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l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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    Dopo aver letto attentamente tutto il thread mi sorge un quesito. E' possibile allenare in monofrequenza 6 giorni su 7?
    Mi spiego meglio, per esempio:
    1-Petto
    2-Dorso
    3-Spalle
    4-Tricipiti
    5-Bicipiti
    6-Gambe

    E' proprio talebana come idea? mi è venuta in mente pensando che tutto sommato io ho parecchio tempo libero e andare in palestra per me è uno sfogo psicologico che faccio con piacere.
    Che ne pensate?

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      IMHO, se e’ uno sfogo psicologico si dura poco.



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
        IMHO, se e’ uno sfogo psicologico si dura poco.
        Nel senso che dopo una dura giornata lavorativa vado in palestra con piacere!

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          E questo e’ bene.
          L’importante e’ che dopo che ci sei andato ti alleni con il massimo dell’impegno, della voglia, della concentrazione

          6 split come l’hai impostata e’ come allenare il 50% del corpo solo a fine settimana



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
            E questo e’ bene.
            L’importante e’ che dopo che ci sei andato ti alleni con il massimo dell’impegno, della voglia, della concentrazione

            6 split come l’hai impostata e’ come allenare il 50% del corpo solo a fine settimana
            In che senso? per via delle gambe alla fine?

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              Gli arti inferiori sono composti da tanti muscoli, alcuni tra i piu’ grandi e forti del corpo umano.
              Personalmente preferirei semmai splittare, invece che concentrare, l’allenamento delle gambettine.



              Originariamente Scritto da Giampo93
              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                Originariamente Scritto da umbsa Visualizza Messaggio
                Dopo aver letto attentamente tutto il thread mi sorge un quesito. E' possibile allenare in monofrequenza 6 giorni su 7?
                Mi spiego meglio, per esempio:
                1-Petto
                2-Dorso
                3-Spalle
                4-Tricipiti
                5-Bicipiti
                6-Gambe

                E' proprio talebana come idea? mi è venuta in mente pensando che tutto sommato io ho parecchio tempo libero e andare in palestra per me è uno sfogo psicologico che faccio con piacere.
                Che ne pensate?
                Secondo me è una grossa perdita di potenziale dedicare intere sessioni ai soli tricipiti o bicipiti...
                Se vuoi fare sei allenamenti settimanali, reputo molto più produttivo toccare la maggior parte dei muscoli più di una volta a settimana, magari alternando giorni pesanti a giorni leggeri

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                  Originariamente Scritto da umbsa Visualizza Messaggio
                  Dopo aver letto attentamente tutto il thread mi sorge un quesito. E' possibile allenare in monofrequenza 6 giorni su 7?
                  Mi spiego meglio, per esempio:
                  1-Petto
                  2-Dorso
                  3-Spalle
                  4-Tricipiti
                  5-Bicipiti
                  6-Gambe

                  E' proprio talebana come idea? mi è venuta in mente pensando che tutto sommato io ho parecchio tempo libero e andare in palestra per me è uno sfogo psicologico che faccio con piacere.
                  Che ne pensate?

                  Tutto può avere un senso, purché sia motivato: per il mio amico agonista, ha un senso l'allenamento giornaliero inserito in un periodo specifico, per uno che non ha ambizioni e richieste di palco, no.
                  La suddivisione giornaliera per gruppo muscolare richiede molta esperienza, è molto specifica.
                  L'errore in cui si incorre è il sotto-allenamento.
                  Un gruppo muscolare si allena in modo efficace e produttivo, in 15 minuti max 20/25 minuti.
                  Ma grazie al successivo stimolo di un altro gruppo nella stessa seduta affinerà la sua architettura muscolare.
                  Un muscolo di trazione sottoposto ad allenamento è primario agonista, con altri esercizi può svolgere un lavoro opposto, passa ad essere antagonista oppure stabilizzatore ecc ecc.
                  GUTTA CAVAT LAPIDEM
                  http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                  MANX SDS

