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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Dai, Pirlo è arrivato almeno quarto.
    Vedremo che farà Allegri.

    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk

    E' arrivato quarto con un certo Ronaldo.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Juventus fischiata e già in crisi: bianconeri ko a Torino contro l’Empoli neopromosso. Leonardo Mancuso, al suo primo gol in Serie A, mette in rete il pallone che vale la clamorosa vittoria della squadra di Andreazzoli (mai l’Empoli aveva vinto a Torino). Nelle prime due partite della stagione la Juventus ha fatto un solo punto ed è già a -5 dalla vetta della classifica. Soprattutto a confronto della rivale Inter campione d’Italia che invece viaggia a gonfie vele. La squadra di Allegri non è riuscita a pareggiare il gol degli avversari, nonostante oltre un’ora di tempo a disposizione. Il ko arriva soprattutto il giorno dopo l’addio di Ronaldo alla Juventus, mettendo ancor più in risalto tutti i problemi tecnici, di gestione e di costruzione della squadra. La ruota non gira proprio e dopo il cambio da Pirlo ad Allegri la Juventus è sempre alla stesso punto, anzi forse sta andando ancora più indietro…

      – Nella Lazio di Sarri invece si fanno gol a valanga, e Immobile è già protagonista

      Juventus – Empoli 0-1

      Non poteva essere risolto tutto con l’addio di Ronaldo dopo tre anni. Essendo quello l’epilogo di una storia deludente, un amore travolgente finito male, per qualcuno addirittura un vero e proprio fallimento, il ko con l’ Empoli arriva a sottolineare ed enfatizzare il momento particolarmente cupo dei bianconeri.

      Doveva essere una rinascita, un new deal bianconero, ma così non è, la Juve oggi ancora gestisce le scorie dell’ ultima stagione che l’ha travolta e sbattuta giù. Il cambio da Pirlo ad Allegri non ha prodotto ancora successi ed entusiasmi, anzi il contrario. L’addio di Ronaldo può essere forse una liberazione, ma non produce gol o automaticamente scioglie la fantasia e l’agonismo di Dybala e Morata, Chiesa e Kulusevski. E stavolta non è solo colpa del centrocampo, come si è sempre detto e rinfacciato alla Juve: i protagonisti sono tutti lì preoccupantemente in sospeso e bene o male tutti sul banco degli imputati.

      Come nel più scontato dei copioni si finisce col non uscire più da quel tunnel di angosce e paure che tutto condiziona, per cui fatto il patatrac del gol subito da Leonardo Mancuso – 29 anni, il 7 sulle spalle come Ronaldo e al primo gol in Serie A – non riesci più nemmeno a produrre un gol contro un Empoli neopromosso che mai a Torino contro la Juventus aveva vinto una partita.

      E quando finisce il pubblico impietoso bersaglia pure la squadra con una salva di fischi feroci, che fanno male più di quel gol stesso. In due partite la Juve del new deal di Allegri ha fatto un punto ed è già a -5 dalla vetta, gap particolarmente sentito quello con l’ Inter che dopo il campionato vinto e strappato alla Juve stessa doveva fortemente ridimensionarsi, ma a quanto pare non a discapito dei risultati. Che per la Juve di Allegri e del dopo Ronaldo rimangono particolarmente negativi. Aprendo in maniera improvvisa uno stato di crisi insidioso che rischia di inghiottire subito buona parte della stagione.


