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Il tempo ci passa

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    Il tempo ci passa

    Ieri facevo dei lavori in giardino e mi sono messo a pensare, cercando di ricordare quante piante ho sostituito nell'arco di 15 anni: dove c'erano degli arbusti di fotinia, ora c'è una quercia; dove un agrifoglio, poi il melograno, ora un olivo. Il giardino sembra sempre lo stesso, ma quanto è diverso da quello che era! Così è la nostra vita: sembra tutto immobile, sembra che ogni cosa sarà per sempre, ma se pensi al passato è come un calderone confuso di fatti, di volti che c'erano e non sono più. Cerco di dare un ordine al tutto ricordando cosa c'era prima e cosa dopo.
    Stamani mi è venuto in mente Sergio Buso, un tempo allenatore della Fiorentina. Ma quand'era? Quali giocatori allenava?
    Ho dovuto guardare su wikipedia, e era il 2004: una vita fa. E poi c'è stato Prandelli e poi Mihajlovic e poi Montella e poi Sousa, e a poco a poco il tempo si fa più vicino, a poco a poco arriva fino a qui come in una catena, tanto che pure Buso ti sembra vicino, legandolo a quelli che sono stati dopo di lui, attaccati a lui, in questa catena. E prima di Buso: Mancini, Terim, Trapattoni, Malesani, Ranieri, Radice: affiora il ricordo della prima volta allo stadio col babbo e lo zio, un ricordo vago, confuso; ma poi ripercorro la catena in senso inverso, e attaccato a Malesani torna il ricordo di un pomeriggio al bar Marisa, e poi di nuovo le immagini si fanno più nitide, e così in qualche modo illusorio riesco a dirmi che pure quel lontano giorno dell'infanzia, la mia prima volta allo stadio, i cori che dicevano "beve e non lo dice Gigi Radice beve e non lo dice", in questa catena di anni, di ricordi, era solo il giorno prima di ieri, e il giorno prima prima, e prima ancora, e sono lì, lo posso toccare.
    Last edited by Arturo Bandini; 02-10-2019, 14:56:23.

    #2
    nostalgia nostalgia canaglia
    Winners are simply willing to do what losers won't.




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      #3
      Col passare degli anni “Lombalgia lombalgia canaglia”



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        #4
        il tempo cura i lividi
        Alboreto is nothing

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          #5
          Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
          Col passare degli anni “Lombalgia lombalgia canaglia”

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            #6
            Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
            Ieri facevo dei lavori in giardino e mi sono messo a pensare, cercando di ricordare quante piante ho sostituito nell'arco di 15 anni: dove c'erano degli arbusti di fotinia, ora c'è una quercia; dove un agrifoglio, poi il melograno, ora un olivo. Il giardino sembra sempre lo stesso, ma quanto è diverso da quello che era! Così è la nostra vita: sembra tutto immobile, sembra che ogni cosa sarà per sempre, ma se pensi al passato è come un calderone confuso di fatti, di volti che c'erano e non sono più. Cerco di dare un ordine al tutto ricordando cosa c'era prima e cosa dopo.
            Stamani mi è venuto in mente Sergio Buso, un tempo allenatore della Fiorentina. Ma quand'era? Quali giocatori allenava?
            Ho dovuto guardare su wikipedia, e era il 2004: una vita fa. E poi c'è stato Prandelli e poi Mihajlovic e poi Montella e poi Sousa, e a poco a poco il tempo si fa più vicino, a poco a poco arriva fino a qui come in una catena, tanto che pure Buso ti sembra vicino, legandolo a quelli che sono stati dopo di lui, attaccati a lui, in questa catena. E prima di Buso: Mancini, Terim, Trapattoni, Malesani, Ranieri, Radice: affiora il ricordo della prima volta allo stadio col babbo e lo zio, un ricordo vago, confuso; ma poi ripercorro la catena in senso inverso, e attaccato a Malesani torna il ricordo di un pomeriggio al bar Marisa, e poi di nuovo le immagini si fanno più nitide, e così in qualche modo illusorio riesco a dirmi che pure quel lontano giorno dell'infanzia, la mia prima volta allo stadio, i cori che dicevano "beve e non lo dice Gigi Radice beve e non lo dice", in questa catena di anni, di ricordi, era solo il giorno prima di ieri, e il giorno prima prima, e prima ancora, e sono lì, lo posso toccare.
            alle citazioni calcistiche ho smesso di leggere

