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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Anche lo smartworking necessita dei suoi spazi.

    Io con la palestra chiusa teoricamente non avrei "niente" da fare, ma per stare dietro ad una serie di documentazioni tra commercialisti, federazioni, collaboratori rimborsi, richiesta prestiti e vendita di alcuni attrezzi in pratica è come se stessi facendo lavoro amministrativo da casa. Allo stato attuale sento la mancanza di una stanza che sia un "ufficio" o comunque uno "studio". Dove magari lasciare in giro documenti che mi servono a portata di mano o conservare quelli meno urgenti, poter fare una telefonata senza il rischio di non sentire perché c'è l'aspirapolvere o il frullatore acceso oppure io stesso disturbare qualcun altro che magari sta vedendo un film o sentendo una notizia al Tg.

    E quello che ho da fare io è comunque limitato ad un paio d'ore al giorno, quindi mi arrangio da "accampato" in sala pranzo. Ma se dovessi lavorarci tutto l'anno così mi servirebbe una stanza a parte o alla lunga finirei per non fare bene il mio lavoro.

    EDIT: Quasi mi ero dimenticato la cosa più odiosa di questa quarantena. Le videochiamate. Hai bisogno della rete e te la trovi impallata per 20/30/40 minuti da interminabili videchiamate... Le ho odiate.
    Last edited by -El Diablo-; 14-05-2020, 16:33:30.

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      Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
      io ho un figlio di 4 anni e ti garantisco che è IMPOSSIBILE lavorare da casa non potrà mai essere la stessa cosa
      scusa ma il figlio piccolo o sta a scuola o da solo a casa non può stare

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        Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio
        scusa ma il figlio piccolo o sta a scuola o da solo a casa non può stare
        Esatto.
        Io tra l'altro non dico nemmeno che bisogna demolire gli uffici perché ormai inutili: semplicemente, auspico un futuro in cui al datore di lavoro (con riguardo alle professioni in cui ciò sia possibile, ovvio) non freghi un c4zzo se io sia o no in ufficio, purché abbia il PC con me. Ma, specie in Italia, so già che si tratta di utopia
        Originariamente Scritto da Alberto84
        Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


        Originariamente Scritto da debe
        Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
        Originariamente Scritto da Zbigniew
        Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
        Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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          Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
          Esatto.
          Io tra l'altro non dico nemmeno che bisogna demolire gli uffici perché ormai inutili: semplicemente, auspico un futuro in cui al datore di lavoro (con riguardo alle professioni in cui ciò sia possibile, ovvio) non freghi un c4zzo se io sia o no in ufficio, purché abbia il PC con me. Ma, specie in Italia, so già che si tratta di utopia
          Se il remoto si diffonde lo scenario in cui dall'Italia lavoriamo per aziende estere non sarà più utopia.

          Un tempo poteva essere una scelta "stramba" per un'azienda, adesso invece avere la possibilità di gestire tutto in remoto è un'importante mitigazione del rischio.

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            Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
            Esatto.
            Io tra l'altro non dico nemmeno che bisogna demolire gli uffici perché ormai inutili: semplicemente, auspico un futuro in cui al datore di lavoro (con riguardo alle professioni in cui ciò sia possibile, ovvio) non freghi un c4zzo se io sia o no in ufficio, purché abbia il PC con me. Ma, specie in Italia, so già che si tratta di utopia
            Da noi post Corona ci sará Home Office libero infinito con peró almeno un giorno a settimana in ufficio per avere un po' di socialitá con i colleghi e mantenere il "team building"
            Originariamente Scritto da claudio96

            sigpic
            più o meno il triplo

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              Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
              Da noi post Corona ci sará Home Office libero infinito con peró almeno un giorno a settimana in ufficio per avere un po' di socialitá con i colleghi e mantenere il "team building"
              Da me probabile prolungamento dello smart working fino a settembre, in seguito spero mantengano almeno un giorno a settimana.

              Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk

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                Oms: «Seconda ondata del virus potrebbe essere peggiore»
                I Paesi europei dovrebbero attrezzarsi per una seconda ondata di infezioni da coronavirus quest’inverno, che potrebbe essere peggiore rispetto alla prima in termini di morti. L’allarme arriva dal direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per l’Europa, Hans Kluge, che in un’intervista al «Telegraph» ha avvertito dei rischi di allentare troppo presto le misure di lockdown, affermando che questo è «il momento di prepararsi, non di festeggiare». Il fatto che il numero di casi di Covid-19 in Paesi come Italia, Francia e Gran Bretagna stia diminuendo non significa che la pandemia sia finita, ha sottolineato Kluge. «Ora l’epicentro della pandemia europea si è spostato nell’est, con l’aumento dei casi in Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan», ha ricordato. «I Paesi dovrebbero usare questo tempo in modo saggio e iniziare a rafforzare i sistemi sanitari nazionali, così come le capacità dei loro ospedali, del pronto soccorso e delle unità di terapia intensiva», ha sostenuto Kluge.