      SERIE A 2021-2022 GIORNATA N.2 Venerdì 27 agosto 2021 Udinese-Venezia 3-0 (29' Pussetto U, 70' Deulofeu U, 90'+3' Molina U) Verona-Inter 1-3 (15' Ilic V, 47' Lautaro Martinez I, 83' Correa I, 90'+4' Correa I) Sabato 28 agosto 2021 Atalanta - Bologna 0-0 Lazio - Spezia 6-1 (4' Verde S, 8' Immobile L, 15' Immobile L, 45'+2' Immobile L, 47' Felipe Anderson L, 70' Hysaj L, 85' Luis Alberto L) Fiorentina - Torino 2-0 (41' Gonzalez F, 70' Vlahovic F) Juventus - Empoli 0-1 (21' Mancuso E) Domenica 29 agosto 2021 Genoa - Napoli 1-2 (39' Fabian Ruiz N, 69' Cambiaso G, 84' Petagna N) Sassuolo - Sampdoria 0-0 Milan - Cagliari 4-1 (12' Tonali M, 15' Deiola C, 17' Leao M, 24' Girouud M, 43' Giroud rig. M) Salernitana - Roma 0-4 (48' Pellegrini R, 52' Veretout R, 69' Abraham R, 79' Pellegrini R) *** Juventus - Empoli 0-1 Non poteva essere risolto tutto con l'addio di Ronaldo dopo tre anni. Essendo quello l'epilogo di una storia deludente, un amore travolgente finito male, per qualcuno addirittura
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        Sabato 28 agosto 2021
        Atalanta – Bologna 0-0

        Lazio – Spezia 6-1


        Fiorentina – Torino 2-0


        Juventus – Empoli 0-1

        Domenica 29 agosto 2021

        Genoa – Napoli 18.30
        Sassuolo – Sampdoria 18.30
        Milan – Cagliari 20.45
        Salernitana – Roma 20.45
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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Allegri sta realizzando ora le condizioni autentiche della squadra e sta toccando con mano le tante cancrene/difetti che la squadra si porta dietro, mai curate. Gli servirà tempo per tentare di rendere accettabile una siffatta eredità.

          Per questo però suggerisco di lasciar stare la ricerca spinta e concentrarsi su soluzioni di pronto uso: un modulo, dei titolari.

          Comunque io è da dicembre dell'anno scorso che ho chiesto il suo ritorno, ho esultato per il suo ritorno, se il carro su cui sono salito dovesse sfasciarsi resterò su quel che resta del carro...perchè possiamo chiamare anche Gesù Cristo, ma non ti fa diventare quel centrocampo un centrocampo e in un mese non fa sparire le contrazioni, le confusioni, anche i timori e i blocchi che ci sono in questa squadra.

          E' da 3 anni che giocano così, che sono questi. Non hanno iniziato da un mese. Da un mese è iniziata la cura, che speriamo potrà produrre un qualche effetto, ma serve una cura quasi miracolosa qua.
          Ieri sera ho visto tutto il primo tempo e metà del secondo: il portiere dell’Empoli era un mix tra i migliori 3 portieri al mondo nati sulla Terra.
          Chiesa stanotte non avrà dormito.
          Le stesse occasioni però mi sono sembrate il vero limite della Juve, dove l’attaccante ha fatto tutto da solo partendo da casa sua, con i compagni a 30mt da lui.
          Nel secondo ho visto più coralità, ma poca incisività.
          Per me è il classico risultato casuale, dove la partita prende una strana piega e non riuscirai mai a rimetterla sui binari giusti.
          Di sicuro Allegri ha una bella gatta da pelare, tra il quarto posto dello scorso anno e la partenza di Ronaldo.
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            Una Juve incommentabile, troppo brutta per essere vera

            di Massimo Mauro

            E’ una sconfitta meritata quella della Juve con l’Empoli. Nel primo tempo si possono trovare alibi solo sulla condizione fisica, perché il resto è incommentabile: sia la parte tecnica che quella tattica, con il tentativo di giocare senza centravanti, con Chiesa e Dybala liberi di svariare. Solo il primo è stato pericoloso in un paio di occasioni, il resto è stato niente. McKennie e Rabiot non hanno fatto lo straccio di un inserimento. Bonucci non sta bene, ma chi stava bene? Lo stesso Cuadrado sembrava sulle gambe. Il tentativo di mettere qualche centrocampista in più sulla carta non era male, ma in campo la risposta ha evidenziato lo sbaglio della scelta di Allegri.

