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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio
    finché son pochi i non vaccinati infatti cambia poco
    Non cambia granché in nessun caso in realtà.
    Purtroppo si pensa, a torto, che il vaccino rappresenti la prevenzione, quando in realtà la vera prevenzione la fai mantenendo alto il sistema immunitario tramite corretta alimentazione, attività fisica, ecc anche perché l'eventuale copertura vaccinale non dura a vita ma nel migliore dei casi pochi anni.
    Ci sono bambini che hanno ereditato gli anticorpi della malattia X dalla madre e non hanno bisogno del vaccino per esempio. In quel caso il vaccino risulta completamente inutile.
    Allo stesso modo chi si sottopone a vaccino in teoria dovrebbe rispettare una quarantena di un paio di settimane (a seconda dei casi) perché nel primo periodo post vaccino diventano vettori di contagio (anche se lo sanno in pochi).


    Inviato col Bicipite
    Originariamente Scritto da Gandhi
    all'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda

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      Originariamente Scritto da The Beast Visualizza Messaggio
      Non cambia granché in nessun caso in realtà.
      Purtroppo si pensa, a torto, che il vaccino rappresenti la prevenzione, quando in realtà la vera prevenzione la fai mantenendo alto il sistema immunitario tramite corretta alimentazione, attività fisica, ecc anche perché l'eventuale copertura vaccinale non dura a vita ma nel migliore dei casi pochi anni.
      Ci sono bambini che hanno ereditato gli anticorpi della malattia X dalla madre e non hanno bisogno del vaccino per esempio. In quel caso il vaccino risulta completamente inutile.
      Allo stesso modo chi si sottopone a vaccino in teoria dovrebbe rispettare una quarantena di un paio di settimane (a seconda dei casi) perché nel primo periodo post vaccino diventano vettori di contagio (anche se lo sanno in pochi).
      Scusa se mi permetto, ma un puo' avere il sistema immunitario migliore del mondo, ma se ti becchi certi virus ti infetti come tutti gli altri, pur magari con severita' di sintomi variabile. Col vaccino invece non ti ammali proprio. Per alcuni vaccini bisogna fare richiami, per altri a protezione ti rimane a vita.

      I bambini negli ultimi mesi di gravidanza acquisiscono gli anticorpi dalla madre attraverso la placenta e sono utili a proteggere il neonato. Ma quelli chiaramente, per la natura stessa degli anticorpi, durano al massimo qualche mese, la durata naturale di quegli anticorpi, poi il bambino, non essendo in grado di produrseli da solo, ridiventa vulnerabile ai patogeni in questione.

      Per quanto riguarda il resto, nei vaccini attenuati vengono somministrate appunto varianti molto attenuate del patogeno in questione, e non danno alcun problema, salvo casi rarissimi. Certamente, salvo appunto casi rarissimi e comunque ristretti solo a questa classe di vaccini, non si diventa contagiosi. I vaccini inattivati o quelli nuovi a RNA chiaramente non ti rendono infettivo in nessun modo.
      B & B with a little weed










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        Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
        Scusa se mi permetto, ma un puo' avere il sistema immunitario migliore del mondo, ma se ti becchi certi virus ti infetti come tutti gli altri, pur magari con severita' di sintomi variabile. Col vaccino invece non ti ammali proprio. Per alcuni vaccini bisogna fare richiami, per altri a protezione ti rimane a vita.

        I bambini negli ultimi mesi di gravidanza acquisiscono gli anticorpi dalla madre attraverso la placenta e sono utili a proteggere il neonato. Ma quelli chiaramente, per la natura stessa degli anticorpi, durano al massimo qualche mese, la durata naturale di quegli anticorpi, poi il bambino, non essendo in grado di produrseli da solo, ridiventa vulnerabile ai patogeni in questione.

