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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Trombosi cerebrale dopo Astrazeneca, ragazza di 26 ricoverata al Policlinico di Milano.




    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      Mia sorella e mio padre hanno fatto astrazeneca mentre mia mamma pfizer mio padre e ok mia sorella sono 2 giorni con febbre alta

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        Il Piano vaccini cambia ancora: "Daremo J&J solo agli over 60". Ma resta l'incognita cinquantenni

        Il governo deciderà dopo il parere dell'Ema. E l'Europa dal 2022 comprerà solo farmaci a Rna messaggero.

        Il vaccino Johnson&Johnson sarà destinato in Italia soltanto agli over 60. Sarà questa, salvo sorprese, la prima conseguenza del blocco del composto monodose americano. La decisione del governo arriverà solo dopo aver ascoltato le indicazioni dell’Ema. E dovrebbe essere presa in sintonia con i principali partner del Continente. L’effetto di lungo termine sarà invece quello di spingere l’Europa a siglare, dal 2022-2023, contratti con le...

        Per abbonati: https://rep.repubblica.it/pwa/genera...69148-P1-S1-T1
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Covid, Forni (Accademia dei Lincei): «Allo studio una ventina di vaccini. La svolta? Usare la proteina del virus»

          L’immunologo Forni (Accademia dei Lincei): «I preparati in sperimentazione sono a metà strada tra tradizionali e genetici»

          La disponibilità di vaccini anti Covid sta crescendo di giorno in giorno. Oggi, sul campo, ne abbiamo cinque «genetici»: due, Moderna e Pfizer, utilizzano l’Rna messaggero (incapsulato in nanoparticelle) per far produrre all’organismo umano una risposta immunitaria contro il coronavirus; gli altri tre sono AstraZeneca (ora rinominato Vaxzevria), Johnson&Johnson (che nelle ultime ore è stato bloccato negli Stati Uniti) e il russo Sputnik V (in fase di verifica anche in Italia): tutti utilizzano un virus (un adenovirus innocuo) per portare all’interno dell’organismo una porzione del Dna del coronavirus (quello della cosiddetta proteina spike) sempre per stimolare la risposta immunitaria.


          La seconda generazione

          Poi ci sono i vaccini «tradizionali»: tre cinesi (uno di questi, utilizzato in Cile, funziona pochissimo) e uno indiano. Si basano su una tecnologia «primitiva» che consiste nell’inattivare il virus corona, nell’iniettarlo così com’è in una sorta di «marmellata di virus», sempre allo scopo di stimolare la produzione di anticorpi contro il «vero coronavirus». Ma è in arrivo una «seconda generazione» di vaccini. Ce ne sono almeno venti allo studio. Ne parliamo con Guido Forni, membro dell’Accademia dei Lincei che ieri è stato ospite del Corriere online in occasione del primo incontro di una serie intitolata «Lo dicono i Lincei». Immunologo, ha lavorato all’Università di Torino e ha avuto numerose esperienze all’estero. Si è occupato anche di vaccini contro il cancro, da cui è nata l’idea di costruire vaccini genetici contro il coronavirus.


          Professor Forni, quali sono i limiti degli attuali vaccini utilizzati?
          «Una premessa: si tratta di vaccini assolutamente nuovi, che sono stati autorizzati dalle autorità regolatorie — come l’Ema o l’Aifa, rispettivamente le agenzie europea e italiana per i medicinali, ndr — in base agli studi clinici presentati, quelli che fanno riferimento alle sperimentazioni cliniche. Poi si sono aggiunti i dati del “mondo reale” cioè quelli che si stanno accumulando dopo la loro somministrazione, nella quotidianità, a proposito di efficacia o effetti collaterali. Ecco perché le indicazioni si stanno modificando giorno dopo giorno».

          Più nel dettaglio?
          «Un esempio è quello del vaccino AstraZeneca (per non parlare del nuovo caso Johnson&Johnson, ndr). Si è visto che questo vaccino può provocare trombosi rare, soprattutto nelle donne giovani. Così gli Stati europei hanno preso decisioni contrastanti, compreso il fatto di suggerire, per la seconda dose, un vaccino diverso da AstraZeneca. Ma la seconda dose si può somministrare anche a distanza di tre mesi e questo tempo permetterà di approfondire gli studi clinici per capire qual è la soluzione migliore».

