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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
    Francis, io sono sicuro che abbiano avuto davanti i due scenari e che abbiano colpevolmente scelto quello soft contribuendo in modo criminale alla diffusione del virus.
    Sicuramente in quell'"esercito di esperti" di cui parli, c'è stato chi ha presentato lo scenario attuale ed è stato ignorato e silenziato, lasciando la parola solo a chi rassicurava con morbide dichiarazioni.
    Alex quali esperti a febbraio parlavano di lockdown cinese e di SARS2? È un tema che mi interessa particolarmente perché sono alla disperata ricerca di virologi ed epidemiologi all’avanguardia


    Tessera N° 7

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      Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
      La spagnola originò da Europa o Cina, ma arrivò inspiegabilmente anche in isole sperdute nel Pacifico e in Antartide. Da codogno a Palermo per un virus è nulla
      Vallo a dire a quelli che dicevano che era solo un'influenza, ti parlo anche di persone con cultura alta. Tra i miei colleghi avevo persone a p.iva che andavano dicendo in giro che in Italia ogni scusa è buona per non lavorare.
      Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        I modelli matematici

        Per essere certi di aver imboccato la strada giusta bisognerà vedere se alla fine della prossima settimana ci sarà un numero minore di nuovi casi rispetto a quelli del giorno prima. Anche i modelli matematici non si spingono molto oltre con le stime: «Hanno diversi margini di errore — spiega Pregliasco — prevedono solo due o tre giorni con maggiore esattezza, un po’ come avviene per le previsioni del tempo». «Tutti stanno facendo modelli — aggiunge Ricciardi —, comprese l’Oms e la Commissione Europea, ma sono calcoli che non vengono resi pubblici. Nessuna istituzione seria vuole fare previsioni che non siano assolutamente certe». Altra variabile che incide sull’arrivo del picco italiano è la presenza di situazioni localmente diverse e sfasate (anche cronologicamente), «a macchia di leopardo»: alcune zone della Lombardia hanno appiattito la curva da qualche tempo, altre sono ancora in emergenza. Tutte insieme contribuiscono al dato generale italiano. «Nonostante le variabili regionali mi aspetto che, dopo l’inversione di tendenza, la discesa sia chiara ed evidente a fine aprile», ipotizza Pregliasco.

        Andrebbe stampato a caratteri cubitali.

        Ad oggi, si fanno previsioni attendibili per 2-3 giorni, figuriamoci 1-2 mesi fa quanto si poteva sapere di quale sarebbe stata l'effettiva diffusione del virus e della risposta alle misure di contenimento prese (tanto che venivano giudicate eccessive dall'opposizione e criticate).

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          Ripasso giusto per essere monotono, un disco rotto ormai:

          La curva è proiettata a rimanere piatta fino a fine aprile, cioè altri 30 giorni a 5-6000 contagi al giorno, i quali sono solo una frazione di quelli reali.

          Secondo voi senza farmaci efficaci se ne potrà davvero uscire solo con la quarantena ?

          Con oltre un milione di infetti attuali ed altri milioni che ci saranno il prossimo mese secondo voi c'è anche solo lo 0.001% di probabilità che la quarantena possa liberarci da questo virus ?

          La quarantena è funzionale a 2 possibili risultati:

          1) una cura efficace.

          2) l'infezione progressiva di tutta la popolazione, con relativo sterminio di fasce anziane ed invalidità di fette enormi della popolazione.

          Se non si trova una cura saranno cazzi.