        Per quanto riguarda il resto, nei vaccini attenuati vengono somministrate appunto varianti molto attenuate del patogeno in questione, e non danno alcun problema, salvo casi rarissimi. Certamente, salvo appunto casi rarissimi e comunque ristretti solo a questa classe di vaccini, non si diventa contagiosi. I vaccini inattivati o quelli nuovi a RNA chiaramente non ti rendono infettivo in nessun modo.
        Si, infatti il sistema immunitario entra in azione nel momento dell'infezione, non prima. Più è forte e meno sintomini avrai fino anche non "ammalarti" perché appena il virus ti infetta il sistema immunitario lo debella e tu ti ritrovi comunque gli anticorpi a vita.
        Calcola che la risposta al vaccino è individuale e non prevedibile: puoi sviluppare copertura, puoi non sviluppare copertura, puoi sviluppare copertura parziale o addirittura in casi comunque non comuni riceverne danno.
        Senza entrare troppo nel tecnico, se poi parliamo di vaccini contro virus sappi che praticamente sono inefficaci nella quasi totalità a causa della variabilità che caratterizza i virus (vedi appunto gli antinfluenzali che ogni anno variano e che vengono commercializzati in base a previsione di infezioni scengliendo il ceppo che ha maggior possibilità di prendere piede a livello di contagiosità).
        Per i batteri ìnvece il discorso cambia perché il batterio è "stabile" rispetto al virus ed offrono quindi una % di efficacia tendenzialmente più alta, anche anche li dobbiamo in realtà entrare nel discorso della composizione dello stesso. Per spiegarlo in breve ed in maniera semplice i vaccini possono avere al loro interno il batterio morto/inattivato, attenuato o una parte del batterio. Questo cosa comporta? Che se viene inoculato così non rappresenta un pericolo per l'organismo ed il sistema immunitario non si attiva perché giustamente non rileva una minaccia. Entrano quindi in gioco, a questo punto, gli adiuvanti (che per forza di cose sono dannosi), come può essere ad esempio alluminio o formaldeide, che servono a scatenare l'infiammazione nella sede di iniezione e quindi a scatenare la risposta immunitaria (dopo l'iniezione infatti hai la parte spesso gonfia e dolorante e si sviluppano sintomi i flue zali come febbre, spossatezza ecc): iniezione-->infiammazione-->il sistema immunitario si attiva e va "a vedere" che cosa succede--> trova il batterio e comincia a sviluppare gli anticorpi specifici. Alcune persone possono avere effetti avversi a causa degli adiuvanti piuttosto che per il batterio, e questo può dipendere da talmente tante cose che è difficile prevedere senza esami specifici preliminari che in realtà sarebbe sempre meglio fare prima di vaccinarsi.
        Ora il problema con i vaccini è che il sistema immunitario di ognuno di noi reagisce in maniera differente e di conseguenza anche la produzione degli anticorpi specifici e la loro "affidabilità" varia. Intanto perché il corpo si trova a combattere un batterio che non è nel pieno della forza: quindi potrebbe sviluppare anticorpi per un batterio a forza 40% e nel caso in cui si dovesse trovare di fronte il batterio vivo a forza 100% non sarebbe quindi ben preparato e tu ti ammalerresti lo stesso, infatti nessuna casa farmaceutica ti darà né la sicurezza dell'efficia al 100% né dell'assenza di effetti collaterali (infatti te li segnano nel bugiardino e tu firmi il consenso informato e relativo scarico di responsabilità). L'unica protezione efficace al 100% e che rimane a vita è quella data dalla malattia, purtroppo.

