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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
    tornando un attimo al vaccino,io ora comincio a diventare stupido ma.....ti fai il vaccino,ma sei cmq infettabile e cmq contagioso,quindi dovrai cmq portare la mascherina e dovrai stare cmq in quarantena se succede?il vaccino è efficace al 95% ovvero c'è quel rischio del 5% che ti ammali sul serio,ma....non è già così ? nel senso su 20.000 contagiati forse 2 300 finiscon in TI o peggio non ce la fanno,la domanda mi sorge spontanea,cosa cambia?????
    Se i numeri sono quelli, non e' gia' cosi'.

    Perche' ne caso che hai fatto invece di avere 20,000 contagiati ne avresti 1,000, ovvero 1/20 rispetto a prima.

    Poi non si sa, o almeno io non lo so, se i vaccinati che si ammalano possono sviluppare sintomi seri come prima o no. Perche' per assurdo quel 5% potrebbe anche avere sintomi lievi (o no).
    B & B with a little weed










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      Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
      tornando un attimo al vaccino,io ora comincio a diventare stupido ma.....ti fai il vaccino,ma sei cmq infettabile e cmq contagioso,quindi dovrai cmq portare la mascherina e dovrai stare cmq in quarantena se succede?il vaccino è efficace al 95% ovvero c'è quel rischio del 5% che ti ammali sul serio,ma....non è già così ? nel senso su 20.000 contagiati forse 2 300 finiscon in TI o peggio non ce la fanno,la domanda mi sorge spontanea,cosa cambia?????
      No, il 95% significa che le infezioni nel gruppo dei vaccinati sono state 20 volte meno del gruppo di controllo

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        Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
        tornando un attimo al vaccino,io ora comincio a diventare stupido ma.....ti fai il vaccino,ma sei cmq infettabile e cmq contagioso,quindi dovrai cmq portare la mascherina e dovrai stare cmq in quarantena se succede?il vaccino è efficace al 95% ovvero c'è quel rischio del 5% che ti ammali sul serio,ma....non è già così ? nel senso su 20.000 contagiati forse 2 300 finiscon in TI o peggio non ce la fanno,la domanda mi sorge spontanea,cosa cambia?????
        95% significa che su 100 persone che fanno il vaccino 95 non prenderanno il virus. Il restante 5% non è che lo prende in automatico (come mi sembra che tu hai capito), ma è come se su di loro non avesse effetto e quindi è come se non fossero vaccinati. Supponiamo che il 4% delle persone si ammala, significa che di quelle 5 persone se ne ammalano 0.2 (cioè il 4%)... Appunto perché sono come persone "normali" non vaccinate

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          Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
          Se i numeri sono quelli, non e' gia' cosi'.

          Perche' ne caso che hai fatto invece di avere 20,000 contagiati ne avresti 1,000, ovvero 1/20 rispetto a prima.

          Poi non si sa, o almeno io non lo so, se i vaccinati che si ammalano possono sviluppare sintomi seri come prima o no. Perche' per assurdo quel 5% potrebbe anche avere sintomi lievi (o no).
          Originariamente Scritto da ermzenn Visualizza Messaggio
          95% significa che su 100 persone che fanno il vaccino 95 non prenderanno il virus. Il restante 5% non è che lo prende in automatico (come mi sembra che tu hai capito), ma è come se su di loro non avesse effetto e quindi è come se non fossero vaccinati. Supponiamo che il 4% delle persone si ammala, significa che di quelle 5 persone se ne ammalano 0.2 (cioè il 4%)... Appunto perché sono come persone "normali" non vaccinate
          Ho controllato perche' onestamente questa l'avevo persa, pare che nessuno dei vaccinati col virus di Moderna abbia sviluppato gravi sintomi, il che se fosse confermato non sarebbe male

          B & B with a little weed










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            Ma anche se fosse è un non problema, se il 95% sono immuni e si raggiunge un buon numero di vaccinati (60%) è fatta

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              Emergenza Coronavirus: thread unico.