            Secondo tempo appena meglio con l’ingresso di Morata, ma a conti fatti sono arrivati solo un paio di tiri di Dybala da fuori area. Mettiamoci anche una crisi di fiducia: il pareggio di Udine ha creato un sacco di problemi nella gestione della palla. E ancora: Bentancur, Rabiot, McKennie e Danilo fanno un centrocampo normale, tanto che Locatelli ci starà sicuramente. E Danilo davanti alla difesa… Può essere un rimedio non una scelta. Non penso inoltre che tutta la questione Ronaldo abbia minimamente influito, non c’è stato il sentore di esser orfani di qualcuno. La verità è che l’Empoli sembrava il Barcellona, ma quello di Messi: niente catenaccio, ha gestito palla nella metà campo della Juve con personalità. Come ne escela Juve? Cattiveria agonistica, che stavolta non è stata permessa dalla condizione fisica. Bisognerà inoltre capire la formazione di Allegri: lui è uno che trova l’undici base e poi fa un paio di cambi.Dovrà lavorare parecchio.

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              La Superlega ci riprova. Il progetto segreto dei lobbisti

              Il settimanale Spiegel rivela che i consulenti della Flint sono stati ingaggiati dalla società fondata da Real Madrid, Barcellona e Juventus per ridefinire il progetto. Non più un circolo chiuso ma promozioni sul merito per convincere i tifosi

              Non è ancora nata, ma la Superlega già cambia formula. A rivelarlo, un articolo on-line della testata tedesca Spiegel, in cui si parla della strategia di Real, Barcellona e Juventus per far sì che la rivoluzione del calcio europeo di cui si sono fatti autori, possa attecchire. Per questo, rivela il sito della rivista, è stata contattata l'agenzia Flint a cui è stato chiesto un lavoro di Lobbying per promuovere la riforma, che i tre club ritengono essenziale per aumentare i ricavi e garantire la sopravvivenza delle loro società. Un lavoro da 55mila euro al mese, spese escluse.

              La strategia

              In sintesi, Flint ha suggerito - oltre alla necessità di influenzare l'opinione di politici, giornalisti, corrispondenti con briefing ed eventi "discreti" - che le tre società pensino di cambiare il format originario della Superlega, visto che la formula a inviti continuerebbe a generare polemiche in Europa e pare destinata a non attecchire. Anche perché un torneo a circolo chiuso di top club senza promotori e relegatori corre il rischio di fallire nell'ormai inevitabile contenzioso con la Uefa davanti alla Corte di giustizia europea. L'obiettivo invece deve essere conquistare "i cuori e le menti" di fan e opinionisti.

              Piacere ai tifosi

              Come? Con una formula che preveda promozioni e retrocessioni da e per la Superlega. E infatti in estate, Juve, Real e Barça hanno chiesto - continua lo Spiegel - una consulenza alla società madrilena A22 Sports Management che ha proposto di suddividere il torneo in due: una Super League 1 e poi una Super League 2. Con promozioni e retrocessioni (che sarebbero 2, per lasciare un posto ad una società che entrerebbe di anno in anno con una wild card).

              Gli scenari

              Nel primo scenario, ci sarebbero due categorie di Superlega, a cui si accederebbe tramite una competizione Uefa (ipotizzano la Conference League). Dalla Superlega 1 alla Superlega 2 retrocederebbero 3 squadre ma ne verrebbero promosse solo 2, lasciando così spazio a una terza a cui concedere una wild card, per garantire di poter eventualmente "ripescare" una big o far salire un grande club. Nel secondo scenario, stessa formula, ma alla Superlega 2 si accede qualificandosi dai campionati nazionali. Ogni anno quindi la Superlega 2 sarebbe interamente riformata, con 17 promozioni dai campionati europei e 3 retrocesse dalla Superlega 1. Questi sono i modelli preferiti, perché con solo 3 retrocessioni, si garantirebbe una maggiore stabilità di squadre e sarebbe più facile commercializzare i diritti tv.