        Per i bambini piccoli il discorso è particolare. Nei primi mesi di vita il sistema immunitario, dopo il supporto dato dalla madre, comincia a svilupparsi a piccoli passi con gradualità e l'inoculazione di un vaccino può causare danni soprattutto a causa degli adiuvanti (immagina che la quantità che ti becchi tu grande e grosso e quasi la stessa che si becca un neonato di pochi kg). Si tratta sempre di casi non comuni ma ci sono. E magari per somministrare vaccini che in quel momento sarebbero comunque inutili in quanto il rischio di esposizione al batterio è praticamente nullo. L'età migliore per cominciare a somministrare vaccini ai bambini è dopo i 6 anni, quando il sistema immunitario è già formato e può reggere meglio il superlavoro che il vaccino gli impone. Un'altro accorgimento da utilizzare, insieme agli esami specifici preliminari, è quello di effettuare un vaccino alla volta e non trivalenti, equivalenti ecc perché in caso di reazione avversa a quale dai la colpa? Ed andrebbero anche ben distanziati gli uni dagli altri per questo ed altri motivi. In tutto ciò dobbiamo ricordare che in caso di infezione la migliore arma farmacologica che abbiamo sono gli antibiotici che però non vanno utilizzati alla membro di canide come fa certa gente perché poi il rischiò è il batterio sviluppi una certa resistenza agli antibiotici che rende più difficile combatterlo (e fidati che l'efficacia degli antibiotici è molto più alta di quella dei vaccini, tant'è, per esempio, che in caso di meningite batterica pur essendo tutti vaccinati la prima cisa che si fa è prescrivere la terapia antibiotica mirata da seguire scrupolosamente). Un esempio di virus che ad oggi non si è riusciti a debellare (tornando al discorso della variabilità dei virus) è, per quanto banale, il raffreddore. Personalente ritengo che la ricerca dovrebbe puntare proprio nello sviluppo di antibiotici specifici piuttosto che nello sviluppo di vaccini e nel rafforzamento del sistema immunitario anche attraverso l'ottimizzazione e mantenimento della flora batterica (e virale) intestinale nelle giuste proporzioni.. ma preferisco fermarmi o rischio di entrare troppo nello specifico e diventare prolisso.


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          Si, infatti il sistema immunitario entra in azione nel momento dell'infezione, non prima. Più è forte e meno sintomini avrai fino anche non "ammalarti" perché appena il virus ti infetta il sistema immunitario lo debella e tu ti ritrovi comunque gli anticorpi a vita.
          Calcola che la risposta al vaccino è individuale e non prevedibile: puoi sviluppare copertura, puoi non sviluppare copertura, puoi sviluppare copertura parziale o addirittura in casi comunque non comuni riceverne danno.
          Senza entrare troppo nel tecnico, se poi parliamo di vaccini contro virus sappi che praticamente sono inefficaci nella quasi totalità a causa della variabilità che caratterizza i virus (vedi appunto gli antinfluenzali che ogni anno variano e che vengono commercializzati in base a previsione di infezioni scengliendo il ceppo che ha maggior possibilità di prendere piede a livello di contagiosità).
          Per i batteri ìnvece il discorso cambia perché il batterio è "stabile" rispetto al virus ed offrono quindi una % di efficacia tendenzialmente più alta, anche anche li dobbiamo in realtà entrare nel discorso della composizione dello stesso. Per spiegarlo in breve ed in maniera semplice i vaccini possono avere al loro interno il batterio morto/inattivato, attenuato o una parte del batterio. Questo cosa comporta? Che se viene inoculato così non rappresenta un pericolo per l'organismo ed il sistema immunitario non si attiva perché giustamente non rileva una minaccia. Entrano quindi in gioco, a questo punto, gli adiuvanti (che per forza di cose sono dannosi), come può essere ad esempio alluminio o formaldeide, che servono a scatenare l'infiammazione nella sede di iniezione e quindi a scatenare la risposta immunitaria (dopo l'iniezione infatti hai la parte spesso gonfia e dolorante e si sviluppano sintomi i flue zali come febbre, spossatezza ecc): iniezione-->infiammazione-->il sistema immunitario si attiva e va "a vedere" che cosa succede--> trova il batterio e comincia a sviluppare gli anticorpi specifici. Alcune persone possono avere effetti avversi a causa degli adiuvanti piuttosto che per il batterio, e questo può dipendere da talmente tante cose che è difficile prevedere senza esami specifici preliminari che in realtà sarebbe sempre meglio fare prima di vaccinarsi.
          Ora il problema con i vaccini è che il sistema immunitario di ognuno di noi reagisce in maniera differente e di conseguenza anche la produzione degli anticorpi specifici e la loro "affidabilità" varia. Intanto perché il corpo si trova a combattere un batterio che non è nel pieno della forza: quindi potrebbe sviluppare anticorpi per un batterio a forza 40% e nel caso in cui si dovesse trovare di fronte il batterio vivo a forza 100% non sarebbe quindi ben preparato e tu ti ammalerresti lo stesso, infatti nessuna casa farmaceutica ti darà né la sicurezza dell'efficia al 100% né dell'assenza di effetti collaterali (infatti te li segnano nel bugiardino e tu firmi il consenso informato e relativo scarico di responsabilità). L'unica protezione efficace al 100% e che rimane a vita è quella data dalla malattia, purtroppo.