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            Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
            Guardavo uno speciale su RAI 2 che ripercorreva giorno per giorno quanto successo. Quello che trovo criminale e per cui, a bocce ferme, dovrebbero risponderne (ma non succederà) è il comportamento tenuto negli ultimi giorni di Febbraio. Conte, Zingaretti e tutti i rappresentanti del Governo, minimizzavano ed irridevano una situazione non ancora fuori controllo, contribuendo in modo esponenziale a quanto è accaduto in seguito.
            Non entro nel dettaglio delle misure successive, posso capire che trattandosi di un qualcosa di totalmente nuovo, ci siano stati e ci siano aggiustamenti di rotta continui MA, quello che non posso perdonare ai cinque stelle, è di farmi subire nel momento più buio della nostra storia, la presenza di Rocco Casalino....... ROCCO CASALINO... ce sient' si???
            Ti sembra normale che in un momento del genere la presenza (o la parvenza della presenza, fai tu) dello stato.... Comprenda un sorridente Rocco Casalino??
            Non conosco professionalmente Rocco Casalino. La minimizzazione del problema è stata una cazzata immane, senza dubbio. Ma con il senno di poi. Nel seguito, anche se la soluzione poteva essere semplice e "risolvibile" con un lockdown totale, si doveva cercare un punto di equilibrio tra danni economici e danni da virus. Ma come ha tentato di fare tutto il mondo. Non potevamo in alcun modo prendere la prima strada senza un appoggio comunitario, perché gli altri paesi potevano scamparsela e saremmo piombati da soli (ma soli soli eh) nel buio più totale. Insomma la questione è "locale" fino ad un certo punto. Qua si dovevano muovere tutti per tempo ma ognuno pensa agli affari propri: è una guerra.
            Last edited by Miller; 29-03-2020, 10:39:44.

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              Il giallo di Luca Di Nicola, cuoco italiano morto a Londra: "Curato per l’influenza e mai un tampone"

              Partito da Nereto, aveva 19 anni. La rabbia dei familiari: "Per una settimana prima di morire Luca ha avuto febbre e tosse"

              C’è un italiano, giovanissimo, morto a Londra per sospetto coronavirus. E il suo caso è sempre più misterioso. Luca Di Nicola aveva 19 anni ed era originario di Nereto, in provincia di Teramo. Da qualche anno viveva a Enfield Town, periferia nord di Londra, insieme alla madre Clarissa e al compagno di quest’ultima, Vincenzo.

              Luca è morto nella capitale britannica la sera di martedì 24 marzo, apparentemente per una polmonite fulminante. Ma la famiglia del ragazzo, distrutta dal dolore anche perché «era sanissimo», sospetta che nel decesso di Luca c’entri il Covid-19.


              Racconta al telefono Giada, giovane zia di Luca residente in Abruzzo: «Per una settimana prima di morire Luca ha avuto febbre e tosse e l’avevano avute anche mia cognata Clarissa e il suo compagno Vincenzo che vivevano nella stessa casa. Pareva influenza: il medico di base a Londra ha somministrato a mio nipote del paracetamolo. Ma Luca si è aggravato il 23 marzo. Il medico lo ha visitato a casa e gli ha detto che era giovane, forte e che non si doveva preoccupare di quella brutta influenza».

              Il giorno dopo la situazione è precipitata: «Luca aveva dolori al petto. Poi la madre ha notato che aveva le labbra viola e poco dopo è collassato », spiega Giada. «Hanno chiamato l’ambulanza, lo hanno rianimato ma i polmoni erano collassati, pieni di acqua e sangue. L’hanno intubato e subito ricoverato in terapia intensiva al North Middlesex Hospital di Londra. Ma dopo mezz’ora, intorno alle 7 di sera, Luca è morto. Senza aver fatto neanche una lastra prima ».

              Che Luca sia morto per coronavirus potrebbe ora rimanere solo un sospetto. «Le autorità inglesi ci avevano detto di aver fatto un tampone post mortem — racconta Romina, altra zia di Luca, che vive a Glasgow — Ora invece il medico legale, dopo due giorni di silenzio, ci dice che gli esami saranno forse condotti il 31 marzo. Forse ».


              Romina è affranta: «Non sappiamo nulla, neanche dove sposteranno la sua salma, dopo che nessuno ha più visto Luca da quella maledetta sera. Adesso siamo anche preoccupati per la mamma e il suo compagno perché continuano ad avere gli stessi sintomi di Luca». Ai quali, dopo la morte del ragazzo, i medici hanno detto «di autoisolarsi per due settimane».

              Neanche a Clarissa e Vincenzo è stato effettuato un tampone: «Solo paracetamolo». Il caso di Luca, seguito dal Consolato e dalle autorità italiane, esplica come viene gestita l’emergenza nel Regno Unito: se si hanno sintomi (come tosse o febbre) governo e ministero della Salute raccomandano solo l’autoisolamento per una settimana. Al numero speciale "111" — che Luca e la sua famiglia non avrebbero chiamato — si deve far ricorso solo per i casi gravi da coronavirus. Un approccio che ha spaventato molti italiani che vivono nel Regno Unito.