              Prospettive meritocratiche

              Poi ci sono due scenari più simili alla Champions. In cui alla Superlega 1 accederebbero 18 club dai campionati nazionali (sei inglesi, tre spagnole, tre italiane e due ciascuno di Germania, Francia e altri paesi), più 2 promosse dalla Superlega 2. Ma a differenza della Champions attuale, non si arriverebbe in Superlega 1 solo arrivando tra le prime 3 in Italia, ad esempio. Ma si calcolerebbe il risultato degli ultimi 5 anni. Un sistema che così garantirebbe ai grandi club di partecipare anche se dovessero fallire una stagione. Secondo la bozza di A22, la sostituzione annuale completa della Super League riscuoterebbe probabilmente la massima accettazione tra le tifoserie. Ma secondo Flint il progetto è destinato ad andare in porto.

              Perché se è vero che il Psg o il Bayern non avevano aderito, e che le inglesi ne sono rapidamente uscite, è altrettanto vero che non potrebbero restare lontano da un progetto se, nella sua versione 2.0, prendesse slancio convincendo i mercati di Asia, Sud America e Stati Uniti a investire per acquistarne i diritti. Insomma, la Superlega è viva e lotta. Con qualunque mezzo necessario.

              Repubblica
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                Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
                Ieri sera ho visto tutto il primo tempo e metà del secondo: il portiere dell’Empoli era un mix tra i migliori 3 portieri al mondo nati sulla Terra.
                Chiesa stanotte non avrà dormito.
                Le stesse occasioni però mi sono sembrate il vero limite della Juve, dove l’attaccante ha fatto tutto da solo partendo da casa sua, con i compagni a 30mt da lui.
                Nel secondo ho visto più coralità, ma poca incisività.
                Per me è il classico risultato casuale, dove la partita prende una strana piega e non riuscirai mai a rimetterla sui binari giusti.
                Di sicuro Allegri ha una bella gatta da pelare, tra il quarto posto dello scorso anno e la partenza di Ronaldo.
                Le cose da dire sarebbero tante, ciascuna occuperebbe più di un post.

                Una piccola sintesi, tanto sono cose ripetute e che si ripeteranno:

                - Intanto il caro (in tutti i sensi) Ronaldo ci ha lasciati al 28 agosto: non si sindaca sulle ragioni, ma sui tempi: ho letto che era stata chiesta una deadline, evidentemente per dare modo alla società di poter muoversi sul mercato e attappare il vuoto. A questo punto credo che il silenzio del club circa la partenza di Ronaldo sia dovuto non tanto al fatto che se n'è andato (tengo ferma la tesi che la partenza è stata bene a tutte le parti in causa) quanto ai tempi: il 28 agosto, perchè per trovare una squadra gli sono serviti quasi 3 mesi. E' un danno oggettivo.

                - Serve dunque il centravanti, altrimenti tutti quei cross a chi vanno? Morata è un bravo ragazzo ma non è un attaccante capace di reggerti una stagione. Dybala dal canto suo è l'eterno incompiuto che puoi attendere eternamente ed eternamente invano.

                - Allegri ha in mano la squadra da un mese, ha fatto due partite. Il suo errore è aver sperimentato in quella di ieri, forse credendo che con l'Empoli in casa avresti vinto comunque: la situazione invece è tale per cui non puoi permetterti esperimenti nemmeno con l'Empoli, squadra che ha una sua definita identità, ha condizione, sa cosa fare in campo: la Juve no...per cui gli esperimenti vanno azzerati, va scelto un modulo, vanno scelti 11 titolari e 2/3 cambi e si farà con questi, altrimenti a confusione si aggiunge solo confusione, pur con le buone intenzioni di chi cerca di capirci qualcosa.

