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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
    un po' meglio direi, per molti anche questo virus è un qualcosa che "viene con il freddo"

    no no proprio un po peggio
    nel senso che più si va avanti in sti mesi, più l'idea dello scampato pericolo, che il virus non ci sia più o sia debole, si farà strada e si radicherà nelle persone
    quindi il comportamento diverrà del tutto irresponsabile

    l'unica speranza è ovviamente che veramente il virus sia in uscita, indebolito e sconfitto con la coda fra le gambe.
    ci può anche stare

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      Articolo interessante di un mesetto fa, fa capire come fra i vari luminari non ci sia un parere univoco. Ciò che succedere è totalmente ignoto.

      Ci sarà una seconda ondata in autunno-inverno? E' una delle 10 domande rivolte dall'Adnkronos Salute a 18 esperti: rispondono virologi, epidemiologi, infettivologi, rianimatori e altri clinici, ma anche l'Organizzazione mondiale della sanità e il premio Nobel per la medicina Bruce Beutler.




      "Uno scienziato del calibro di Tony Fauci, il direttore del Niaid americano, ha detto che potrebbe esserci. Ma certo nessuno di noi ha la palla di vetro - afferma all'Adnkronos Salute Roberto Cauda, docente di Malattie infettive all'Università Cattolica del Sacro Cuore, che con Fauci ha collaborato nei primi anni '90 - Le ipotesi che facciamo derivano dalle esperienze di precedenti pandemie influenzali, come la Spagnola del 1918, ma era un virus diverso. Dunque non mi sento di fare previsioni. Nella malaugurata ipotesi che arrivi - aggiunge - penso però che non sarà grave come la prima ondata, non tanto perché il virus sia diventato più buono, ma perché lo conosciamo meglio e sappiamo più cose su come gestirlo. Vorrei dire però che il rischio di una seconda ondata dipende da noi, e da quanto sapremo rispettare le misure chiave per contrastare il virus".






      E' invece "possibile una recrudescenza" di Sars-CoV-2 per il virologo dell'università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco, che non esclude l'eventualità di una seconda ondata "in autunno, quando le condizioni meteo favoriranno la diffusione di questo virus che potrà nascondersi tra i casi delle varie forme respiratorie virali". Tuttavia, precisa l'esperto, "la previsione di una seconda ondata si basa sui comportamenti di virus pandemici del passato, che non è detto ci sia se manterremo una buona capacità di tracing dei focolai" come quelli che già si sono evidenziati per esempio all'Irccs San Raffaele Pisana di Roma e all'ospedale Niguarda di Milano.


      Possibilista anche il virologo Guido Silvestri, docente negli Usa alla Emory University di Atlanta: "Non lo sappiamo per certo - risponde - ma direi di si', verso dicembre-gennaio prossimo".


      Per Giorgio Palù, past president della Società europea di virologia e professore emerito di Microbiologia dell'università di Padova, "nessuno lo sa con certezza e non mi aggiungo ai tanti divinatori che parlano in questi giorni. Possiamo solo dire che questa è la prima pandemia di coronavirus che l'umanità conosce, probabilmente i virus del raffreddore sono forme zoonotiche che si sono già stabilite nell'uomo, e per analogia con le pandemie influenzali del passato, la cui trasmissione cominciava di solito aprile, aveva uno stop in estate e tornava in autunno (la spagnola addirittura tornò ad agosto-settembre), possiamo affermare che c'è sempre un qualche ritorno dei virus pandemici a trasmissione respiratoria. Questo virus ha infettato oltre 7 milioni di persone riconosciute (ma ce ne saranno 5-6 volte di più) e potrebbe aver trovato il suo ospite naturale e rimane endogeno. Probabile, quindi, ma non ne siamo certi".


      Usa parole ancora più forti per dire che non è possibile fare previsioni Alberto Zangrillo, direttore delle Unità di anestesia e rianimazione generale e cardio-toraco-vascolare dell'ospedale San Raffaele di Milano: "Con coloro che oggi rispondono 'sì' o 'no' non voglio avere nulla a che fare", taglia corto. Riguardo al dibattito su un'eventuale seconda ondata di casi Covid lo specialista si sente di esprimere solo un auspicio: "Se arriverà? Avendo combattuto la prima ondata spero di no". Ma, assicura, "se arrivasse siamo pronti".