              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                Francis, io sono sicuro che abbiano avuto davanti i due scenari e che abbiano colpevolmente scelto quello soft contribuendo in modo criminale alla diffusione del virus.
                Sicuramente in quell'"esercito di esperti" di cui parli, c'è stato chi ha presentato lo scenario attuale ed è stato ignorato e silenziato, lasciando la parola solo a chi rassicurava con morbide dichiarazioni.
                Si. È cosi. Tra i due scenari nel dubbio avrebbero dovuto scegliere la linea severa invece hanno scelto quella morbida

                Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                  Raga però chi nel Mondo occidentale ha adottato la linea severa subito? Anche adesso che le conseguenze sono documentate, ci sono paesi che lasciano ancora libertà. Ho postato il caso della Svezia l'altro giorno.

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                    Originariamente Scritto da Miller Visualizza Messaggio
                    Raga però chi nel Mondo occidentale ha adottato la linea severa subito? Anche adesso che le conseguenze sono documentate, ci sono paesi che lasciano ancora libertà. Ho postato il caso della Svezia l'altro giorno.
                    Il punto è che se in un certo momento hai davanti 2 scenari e fai la scelta più corretta in base ai dati disponibili in quel momento, non è che se poi si verifica lo scenario avverso hai sbagliato.

                    Sembrerà paradossale ma non bisogna essere "result oriented". Se le metti tutte preflop con AA e poi perdi non vuol dire che hai sbagliato.

                    Adesso sappiamo che sarebbe stato meglio chiudere tutto fin da subito, ma prima non era affatto chiaro, tanto che le opposizioni hanno criticato la scelta di intervenire con misure che avevano eccessivo impatto sull'economia.

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                      Originariamente Scritto da Miller Visualizza Messaggio
                      Raga però chi nel Mondo occidentale ha adottato la linea severa subito? Anche adesso che le conseguenze sono documentate, ci sono paesi che lasciano ancora libertà. Ho postato il caso della Svezia l'altro giorno.
                      È un pensiero che ho letto spesso nelle ultime settimane, quasi tendendo a giustificare questa incapacità e colpa governativa "perché anche gli altri..".
                      Non è che se tu a scuola nel compito di Matematica prendevi 3 ti dovevi sentire più felice e rassicurato perché anche gli altri prendevano 3.
                      La logica non può e non dev'essere questa, considerando che si parla di un governo, migliaia di morti, etc.

                      Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Non sto giustificando niente, lo ripeto per l'ennesima volta. Le critiche imho si possono concentrare sulla gestione di strutture, mascherine, medici ecc... Sulla scelta tra lockdown o libera tutti, no. Almeno io non mi sento di rivolgere le mie critiche su quel punto.

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                          Originariamente Scritto da Miller Visualizza Messaggio
                          Non sto giustificando niente, lo ripeto per l'ennesima volta. Le critiche imho si possono concentrare sulla gestione di strutture, mascherine, medici ecc... Sulla scelta tra lockdown o libera tutti, no. Almeno io non mi sento di rivolgere le mie critiche su quel punto.
                          Non pensi sarebbe stato meglio se considerata la situazione in Cina avessero bloccato completamente il fatto che persone dalla Cina potessero venire in Italia?
                          Non pensi che avrebbero dovuto bloccare ed isolare la Lombardia dopo i focolai senza fare uscire nessuno?