          C’è però un altro problema: la scarsità di vaccini. Abbiamo sotto gli occhi il caso AstraZeneca (che sembrerebbe non rispettare gli accordi con l’Unione Europea a proposito di forniture del prodotto, ndr). Per non parlare dei Paesi meno ricchi.
          «Tendiamo a sottovalutare l’enorme impresa tecnologica che ha portato alla costruzione di questi nuovi, inediti, preparati. Non è come riconvertire un impianto per produrre un’automobile o una lavatrice piuttosto che un’altra. Qui si tratta di avere un know-how tecnologico non indifferente per adattarsi».

          Arriviamo ai vaccini di seconda generazione: ce ne sono almeno una ventina allo studio. Di che cosa parliamo?
          «L’idea è quella di somministrare direttamente la proteina “spike” — è la parte del coronavirus che lo rende aggressivo e può essere bloccata dal vaccino, ndr —. È una strategia a metà strada fra quelle “vecchie” (la somministrazione del virus intero però inattivato, ndr) e quelle nuove, genetiche (che puntano invece a far produrre questa proteina dall’organismo umano, ndr)».

          I vantaggi dei nuovi preparati?
          «Sono innanzitutto più facili da produrre. E probabilmente anche a minor costo».


          CorSera
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
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          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Covid, «riaperture da maggio»: ristoranti (all’aperto) e coprifuoco più tardi, le ipotesi di governo e Cts

            Le Regioni: ristoranti anche la sera, coprifuoco a mezzanotte. A proposito delle possibili riaperture, Draghi chiede al Comitato tecnico scientifico i protocolli per i settori che possono riaprire prima di altri.


            Le Regioni stanno lavorando a delle linee guida sulle riaperture da sottoporre domani al governo. Mario Draghi ha chiesto ai membri del Cts, il Comitato tecnico scientifico, di predisporre dei protocolli per quelle attività che possono riaprire prima di altre. Non ci sono ancora dettagli, né certezze, perché tutto dipenderà dai dati dei prossimi giorni, ma è ormai chiaro che dai primi di maggio ci sarà una graduale riapertura sia delle attività di ristorazione, sia delle attività all’aperto, probabilmente anche di quelle sportive e culturali.


            Maggio, il mese delle riaperture

            Se il governo sembra intenzionato a prorogare lo stato d’emergenza per altri due mesi, dunque sino a fine giugno, tutti ormai parlano di maggio come del mese decisivo per un graduale ritorno alla normalità. Ne discute Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, con i rappresentanti del Fipe, i pubblici esercizi: «Presumibilmente maggio sarà un mese di riaperture. La decisione sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri». Ci crede anche Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali, ribadendo che non «dobbiamo farci prendere da un eccesso di fretta» anche se le riaperture vanno fatte «nel più breve tempo possibile». E maggio «sarà il mese delle riaperture di tutte le attività economiche», come ha confermato anche la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini a una delegazione di ristoratori.


            Le attività all’aperto

            Insomma un auspicio che diventa un programma nelle parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, di solito più prudente: «Credo che sia sicuramente lecito aspettarsi delle riaperture per maggio ma verificheremo i dati giorno per giorno come è giusto. L’ipotesi di lavorare sull’aperto personalmente mi convince molto, i dati indicano che c’è minore possibilità di contagio e quindi la stagione che sta arrivando potrà aiutarci a recuperare alcune attività».

            Ristoranti aperti anche la sera e coprifuoco a mezzanotte

            Sulle modalità filtrano alcune ipotesi: le Regioni chiederanno al governo di riaprire i ristoranti anche la sera, privilegiando gli spazi all’aperto. Un’altra richiesta è quella di spostare l’orario del coprifuoco dalle 22 a mezzanotte, ipotesi che sembra condivisa anche da esponenti del governo.