      Altrettanto drastico nel non sbilanciarsi è Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova e direttore dell'Unità operativa complessa di microbiologia e virologia dell'azienda ospedaliera patavina: "Non lo può dire nessuno come e quando ci sarà la seconda ondata" di contagi da nuovo coronavirus. "Sicuramente al momento ci troviamo di fronte a una situazione in cui ci sono ancora molte persone infette, c'è ancora trasmissione. Recentemente a Padova abbiamo avuto un caso importato dalla Moldavia, una persona che si è sentita male ed è andata in ospedale. Esiste quindi ancora la possibilità di infettarsi e sicuramente di importare casi gravi da fuori Italia". A me, aggiunge, "piacerebbe vederli sparire questi casi. E ho sempre detto: ogni nuovo caso è un caso di troppo. Bisogna mettersi in testa questo principio e finché non succede non credo che affronteremo la cosa nel modo giusto".


      Il portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Tarik Jašarević, ha ricordato che "insieme ai partner, l'Oms continua a lavorare per pianificare qualsiasi scenario. Sebbene non sia noto come si evolverà la pandemia, sulla base delle prove attuali, lo scenario più plausibile è quello di ondate epidemiche ricorrenti intervallate da periodi di trasmissione di basso livello".


      Non ci sarà una seconda ondata per il premio Nobel per la Medicina 2011 Bruce Beutler, immunologo e genetista americano. "Nella maggior parte dei Paesi europei e degli Stati Uniti, sembra che il tasso di nuovi casi e il tasso di mortalità - risponde - stiano gradualmente diminuendo, anche se le persone hanno iniziato a uscire di nuovo, a tornare al lavoro e a interagire di più. Insieme ai lockdown, i cambiamenti nel comportamento (distanziamento sociale, uso di mascherine) sembrano avere avuto effetti protettivi. La popolazione non è così vulnerabile come all'inizio, quando nessuna di queste misure era stata intrapresa. Questo è vero, anche se attualmente solo una piccola percentuale della popolazione è stata infettata. Ma tutto ciò mi porta a pensare che non ci sarà una seconda ondata" di contagi da coronavirus.


      "Non possiamo escludere" una seconda ondata per l'immunologa Antonella Viola. La direttrice scientifica dell'Irp (Istituto di ricerca pediatrica)-Città della speranza di Padova prospetta in realtà "diversi scenari possibili: il virus potrebbe lentamente scomparire o mutare, diventando un virus non preoccupante; potrebbe ripresentarsi in autunno - a causa delle condizioni ambientali meno favorevoli e della ripresa delle attività scolastiche - portando alla comparsa di nuovi focolai che però riusciamo immediatamente a identificare e isolare; o infine c'è lo scenario più preoccupante che immagina una seconda ondata, cioè di nuovo un'ampia diffusione dell'infezione nella popolazione. Credo tuttavia che l'ultimo sia lo scenario meno probabile - sottolinea l'esperta - se continueremo a mantenere alta l'attenzione, sia a livello personale sia a livello istituzionale".


      Una seconda ondata epidemica è "probabile - ammette Pierluigi Lopalco, epidemiologo dell'Università di Pisa e coordinatore scientifico della task force pugliese per l'emergenza coronavirus - a meno che non si riesca a controllare la circolazione del virus durante l’estate e si faccia una forte azione di prevenzione in autunno".


      Francesco Le Foche, responsabile del day hospital di immuno-infettivologia del Policlinico Umberto I di Roma, pensa sia "quasi impossibile fare una previsione di questo genere. C'è sicuramente un timore sentito, ma nessuna certezza".


      Dello stesso parere Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. "Non dispongono di palla di vetro", dice scherzando . "L'ipotesi di una seconda ondata - continua Ippolito - nasce da esperienze di altre pandemie. Ma questo è un virus nuovo e non sappiamo come si comporterà. Abbiamo alcune esperienze di altri Paesi nei quali, all'allentamento delle misure di distanziamento, si sono verificate seconde ondate, come Corea e Singapore o all''Iran. E' necessario capire esattamente cosa è successo in quelle aree. Ma è presto per poter dare risposte certe".


