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    “Apriamo la sera, ma facciamo i tamponi rapidi”: ristorante milanese continua a violare il Dpcm.

    Il ristorante messicano “La Parrilla” di Milano ha deciso di violare ancora una volta le norme anticovid lasciando il locale aperto di sera, ma offrendo tamponi rapidi ai clienti. Fuori dalla struttura era possibile trovare un medico privato che svolgeva i test. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sanzionato trenta persone, tra cui i proprietari, e disposto la chiusura per cinque giorni.

    Aveva fatto discutere la loro adesione alla protesta #IoApro dove aveva ospitato un numero elevato di clienti, alcuni dai toni negazionisti, che senza mascherina cantavano e ballavano proprio mentre la Digos procedeva con l'identificazione e le sanzioni. Oggi, lo stesso ristorante di Milano, torna agli onori di cronaca per aver scelto di violare ancora una volta le norme anticovid lasciando il ristorante aperto, ma offrendo tamponi rapidi ai clienti.


    Tamponi rapidi per i clienti del ristorante
    Sulla pagina facebook del ristorante "La Parrilla Mexicana" nei giorni scorsi si leggeva: "Potranno entrare solo coloro che avranno un certificato di tampone negativo eseguito il giorno precedente alla prenotazione o che vorranno sottoporsi al tampone rapido a nostro carico, effettuato da un nostro medico, nel gazebo che predisporremo fuori dal ristorante". Anche in quest'occasione le forze dell'ordine hanno proceduto con le sanzioni multando una trentina di persone ai tavoli. Il ristorante inoltre dovrà rimanere chiuso per cinque giorni e pagare anche in questo caso un'altra multa.

    L'adesione alla manifestazione #IoApro: 90 sanzioni
    Lo scorso gennaio, lo stesso ristorante aveva aderito all'iniziativa social #Ioapro. All'interno del locale erano presenti una novantina di clienti, tutti identificati e sanzionati dalla Digos. Tra di loro è stato possibile trovare anche chi, quasi con toni negazionisti, aveva affermato: "La verità che non ci vogliono dire è che verrà fuori se indagheranno sulle persone che dovranno indagare". E chi, quasi a voler giustificare la sua adesione all'iniziativa, aveva sostenuto di credere al virus ma "di non credere a questa situazione non sotto controllo".


    continua su: https://www.fanpage.it/milano/apriam...olare-il-dpcm/
    Tutte le news di oggi dall'Italia e dal Mondo: gli aggiornamenti dell'ultima ora su attualità, cronaca e politica con video, immagini e interviste
    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      Il fatto che il proprietario sia un coglione mi e' stato chiarito in 10 secondi solo guardando tripadvisor (volevo vedere il ristorante quanto grande fosse per mantenere il distanziamento).

      Un ristoratore che risponde cosi' ad un cliente dovrebbe fallire per principio.

      Recensione:
      THE RUDEST OWNER OF A RESTAURANT EVER!!
      A restaurant with the worst rude owner ever!Also, Without a reservation way ahead you can't even sit to drink something quick and enjoy your time there....
      The response from the owner is totally rude and out of place!!
      After this owner response which is this.... " Amazzatti " exactly like this, I reconsidered my 3 stars at first for the look of the restaurant into a 1 star for the worst response to a review from any owner of a buisseness ever from all the places I've been in the world!!
      Aweful!!




      Risposta:

      Poverinaaaa!!!! Ma perché non ci conosciamo che vorrei imparare l’inglese!!!!!!!
      Il mio diario

      juggernaut

      ?d????n??t/
      noun
      • a huge, powerful, and overwhelming force.





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        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
        “Apriamo la sera, ma facciamo i tamponi rapidi”: ristorante milanese continua a violare il Dpcm.

        Il ristorante messicano “La Parrilla” di Milano ha deciso di violare ancora una volta le norme anticovid lasciando il locale aperto di sera, ma offrendo tamponi rapidi ai clienti. Fuori dalla struttura era possibile trovare un medico privato che svolgeva i test. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno sanzionato trenta persone, tra cui i proprietari, e disposto la chiusura per cinque giorni.

        Aveva fatto discutere la loro adesione alla protesta #IoApro dove aveva ospitato un numero elevato di clienti, alcuni dai toni negazionisti, che senza mascherina cantavano e ballavano proprio mentre la Digos procedeva con l'identificazione e le sanzioni. Oggi, lo stesso ristorante di Milano, torna agli onori di cronaca per aver scelto di violare ancora una volta le norme anticovid lasciando il ristorante aperto, ma offrendo tamponi rapidi ai clienti.