                - Credo si abbia anche il diritto di perdere. Negli ultimi 11 anni sono stati vinti 9 campionati...c'è chi negli ultimi 11 anni ne ha vinto uno perchè nel frattempo non si qualificava nemmeno per la champions. Nella stagione peggiore di questi ultimi 11 anni, ovvero quella scorsa, si è fatto un quarto posto con due trofei, piazzamento e coppe che avrebbero fatto scendere in piazza una qualunque delle altre sei o sette presunte grandi squadre che ci sono in questa A con le pezze al chiulo (solo quest'anno ha perso Ronaldo, Donnarumma, Lukaku).

                Ne discende che una squadra ha i suoi momenti apicali e poi di down, perchè non puoi vincere sempre e se non entri nelle crisi non puoi tornare a vincere. E' il concetto del fuoco purgante, attraverso il quale si deve passare per accedere o tornare in paradiso.

                Allegri ha 4 anni di contratto: se in questi 4 anni ci porta 2 campionati avrà fatto il suo. E' su quel tempo che andrà tutto pesato, non certo in 2 giornate.
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                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  Le cose da dire sarebbero tante, ciascuna occuperebbe più di un post.

                  Una piccola sintesi, tanto sono cose ripetute e che si ripeteranno:

                  - Intanto il caro (in tutti i sensi) Ronaldo ci ha lasciati al 28 agosto: non si sindaca sulle ragioni, ma sui tempi: ho letto che era stata chiesta una deadline, evidentemente per dare modo alla società di poter muoversi sul mercato e attappare il vuoto. A questo punto credo che il silenzio del club circa la partenza di Ronaldo sia dovuto non tanto al fatto che se n'è andato (tengo ferma la tesi che la partenza è stata bene a tutte le parti in causa) quanto ai tempi: il 28 agosto, perchè per trovare una squadra gli sono serviti quasi 3 mesi. E' un danno oggettivo.

                  Si è una chiave di lettura che ci può stare, sta di fatto che una società come la Juve, scaduta la deadline, non doveva permettere la partenza allora, quindi c'è stat forzatura da parte del giocatore/procuratore, ma anche "pronazione" (passami il termine) da parte della società.

                  - Serve dunque il centravanti, altrimenti tutti quei cross a chi vanno? Morata è un bravo ragazzo ma non è un attaccante capace di reggerti una stagione. Dybala dal canto suo è l'eterno incompiuto che puoi attendere eternamente ed eternamente invano.

                  Non so se arriverà, ma si può fare calcio anche senza il centravanti classico. Se mi guardo in casa, il primo anno dello Spalletti 2, mise in panchina Dzeko facendo giocare Perotti falso nueve, ed i gol arrivavano dagli esterni e dall'inserimento dei centrocampisti (Nainggolan ad esempio).

                  - Allegri ha in mano la squadra da un mese, ha fatto due partite. Il suo errore è aver sperimentato in quella di ieri, forse credendo che con l'Empoli in casa avresti vinto comunque: la situazione invece è tale per cui non puoi permetterti esperimenti nemmeno con l'Empoli, squadra che ha una sua definita identità, ha condizione, sa cosa fare in campo: la Juve no...per cui gli esperimenti vanno azzerati, va scelto un modulo, vanno scelti 11 titolari e 2/3 cambi e si farà con questi, altrimenti a confusione si aggiunge solo confusione, pur con le buone intenzioni di chi cerca di capirci qualcosa.

                  Ecco qui Allegri mi è parso spiazzato, squadra senza molta logica, tant'è che nel secondo tempo ha cambiato tutto o quasi.

