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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Ero assolutamente ironico..

    capito.

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      Ho un collega che ha la moglie incinta, il ginecologo le ha sconsigliato il vaccino perché si sa troppo poco, ci sono pochi studi e pochi test a riguardo.
      Una collega, che è incinta proprio oggi mi diceva che ha fatto il JJ, one shot, senza nemmeno un effetto collaterale e fortemente raccomandato dal ginecologo.

      Ognuno dice la sua.
      Originariamente Scritto da BLOOD black
      per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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        È così. Nessuno sa niente. È una sperimentazione di massa. Che Dio ce la mandi buona.

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          Vabbè dai, in USA e Israele, dove c'e stata una vaccinazione importante con mrna le cose vanno meglio che altrove.

          Mi auguro che il resto del mondo punti tutto il proprio arsenale sulla Cina e la faccia sparire dalla faccia della terra.
          Li sto odiando sempre di più.
          Originariamente Scritto da BLOOD black
          per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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            Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
            Mi auguro che il resto del mondo punti tutto il proprio arsenale sulla Cina e la faccia sparire dalla faccia della terra.
            Li sto odiando sempre di più.
            ogni tanto ci penso, tutta colpa dei loro luridi mercati
            sigpic

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              Cosa dire, di chiara appendino incinta, che si vaccina facendo bella propaganda sui social?
              Originariamente Scritto da huntermaster
              tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
              Originariamente Scritto da luna80
              Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

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                Originariamente Scritto da isildur11 Visualizza Messaggio
                la colpa è quasi sicuramente del vaccino. dai la causalità è troppo diretta. io non sono un NO vaX sia chiaro però..
                Non gli è stato diagnosticato nonostante gli accertamenti strumentali nulla per ora ha solo somatizzato

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                  Originariamente Scritto da MERDiarty Visualizza Messaggio
                  Non gli è stato diagnosticato nonostante gli accertamenti strumentali nulla per ora ha solo somatizzato
                  Grazie per le info Dottor Merdonso

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                    Magrini (Aifa): «Per battere il Covid servono 6 miliardi di vaccini: forse ci arriveremo nel 2023»

                    Intervista al direttore dell’Agenzia italiana del farmaco: «Sulla variante Delta non stiamo facendo abbastanza screening»

                    Nicola Magrini, 59 anni, alto dirigente dell’Organizzazione mondiale della Sanità prima di diventare direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), vede in Italia un punto di debolezza e uno di forza in confronto alla Gran Bretagna rispetto alla variante Delta del Covid. In Italia, grazie alle doppie dosi di vaccino, siamo più protetti. Però fatichiamo molto a capire quanto sia diffusa la variante Delta e il motivo è semplice: «Facciamo pochi screening — dice Magrini —. Rispetto al Regno Unito ne facciamo dieci, forse venti volte di meno. La nostra capacità di tracciare su scala nazionale è limitata e probabilmente al di sotto dello standard per poter mappare con precisione. Certo abbiamo visto salire questa variante da un 1% o 2%, fino in doppia cifra».

                    Diventerà la forma dominante di Covid dominante, come nel Regno Unito?
                    «Nei prossimi mesi probabilmente sì, cosi come per l’Europa tutta. Ma ci sentiamo più protetti dei britannici, perché molti in Italia hanno già preso due dosi».


                    La variante Delta probabilmente viene dall’India e ci ricorda che nessun Paese è al sicuro, finché tutti non sono al sicuro. L’Italia e l’Europa hanno un surplus di vaccini già ordinati: dovremmo donarli al Sud del mondo?
                    «In Europa e in Italia abbiamo più del doppio del nostro stretto fabbisogno e con i nuovi ordini europei, altri 1,8 miliardi di dosi Pfizer (oltre 250 milioni per l’Italia), arriviamo a oltre tre volte. Non è stato un errore. È stato il modo più giusto di affrontare l’emergenza, quando non si conosceva l’efficacia dei diversi vaccini. Ora la situazione è diversa e Mario Draghi ha già detto che doneremo 15 milioni di dosi».

                    Non è un po’ poco?
                    «No, perché non è tutto. Il G7 si è impegnato a donare un miliardo di dosi, dunque 500 milioni da parte dell’Europa e 60 o 70 milioni da parte dell’Italia. Verosimilmente avverrà nelle prossime settimane. Certo, dobbiamo sapere che per offrire una copertura al Sud del mondo servono almeno quattro-sei miliardi di dosi».