                A Santiago, capitale del Cile, si scavano migliaia di tombe per seppellire le vittime del coronavirus che continuano a salire. Nella città, dove...
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Gran Bretagna, 428 morti e 3.346 contagi in 24 ore Nelle ultime 24 ore sono stati registrati in Gran Bretagna altri 428 decessi e 3.346 contagi per il coronavirus. Il dato fornito dalle autorità sanitarie porta il totale dei morti a 33.614, un numero che colloca il Regno Unito al secondo posto al mondo per decessi, dopo gli Stati Uniti; mentre i contagi sono in tutto 233.151. Ieri il governo ha effettuato 126.064 test, riuscendo per il terzo giorno consecutivo a mantenere l’obiettivo di almeno 100mila test giornalieri. L’Ufficio nazionale di Statistica britannico (Ons), intanto, ha rilasciato il suo rapporto sull’infezione da coronavirus, in cui conclude che non c’è differenza tra le proporzioni di persone risultate positive al coronavirus tra le diverse fasce d’età. Le fasce d’eta’ prese in considerazione sono tra i due e i 19 anni, tra i 20 e i 49 anni, tra i 50 e i 69 anni e dai settant’anni in su. La proporzione di individui positivi al coronavirus in ciascuna di queste fasce d’età è pressoché uguale, il che dimostrerebbe chiaramente che l’età non ha un impatto sulla probabilità di ammalarsi di coronavirus.

                  Appello di 140 capi di Stato e scienziati per un «vaccino popolare» gratuito
                  Più di 140 tra capi di stato e scienziati, tra cui il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, il primo ministro pakistano Imran Khan e il premio Nobel Joseph Stiglitz hanno lanciato un appello invitando tutti i paesi a unirsi per un «vaccino popolare» contro il Covid-19. La richiesta è garantire che eventuali trattamenti e vaccini efficaci siano disponibili a livello globale per chiunque ne abbia bisogno, gratuitamente. Il 4 maggio Bruxelles aveva lanciato un’iniziativa mondiale, una maratona online per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e lo sviluppo di un vaccino che dovrà essere «un bene pubblico mondiale»: le donazioni di Stati, istituzioni e contribuenti vari hanno consentito di raggiungere la cifra di 7,4 miliardi di euro. Intanto, dopo l’annuncio del gruppo farmaceutico francese Sanofi - secondo il quale gli Stati Uniti avrebbero la priorita’ nel caso in cui venisse scoperto un vaccino contro il coronavirus - il presidente francese, Emmanuel Macron, si è detto «colpito» e ha chiesto nuovamente che questo vaccino sia «estrapolato dalle leggi di mercato». «Gli sforzi compiuti negli ultimi mesi dimostrano che è necessario che questo vaccino debba essere un bene pubblico global», ha affermato. Anche il primo ministro francese, Edouard Philippe, è intervenuto e via Twitter ha ribadito che «un vaccino contro il Covid-19 dovrà essere un bene pubblico mondiale. L’eguale accesso di tutti al vaccino non è negoziabile», ha scritto. Macron riceverà i dirigenti di Sanofi all’inizio la prossima settimana. Ma intanto il colosso farmaceutico finito nella bufera ha fatto marcia indietro: il presidente di Sanofi France, Olivier Bogillot, ha assicurato alla televisione Bfmtv che, «se gli europei lavorano rapidamente come gli americani» nel sostenere la ricerca, potrebbero ottenere il vaccino allo stesso tempo. https://www.corriere.it/cronache/20_...8cb19b15.shtml
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
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                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Loro ci sperano tanto

                    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
                    Originariamente Scritto da Pesca
                    lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                      Lo smart working è la cosa più **** del mondo a patto che si ha uno spazio dedicato dove allestire uno studio ( e anche solo il fatto di poterlo abbellire con due piante e renderlo ordinato e funzionale fa tutta la differenza del mondo ), e se si è in grado di evitare il cazzeggio facile su FB, YT e social vari.

                      Se ci si organizza bene, è la svolta della vita. Sono anni che faccio la " laptop life ", a volte un po solitaria e difficile se si è particolarmente estroversi, ma ti risparmi una serie di beghe e perdita di tempo infinita.
                      Originariamente Scritto da modgallagher
                      gandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
                      " tra noi sarebbe come abbinare un vino pregiato a un ottimo cibo " ..