                  - Credo si abbia anche il diritto di perdere. Negli ultimi 11 anni sono stati vinti 9 campionati...c'è chi negli ultimi 11 anni ne ha vinto uno perchè nel frattempo non si qualificava nemmeno per la champions. Nella stagione peggiore di questi ultimi 11 anni, ovvero quella scorsa, si è fatto un quarto posto con due trofei, piazzamento e coppe che avrebbero fatto scendere in piazza una qualunque delle altre sei o sette presunte grandi squadre che ci sono in questa A con le pezze al chiulo (solo quest'anno ha perso Ronaldo, Donnarumma, Lukaku).

                  Ovviamente, voi siete abituati troppo bene in Italia, ci sta un attimo di flessione (che però era evidente in certi settori del campo).

                  Ne discende che una squadra ha i suoi momenti apicali e poi di down, perchè non puoi vincere sempre e se non entri nelle crisi non puoi tornare a vincere. E' il concetto del fuoco purgante, attraverso il quale si deve passare per accedere o tornare in paradiso.

                  Allegri ha 4 anni di contratto: se in questi 4 anni ci porta 2 campionati avrà fatto il suo. E' su quel tempo che andrà tutto pesato, non certo in 2 giornate.
                  Ho cercato di rispondere punto per punto :-)
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                    Aggiornatemi sul cc della Roma
                    Nn ditemi che si son bloccati al solito sull’ultimo rinforzo che serve per puntare alla CL
                    Originariamente Scritto da Sean
                    faccini, kazzi, fike, kuli
                    cesko92 [at] live.it

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                      Siamo al 29 di agosto, su. La Juve arriverà agevolmente tra le prime 4, assieme a Lazio, Napoli e Inter
                      Originariamente Scritto da Alberto84
                      Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                      Originariamente Scritto da debe
                      Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                      Originariamente Scritto da Zbigniew
                      Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                      Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                        Originariamente Scritto da giampo93 Visualizza Messaggio
                        siamo al 29 di agosto, su. La juve arriverà agevolmente tra le prime 4, assieme a lazio, napoli e inter
                        rip

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                          Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
                          Ho cercato di rispondere punto per punto :-)

                          Sul primo punto: oggi il potere dei club sui giocatori si è grandemente ridotto: tutte le tutele sono per i giocatori. Lo stesso abnorme spazio che si sono presi i procuratori (senza i quali le squadre non si fanno) origina ed è conseguenza di questa situazione, per cui il giocatore-procuratore non è più un semplice stipendiato/dipendente ma una parte a sè stante, con diritti e pochissimi doveri.

                          Inimmaginabile pensare di andare ad uno scontro con Ronaldo-Mendes, perchè magari i dirigenti sono rimasti piccati da questa attesa di 3 mesi e che solo a fine mercato ha prodotto la soluzione di una squadra per Ronaldo.

                          Anche a livello di immagine, che cosa avrebbe significato una rottura pubblica con un simile giocatore? Ipotizziamo che la Juve dopo il primo agosto non avesse più acconsentito ad una sua dipartita, perchè il tempo per organizzare un piano alternativo, secondo i patti concordati, era scaduto: Ronaldo avrebbe preso l'aereo e sarebbe partito ugualmente. A quel punto che avresti fatto? Mica lo potevi obbligare a giocare.

                          Avresti avuto la stessa conclusione odierna ma con tutti gli occhi del mondo addosso a seguire la telenovela.

                          Stava a loro trovarsi una squadra in un tempo ragionevole, purtroppo non è accaduto: tu più che lamentarti o innervosirti o scazzarti non potevi fare.

                          Per quanto riguarda Allegri, ieri è partito con una formazione alla Pirlo, cioè fortemente "creativa"...è forse anche un pò arrugginato dai due anni di pausa e forse anche un pò sorpreso di quanto ha trovato, che magari si immaginava qualche difficoltà ma non un tale stato di avanzata decomposizione.

                          Non si guarisce da un giorno all'altro e lui stesso deve avere il tempo per realizzare quale cura attuare, perchè alcune cure (sperimentare o cambiare di ruolo/posizione alcuni giocatori per vedere come va) in certi casi peggiorano lo stato del paziente.