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              #7
              c'è da impazzire a pensare al tempo,forse non esiste il tempo,siamo noi ad aver dato un tempo a tutto.Non ha senso,perhè c'è chi muore a 3 anni e chi a 90....ogni volta che torno nella mia città a genova,mi capita di ri incrociare conoscenti di anni fa,che come me erano ragazzetti anche loro.Stamani ne vedo uno di questi,beh lui era già più grande di noi della nostra compagnia,noi 16 enni lui avrà avuto 30 anni,tutti volevamo essere lui.Fotografo,bello alto,una bella moto,un vero playboy anni 80.Stamani lo rivedo su una sedia a rotelle,avrà forse 60 anni o non so...mangiato dal tumore,con una signora bionda ormai decadente anch'essa ma senz'altro di una grande bellezza all'epoca.Cosa rimarrà se non un vago ricordo domani forse già dimenticato?il tempo è un gioco diabolico
              Alboreto is nothing

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                #8
                Sei un moderno Leopardi

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                  #9
                  Stamani ero al cimitero e mi sono sentito chiamare "Giulio... Sei Giulio, vero?". Ho guardato la donna con aria interrogativa "Sono Tiziana, ti ricordi? non ci vediamo da una vita". Sì, era lei: un tempo faceva parte delle mie compagnie, poi la vita ci ha portato su strade diverse. "Non ero sicura, ho pensato: devo andare a chiederglielo". Io più magro, i capelli brizzolati, anche lei un po' cambiata, se non fosse per la voce... "Tutto bene allora?" "sì, sì, e tu?" "ci vediamo allora, ciao". L'imbarazzo di questo incontro, chi l'avrebbe pensato, al tempo che fu! E allora ho pensato a mio padre, che non vedo ormai da 13 anni. A mio nonno, che mi conosceva ragazzino: cosa direbbero, se li incontrassi adesso? "Giulio? sei tu?". E poi ci abbracceremmo, o solo qualche parola imbarazzata di sconosciuti "tutto bene, allora? ci vediamo"

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                    #10
                    faccio questi ragionamenti quando vedo le foto vecchie dello streetview
                    sigpic

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                      #11
                      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                      Stamani ero al cimitero e mi sono sentito chiamare "Giulio... Sei Giulio, vero?". Ho guardato la donna con aria interrogativa "Sono Tiziana, ti ricordi? non ci vediamo da una vita". Sì, era lei: un tempo faceva parte delle mie compagnie, poi la vita ci ha portato su strade diverse. "Non ero sicura, ho pensato: devo andare a chiederglielo". Io più magro, i capelli brizzolati, anche lei un po' cambiata, se non fosse per la voce... "Tutto bene allora?" "sì, sì, e tu?" "ci vediamo allora, ciao". L'imbarazzo di questo incontro, chi l'avrebbe pensato, al tempo che fu! E allora ho pensato a mio padre, che non vedo ormai da 13 anni. A mio nonno, che mi conosceva ragazzino: cosa direbbero, se li incontrassi adesso? "Giulio? sei tu?". E poi ci abbracceremmo, o solo qualche parola imbarazzata di sconosciuti "tutto bene, allora? ci vediamo"
                      hai smesso di tingerti?
                      Originariamente Scritto da Pesca
                      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                        #12
                        Anni che non vi vedevate poi 3 parole in croce e niente?

                        "Come è umano lei" cit.
                        Originariamente Scritto da laplace
                        Io che sono innocente, il più innocente di tutti maledetti bastardi che mi avete concepito per poi farmi passare serate come questa
                        Originariamente Scritto da Pesca
                        vuole disperatamente scoprire se scopo, bevo, mi faccio inculare. cose che non saprà mai.

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                          #13
                          Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
                          hai smesso di tingerti?
                          sì per merito di Pesca che disse che gli uomini tinti sono ridicoli

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                            #14
                            Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                            sì per merito di Pesca che disse che gli uomini tinti sono ridicoli
                            anche il nostro premier si tinge i capelli
                            Originariamente Scritto da Pesca
                            lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                              #15
                              appunto

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