        Tamponi rapidi per i clienti del ristorante
        Sulla pagina facebook del ristorante "La Parrilla Mexicana" nei giorni scorsi si leggeva: "Potranno entrare solo coloro che avranno un certificato di tampone negativo eseguito il giorno precedente alla prenotazione o che vorranno sottoporsi al tampone rapido a nostro carico, effettuato da un nostro medico, nel gazebo che predisporremo fuori dal ristorante". Anche in quest'occasione le forze dell'ordine hanno proceduto con le sanzioni multando una trentina di persone ai tavoli. Il ristorante inoltre dovrà rimanere chiuso per cinque giorni e pagare anche in questo caso un'altra multa.

        L'adesione alla manifestazione #IoApro: 90 sanzioni
        Lo scorso gennaio, lo stesso ristorante aveva aderito all'iniziativa social #Ioapro. All'interno del locale erano presenti una novantina di clienti, tutti identificati e sanzionati dalla Digos. Tra di loro è stato possibile trovare anche chi, quasi con toni negazionisti, aveva affermato: "La verità che non ci vogliono dire è che verrà fuori se indagheranno sulle persone che dovranno indagare". E chi, quasi a voler giustificare la sua adesione all'iniziativa, aveva sostenuto di credere al virus ma "di non credere a questa situazione non sotto controllo".


        continua su: https://www.fanpage.it/milano/apriam...olare-il-dpcm/
        https://www.fanpage.it/
        Inutile e controproducente. Il Tampone deve essere fatto solo sul momento.


        Tessera N° 7

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          Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
          Finché non controllano chi va a lavorare con gli anziani e come li curano.
          Mio nonno é morto stanotte, un infermiere é andato in RSA con il Corona e lo ha attaccato a tutti.
          Lo hanno ricoverato, rimandato a casa in due giorni, ri-ricoverato, morto.

          Ho detto ai miei genitori che qualora abbiano sintomi non devono andare in ospedale mai, compro una bombola di ossigeno da sub io e li curo meglio. Nella provincia di Roma gli ospedali stanno facendo un disastro perché non sono adeguati ai protocolli e quindi anche se hanno posti non hanno materiali, hanno infermieri in malattia, e cose tranquillamente evitabili.

          Poi sono fatalista: aveva 93 anni, fumatore incallito e diabetico quindi pace all'anima sua, però il problema non é il Corona quanto il fatto che, al nostro solito, stiamo solo provando a scamparla

          Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
          Ponno mi spiace davvero per tutta questa merd@.
          E’ capitato qualcosa di simile anche a noi.

          Condoglianze.



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            Covid, focolaio al Civico di Palermo. Positivo infermiere vaccinato.


            Un nuovo focolaio Covid all’ospedale Civico di Palermo. Nel reparto di medicina d’urgenza sono stati individuati quattro pazienti e un infermiere positivi. Quest’ultimo lo scorso 27 gennaio aveva avuto somministrata la seconda dose di vaccino.
            “L’Aifa aveva prospettato la possibilità che potesse capitare nonostante la vaccinazione di essere infettati. E’ previsto dai protocolli – spiegano dall’ospedale Civico – Solo che chi è vaccinato non contrae la malattia chi non lo è sì. Per questo da giorni diciamo a quanti si sono vaccinati di mantenere sempre le stesse precauzioni e non abbassare la guardia. Certo non riusciremo a stabilire se sia stato l’infermiere ad infettare i pazienti o qualche paziente ad infettare l’infermiere”.
            L’operatore sanitario si trova in quarantena in attesa dei risultati dei tamponi. E’ asintomatico e sta bene. La direzione sanitaria ha già avviato una scrupolosa indagine epidemiologica per capire cosa sia successo. I pazienti positivi sono stati trasportati nell’area grigia e protetta del pronto soccorso, come da protocollo. Il reparto in questo momento è chiuso.

            https://www.ilsicilia.it/covid-focol...9lGoLcXghSPfcw
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              Svizzera: Coda per la risalita.
              Italia: tutto chiuso a 12 ore dalla riapertura.


              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                Ma io dico, volete sciare? Va bene, ma in uno spazio del genere 1.5-2 m di distanza costano qualcosa? Anche solo per metterci tutti i mezzi possibili ed immaginabili a ridurre il problema.
                Il mio diario

                juggernaut

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                  Sci, Garavaglia: "E' evidente che la stagione è finita" | "La scelta di Speranza è stata una mancanza di rispetto"

                  Il ministro del Turismo si scaglia contro il collega di governo: "Ora subito indennizzi e non ristori".