                          Bisogna dare piccole certezze, non grandi sperimentazioni. L'Empoli giocava a memoria, perchè gli è stato dato fin da subito quel modo di giocare e lo conoscono; Inzaghi attua lo stesso sistema di Conte, la squadra gioca a memoria, se pur cambiata in alcuni interpreti (ma non nei ruoli); Mourinho ha immesso idee semplici, preoccupandosi di lavorare sui fronti psicologici e caratteriali...

                          Invece la Juventus è un cantiere aperto: il cantiere va chiuso. Poche cosa da fare, stillare quegli 13 o 14 calciatori adatti a farle e tirare avanti la stagione.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                            Aggiornatemi sul cc della Roma
                            Nn ditemi che si son bloccati al solito sull’ultimo rinforzo che serve per puntare alla CL

                            Non ci sono notizie concrete al riguardo. Non è da escludere che quel capitolo verrà rimandato a gennaio.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Juventus-Empoli, Sconcerti: il dopo Ronaldo nemmeno accennato.
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                              Allegri cambia posizioni e giocatori senza risultati, ma il vero disperso è Dybala che sbaglia l’interpretazione. Non c’è squadra, come spesso negli ultimi due anni

                              di Mario Sconcerti

                              Il dopo Ronaldo non è cominciato, come soluzioni, anzi, non è stato nemmeno accennato. Ad Allegri piace McKennie, non da ora, è convinto possa segnare una decina di gol in campionato, per cui con l’Empoli, all’atto pratico, è stato lui prendere per primo il posto di Cristiano giocando quasi al fianco di Dybala con Chiesa che si spostava tra il centro e la fascia sinistra. McKennie dovrebbe inserirsi o cercare le respinte delle azioni di Dybala. Non succede stabilmente né l’una né l’altra cosa.

                              Il disperso però è Dybala, soprattutto nel primo tempo. Non capisce la posizione quindi non sa come interpretarla, come giocare il pallone. Ha l’uomo addosso da vero centravanti e quando cerca di partire da lontano rischia di perdere il pallone e lanciare l’avversario in contropiede, peraltro spesso più veloce di Bentancur e Rabiot, quindi anche della difesa.

                              Il primo tempo della Juve è quello che la Juve non può essere, è come far recitare l’Amleto a Benigni, viene fuori una cosa anche buona ma indefinibile. La squadra sente l’errore, si disunisce, capisce di correre a vuoto. Manca il riferimento, la palla persa che diventa un’idea. L’unico che continua a crescere è Chiesa, adesso sembra davvero il vecchio Robben, è lui che sostituisce Ronaldo nell’insistenza individuale, nei dribbling, nei tiri. Ma non ha la stessa facilità di potenza e di mira. Grande, solitario, giocatore a cui manca ancora la metafisica del gol frequente.

                              Nella ripresa tocca a una nuova soluzione, Morata per McKennie con Dybala di fianco. Non cambia molto. Lo capisce Allegri che tenta una soluzione collettiva, dentro altri giocatori, quattro in un’ora, a conferma che non manca solo Ronaldo, manca mezza Juve. La squadra corre, ma quella è una cosa che sa fare anche l’Empoli.

                              Il resto è una virtù inventata, un po’ teatrale, non c’è squadra, come spesso negli ultimi due anni. Ma senza Ronaldo si nota di più. Non andrà sempre così, ma il disagio è generale, la Juve resta una somma di persone sole. Dovrà andare oltre la sostituzione di Ronaldo. Meglio nel poco che è entrato Locatelli , ma è un giocatore d’ordine più che di idee. Non ci sono i sintomi per una guarigione collettiva. Mentre il campionato ha fretta, molta fretta.

                              CorSera
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                È tutto nelle mani di Allegri
                                Conte con una squadra simile rischierebbe di farti vincere cmq lo scudetto.

                                Vediamo Max che saprà fare...









                                "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                                Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                                vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                                (L. Pirandello)

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