      "Non essendo un indovino, ma un epidemiologo - risponde Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di statistica medica ed epidemiologia molecolare dell'Università Campus Bio-Medico di Roma - questa ipotesi di seconda ondata semmai la legherei alla ancora non completa conoscenza di questo virus per noi 'nuovo'. Se la circolazione del virus si ridurrà ancora di più, come sta accadendo, l’ipotesi plausibile è di un adattamento al nuovo ospite, che siamo noi, sempre maggiore e quindi se diventerà un nostro compagno di viaggio, potremmo anche rivederlo nei mesi più freddi, magari a dicembre. Comunque saremo molto più pronti di prima a fronteggiare un suo ritorno dal punto di vista sanitario".


      "Soltanto coloro che hanno poteri paranormali, denominati pertanto paravirologi, possono rispondere sì o no - sottolinea Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia all'ospedale San Raffaele di Milano - Personalmente non mi sento di dare una risposta conclusiva. Ritengo tuttavia che possa essere più probabile una circolazione per piccoli focolai epidemici o casi isolati. Sa sarà così, dovremmo avere una buona organizzazione territoriale per arginarli immediatamente".


      "Il virus è evidentemente penetrato pesantemente nel nostro Paese, per cui - dice Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e componente della task force Covid della Regione Liguria - non credo che se ne andrà così facilmente. In futuro ci saranno, quindi, anche altri casi, ma pensare a una seconda ondata con la stessa aggressività di marzo francamente mi pare un po' difficile. Sicuramente perché siamo più bravi e poi il sistema è più pronto. Ci sono i reparti, i laboratori, la medicina di base, le Rsa sono responsabilizzate, credo che se ci sarà ad ottobre avremo insieme ai mali di stagione anche Covid-19 che ci auguriamo non sarà più un evento pandemico o epidemico ma focalizzato".


      "In Italia è difficile che ci sarà una nuova ondata come a marzo o addirittura uno tsunami come in Lombardia - chiarisce Marco Tinelli, infettivologo e tesoriere della Simit, la Società italiana di malattie infettive e tropicali - Non si possono escludere focolai, ma saranno sicuramente controllabili e circoscrivibili in quanto le attuali misure diagnostiche, di tracciamento dei contagiati e dei contatti sono consolidate e disponibili ovunque in Italia. L’assistenza sanitaria verso i pazienti Covid si è molto affinata sia a livello ospedaliero che territoriale. Inoltre, potremo avere prossimamente anche farmaci efficaci in grado di controllare l’evoluzione della malattia fin dall’inizio dei sintomi".


      "Non sappiamo se ci sarà una seconda ondata - sostiene dal canto suo Giuseppe Novelli, genetista dell'Università di Tor Vergata - Abbiamo ancora pochi dati per fare previsioni. L'epidemia potrebbe continuare in autunno e in inverno, quando l'influenza stagionale potrebbe essere prevalente".


      Invitava a prepararsi a una seconda ondata già a fine marzo il virologo Roberto Burioni. "C'è una speranza, che questo virus si trasmetta meno con climi più miti - ha affermato a 'Che tempo che fa' su Rai2 il docente dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano - Non sappiamo se sia così, se fosse così il contagio si attenuerebbe nei prossimi mesi. Ma, c'è un ma, dobbiamo stare pronti: potrebbe tornare in autunno".
      sigpic

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        Ho un grosso cantiere di fronte a casa, arrivano direttamente coi muratori rumeni in 10 sul furgoncino senza mascherine e via [emoji23][emoji23]

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        Originariamente Scritto da Pesca
        lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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          Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
          Ho un grosso cantiere di fronte a casa, arrivano direttamente coi muratori rumeni in 10 sul furgoncino senza mascherine e via [emoji23][emoji23]

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          non sono complottisti
          sono gente razionale che ha capito che il virus ormai è debole e non bisogna fomentare paura

          sono complottisti
          sono gente che pensa che il virus non sia mai esitito

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            Coronavirus, si va verso l’estensione dello stato di emergenza fino al 31 dicembre.

            Manca solo l’ufficialità, ma il governo ha intenzione di prorogare lo stato di emergenza in Italia. per fronteggiare la pandemia, fino al 31 dicembre.