                  Secondo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia "è evidente che la stagione sciistica è finita". Garavaglia lo ha detto commentando l'ordinanza che ha prolungato fino al 5 marzo lo stop degli impianti. "Abbiamo sentito gli operatori - ha chiarito -. Pensare di mettersi in campo dopo il 5 marzo senza certezze oggettivamente non ha senso. Stiamo già raccogliendo le prime istanze concrete ed è importante inserirle nel decreto Ristori".

                  Garavaglia contro Speranza: "E' mancato il rispetto per gli operatori" - Nell'ordinanza del ministro Speranza sullo sci "è mancato il rispetto per i lavoratori della montagna. Per l'Italia serve un modello buono, come quello del Veneto". Questo il duro parere del ministro del turismo, Massimo
                  Garavaglia. "Non entro nel merito del metodo - ha aggiunto - ma non può funzionare cosi'". "Invece del bonus monopattino, parliamo di incentivi per chi lavora in montagna. Non si deve parlare di turismo, ma di industria del turismo", ha concluso Garavaglia, precisando che "il ministero del Turismo è stata una richiesta esplicita di Salvini. Soddisfatti che Draghi l'abbia accolta".

                  "Il governo ha creato un danno che va indennizzato" - "C'è stato un danno per una scelta del governo e i danni vanno indennizzati", ha detto ancora Garavaglia dopo un incontro con gli operatori della montagna, i rappresentanti degli enti locali insieme al presidente della Lombardia Attilio Fontana e in collegamento il ministro delle per gli Affari regionali Mariastella Gelmini e il governatore del Piemonte Alberto Cirio.

                  Zingaretti: "Governo si adoperi subito per indennizzi e ristori" - "Il danno per l'economia dello sci e della montagna è davvero immenso. Il Governo subito si adoperi per indennizzi e ristori a chi è stato colpito. Questa è la priorità assoluta". E' quanto si legge in una nota pubblicata dal Segretario del Pd Nicola Zingaretti.


                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    In Gran Bretagna vaccinate 15 milioni di persone, tutte le categorie a rischio. Ora inizieranno con i cinquantenni e sessantenni.

                    Qua bisogna darsi una mossa: Draghi deve mettere la spinta sulla vaccinazione come priorità, il che risolverebbe la spinta ai lockdown.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      In Gran Bretagna vaccinate 15 milioni di persone, tutte le categorie a rischio. Ora inizieranno con i cinquantenni e sessantenni.

                      Qua bisogna darsi una mossa: Draghi deve mettere la spinta sulla vaccinazione come priorità, il che risolverebbe la spinta ai lockdown.
                      Me Cojoni...complimenti a loro che comunque si sono beccati un fiume di critiche per la gestione COVID ma con i vaccini tutt'altra storia, mi pare.
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Ci sono dei riscontri a livello di diffusione epidemiologica?

                        Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk

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                          Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
                          Ci sono dei riscontri a livello di diffusione epidemiologica?

                          Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
                          Il numero giornaliero degli infetti è calato drasticamente, e con esso anche quello dei morti.

                          Poi chissà quanto dipende dai vaccini e quanto dalle restrizioni.

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                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                              Il numero giornaliero degli infetti è calato drasticamente, e con esso anche quello dei morti.

                              Poi chissà quanto dipende dai vaccini e quanto dalle restrizioni.
                              Penso sia in gran parte merito dei vaccini.
                              Sentivo che in Israele stanno facendo bene pure.

                              Originariamente Scritto da BLOOD black
                              per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                In Gran Bretagna vaccinate 15 milioni di persone, tutte le categorie a rischio. Ora inizieranno con i cinquantenni e sessantenni.

                                Qua bisogna darsi una mossa: Draghi deve mettere la spinta sulla vaccinazione come priorità, il che risolverebbe la spinta ai lockdown.
                                Quelle dovrebbero essere le persone che hanno ricevuto la prima dose. Sono tante lo stesso, ma tecnicamente non sono 'vaccinate', nel senso che non hanno concluso la vaccinazione.
                                Sono ~ 500,000, penso principalmente operatori sanitari, quelli che hanno ricevuto anche la seconda. Per la maggior parte degli altri si aspetteranno ancora 2-3 mesi.
                                Overall summary of the respiratory viruses in circulation within the UK



                                Per fare un raffronto, in Italia sono state somministrate ~ 3 milioni di dosi, con ~ 1.3 milioni di persone che hanno gia' ricevuto anche la seconda.
                                B & B with a little weed










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