              Per Bob e gli esperti di mascherine: una P2 con valvola dopo 8 ore di utilizzo complessivo è da buttare o si può usare per qualche altra ora secondo voi?
              Originariamente Scritto da Sean
              faccini, kazzi, fike, kuli
              cesko92 [at] live.it

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                Si può usare senz'altro più di otto ore.
                Originariamente Scritto da Sean
                Bob è pure un fervente cattolico.
                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                Alice - How long is forever?
                White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                  Quantificando?
                  12? 16?
                  Originariamente Scritto da Sean
                  faccini, kazzi, fike, kuli
                  cesko92 [at] live.it

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                    Questo non lo so. Il principio è che otto ore non sono lo span tra "perfetto" e "inutile". Se una mascherina nuova protegge al 95%, per esempio, non è che dopo 8 ore scende allo 0%. Magari (butto lì a caso) scende al 60% e dopo essersi asciugata torna all'85%. Anche il fatto che la durata sia quella di un turno di lavoro mica è una fortunata coincidenza
                    L'indicazione delle otto ore significa semplicemente "dall'inizio alla fine del turno avrai una protezione che è stata ritenuta in linea con una percentuale di efficacia stabilita arbitrariamente". E se va bene per otto ore in corsia, allora nel mondo normale darà una protezione valida per quanto? Il triplo, il quadruplo? Non lo so dire, comunque io la uso per ventiquattr'ore senza patemi.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    Bob è pure un fervente cattolico.
                    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                    Alice - How long is forever?
                    White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                      Coronavirus. Il servizio di Report e il Pdf del Piano Pandemico mai aggiornato dal 2006.

                      Report sostiene che il piano pandemico italiano non sia aggiornato dal 2006. I dati dei file online sostengono la tesi.

                      «Di fatto, se c’è una cosa positiva dell’epidemia di Ebola è che può servire come avvertimento, da campanello di allarme per prepararci». Sono le parole di Bill Gates riportate durante un suo intervento TED del 2015 che per qualcuno aveva spacciato come profezia della Pandemia Covid19. In realtà era stato fin troppo ottimista perché questa nuova emergenza sanitaria ha rivelato come il mondo non fosse affatto preparato e il servizio di Report sul piano pandemico italiano avvalora questa situazione.

                      L’inchiesta
                      L’inchiesta «La consapevole foglia di fico» andata in onda ieri sera, lunedì 30 novembre 2020, fa seguito a una risalente al 18 maggio e dal titolo «Copia&Incolla» in cui si evidenzia come il «Piano pandemia influenzale» del Ministero della Salute sia ancora lo stesso del 2006. Report denuncia anche un altro caso, ossia la scomparsa di uno studio sul piano pandemico ritirato e la presunta manina da parte del direttore aggiunto dell’OMS, Ranieri Guerra.

                      Lo stesso Ranieri Guerra aveva contestato Report per aver omesso, in un ancor precedente inchiesta sull’Oms, che da ex direttore della prevenzione del Ministero della Salute «aveva lasciato un piano pandemico aggiornato a fine 2016». C’è un problema, perché quel piano presente nel sito del Ministero è ancora lo stesso del 2006.

                      Continua su :



                      Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Covid, piano vaccini: 202 milioni di dosi entro il primo trimestre 2021

                        Il ministro della Salute Speranza oggi in Parlamento. Precedenza alle categorie a rischio. L’Ue: gratis per i cittadini perché il vaccino è stato interpretato come un bene comune

                        Oggi il ministro della Salute Roberto Speranza presenterà al Parlamento il piano vaccini contro il Covid: in partenza non ci sarà l’obbligatorietà ma si lavorerà su persuasione e informazione. L’obiettivo è l’immunità di gregge, vuol dire vaccinare 40 milioni di italiani. Si sta avvicinando il momento in cui le prime dosi arriveranno in Europa e tutti i Paesi Ue devono essere pronti. L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha in programma di decidere se approvare il vaccino sviluppato da Pfizer e Biontech entro il 29 dicembre e quello di Moderna entro il 12 gennaio.
                        Questo è il primo passaggio, poi sarà la Commissione Ue ad autorizzare i vaccini sulla base del parere scientifico dell’Ema. AstraZeneca, che sta sviluppando il vaccino con l’Università di Oxford, ha invece fatto sapere che consegnerà la documentazione per l’approvazione alle agenzie regolatorie tra una settimana.