            “Per fare in modo che il premier possa ancora emanare, se ne ce fosse bisogno, nuovi Dpcm, gli ormai mitologici decreti del presidente del Consiglio che hanno accompagnato gli italiani durante la fase 1 e 2 del coronavirus. La spinta arriva dal Comitato tecnico scientifico e anche al ministero della Salute sono consapevoli che sarà un passaggio necessario”. Lo ricostruisce oggi in un ampio articolo su “Il Messaggero”.
            L’attuale stato di emergenza, proclamato lo scorso 31 gennaio, scade, o meglio termina, il 31 luglio. E dunque l’esecutivo a breve dovrà prendere una decisione. L’idea è quello di prorogarlo almeno fino al prossimo 31 dicembre e visto come sta andando la pandemia – sia in Italia dove comunque siamo lontano dall’obiettivo di zero casi sia nel resto del mondo, dove la situazione si sta aggravando – non sembrano esservi alternative.
            Si tratta di un scenario che vede favorevole il M5S, a partire dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina fino al Partito Democratico.
            Dalla Lega di Matteo Salvini, però, trapela freddezza: “Non ne vedremmo l’esigenza”, è la risposta davanti a questa evenienza, fa sapere ancora “Il Messaggero”.
            D’altronde, in molti hanno notato come, in sede di conversione degli ultimi decreti, siano stati tolti tutti i riferimenti temporali per citare la formula fino alla fine dello stato d’emergenza.
            Una fattispecie – non contemplata in Costituzione, ma regolamentata da una legge del 92 – che viene dichiarata dal Consiglio dei Ministri su proposta del presidente.
            E’ considerata – e la proroga segue questo solco – una misura anche di
            prevenzione ovvero “al verificarsi o nell’imminenza di calamità naturali o eventi connessi all’attività dell’uomo in Italia”.

            C’è poi un altro aspetto: l’ombrello dello stato d’emergenza conferisce alla Protezione civile un ruolo ancora più centrale. In vista, per esempio, del ritorno a scuola.
            Proroga dello stato di emergenza, le parole del premier Giuseppe Conte

            Proprio su questo argomento è intervenuto il premier Giuseppe Conte, oggi a Venezia, per il primo test di sollevamento del Mose: “Nessuno deve sorprendersi se ci avviamo verso la proroga dello stato di emergenza”
            “Lo stato di emergenza non significa che non teniamo sotto controllo il virus, significa semplicemente che siamo poi nella condizione di continuare ad adottare le misure necessarie, anche minimali”, continua Conte.
            “Quindi non vi dovrete sorprendere se la decisione sarà di prorogare lo stato di emergenza. Perché se non lo prorogassimo – specifica il premier – non avremo più gli strumenti e i mezzi per continuare a monitorare e poter intervenire e circoscrivere.


            https://www.orizzontescuola.it/coron...jJoF281JMS3L6A
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
              Ho un grosso cantiere di fronte a casa, arrivano direttamente coi muratori rumeni in 10 sul furgoncino senza mascherine e via [emoji23][emoji23]

              Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
              I muratori fanno aerosol con calcestruzzo e producono tonnellate di vitD soprattutto nelle zone di abbronzatura da manovale

              Posso assicurare che sono immuni al 100%.
              Originariamente Scritto da huntermaster
              tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
              Originariamente Scritto da luna80
              Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

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                Emergenza Coronavirus: thread unico.

                Qualcuno mi potrebbe spiegare perché prolungare lo stato di emergenza al 31 dicembre nella situazione attuale?

                Il virus c’è, fuori dall’Europa praticamente si sta diffondendo senza limiti, anche in Asia dove il virus è presente chissà da quando
                Ma In Italia non c’è più niente da settimane ormai, hanno vinto i vari scettici su questo argomento e dobbiamo rassegnarci che effettivamente, al momento, il pericolo è scampato

                Sembra una mossa per avere qualche potere in più per qualche mese... a meno che ci sia qualche ragione politica/economica per cui vada fatta
                Originariamente Scritto da LeoMerlo
                Fagioli di soia no ne trovo. Conosci qualche sito online che li vende?
                Originariamente Scritto da Manx
                tu non hai assolutamente nulla da bodyrecomporre...semmai devi fare una bodyscomposizione...

