oggi ero da mia zia e come faccio sempre quando sono a casa sua, prendo qualche topolino dalla collezione delle mie cugine per ricordare quand'ero bambino e passavo ogni estate un mese in quella casa imparando a leggere su quegli stessi giornalini. Su 3 giornalini presi a caso tra le centinaia, due avevano in copertina buona pasqua (due anni diversi)
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L'angolo del paranormale normale
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggiooh, mi sono sempre dimenticato di raccontarvi questa, ve la.faccio breve:
un mio zio(alla.lontana) sta constaa tizia che mi ha presentato già anni fa.
beh, appena vista, ho avuto una strana sensazione di deja vu come se la conoscessi già (mai vista prima in vita mia)
nulla di strano, direte voi...
se non fosse che pure lei ha avuto lo stesso dejà vu una volta incrociato il mio sguardo.
siamo rimasti lì a fissarci cercando di ricordarci dove ci fossimo già visti.
ma nulla.
non abbaimo assolutamente nulla e nesssuno in comune.
un doppio dejà vu in contemporanea?
ah, altra cosa, non ho solamente la sensazione di averla già vista, ma è come se fosse una persona importante nella mia vita o come fosse una che conosco bene.
e io uguale per lei.
MAI
VISTI
PRIMA
non credendo alla reincarnazione, e escludendo che vi siate davvero conosciuti magari quando tu eri bambino e lei già adulta, resta solo la suggestione: magari la cosa è partita da te, perchè lei ti ricordava qualcuno, o un archetipo che è presente nel tuo inconscio, e lei, suggestionata da questo tuo senso do familiarità, per come la guardavi e per le cose dette, ha creduto di avere la stessa sensazione
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
ma te l'ha detto lei che aveva la stessa sensazione che tu fossi uno importante?
non credendo alla reincarnazione, e escludendo che vi siate davvero conosciuti magari quando tu eri bambino e lei già adulta, resta solo la suggestione: magari la cosa è partita da te, perchè lei ti ricordava qualcuno, o un archetipo che è presente nel tuo inconscio, e lei, suggestionata da questo tuo senso do familiarità, per come la guardavi e per le cose dette, ha creduto di avere la stessa sensazione
primissima:
ciao
ciao
ma io ti conosco
pure io
ma non so chi tu sia
neppure io
siamo rimasti imbambolati a fissarci
e i vari parenti attorno che ci guardavano senza capire.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
ma qui non si parla di feeling...
ma la netta certezza di conoscerci già
ancora prima di proferir la prima parola.
che feeling vuoi che ci sia senza neanche esserci mai parlati.sigpic
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Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
il cosidetto "colpo di fulmine" funziona così, la sensazione poi è propria quella , un subdolo "sembra che ci conosciamo da una vita"
Non è proprio la stessa cosa, ma umberto eco, a proposito dell'illusoria conoscenza e intimità che stabiliamo coi personaggi famosi, raccontava di una volta, a new york, che vide a una festa un uomo che era sicuro di aver conosciuto, forse erano stati addirittura amici tanto era la sensazione di conoscerlo, ma non riusciva a contestualizzarlo, così gli si avvicinò salutandolo calorosamente, sperando che fosse lui a ricordargli chi era. Era james stewart
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Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
il cosidetto "colpo di fulmine" funziona così, la sensazione poi è propria quella , un subdolo "sembra che ci conosciamo da una vita"
macchè colpo di fulmine.
cmq a breve dovrei rivederla dopo anni e anni,
vi ricordo che stiamo parlando di una di quei parenti alla lontana che non si vede mai.
vi farò sapere che succederà stavolta.
i mondi collidono.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioFremiamo
immagino
per favore, cerca di dormirci la notte.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".
(L. Pirandello)
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Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
mai prima d'ora avevate avanzato teorie così strampalate...
macchè colpo di fulmine.
cmq a breve dovrei rivederla dopo anni e anni,
vi ricordo che stiamo parlando di una di quei parenti alla lontana che non si vede mai.
vi farò sapere che succederà stavolta.
i mondi collidono.
A me è successo con una signora da cui compravo degli articoli da giardino, avevo una sensazione di familiarità e anche lei. Poi dopo un po' di volte mi ha chiesto "ma tu sei giulio?", e insomma mi aveva fatto da babysitter un po' di volte quando mi veniva la febbre e i miei erano al lavoro
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Domani troveranno un disco volante smontato su quattro mattoni a CerignolaOgni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.Originariamente Scritto da Bob TerwilligerDi solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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