                        Il piano

                        Ieri il ministro Speranza, illustrando il piano in una riunione a Palazzo Chigi, alla presenza anche del premier Giuseppe Conte, ha spiegato — secondo fonti della maggioranza — che saranno disponibili «202 milioni di dosi di vaccino» anti-Covid dal primo trimestre 2021 e che ogni dose, in base alle conoscenze attuali, «ha bisogno di richiamo e non sappiamo per quanto ci sia immunità». Tra i primi vaccini disponibili ci sarà quello della Pfizer, che arriverà «tra il 23 e il 26 gennaio» e le dosi «andranno ai 300 punti individuati, che sono direttamente gli ospedali». La distribuzione del vaccino sarà interamente statale: la gestione sarà centralizzata e il vaccino sarà distribuito secondo decisioni mediche e scientifiche. Sarà coinvolto l’esercito. Le dosi andranno inizialmente alle categorie più a rischio: personale medico-sanitario e rsa, over-80, poi alla fascia 60/70 anni e a seguire gli altri gruppi, come i lavoratori essenziali, inclusi quelli della scuola. Dopo ci sarà la vaccinazione di massa, saranno usati grandi spazi pubblichi, palestre, fiere. Ci sarà un doppio monitoraggio, con vigilanza sulle vaccinazioni e sorveglianza immunologica. In base al piano non sarà possibile far coincidere l’eventuale terza ondata con la campagna vaccinale, dunque è fondamentale che la curva epidemiologica cali.


                        La procedura Ue

                        Dopo il parere dell’Ema seguiranno due fasi «molto importanti», ha spiegato un portavoce della Commissione Ue in conferenza stampa: «Prima c’è la consegna dei vaccini da parte dei produttori agli Stati membri, i cui termini vanno concordati tra gli Stati e i produttori». Una volta consegnate le dosi, «i Paesi Ue potrebbero voler trasportare le dosi dall’hub centrale in altri centri di vaccinazione. Questa è responsabilità degli Stati membri». L’autorizzazione all’immissione in commercio di un vaccino è «una decisione che dovrà essere presa d’emergenza», ha proseguito il portavoce. Quindi una volta che l’Ema avrà dato il via libera, la Commissione «farà tutto il possibile per arrivare a una decisione molto rapida», che potrebbe giungere, compresa la consultazione degli Stati membri in comitato, nel giro di un «paio di giorni». I pareri su entrambi i vaccini, ha fatto sapere l’Ema, arriveranno se i dati presentati saranno sufficientemente solidi e completi per dimostrare la qualità, la sicurezza e l’efficacia del vaccino. «Il punto importante è che tutti gli Stati membri avranno un accesso uguale a tutti i vaccini, e saranno gratuiti, perché il vaccino è stato interpretato come un bene comune», ha spiegato Sandra Gallina, direttrice generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione.


                        Le linee guida

                        In attesa della vaccinazione di massa è necessario continuare con le misure di protezione e le precauzioni. «C’è una luce in fondo al tunnel — ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen — ma dobbiamo essere disciplinati fino a che avremo una vaccinazione appropriata». Secondo la presidente «se tutto va bene, i primi cittadini europei potrebbero essere vaccinati prima della fine di dicembre e questo sarebbe un enorme passo verso il ritorno a una vita normale». Oggi la Commissione presenterà le nuove linee guida in vista delle vacanze natalizie. Secondo una bozza, Bruxelles sconsiglierà cerimonie religiose affollate e raccomanderà di prolungare le vacanze scolastiche per evitare l’insorgere di focolai nelle classi.

                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          CorSera
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da ermzenn Visualizza Messaggio
                            Ma anche se fosse è un non problema, se il 95% sono immuni e si raggiunge un buon numero di vaccinati (60%) è fatta
                            Sentivo dire che un buon numero è 70%
                            Originariamente Scritto da BLOOD black
                            per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                              Originariamente Scritto da ermzenn Visualizza Messaggio
                              95% significa che su 100 persone che fanno il vaccino 95 non prenderanno il virus. Il restante 5% non è che lo prende in automatico (come mi sembra che tu hai capito), ma è come se su di loro non avesse effetto e quindi è come se non fossero vaccinati. Supponiamo che il 4% delle persone si ammala, significa che di quelle 5 persone se ne ammalano 0.2 (cioè il 4%)... Appunto perché sono come persone "normali" non vaccinate
                              da come dice la Capua, non sei esente da essere contagiato e quindi untore, ciò vuol dire quindi asintomatici? Ma se cmq puoi trasmetterlo che si fa? Mascherine cmq? O quarantena? Perché non tutti saranno vaccinati
                              Alboreto is nothing