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                  Cosa comporta esattamente lo stato di emergenza?

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                    Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                    Cosa comporta esattamente lo stato di emergenza?
                    teoricamente delega alla pro civ la gestione della sanità, almeno in alcuni aspetti. Ma se vedi tra il 31 gennaio e il 21 febbraio era cambiato qualcosa?

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                      Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                      Cosa comporta esattamente lo stato di emergenza?

                      Non fare cadere il governo.









                      "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                      Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                      vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                      (L. Pirandello)

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                        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                        Coronavirus, si va verso l’estensione dello stato di emergenza fino al 31 dicembre.


                        Manca solo l’ufficialità, ma il governo ha intenzione di prorogare lo stato di emergenza in Italia. per fronteggiare la pandemia, fino al 31 dicembre.

                        “Per fare in modo che il premier possa ancora emanare, se ne ce fosse bisogno, nuovi Dpcm, gli ormai mitologici decreti del presidente del Consiglio che hanno accompagnato gli italiani durante la fase 1 e 2 del coronavirus. La spinta arriva dal Comitato tecnico scientifico e anche al ministero della Salute sono consapevoli che sarà un passaggio necessario”. Lo ricostruisce oggi in un ampio articolo su “Il Messaggero”.
                        L’attuale stato di emergenza, proclamato lo scorso 31 gennaio, scade, o meglio termina, il 31 luglio. E dunque l’esecutivo a breve dovrà prendere una decisione. L’idea è quello di prorogarlo almeno fino al prossimo 31 dicembre e visto come sta andando la pandemia – sia in Italia dove comunque siamo lontano dall’obiettivo di zero casi sia nel resto del mondo, dove la situazione si sta aggravando – non sembrano esservi alternative.
                        Si tratta di un scenario che vede favorevole il M5S, a partire dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina fino al Partito Democratico.
                        Dalla Lega di Matteo Salvini, però, trapela freddezza: “Non ne vedremmo l’esigenza”, è la risposta davanti a questa evenienza, fa sapere ancora “Il Messaggero”.
                        D’altronde, in molti hanno notato come, in sede di conversione degli ultimi decreti, siano stati tolti tutti i riferimenti temporali per citare la formula fino alla fine dello stato d’emergenza.
                        Una fattispecie – non contemplata in Costituzione, ma regolamentata da una legge del 92 – che viene dichiarata dal Consiglio dei Ministri su proposta del presidente.
                        E’ considerata – e la proroga segue questo solco – una misura anche di
                        prevenzione ovvero “al verificarsi o nell’imminenza di calamità naturali o eventi connessi all’attività dell’uomo in Italia”.

                        C’è poi un altro aspetto: l’ombrello dello stato d’emergenza conferisce alla Protezione civile un ruolo ancora più centrale. In vista, per esempio, del ritorno a scuola.
                        Proroga dello stato di emergenza, le parole del premier Giuseppe Conte

                        Proprio su questo argomento è intervenuto il premier Giuseppe Conte, oggi a Venezia, per il primo test di sollevamento del Mose: “Nessuno deve sorprendersi se ci avviamo verso la proroga dello stato di emergenza”
                        “Lo stato di emergenza non significa che non teniamo sotto controllo il virus, significa semplicemente che siamo poi nella condizione di continuare ad adottare le misure necessarie, anche minimali”, continua Conte.
                        “Quindi non vi dovrete sorprendere se la decisione sarà di prorogare lo stato di emergenza. Perché se non lo prorogassimo – specifica il premier – non avremo più gli strumenti e i mezzi per continuare a monitorare e poter intervenire e circoscrivere.
                        https://www.orizzontescuola.it/coron...jJoF281JMS3L6A

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                          I botti scacceranno sia il vecchio anno che lo stato di emergenza, non male come idea
                          sigpic

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                            Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                            Non fare cadere il governo.
                            Mi sa proprio di si

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                              Non fare cadere il governo.
                              Originariamente Scritto da Lorenzo993 Visualizza Messaggio
                              Mi sa proprio di si
                              Cioè? Seguo poco le vicende politiche: in quale modo A (stato di emergenza) implica B (evitare caduta governo)?

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                                Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                                Non fare cadere il governo.

                                Originariamente Scritto da Sean
                                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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