                    Visti i ritmi di produzione dei vaccini, per avere sei miliardi di dosi e limitare l’insorgenza di pericolose varianti nei Paesi in via di sviluppo, dovremo aspettare il 2022 o il 2023?
                    «Probabilmente sì. Ma il 2022 è vicino e vedremo per gli anni successivi. Fare previsioni a due o tre anni è difficile e l’impegno profuso è senza precedenti. C’è stata una prima accelerazione di capacità produttiva e altri vaccini stanno arrivando: Novavax e lo stesso Curevac nella nuova versione, molto più efficace rispetto ai primi risultati pubblicati. Per l’Hiv è servita una decina di anni per fornire farmaci a tutti i Paesi più bisognosi. Questa volta ci metteremo meno: due o tre anni; ci sono segnali di accelerazione e maggiore impegno dei governi».

                    Nei nostri frigoriferi si stanno accumulando dosi di AstraZeneca e si discute di donarle ai Paesi scoperti. È etico dare a popolazioni di altri Paesi a bassa età media vaccini che noi giudichiamo pericolosi per i giovani?
                    «Valgono per loro le raccomandazioni che abbiamo dato a noi stessi. Se ci sono alternative vaccinali, se ne può fare a meno. Se non ci sono, ha senso mettere a punto un piano razionale e articolato: non si tratta di donare un vaccino solo perché è inutilizzato. Ma di valutare se il rischio creato dalla pandemia senza copertura vaccinale sia molto più alto. E spesso lo è».

                    Il virus diventerà endemico e, con sempre nuove varianti, impedirà un pieno ritorno alla normalità finché una maggioranza dell’umanità non sarà vaccinata?
                    «Ho imparato a fare poche previsioni. La domanda è sensata e dico, senza timore, che non lo so. Hanno preoccupato tutti il fatto che i britannici posponessero di un mese la piena riapertura e l’andamento peggiorativo in poche settimane nel Regno Unito. Anche chi era arrivato a zero morti e contagi molto più bassi deve correggere il tiro. Ma in Italia i dati vanno rapidamente molto meglio e avremo un’estate più normale e più sicura anche dell’estate scorsa».

                    In agosto saremo liberi dal Covid?
                    «Probabilmente no, sarà da monitorare. Ma i risultati nelle scorse settimane sono stati rapidamente straordinari».

                    In questo secolo di megalopoli affollate le pandemie saranno più frequenti?
                    «In realtà solo quella di Covid è stata molto peggio del previsto. La febbre aviaria, la suina, la Sars in Asia orientale o la Mers in Medio Oriente sono state limitate. Ma secondo me non sono figlie tanto dell’urbanizzazione quanto della miseria e carenza d’acqua (Ebola) e della commistione tra uomo e animali di specie distanti e di allevamenti intensivi con enormi somministrazioni di antibiotici. Creutzfeldt-Jakob (il morbo della mucca pazza, ndr) è nato in bovini, erbivori, a cui erano stati dati da mangiare resti della lavorazione industriale. Cercare di produrre a basso costo cibo per quasi otto miliardi di persone sulla Terra può generare scompensi. Ma ho fiducia, perché la pandemia ha aumentato la sensibilità su questi temi al massimo livello politico».

                    Ha capito perché per voi di Aifa AstraZeneca è problematico ma per il vostro omologo europeo Ema no?
                    «Non vedo una contraddizione, anche perché Aifa è parte di Ema. Ci parliamo regolarmente. Ema per statuto non fa analisi comparative: valuta un farmaco alla volta e in termini assoluti come se esistesse soltanto quello. Aifa invece svolge anche analisi comparative tra un vaccino e l’altro per conto del nostro Sistema sanitario nazionale. E queste possono cambiare nelle diverse fasi. Un vaccino può avere un rapporto accettabile fra rischio e beneficio all’apice di una pandemia, ma non quando la diffusione è sotto all’1% come adesso. Di qui la nostra raccomandazione per il crossing vaccinale al di sotto dei 60 anni, la cosiddetta eterologa».

                    Riconoscerà che c’è stata confusione nella comunicazione agli italiani.
                    «C’è stata un’inversione di 180 gradi. Ma sempre sulla base delle migliori evidenze scientifiche disponibili. Quando c’è da cambiare, grazie ai progressi nelle conoscenze scientifiche, si cambia».