          Per i bambini piccoli il discorso è particolare. Nei primi mesi di vita il sistema immunitario, dopo il supporto dato dalla madre, comincia a svilupparsi a piccoli passi con gradualità e l'inoculazione di un vaccino può causare danni soprattutto a causa degli adiuvanti (immagina che la quantità che ti becchi tu grande e grosso e quasi la stessa che si becca un neonato di pochi kg). Si tratta sempre di casi non comuni ma ci sono. E magari per somministrare vaccini che in quel momento sarebbero comunque inutili in quanto il rischio di esposizione al batterio è praticamente nullo. L'età migliore per cominciare a somministrare vaccini ai bambini è dopo i 6 anni, quando il sistema immunitario è già formato e può reggere meglio il superlavoro che il vaccino gli impone. Un'altro accorgimento da utilizzare, insieme agli esami specifici preliminari, è quello di effettuare un vaccino alla volta e non trivalenti, equivalenti ecc perché in caso di reazione avversa a quale dai la colpa? Ed andrebbero anche ben distanziati gli uni dagli altri per questo ed altri motivi. In tutto ciò dobbiamo ricordare che in caso di infezione la migliore arma farmacologica che abbiamo sono gli antibiotici che però non vanno utilizzati alla membro di canide come fa certa gente perché poi il rischiò è il batterio sviluppi una certa resistenza agli antibiotici che rende più difficile combatterlo (e fidati che l'efficacia degli antibiotici è molto più alta di quella dei vaccini, tant'è, per esempio, che in caso di meningite batterica pur essendo tutti vaccinati la prima cisa che si fa è prescrivere la terapia antibiotica mirata da seguire scrupolosamente). Un esempio di virus che ad oggi non si è riusciti a debellare (tornando al discorso della variabilità dei virus) è, per quanto banale, il raffreddore. Personalente ritengo che la ricerca dovrebbe puntare proprio nello sviluppo di antibiotici specifici piuttosto che nello sviluppo di vaccini e nel rafforzamento del sistema immunitario anche attraverso l'ottimizzazione e mantenimento della flora batterica (e virale) intestinale nelle giuste proporzioni.. ma preferisco fermarmi o rischio di entrare troppo nello specifico e diventare prolisso.
          Qui c'e' tantissima roba a cui rispondere, e c'e' da perdersi.

          Prima ho risposto a punti come quello per cui "ci sono bambini che hanno ereditato gli anticorpi della malattia X dalla madre e non hanno bisogno del vaccino". Che non ha senso, per i motivi riportati sopra.

          E a "la vera prevenzione la fai mantenendo alto il sistema immunitario". La vera prevenzione la fai quando riduci al minimo, o idealmente riduci a zero, il numero di persone che si ammalano. Quello lo fai con i vaccini, non con una "corretta alimentazione, attività fisica, ecc ", che pure sono molto importanti.

          Per finire sul commento precedente, "chi si sottopone a vaccino in teoria dovrebbe rispettare una quarantena di un paio di settimane (a seconda dei casi) perché nel primo periodo post vaccino diventano vettori di contagio (anche se lo sanno in pochi)."
          lo sanno in pochi semplicemente perche' non e' vero.

          Quello del batterio a forza 40 e forza 100, perdonami, non ha molto senso. Vaccini per infezioni batteriche attenuati o inattivati, numeri alla mano, funzionano molto bene. Li' parleremmo di "forza 2 o 0", per usare lo stesso metro. Ma se si capisce il meccanismo d'azione di quei vaccini, si capisce anche perche' funzionano.

          Gli antibiotici non sono efficaci per infezioni virali. E anche per quelle batteriche e' bene usarli il meno possiblile per evitare di accelerare lo sviluppo di ceppi resistenti (primariamente) e anche di evitare disbiosi al livello di microbiota intestinale. Quello si puo' fare anche usando vaccini, cosi' gli antibiotici non li usi proprio.

