottobre, siamo stati invece noi a far scattare il sistema a zone quando le cose andavano molto male, con 350 morti al giorno. A Londra avevano già chiuso negozi, palestre e ristoranti da quasi due settimane, dopo aver toccato i 120 morti in 24 ore. E da allora, dopo aver fermato anche le scuole il 6 gennaio, il Regno Unito ha mantenuto restrizioni ferree. La Germania aveva preso misure simili dal 2 novembre, e dal 16 dicembre ha fatto scattare un lockdown ancora più duro. Idem per la Francia, che dal 30 ottobre ha tenuto aperte solo le scuole, fino alla recente resa, aggiungendo un coprifuoco che cominciava alle 18. Una ricerca della Columbia University intanto ha stabilito che se durante la prima ondata gli Usa e i Paesi europei avessero agito due settimane prima di quanto hanno fatto, avrebbero ridotto i decessi dell’85 per cento. Anche UK, Germania e Francia si sono mossi in ritardo. Ma a differenza nostra, da allora hanno mantenuto le loro misure di contenimento in modo costante.[an error occurred while processing this directive]

            Restrizioni

            Le loro restrizioni hanno portato a un crollo della mobilità — ossia degli spostamenti delle persone — che secondo le stime elaborate da Matteo Villa dell’Ispi, da Natale a metà febbraio in Germania è stato del 60 per cento rispetto alla normalità, attestandosi poi su una media del meno 50%. L’Italia, che ha chiuso dopo, ha avuto comunque un picco di spostamenti sotto Natale, con una riduzione della mobilità solo del 20%. Ma soprattutto, ha riaperto. Prima di tutti gli altri. Il 31 gennaio torniamo in giallo, e da allora gli spostamenti restano contenuti al meno, 30% mentre la riduzione è sempre almeno del 50% in Germania e Uk. La Francia che pure è meno incisiva, ha una discesa costante nel tempo, -40% di media. A marzo abbiamo avuto il triplo dei decessi rispetto alla Germania, e il trenta per cento in più della Francia. Per tacere del confronto con il Regno Unito.


            Il futuro

            Un recente studio elaborato dal ministero della Salute, dall’Istituto superiore di Sanità e dalla fondazione Bruno Kessler disegna alcuni scenari possibili per il nostro Paese. Andando avanti con le attuale restrizioni, e a patto di vaccinare mezzo milione di persone al giorno per ordine di età, è ipotizzabile un ritorno alla normalità entro agosto. L’abbandono progressivo delle misure di contenimento, stimato al 25, 50 e 75 per cento, sposterebbe in avanti questo traguardo di 14, 16 e 17 mesi dall’inizio della campagna vaccinale, avvenuto lo scorso 27 dicembre. E inoltre comporterebbe la perdita di altre 50 mila vite umane nel caso peggiore. Non è questione di essere aperturisti o chiusuristi. Si può fare tutto. Basta essere consapevoli del fatto che c’è sempre un prezzo da pagare.


            CorSera
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Siamo in assoluto quelli che hanno ricevuto meno aiuti ed in cui lo stato e' percepito come nemico e lontano. Per dire, ho amici che hanno una attivita' in Francia e ricevono regolarmente ristori per l'80% del fatturato mensile.


                Tessera N° 7

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                  Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                  Siamo in assoluto quelli che hanno ricevuto meno aiuti ed in cui lo stato e' percepito come nemico e lontano. Per dire, ho amici che hanno una attivita' in Francia e ricevono regolarmente ristori per l'80% del fatturato mensile.
                  E non solo loro.
                  Ecco cosa (ovviamente) intendevo quando dicevo che si doveva fare di più per il cittadino.

                  Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    Leggevo che J&J e Reithera rischiano lo stesso stop di AZ visto che usano la medesima tecnologia.
                    Visto che ormai la politica degli stati membri e' chiara, invece di perdere tempo tanto vale cercare di prendere quante piu dosi possibili di Pfizer e Moderna.