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                    Mi ricollego a quello che dice Menez. Allenare prima il gran pettorale e dopo deltoidi e tricipiti (ad esempio) ci permette di sfruttare l'accumulo di stressor dipeso dalla sinergia delle catene muscolari connettive e cinetiche. Quindi quando arriverò ad allenare i deltoidi e tricipiti questi avranno già un affaticamento del 30-40%, in questo modo riuscirò più facilmente a stressare al massimo le tipologie di fibre che li compongono. Detto questo, ricordo sempre la frase che mi disse una volta un preparatore atletico della nazionale italiana di pesistica. Mi disse qualsiasi scheda è valida purchè ci sia alle spalle una spiegazione che possa giustificare il perché hai preferito questo al posto di quello o questo prima di quell'altro. Una split simile l'ho vista poche volte mettere in pratica, ma l'ho vista. Del resto le regole di base per allenare l'ipertrofia sono poche, e si possono rispettare tutte allenandosi in qualsiasi maniera, dalla mono alla multi, dalla full body alla split routine. I principi di adattamento non cambiano se si rispettano le regole. Ecco perché sono del parere che ognuno deve seguire quello che sente più suo, quello che lo porta ad ottenere il massimo rendimento in ciò ce sta facendo. Qualsiasi allenamento se ben programmato può portare a risultati. La cosa importante è sapere come e in che modo allenare l'ipertrofia, come stimolare tutte le tipologie di fibre e come creare degli adattamenti cronici sul sistema muscolo-scheletrico. Gli adattamenti sull'ipertrofia avvengono tramite una serie di stressor al sistema nervoso, muscolo scheletrico ed endocrino. Gli adattamenti per le capacità motorie condizionali avvengono tramite stressor sul sistema nervoso, muscolo scheletrico ed endocrino. Come vedete, gli apparati stressati sono i gli stessi, quello che fa la differenza è la modalità con cui interveniamo su di essi, e molto spesso c'è gente che sta allenando una capacità condizionale piuttosto che una fibra muscolare a crescere. Questa è una delle ragioni per cui non intervengo mai in post in cui chiedono di modificare, correggere o variare schede e tabelle su questo forum. Tutti pensano che esistano formule matematiche per l'ipertrofia, e tutti pensano che dipenda solo dalla scelta e dalla sequenza di esercizi. Questi ragazzi dovrebbero prima approfondire almeno sui cenni base di anatomia e fisiologia per poter capire cosa è realmente la programmazione.
                    Personal Trainer
                    e-mail: chinup485@gmail.com

                    "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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                      Quindi se ho capito bene l'importante e colpire ogni gruppo muscolare in tutte le sue fasce indipendentemente se si fà una full mono o multifrequenza

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                        Detto così sminuisce troppo il mio concetto. Sostanzialmente, colpire ogni fibra muscolare è il primo passo, senza quello decade tutto. Non puoi allenare l'ipertrofia in mono o in multi o in full se mancano queste regole di base. Dando per scontato che si conoscano questi concetti, nell'immaginario collettivo esiste sempre l'allenamento ideale, ma se guardiamo la realtà, i fatti, al giorno d'oggi gli atleti ottengono risultati allenandosi in maniera diversa, multi frequenza o mono frequenza. In passato, ci sono stati addirittura bodybuilder che si allenavano in full body, quindi una scheda che oggi definiremmo di base è stata la bibbia per molti bodybuildera della golden era. Attualmente non esiste una vera e propria evidenza scientifica, anche perché non sono stati fatti studi sufficienti per poter asserire che un approccio sovrasta l'altro, da qui nasce l'esigenza di programmare. Ovviamente dipende, dipende sempre, e di cosa stiamo parlando, perché in questo periodo, ad esempio, io mi sto allenando in full body e multifrequenza, un approccio distante da quello che per me definirei standard, eppure i risultati ottenuti sono al di sopra di quanto avessi pronosticato. Occhio, non sono un bodybuilder, ecco perché ho scritto dipende... sono un tecnico, e opero principalmente nel fitness, anche se opero accanto ad atleti professionisti di livello mondiale, quindi conosco molto bene le dinamiche. Sly è un bodybuilder, Menez anche... non so come la pensano loro. Io sto parlando di fisiologia e anatomia, e ci sono delle regole verso le quali non possiamo voltarci... poi viene tutto il resto. Se poi mi chiedi come preferisco allenare un muscolo, senza esitare, ti risponderei che preferisco sfinirlo una volta e buona. Ognuno poi ha le sue idee e la sua esperienze. Concludo con un esempio. Se l'allenamento A mi fa dare il massimo, il 101%, mentre l'allenamento B, supportato dalla scienza, anche dall'evidenza scientifica, ma mi fa rendere 99% perché mi butta giù di morale, io preferisco di gran lunga l'allenamento A.
                        Personal Trainer
                        e-mail: chinup485@gmail.com

                        "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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                          Capisco perfettamente quello che dici credo effettivamente che il fatto di dare il massimo colpire più punti ogni gruppo muscolare ed ovviamente variare il tipo di allenamento durante gli anni come ad esempio fare periodi di multi full body mono oppure con varie tecniche di intensità sia la chiave per ottimizzare l'ipertrofia senza troppe seghe mentali

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                            Io faccio proprio quella split. Faccio un muscolo al giorno in 25/30 minuti distruggo ogni muscolo con molto volume.
                            Tante serie
                            CARICHI prevalentemente da pompaggio
                            Non ho mai provato una split migliore.

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                              Purtroppo ci sono tanti che credono ancora che i risultati si ottengono con la classica 3 split alla WALLACE. Quante belle genetiche buttate al cesso per le paura del sovrallenamento

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                                Lo stesso Enrico quaglia aveva un ottimo fisico e ottime MISURE ed era un fautore dell'alto volume e alta frequenza

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