          Il discorso degli adiuvanti e' reale, e nel mondo si sta lavorando molto su questo, ma ogni farmaco puo' dare qualche problema, qui i benefici sorpassano di gran lunga i costi.

          Ora, credimi che non ce l'ho assolutamente con te. A me rompe anche scrivere sti papiri, preferisco scrivere cagate su calcioinside, ma e' che certi discorsi rischiano di fare abbastanza danni.

          Comunque entra pure nello specifico se credi, non c'e' nessun problema.
          B & B with a little weed










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            Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
            Qui c'e' tantissima roba a cui rispondere, e c'e' da perdersi.

            Prima ho risposto a punti come quello per cui "ci sono bambini che hanno ereditato gli anticorpi della malattia X dalla madre e non hanno bisogno del vaccino". Che non ha senso, per i motivi riportati sopra.

            E a "la vera prevenzione la fai mantenendo alto il sistema immunitario". La vera prevenzione la fai quando riduci al minimo, o idealmente riduci a zero, il numero di persone che si ammalano. Quello lo fai con i vaccini, non con una "corretta alimentazione, attività fisica, ecc ", che pure sono molto importanti.

            Per finire sul commento precedente, "chi si sottopone a vaccino in teoria dovrebbe rispettare una quarantena di un paio di settimane (a seconda dei casi) perché nel primo periodo post vaccino diventano vettori di contagio (anche se lo sanno in pochi)."
            lo sanno in pochi semplicemente perche' non e' vero.

            Quello del batterio a forza 40 e forza 100, perdonami, non ha molto senso. Vaccini per infezioni batteriche attenuati o inattivati, numeri alla mano, funzionano molto bene. Li' parleremmo di "forza 2 o 0", per usare lo stesso metro. Ma se si capisce il meccanismo d'azione di quei vaccini, si capisce anche perche' funzionano.

            Gli antibiotici non sono efficaci per infezioni virali. E anche per quelle batteriche e' bene usarli il meno possiblile per evitare di accelerare lo sviluppo di ceppi resistenti (primariamente) e anche di evitare disbiosi al livello di microbiota intestinale. Quello si puo' fare anche usando vaccini, cosi' gli antibiotici non li usi proprio.

            Il discorso degli adiuvanti e' reale, e nel mondo si sta lavorando molto su questo, ma ogni farmaco puo' dare qualche problema, qui i benefici sorpassano di gran lunga i costi.

            Ora, credimi che non ce l'ho assolutamente con te. A me rompe anche scrivere sti papiri, preferisco scrivere cagate su calcioinside, ma e' che certi discorsi rischiano di fare abbastanza danni.

            Comunque entra pure nello specifico se credi, non c'e' nessun problema.

            Credo allora che forse abbiamo frainteso alcune cose di entrambi, provo a spiegarmi.
            Per il discorso dei neonati intendevo proprio in relazione all'attuale piano vaccinale così come proposto in Italia con vaccinazione a 2 mesi di vita (non serve sia per il discorso di protezione del latte materno, sia per il discorso del rischio: a 2 mesi difficle che lo si porti in giro in posti a rischio), come detto meglio aspettare qualche anno e dare modo al sistema immunitario di reagire meglio.

            Quando parlavo di prevenzione mi riferivo a livello individuale non ambientale, i vaccini non porteranno mai il rischio a zero. Bisogna immaginare il sistema immunitario come se fosse un esercito e le medicine (vaccini compresi) armi di supporto: più l'esercito è forte di suo e meno ne avrà bisogno. Ci sono protocolli alimentari ed integrativi che danno risultati insperati in tal senso.

            Si, ci sono (ripeto, a seconda dei casi) dei periodi di quarantena che in teoria andrebbero rispettati, anche se non è pratica comune e dipende sempre dal vaccino.

            Non posso entrare nello specifico di certe ricerche ma sappi che probabilmente tu ti sei fatto vaccini (ed altre medicine) per i quali ho, per lavoro, contribuito nella filiera dei controlli.