                          Inviato dal mio VOG-L29 utilizzando Tapatalk
                          Originariamente Scritto da Sean
                          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                            Sarei critico se la comunità scientifica avesse detto: "siamo davanti una SARS 2, la letalità del virus è del 10%, il tasso di propagazione (R0) è altissimo e se non chiudiamo tutto rischiamo migliaia di morti" ed il governo non avesse agito. Purtroppo ragazzi, i nostri esperti si bullavano del sistema sanitario nazionale, affermavano che avevamo i migliori medici al mondo e che la Cina ha avuto tutti quei morti perché non hanno il nostro SSN. Non ci credete ? Andatevi ad ascoltare le parole di bassetti. Burioni ha detto più o meno le stesse cose eh, che non era un'influenza ma non bisognava fare allarmismo.
                            E invece andava fatto allarmismo porca putt4n4, perché solo un credulone può pensare che la Cina avesse dato i dati giusti... questi esperti pagheranno a fine epidemia ? Non credo proprio


                            Tessera N° 7

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                              9.448 infermieri rispondono al bando
                              In 9.448 hanno risposto «Ci sono» alla chiamata della Protezione civile per dare supporto, aiuto e collaborazione professionale ai colleghi delle zone d’Italia dove c’è il maggior numero di contagi e morti per Covid-19, quasi venti volte di più della richiesta. «Sono infermieri esperti nelle specialità necessarie a quelle zone, dalla terapia intensiva alla pneumologia. Lo sono perché l’assistenza degli infermieri ormai da oltre un quarto di secolo è specializzata e mirata solo a una cosa: assistere il paziente per la tutela della sua salute», spiega in una nota la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche.

                              Tre morti in poche ore a Castiglione Messer Raimondo
                              Ancora tre morti, nel giro di poche ore, a Castiglione Messer Raimondo, paesino del Teramano considerato la «Vo’ d’Abruzzo», dove si contano 45 casi di coronavirus su poco più di duemila abitanti. Con le nuove vittime i decessi salgono a undici, tutti avvenuti negli ultimi dieci giorni. Il paese, martoriato dall’emergenza - si tratta del centro più colpito in Abruzzo in proporzione al numero degli abitanti - è inserito in zona rossa. Anche il sindaco, Vincenzo D’Ercole, 30 anni, uno dei più giovani primi cittadini della regione, è positivo ed è in isolamento a casa.

                              CorSera
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                                La tua logica non ha senso, ti ricordo che i primi infettati europei erano in Germania allora:

                                1) la narrativa dei numeri falsi è una stronz4ta e altrove stanno reagendo meglio, molto meglio , come sempre, dell'Italia e allora si può chiedere aiuto

                                O

                                2) la narrativa dei numeri falsi è reale, gli altri stati sono in ginocchio come l'Italia e quindi come aiutano? Se domani la Polonia avesse un outbreak manderesti aiuto italiano?

                                Quindi ha comunque detto una stupidaggine, senza considerare che tutti guardano al proprio orticello e se sai che non hai approvvigionamento di certe risorse e sta per arrivarti uno tsunami, direi che è abbastanza realistico che ti prepari come puoi.

                                Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                                Lasciamo da parte gli aiuti a livello sanitario..

                                Per adesso hanno escluso Eurobond,e sarebbero disposti al MES ma con condizionalità.
                                Quanti anni hanno parlato di solidarietà europea in lungo e in largo e quando c'è la necessità reale germania,olanda e qualche altro nordico si mettono di traverso,e lo fanno perchè loro non hanno convenienza ad emettere eurobond.
                                Vorrebbero il MES con condizionalità,sorvolando il fatto che in quel fondo ci sono suon di miliardi che noi abbiamo versato,vorrebbero rigirarceli con le condizionalità,che significa a emergenza finita privatizzazioni di aereoporti,porti,spiagge,ricette economiche col pilota automatico da qua fino a quando non si sa,ci disarticolerebbero completamente.

                                Ma ad oggi visto che questi scenari non sono realizzati,quello che è realmente grave,per ora,è l'aver rimandato a 14 giorni le scelte da fare in una situazione di emergenza straordinario come questa.
                                Cosa che non possiamo permetterci,visto che adesso le risorse per gli aiuti alimentari ai vari comuni sono arrivati e le pensioni questo mese arriveranno,il prossimo? Tra 2 mesi?
                                A quel punto saremmo ancora a decidere in qualche palazzone nordico che misure prendere?

                                Non esiste comunità europea e non esiste solidarietà ma esistono solo interessi e visto che esistono solo interessi speriamo di poter affrontare le prossime crisi senza avere nulla a cui spartire con popoli e paesi che sono alieni rispetto a noi.

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