                    Tessera N° 7

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                      Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                      Siamo in assoluto quelli che hanno ricevuto meno aiuti ed in cui lo stato e' percepito come nemico e lontano. Per dire, ho amici che hanno una attivita' in Francia e ricevono regolarmente ristori per l'80% del fatturato mensile.
                      Qui in Italia questa cosa solo da pochissimi è stata percepita. Questo perché ogni volta che c'è una chiusura partono subito gli annunci dei ristori. Il cittadino medio si ferma lì, non si interessa del perché tutte le attività poi, materialmente, siano sul piede di guerra.
                      Ristoratori, Cinema, Palestre, ecc, ogni volta che protestano vengono presi per pazzi da metà della popolazione. Irresponsabili e incoscienti che non si rendono conto dell'emergenza mondiale. C'è un pandemia, ci sono i contagi, ci sono morti e questi vogliono aprire. Sono dei pazzi.
                      Questa grossomodo la percezione che il cittadino medio ha della situazione di chi ha un'attività chiusa. Non sa ad esempio che le palestre non vedono un euro da metà dicembre e che nel nuovo decreto Sostegni non è stato previsto nulla.

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                        Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                        Qui in Italia questa cosa solo da pochissimi è stata percepita. Questo perché ogni volta che c'è una chiusura partono subito gli annunci dei ristori. Il cittadino medio si ferma lì, non si interessa del perché tutte le attività poi, materialmente, siano sul piede di guerra.
                        Ristoratori, Cinema, Palestre, ecc, ogni volta che protestano vengono presi per pazzi da metà della popolazione. Irresponsabili e incoscienti che non si rendono conto dell'emergenza mondiale. C'è un pandemia, ci sono i contagi, ci sono morti e questi vogliono aprire. Sono dei pazzi.
                        Questa grossomodo la percezione che il cittadino medio ha della situazione di chi ha un'attività chiusa. Non sa ad esempio che le palestre non vedono un euro da metà dicembre e che nel nuovo decreto Sostegni non è stato previsto nulla.
                        le palestre son tra le categorie che hanno perso di più, si parla solo dei ristoranti che tra asporto, aperture a pranzo in zona gialla e un po' di "revenge spending" qualcosa hanno fatto/recuperato

                        invece l'abbonamento in palestra quello rimane, per quei pochi mesi di apertura da marzo 2020

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                          che poi i ristoratori/bar sono quelli più avvantaggiati rispetto ad altri,cmq hanno una parziale possibilità di lavorare o asporto o a pranzo in zona gialla,sono altri che sono nella m..... palestre,dipendenti di palestre,cinema,teatri,musei...con cig al 60% dello stipendio ogni 3/4 mesi senza contare il rischio perdita del lavoro
                          Alboreto is nothing

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                            Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                            Leggevo che J&J e Reithera rischiano lo stesso stop di AZ visto che usano la medesima tecnologia.
                            Visto che ormai la politica degli stati membri e' chiara, invece di perdere tempo tanto vale cercare di prendere quante piu dosi possibili di Pfizer e Moderna.
                            Brevetto di Pfizer / Moderna e possibilità di produrli in tanti altri paesi, magari...

                            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                              Leggevo che J&J e Reithera rischiano lo stesso stop di AZ visto che usano la medesima tecnologia.
                              Visto che ormai la politica degli stati membri e' chiara, invece di perdere tempo tanto vale cercare di prendere quante piu dosi possibili di Pfizer e Moderna.
                              bè Reitera parte più tardi, con una sperimentazione più lunga ....

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                                bè Reitera parte più tardi, con una sperimentazione più lunga ....
                                Se va bene arriverà in estate
                                Sulla sperimentazione più lunga però non so....
                                All’inizio non ci avrei scommesso 1€ ma a sto punto forse rimane l’unica speranza per avere un quantitativo decente di dosi nel nostro paese
                                Originariamente Scritto da Sean
                                faccini, kazzi, fike, kuli
                                cesko92 [at] live.it

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