            Si, il discorso degli antibiotici infatti era tutto rivolto al discorso batterico se leggi con attenzione. Esistono anche farmaci antivirali ma hanno gli stessi limiti e difetti dei vaccini per i virus. Gli antibiotici hanno un'efficacia maggiore e, ecco perché insisto sul discorso della flora batterica, utilizzati insieme a probiotici e fermenti in protocolli ben definiti evitano la distruzione del microbiota che anzi ne ottimizza la funzionalità e la sinergia di lavoro contro i batteri. Purtroppo conosco persone talmente imbecilli che sentendo la figlia fare un colpo di tosse decidono di darle 3-4 giorni di antibiotico "per prevenzione".
            Queste sistuazioni insieme a chi non completa il ciclo di antibiotici e alle tonnellate di antibiotici utilizzati in campo alimentare contribuiscono al fenomeno dell'antibiotico resistenza.


            Vorrei poter caricare documenti specifici ma non posso.

            Quello che in sintesi cerco di dire è che i vaccini non sono la panacea, e come altro farmaco vanno utilizzati con coscienza e cognizione di causa.

            In linea di massima poi le condizioni igienico-sanitarie sono migliorate molto e questo ha contribuito enormemente al benessere sanitorario della nostra società. Il problema che la gente si è abituata fin troppo bene e quest'anno hanno dovuto dirlo i tg che bisogna lavarsi le mani e starnutire/tossire nei fazzoletti, tanto pr dire.

            Credimi mi piacerebbe che i vaccini garantissero l'immunità ma purtroppo non è così.

            Lo so che non ce l'hai con me ci mancherebbe.
            È importante però che la gente capisca che non è che se si fa il vaccino allora può andarsene in giro sputazzando in faccia alla gente o prendendosi a sua volta gli sputazzi degli altri (tanto per estremizzare eh): occorre sempre evitare inutili esposizioni a virus o batteri anche se "coperti" dai vaccini, quali che essi siano.

            Inviato col Bicipite
            Originariamente Scritto da Gandhi
            all'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda

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              Effettivamente un no-vax era l'ultimo complotto che ci mancava su BW

              Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
              Originariamente Scritto da claudio96

              sigpic
              più o meno il triplo

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                Non sono no-vax se ti riferisci a me.


                Inviato col Bicipite
                Originariamente Scritto da Gandhi
                all'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda

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                  Il discorso che contestavo era principalmente che "Purtroppo si pensa, a torto, che il vaccino rappresenti la prevenzione, quando in realtà la vera prevenzione la fai mantenendo alto il sistema immunitario tramite corretta alimentazione, attività fisica, ecc"

                  Come definisci "vera prevenzione" ? Io con quella che ti da' meno malati e meno morti.

                  Se invece di vaccinarli dessimo ai 7.8 miliardi di persone al mondo un programma di alimentazione e attivita' fisica, certamente sarebbero tutti piu' in forma, ma virus e batteri farebbero delle stragi a destra e a manca. Piu' di quanto non facciano ora.

                  Potresti riportare gli esempi esatti di vaccini per cui servirebbe la quarantena dopo la vaccinazione perche' nel primo periodo post vaccino si diventa vettori di contagio? Per capire a cosa ti stai riferendo esattamente.

                  Sono perfetti i vaccini? Sicuramente no, ma in generale sono sicuri ed efficaci. In generale una volta vaccinato poi quella malattia non te la prendi, e reazioni avverse serie sono rare. A meno di andare a pescare casi astrusi come la sindrome del golfo in cui ai soldati hanno dato squalene come additivo (pare, ma non e' certo). Ma e' un discorso disconnesso alle vaccinazioni di massa.

                  Sul discorso della resitenza agli antibiotici, per quello che conta, sono d'accordo con te.

                  Mi fa piacere che la discussione sia su toni cosi' civili, a volte attraverso una tastiera si fa fatica a trasmettere il tono della conversazione.