                    CorSera
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Si dicono ormai cose tremende col sorriso in bocca, tipo scaricare le dosi di Astrazeneca ai paesi poveri, ai rifiuti fuori dal salotto buono...epperò si colorano i loghi di arcobaleno, si fanno i disegni legge per tutelare le "minoranze".

                      Un manipolo di bugiardi che cambiano versione ad ogni giorno. Ora nessuno più parla della famigerata "immunità di gregge", pur avvicinandosi la fatidica, salvifica (a detta loro) data del 14 luglio:



                      Il premier: "Bisogna guardare al futuro per dare un segnale al Paese. Si cominci a fare un ragionamento sulle riaperture in base alla certezza sull'arrivo dei vaccini"


                      costretti a fare i conti con le Varianti e, si scopre, le sottovarianti, le Delta, Delta+, le Kappa...nel mentre il confine si sposta sempre più in là, 2022, 2023, ma solo "coi vaccini", in pratica dovendo tutti inocularsi due o tre dosi l'anno per chissà quanti anni di questi intrugli sperimentali e dunque non risolutivi - le varianti li scherzano.

                      Quello che in questo universo di variabili resta invariabile è questa narrativa, anzi questa favolistica che si continua ad immettere nel circo mediatico, dove ciascuno spara la sua, e che rende ancora più fatica la via crucis nella quale siamo stati precipitati da questa natura che ha deciso di prendersi la scena, sottraendola ai falsi miti del Positivismo, del Progresso, della Scienza, della Tecnica e di tutti i loro scadenti sacerdoti.

                      Non resta che godersi dunque questa estate malarica, come fece Aschenbach nella Venezia immaginata da Mann e da Visconti, col morbo che imperversava fuori dai marmi e dai cristalli dei saloni barocchi, nel mentre infine il trucco da maschera tragicomica si disfaceva dalla faccia del protagonista, lì in riva al mare, nell'esatto momento in cui s'illudeva che l'orizzonte fosse finalmente vicino.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Originariamente Scritto da MERDiarty Visualizza Messaggio
                        Non gli è stato diagnosticato nonostante gli accertamenti strumentali nulla per ora ha solo somatizzato
                        quindi presenta solo sintomi fortunatamente senza complicanze....

                        se penso che è quasi esclusivamente per una questione etica vaccinare gli under 30 e non di natura di salute pubblica mi altero non poco se poi ci sono questi eventi

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                          Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                          Eh sti cazz1 però. Allora parliamo chiaro e si dica che si stanno tirando i dadi (sempre per salvare i vecchi imho) Perché ieri eravamo in 3 con sti sintomi dopo vaccino mRNA, allora non mi si venga a dire che é rarissimissimo che succeda qualsiasi cosa, ma se sono solo io mi ha detto male, ma in tre nello stesso dottore allora forse così raro non é.

                          Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                          1 under 30 su 1000 sviluppa pericarditi/ miocarditi: considerando che si vaccinano decine di migliaia di under 30 a settimana, mi aspetto che un paio possano sviluppare complicanze. 1 su 1000 non e' poco, difatti non biasimo chi preferisce non farselo.
                          Sono scelte personali in cui nessuno deve entrare


                          Tessera N° 7

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                            Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                            1 under 30 su 1000 sviluppa pericarditi/ miocarditi: considerando che si vaccinano decine di migliaia di under 30 a settimana, mi aspetto che un paio possano sviluppare complicanze. 1 su 1000 non e' poco, difatti non biasimo chi preferisce non farselo.
                            Sono scelte personali in cui nessuno deve entrare
                            Myocarditis and pericarditis after COVID-19 vaccination are rare. As of June 21, 2021, VAERS has received 616 reports of myocarditis or pericarditis among people ages 30 and younger who received COVID-19 vaccine. Most cases have been reported after mRNA COVID-19 vaccination (Pfizer-BioNTech or Moderna), particularly in male adolescents and young adults. Through follow-up, including medical record reviews, CDC and FDA have confirmed 393 reports of myocarditis or pericarditis. CDC and its partners are investigating these reports to assess whether there is a relationship to COVID-19 vaccination.

                            Sembra di meno l incidenza rispetto a quello che riporti tu

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                              Dati e fonte ammiocuggino, dimentichi, quelli sono sempre dati allarmanti.



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                                Davvero vergognoso sospendere operatori sanitari che rifiutano il vaccino
                                e probabilmente anche anti costituzionale

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