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Cioe’ spero che diventi un virus sempre piu’ innocuo...ma coi tempi per ora non credo che ci siamo.
Stando al nostro paese, dato l’andamento, l’unica controprova consisterebbe nella ripresa al 100% delle attivita’ in assenza di misure protettive.
Allora, e solo allora, avremmo una prova tangibile, chiara e netta: o del fatto che ne siamo usciti, o del fatto che si tornerebbe punto e a capo (certo, con tanti strumenti di gestione in piu’).
Non credo sia al momento opportuno un rischio tale, seppur la fotografia e le condizioni non giustificano allarmismi inutili o restrizioni paradossali e isteriche.
Le spiagge sono affollate, le vie del centro piene, il sabato sera caos totale.
La gente si abbraccia, corre, gioca, si azzuffa come sempre.
Se dovevano aumentare sti numeri, sarebbero già aumentati.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Vero, ma a parte il cibo su tutto il resto è difficile, difficilissimo purtroppo e le istituzioni europee sono passive .
Era un iperbole per chiarire il punto che non sono sempre gli altri che devono fare le cose per noi.
Se ritengo, ad esempio, che il modello di business di Amazon sia deleterio per i piccoli imprenditori, mi sembra consequenziale non fare acquisti su Amazon.
Oppure dovrò confrontarmi con il fatto che non sto facendo niente per cambiare qualcosa che per me è sbagliata.
adesso riproviamo a togliere ogni restrizione di sorta in luoghi CHIUSI, affollatti, dove ne bastano uno-due...magari senza ricambio di aria, fbestre serrate..
Un supermercato, un ufficio pubblico, un ambulatorio..una RSA, un ospedale.
Un autobus o un treno nell’ora di punta.
Insomma una situazione NORMALISSIMA, ma che stiamo evitando da mesi, e che era una delle principali condizioni imputate della diffusione.
All’aperto e’ un altro mondo, fortunatamente.
Ma e’ dove si e’ dato il peggio con la caccia all’untore, con le foto dalle prospettive distorte, coi droni...
A fine luglio avremo la prova definitiva...
Quanto rapporti occasionali ci saranno in un mese estivo?
Altro che mascherine...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Ma non puo’ essere definitiva una prova che non preveda condizioni IDENTICHE a quelle che hanno determinato il diffondersi del problema
ve lo siete chiesti come diavolo sia stato possibile un focolaio da bartolini o nel mattatoio tedesco?
come avevo scritto, SPERO che sia avvenuto perche’ qualcuno non ha rispettato le norme.
Cosa vi farebbe pensare sapere che invece magari sono stati tutti ligi?
Detto questo, quello che penso/spero e’ che questo virus si riduca ad uno dei miliardi con cui entriamo in contatto senza particolari problemi, diventando sempre piu’ innocuo.
Filtra che filtra tutto ‘sto casino e’ a tutela di quella minoranzissima che potrebbe lasciarci le penne, dato che alla stragrandissima maggioranza fa nulla o meno.
Il problema monumentale sta nel capire come conciliare tutela e disoccupazione.
adesso riproviamo a togliere ogni restrizione di sorta in luoghi CHIUSI, affollatti, dove ne bastano uno-due...magari senza ricambio di aria, fbestre serrate..
Un supermercato, un ufficio pubblico, un ambulatorio..una RSA, un ospedale.
Un autobus o un treno nell’ora di punta.
Insomma una situazione NORMALISSIMA, ma che stiamo evitando da mesi, e che era una delle principali condizioni imputate della diffusione.
All’aperto e’ un altro mondo, fortunatamente.
Ma e’ dove si e’ dato il peggio con la caccia all’untore, con le foto dalle prospettive distorte, coi droni...
triste da dire ma la massa la convinci così con queste azioni inutili ma plateali.
curioso il fatto dei macelli, sia in germania che in usa.
non conosco le realtà nello specifico ma normalmente un'industria alimentare ha norme più stringenti in fatto di DPI
che molti ospedali pre-crisi (mascherine, camici monouso stazioni di disinfezione con tornello prima di entrare nei reparti ecc.)
boh
Originariamente Scritto da midofuoco
Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
Che mondo maschilista queste palestre
Originariamente Scritto da menphisdaemon
Sreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!
triste da dire ma la massa la convinci così con queste azioni inutili ma plateali.
curioso il fatto dei macelli, sia in germania che in usa.
non conosco le realtà nello specifico ma normalmente un'industria alimentare ha norme più stringenti in fatto di DPI
che molti ospedali pre-crisi (mascherine, camici monouso stazioni di disinfezione con tornello prima di entrare nei reparti ecc.)
boh
Gia’...a me la prima cosa che in quel caso viene in mente sono le condizioni ambientali favorevoli (temperatura).
Ma bisogna capire in che ambito del mattatoio si sia diffuso, locali come spogliatoi, mense...vai a capire
se non fosse per (l'enorme) differenza di prezzo tra un prodotto made in chine e un made in EU ben volentieri....
Si ma se vogliamo che la Cina evolva come nazione, in modo da non avere più posti con condizioni igieniche sanitarie da 1850, dobbiamo iniziare ad accettare di non avere più merce a così basso costo
Originariamente Scritto da LeoMerlo
Fagioli di soia no ne trovo. Conosci qualche sito online che li vende?
Originariamente Scritto da Manx
tu non hai assolutamente nulla da bodyrecomporre...semmai devi fare una bodyscomposizione...
Riguardo le misure protettive, a priori del numero dei contagi, entro l'autunno saranno autonomamente abbandonate dalla popolazione. Vi faccio alcuni esempi della mia zona ma che per dinamiche valgono per buona parte del sud.
ESEMPIO 1: POSTA. Da me l'ufficio postale sta vietando di attendere all'interno della struttura (dove anche se facesse aspettare dentro, rispettando le distanze non ci entrerebbero più di 5/6 persone). La gente fa la fila fuori, tendendo comunque ad assembrarsi sotto le poche zone d'ombra. La media è di 15/20 persone in fila. In autunno con temperature più rigide e mal tempo lo vedete fattibile?
ESEMPIO 2: LA MIA PALESTRA. Attualmente per igienizzare tutto dopo ogni utilizzo è presente un forte sentore d'alcol, ma tenendo spalancate tutte le porte e le finestre (ed il fronte sono praticamente due grandi vetrate completamente apribili) c'è un ampia areazione e si riesce a conviverci senza troppi problemi. Ma in pieno autunno, con la tramontana che mi soffia per traverso ed eventuali piogge che potrebbero allagarmi la sala in pochi minuti, posso davvero permettermi di tenere tutto così spalancato? Quanto posso permettermi di igienizzare prima di saturare l'aria e renderla irrespirabile?
ESEMPIO 3: BAR E RISTORANTI. Ovviamente con la bella stagione e la possibilità di usufruire più facilmente del suolo pubblico tutte le attività di ristorazione e somministrazione si stanno piazzando all'esterno. Ma la realtà dei fatti è che molti hanno locali con metrature piccole e per lavorare a paritre dall'autunno saranno costretti a riassembrare la gente o locali da 70/80/90 coperti si ridurranno davvero a lavorare con la metà delle persone e non farcela neanche per le spese.
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Originariamente Scritto da BLOOD black 
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