                  Puoi postare i link alle ricerche a cui fai riferimento se vuoi, quello qui lo facciamo spesso.
                  Last edited by Liam & Me; 06-12-2020, 21:51:05.
                  B & B with a little weed










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                    Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                    Se invece di vaccinarli dessimo ai 7.8 miliardi di persone al mondo un programma di alimentazione e attivita' fisica, certamente sarebbero tutti piu' in forma



                    Aggiornamento



                    Last edited by Maverick87; 06-12-2020, 22:55:07.

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                      Oggi sono ritornati a salire i ricoveri ordinari



                      Originariamente Scritto da Giampo93
                      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                        Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                        Oggi sono ritornati a salire i ricoveri ordinari
                        per un errore in Campania a quanto pare ! ieri si erano sottratti 400 ricoveri senza un apparente motivo.
                        Comunque, siamo arrivati ad un sostanziale piattume: il rapporto contagi/tamponi e' stabile da un po di giorni o comunque scende troppo lentamente.
                        Non so a cosa puntino sinceramente, e' ovvio che facendo passare tutte le regioni al giallo non si puo certo sperare in un miglioramento. Guardando al Lazio ed al Veneto, si vede come le TI siano sostanzialmente invariate ed il rapporto contagi/tamponi non scende ne sale da una decina di giorni (si fluttua tra il 7 ed il 10). Possiamo dunque assumere che nel regime da "giallo" la situazione rimanga stabile... Attenzione pero' perche le regioni gialle hanno restrizioni con ristoranti chiusi la sera e palestre e piscine chiuse.
                        Mi chiedevo la seguente cosa: conviene restare aperti per 5 mesi solo a pranzo oppure chiudere serranda per 4 settimane e poi riaprire a tutto regime ?


                        Tessera N° 7

                        Commenta


                          Esempi al volo di vaccini che rendono i soggetti potenziali vettori di contagio sono i vaccini contro morbillo, parotite, rosolia, varicella. Per questi sarebbe meglio evitare che il soggetto se ne vada in giro, soprattutto in posti affollati e/o in spazi ristretti. Si parla sempre di possibilità, ma perché rischiare?

                          Diciamo che il discorso alimentazione e intestino sono fondamentali per la cura e l'efficienza del nostro sistema immunitario.

                          Pensa che, come successo qualche anno fa con la pertosse, i batteri possono sviluppare vaccino-resistenza proprio grazie all'utilizzo degli stessi (meccanismo quindi simile a quello di abuso di antibiotici). L'igiene è fondamentale in quanto la maggior parte di batteri, virus e microbi si annidano o comunque entrano nel corpo attraverso naso, bocca e orecchie. Sembrerà banale ma una sana igiene quotidiana con lavaggi nasali, lavaggi dei padiglioni auricolari (anche per esempio con acqua ossigenata), utilizzo di collutori ecc (soprattutto al rientro a casa dopo il lavoro, spesa, posti affollati ecc aiutano molto a prevenire sia le influenze stagionali che il proliferare di tante malattie batteriche o virali che siano.
                          Per la vaccinazione comunque è sempre consigliabile (soprattutto se si tratta di bambini) effettuare prima gli esami preventivi e dopo verificare regolarmente l'eventuale grado di copertura nel tempo (presenza e quantità degli anticorpi specifici).


                          Per i documenti sono documenti di lavoro, non posso pubblicarli essendo riservati, anche se di un paio di anni fa (niente di che eh, dovrebbero esistere dati simili pubblicati da altre case e istituti di ricerca, semplicemente non è materiale che posso divulgare tutto qui).

                          Inviato col Bicipite
                          Last edited by The Beast; 07-12-2020, 00:10:34.
                          Originariamente Scritto da Gandhi
                          all'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda

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                            Mi ero perso questa perla.
                            Ecco perché in tutti i programmi TV ci sono persone nel pubblico.. [emoji23]



                            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              C’è gente che fa la comparsa nel “pubblico” di mestiere (è previsto un rimborso spese). Anche nel privato è così, non mi sembra una “perla”

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                                Risultati promettentissimi del Baricitinib, farmaco usato normalmente per l'artrite: pare riduca del 78% la mortalita' nei pazienti gravi.
                                Sono attesi altri studi randomizzati ma se la notizia fosse confermata sarebbe fantastico


                                Tessera N° 7

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