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                                Il minsitro Speranza comunica sul vaccino al parlamento:

                                «Vaccini gratuiti per tutti, serviranno probabilmente due dosi»
                                «Stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel: i primi vaccini pronti da gennaio, è la svolta che aspettavamo», ha detto Speranza al Senato. «Il primo asse è l’acquisto del vaccino centralizzato, verrà somministrato gratuitamente a tutti gli italiani. Il vaccino è un bene comune, va assicurato a tutte le persone. Il secondo asse è altrettanto importante: l’Italia ha opzionato 202 milioni e 573mila dosi di vaccino, che rappresenterebbero una scorta abbastanza per vaccinare tutta la popolazione: ma serviranno probabilmente due dosi per ciascuna persona, è per questo che la scelta è stata effettuata per la massima precauzione. Abbiamo sottoscritto tutti i contratti che l’Ue ha formalizzato, non vogliamo correre il rischio di non poter disporre di un vaccino». Il terzo asse è «il tempo relativo all’autorizzazione dei vaccini acquistati: la corsa contro il tempo della comunità scientifica cammina con la massima sicurezza e tutti i protocolli: disporre di vaccini sicuri non può essere subordinata da qualsiasi altro interesse».

                                I contratti stipulati con le aziende farmaceutiche
                                «Abbiamo sottoscritto in quota parte per il 13,46% tutti i contratti che la Ue ha formalizzato, perché non vogliamo correre il minimo rischio di non poter disporre di un vaccino efficace», ha detto Speranza, ricordando come la decisione Ue di centralizzare negoziazione e stipula dei contratti sia partita da un’iniziativa dell’Italia del giugno scorso. Queste le quote elencate dal ministro, opzionate dall’Italia per casa farmaceutica e tipologia di vaccino a partire dal primo trimestre 2021 e con completamento nel quarto trimestre: AstraZeneca, 40,38 mln di dosi; Johnson & Johnson, 26,92 milioni di dosi; Sanofi, 40,38 milioni di dosi; Pfizer-Biontec: 26,92 milioni di dosi; CureVac: 30,285 milioni di dosi; Moderna: 10,768 milioni di dosi.

                                Ecco chi avrà per primo il vaccino
                                In via prioritaria saranno vaccinati operatori sanitari e socio sanitari, che hanno un rischio più elevato (1,4 milioni). In secondo luogo residenti e operatori delle Rsa: i residenti di tali strutture sono ad alto rischio di malattia grave (570 mila). In terzo luogo, saranno vaccinati le persone della terza età, che sono anche quelle che hanno più spesso patologie a rischio (4,4 milioni). Poi personale scolastico, forze dell’ordine, e personale delle carceri. Se poi si sviluppassero focolai in specifiche aree del Paese, si distribuiranno vaccini anche in quei luoghi. Competenza della logistica per la distribuzione e vaccinazione sarà del commissario straordinario, con l’Esercito che interverrà per la parte pratica. Cuore della campagna vaccinale secondo le previsioni sarà tra la prossima primavera e l’estata. Per i vaccini che necessitano di catena del freddo standard ci sarà un sito nazionale di stoccaggio e siti territoriali, per i vaccini con catena del freddo estrema questi saranno consegnati da aziende presso 300 punti vaccinali.

                                Ventimila persone per vaccinare: coinvolti anche gli specializzandi
                                La vaccinazione sarà centralizzata, con l’individuazione di siti ospedalieri o para-ospedalieri e in unità mobili. Con l’ampliarsi della campagna saranno coinvolti ambulatori vaccinali, medici di famiglia, sanità militare. Il personale delle unità vaccinali sarà costituita da medici, infermieri e personale di supporto. Si stima un fabbisogno di 20 mila persone: a tal riguardo si pensa di agire ad un ricorso a persone presenti nel Paese, con contratti ad hoc, anche con la pubblicazione di «invito» per partecipare alla campagna di vaccinazione nonché a stipula di accordi con il ministero della Ricerca per contatti con le scuole di specializzazione medica.

                                CorSera
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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