            La campagna vaccinale

            Ovviamente molto o quasi tutto dipenderà dai dati della campagna vaccinale, visto che il capo del governo ha legato a doppio filo l’impegno sulle riapertura alla capacità di vaccinare tutti gli over 80 e una buona parte degli over 75. A Palazzo Chigi non sono in grado di fare previsioni sui tempi, ma sperano che le nuove raccomandazioni alle Regioni (vaccini prima ai fragili e agli over 80) siano rispettate.


            CorSera
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Non ho capito: una volta vaccinati gli over 60 ci fermiamo ? Se io 29enne volessi farmi J&J non posso ? Neanche pagando ?


              Tessera N° 7

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                Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                Non ho capito: una volta vaccinati gli over 60 ci fermiamo ? Se io 29enne volessi farmi J&J non posso ? Neanche pagando ?

                Pagando adesso non si può fare niente la distribuzione segue criteri centralizzati e gratuiti. Più in là, con la maggiore offerta e quantità di vaccini, probabilmente accadrà quanto accade con l'influenzale, ovvero la possibilità di fare in proprio.

                Come si regoleranno coi giovani adesso non si può dire: siamo talmente indietro che c'è prima da sistemare tutta l'impellenza degli anziani e dei fragili. Vediamo che decideranno per il Johnson.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                  Non ho capito: una volta vaccinati gli over 60 ci fermiamo ? Se io 29enne volessi farmi J&J non posso ? Neanche pagando ?
                  Mi sa che fai prima a prendere la triennale di infermieristica e fartelo fare come operatore sanitario.

                  Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk

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                    Il popolo inglese può non essere tra i più simpatici al mondo ma ha una qualità: la volontà tenace che emerge nelle situazioni difficili che coinvolgono la nazione. E' un popolo "adulto". Di riflesso, lo è il governo: è un dialogo il loro tra entità mature, dove al posto dei proclami ci stanno i programmi e gli obiettivi e la via che porta ai fini perseguiti viene declinata in completezza, difficoltà comprese.

                    In quel modo si mobilita e si compatta la popolazione, la si fa sentire parte di uno scopo.

                    Churchill, quando si trattò di illustrare la guerra agli inglesi, non annunziò "reni da spezzare" ma "lacrime e sangue", con le quali lastricare la via per la vittoria. La sostanza del rapporto governo-popolo è ancora quella, una schiettezza tra pari.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
                      Mi sa che fai prima a prendere la triennale di infermieristica e fartelo fare come operatore sanitario.

                      Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
                      AHAHAH mi sa.
                      Oppure diventare volontario per la croce rossa


                      Tessera N° 7

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                        Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
                        Mi sa che fai prima a prendere la triennale di infermieristica e fartelo fare come operatore sanitario.

                        Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
                        Operatore sanitario è stato considerato anche l'odontotecnico, si può lavorare assunti in un laboratorio anche senza diploma con la terza media. Imparato qualcosa?
                        sigpic

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                          Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                          Trombosi cerebrale dopo Astrazeneca, ragazza di 26 ricoverata al Policlinico di Milano.




                          https://www.iltempo.it/attualita/202...an6nmjvIswnLTM
                          si era detto solo over 60 e lo danno a una 26enne...

                          Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                          Non ho capito: una volta vaccinati gli over 60 ci fermiamo ? Se io 29enne volessi farmi J&J non posso ? Neanche pagando ?
                          pagando puoi farlo a dubai o in serbia

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                            Se volete vedere come va in Germania. Il loro oliare Biontech sembra sia servito

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                            Originariamente Scritto da claudio96

                            sigpic
                            più o meno il triplo

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                              Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                              Www.impfdashboard.de

                              Se volete vedere come va in Germania. Il loro oliare Biontech sembra sia servito

                              Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                              Finirà che in Europa saremo il primo paese ad essere colpito dalla pandemia e l'ultimo ad uscirne. "Meglio di così non di poteva fare" cit.

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                                Emergenza Coronavirus: thread unico.

                                Ieri sera mi è toccato sentire Bersani che nell’ordine:
                                - dice che non bisogna assolutamente riaprire finché non si arriva a contagi zero
                                - difende l’operato del governo precedente criticando quello attuale
                                - difende la strategia europea
                                Originariamente Scritto da Sean
                                faccini, kazzi, fike, kuli
                                cesko92 [at] live.it

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