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                        Solo uno su due frequenterà come prima i negozi
                        Dal 18 maggio, quando torneranno ad essere aperte le attività commerciali, poco più della metà degli italiani (53,6%) tornerà come prima nei negozi e meno di due su quattro (42,5%) nei centri commerciali. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners, sulla propensione dei consumatori nei confronti della riapertura ai tempi del Coronavirus. Oltre la metà degli italiani (55%) non frequenterà più come prima i ristoranti e quasi la metà (48%) degli intervistati non tornerà nei bar con la stessa frequenza, rispetto alle abitudini pre Covid-19. Secondo il sondaggio però da lunedì prossimo più di un italiano su quattro (35,2) tornerà a frequentare i ristoranti «come prima» e quasi due italiani su cinque i bar (42,4%). Solo un’esigua minoranza sceglierà di non usufruire più dei servizi di bar e ristorazione (rispettivamente il 7,4% e il 7,6%), frutto di un timore alimentato anche dai dubbi sulla sicurezza e la paura del contatto con altre
                        persone.

                        Ema, vaccino forse pronto in anno
                        Un vaccino per il coronavirus potrebbe essere pronto in un anno in uno scenario «ottimista», basato sui dati degli studi in corso, ha affermato oggi l’Agenzia europea del farmaco. «Siamo in grado di vedere, se tutto procede come previsto, che alcuni di essi (vaccini) potrebbero essere pronti per l’approvazione tra un anno», ha detto Marco Cavaleri, responsabile dell’Ema per le minacce alla salute biologica e la strategia dei vaccini, durante una conferenza stampa video.


                        A Santiago, capitale del Cile, si scavano migliaia di tombe per seppellire le vittime del coronavirus che continuano a salire. Nella città, dove...
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Io continuo a chiedermi come fa ad essere peggiore la seconda ondata che si sa che arriverà, rispetto alla prima di cui tutti ignoravano l'esistenza, boh.

                          Inviato dal mio Mi A2 Lite utilizzando Tapatalk

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                            Sulla riapertura c'è da considerare l'effetto psicologico dovuto al virus e che ha anche ovvie ricadute economiche: il bar come luogo sociale, il ristorante come ambito conviviale vanno a cadere, saranno in pausa fino alla fine vera di questa storia...e dunque gli avventori, i clienti, che ci andrebbero a fare? Per ingollarsi un caffè di corsa e sparire? Per mangiare di fretta, magari con un plexiglass di mezzo, e togliersi la mascherina solo quando occorre ingoiare il boccone?

                            Idem per molte attività e svaghi che si facevano prima. Se occorrono costrizioni, il piacere non è più piacere...e allora ci si rinuncia.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Coronavirus in Lombardia, risale il numero dei morti: 111 in un giorno. In aumento anche contagi (con più tamponi)

                              Nelle ultime 24 ore sono 522 i nuovi positivi, con 14 mila tamponi effettuati. Le presenze nelle terapie intensive scendono di 10 unità

                              Risale il numero dei decessi per coronavirus in Lombardia. Nelle ultime 24 ore sono 111 le persone morte con la certificazione del contagio, ieri erano state 69, il giorno prima 62. E aumentano anche i contagi, con un numero però maggiore di tamponi effettuati: più 522 in un giorno, con 14.080 tamponi effettuati, mentre ieri erano stati 394 con poco meno di 11 mila tamponi).

                              A questi dati vanno aggiunti quelli dei ricoverati nelle terapie intensive, meno 10 rispetto a ieri (quando il calo era stato di 15 rispetto alle 24 ore precedenti), mentre nei reparti ordinari il calo è di 189 pazienti (ieri 215).

                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
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                                Io tra l'altro non dico nemmeno che bisogna demolire gli uffici perché ormai inutili: semplicemente, auspico un futuro in cui al datore di lavoro (con riguardo alle professioni in cui ciò sia possibile, ovvio) non freghi un c4zzo se io sia o no in ufficio, purché abbia il PC con me. Ma, specie in Italia, so già che si tratta di utopia
                                In Italia, o almeno da me, stai lavorando solo se sentono il rumore dei tasti della tastiera .
                                Scherzi a parte, anche io mi trovo in Smart Working...ci vedo tanti pro e contro sinceramente. Forse fra 20-25 anni sarà lo standard, ma prima bisogna pensionare i dinosauri.
                                MKK Fake

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