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Studio: allenamento con frequenza diversa a parità di volume settimanale

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    #16
    Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
    Conoscendoti penso che la tua risposta definitiva, qualora esistesse, sarebbe che entrambe le metodiche servono per raggiungere l'obiettivo finale. Ci alleniamo in mono con un senso più tendente alla crescita cellulare, e ci alleniamo in multi con la lancetta che tende verso il sistema nervoso (forza, schemi motori e propriocezione, ipotalamo ecc). L'ingegno della programmazione ad oggi ci dice che periodizzare significa anche questo, fondere le due cose, specie laddove un'evidenza scientifica non esiste.
    Menez, amico mio, concordo con te come sempre. Però, dobbiamo ricordare che molto spesso la fusione non va bene, perché l'uomo è diverso dalle altre specie. Non possiamo essere paragonati ai gorilla, ad esempio, dove tutti i gorilla mangiano e fanno le stesse cose e seguono la selezione naturale. Credo che noi siamo molto diversi da qualsiasi altra specie, e che quindi, in questo caso, possiamo rispondere al cento per cento o ad uno stimolo o ad un altro, senza mettere il E di mezzo. E qui diventa ancora più complesso, perché il compito del coach è quello di trovare l'allenamento specifico e vincente per il proprio allievo (o come nel tuo caso atleta). Può sembrare assurdo ma l'esperienza empirica forse rappresenta la scienza migliore in questo campo... penso però che anche in questo caso una fusione tra esperienza empirica e letteratura scientifica possa dare grandi garanzie di riuscita in un progetto...
    parti da un altro punto di vista.
    L'allenamento, qualunque sport tratti, segue dei principi universalmente validi.
    Non cadere nell'inganno dell'alta specializzazione, concedi a chi scrive qui di essere considerato neofita, amatore, dilettante.
    qui il professionismo inteso come sport unico pregnante che confluisce su un certo numero di gare annuali tendente alla progressiva crescita prestazionale è molto raro e, qualora ci fosse qualcuno, concorderebbe su molti degli aspetti scritti da me sopra.
    Non si tratta di fusione, ma di identificazione o meglio dell'identità di due metodiche il cui ruolo nell'uno o nell'altro caso (forza o ipertrofia) è importante e, la cui presenza nel grande ciclo di allenamento è prevista e coesiste.
    Ogni Sprinter, per esempio, sulla faccia della terra si allena con alcune sfumature personali, ma le linee guida sia nel caso di allenamento generale, quindi speciale e specifico, rimangono le stesse, così nei carichi periodizzati.
    Nel nuoto, nella canoa, nel surf, nella ritmica, pallacanestro, nel calcio, nella vela, nel bbing ecc ecc si seguono in pratica le stesse dinamiche e gli stessi stereotipi definiti statici (allenamento unilaterale in alcuni periodi dell'anno), e dinamici (allenamento con modelli di movimento plastico, ovvero con frequenti variazioni e modfiche.
    Esempio concreto, la Forza e l'utilizzo degli stereotipi dinamici: elastici, catene, weight releaser, board press ecc ecc...eppure questi stereotipi dinamici possono essere utilizzati più di uno, oppure anche uno solo, dipende dal taglio dell'atleta o dalla scelta dell'allenatore, certo nessuno vieta l'utilizzo semplicemente sono scelte però qualora attivate, concentrate per tutti in un certo periodo dell'anno.
    Uniformità nei sistemi fino ad un certo livello, direi fino al conseguimento dei primi risultati a livello nazionale. Per spingersi oltre, la progressione di risultati sale proprio in virtù di quanto dici, ovvero personalizzazione massima.
    Ma anche qui vedrai che i tuoi metodi nell'altissimo livello, apparentemente unici o come vorrebbero farti presentare alcuni guru del settore, sono pressochè copie spesso sbiadite di quanto altri mille atleti stanno facendo.
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
    MANX SDS

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      #17
      Credo di aver capito cosa vuoi dire, specie quando parli di uniformità dei sistemi fino a un certo punto. Però le linee guida di cui parli, quelle che portano ai primi importanti risultati, sono state scritte immagino da gente che ha fatto esperienza e portato riscontri poi nei risultati. Diciamo che tutto si basa sull'esperienza. Sarebbe bello avere magari in futuro un'evidenza scientifica che ci dà ragione o che ci corregge la dove noi non siamo arrivati, in modo da poter dire che quel tipo di allenamento funziona, testato ed efficace come un farmaco... anche se poi spesso i farmaci stessi funzionano in modo diverso a seconda della persona... o non funzionano proprio!
      Personal Trainer
      e-mail: chinup485@gmail.com

      "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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        #18
        Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
        CONSIDERAZIONI SU UNA RICERCA DEL 2017

        Il presente studio ha confrontato gli effetti dell'allenamento sull'ipertrofia e sulla ricomposizione corporea su 18 soggetti allenati utilizzando lo stesso volume settimanale ma con frequenze differenti. Il primo gruppo ha eseguito 4 sedute settimanali, mentre il secondo 2 sedute settimanali. Il test è durato 6 settimane.

        Rispetto ai valori di base entrambi i gruppi hanno aumentato la massa magra e lo spessore del vasto mediale, ma solo il secondo gruppo (bassa frequenza) ha migliorato la circonferenza del braccio e ridotto la percentuale di massa grassa.
        Entrambi i gruppi hanno aumentato i carichi nella panca piana, squat ed esercizi per la parte superiore del corpo.

        CONCLUSIONI

        Sebbene entrambe le strategie di allenamento abbiano migliorato le prestazioni e la massa muscolare inferiore del corpo, solo il secondo gruppo (bassa frequenza) ha aumentato l'ipertrofia della parte superiore del corpo e migliorato la composizione corporea.

        Titolo:

        "Comparison of 2 weekly-equalized volume resistance-training routines using different frequencies on body composition and performance in trained males."
        Yue FL, Karsten B, Larumbe-Zabala E, Seijio M, Naclerio F. (2017)
        Forse in questo studio voleva esser messo in evidenza l’importanza del totale recupero ( in relazione sempre al volume chiaramente ) a volte sottovalutato ...
        Last edited by Alessandroo; 03-12-2019, 08:04:56.
        ”...tutto funziona, ma non tutto funziona sempre.”

        [A.Schwarzenegger]

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