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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
    Non è "inspiegabile"... Se giochi con una rosa di 12 giocatori è spiegabilissimo...
    Nì.
    Prima del COVID come facevano allora?
    Hanno riposato 3 mesi forzatamente e sono tornati in campo in una maniera abbastanza scandalosa.
    Che sia un problema di testa o gambe non lo so.
    Di certo però non è tanto normale...hanno fallito praticamente subito tra l'altro, ancora più assurdo.
    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
      Nì.
      Prima del COVID come facevano allora?
      Hanno riposato 3 mesi forzatamente e sono tornati in campo in una maniera abbastanza scandalosa.
      Che sia un problema di testa o gambe non lo so.
      Di certo però non è tanto normale...hanno fallito praticamente subito tra l'altro, ancora più assurdo.
      La Lazio prima del covid non aveva neanche un infortunato, tutti si allenavano e tutti stavano sempre in forma, inoltre girava tutto bene. Dopo il covid si sono infortunati fino ad 8 giocatori, come si allenano? Come fanno a stare in forma per giocare ogni 3 giorni. Mettici pure le squalifiche simultanee di tutto l'attacco in una partita ed in più non ti gira bene come prima, vedi i gol sbagliati da immobile sul 2 a 0 a bergamo, ne segna uno e finisce la partita ed invece ti segnano loro, ci metti del tuo e te la girano.
      Inoltre la Lazio aveva praticamente deciso di uscire DALL'EL per pensare solo al campionato, dopo covid è accaduto il contrario di quello che volevano.
      Winners are simply willing to do what losers won't.




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        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
        La Lazio assurda..poteva seriamente lottare fino alla fine ed invece si è suicidata inspiegabilmente in una manciata di giornate.
        Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
        Non è "inspiegabile"... Se giochi con una rosa di 12 giocatori è spiegabilissimo...

        esatto.
        succede spessissimo che sul lungo periodo le "sorprese" inizino a non riuscire più a reggere il ritmo dei primi 3/4 di stagione.
        Ovviamente non possiamo dire con certezza come sarebbero andate le cose senza Covid...ma se avessi dovuto scommettere avrei senz'altro puntato su una flessione della Lazio, anche se magari non così netta


        Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
        Mica difendeva (faceva finta di difendere) lui... Se Rugani è Rugani e Bonucci non sa difendere (Capello docet), Sarri c'entra poco...


        beh insomma Ale.....è anche una questione di concentrazione.
        Ieri Sarri non è riuscito a tenere i suoi sul pezzo dopo il 2-0
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          E niente, avevo scritto un papiro ma ho gravi problemi di connessione che salta (da ieri dopo la partita, forse un segno) e m'ha cancellato il messaggio.

          Parole poche: sabato già si rigioca, ne devi vincere almeno una tra Atalanta e Lazio per poi affrontare le restanti (senza più grossi scontri tranne la Roma all'ultima) in relativa pianura.

          Avevo fatto i complimenti al Milan che in due giornate regola Lazio e Juve, con Pioli, Ibra e forse Maldini in uscita proprio quando si iniziava a vedere più di qualcosa...ma il calcio è questo.

          Inutile dire di più. Il campionato va chiuso in testa, anche di un solo punto. E' il tempo per questo e non per altro. Analisi, vivisezionamenti si faranno a bocce ferme.

          Higuain è un ex, Rugani, Bernardeschi degli inutili. Se giochi con gente di livello (de Ligt, Dybala) fai risultato, altrimenti no. Anche Sarri, a partita in corso, ha il difetto di svegliarsi tardi: Higuain un peso e mette Costa l'anno del mai.

          Come detto però tutto questo riguarda il dopo. Adesso c'è solo da giocare, fare i punti che mancano, non esiste niente altro. Ne hai ancora 7 da spendere: se sono tanti, sufficienti o pochi dipende solo da te.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Originariamente Scritto da INFILATEMELO Visualizza Messaggio






            beh insomma Ale.....è anche una questione di concentrazione.
            Ieri Sarri non è riuscito a tenere i suoi sul pezzo dopo il 2-0
            Sarri sembra perdersi nei momenti topici. Se è un difetto reale è un gravissimo difetto.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Milan-Juve 4-2, Sarri: "Distratti dal ko Lazio? Caz***e. Nessuna squadra può farci 3 gol in 5'".

              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                Originariamente Scritto da INFILATEMELO Visualizza Messaggio
                esatto.
                succede spessissimo che sul lungo periodo le "sorprese" inizino a non riuscire più a reggere il ritmo dei primi 3/4 di stagione.
                Ovviamente non possiamo dire con certezza come sarebbero andate le cose senza Covid...ma se avessi dovuto scommettere avrei senz'altro puntato su una flessione della Lazio, anche se magari non così netta






                beh insomma Ale.....è anche una questione di concentrazione.
                Ieri Sarri non è riuscito a tenere i suoi sul pezzo dopo il 2-0
                Raf, ma hai visto le marcature e le coperture di Rugani??? Concentrazione una cippa.... Se è un eterno panchinaro perennemente in discussione, ci sarà un perché...
                « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                PRESENTI




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                  C'era una corposa rassegna stampa...se riesco la metto, sennò pazienza. Tanto il tono dei giornali è quello immaginabile.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    C'era una corposa rassegna stampa...se riesco la metto, sennò pazienza. Tanto il tono dei giornali è quello immaginabile.
                    Massi, è più di un anno che sei connesso solo nelle giornate di sole e mettendoti fuori dal balcone col braccio alzato..... Se dai un'occhiata al 3d dell'ADSL potresti trovare una soluzione. Sono serio.
                    « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                    PRESENTI




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                      La Juventus fermata e clamorosamente sorpassata dal Milan di Pioli e Ibrahimovic. In netto vantaggio con i gol di Rabiot e Ronaldo, all’improvviso alla squadra di Sarri si spegne tutto e il Milan viene fuori con prepotenza conquistando una clamorosa, abbondante e meritata vittoria. Che però non spegne i casi Ibrahimovic, Pioli stesso e Maldini. Da quando si è deciso che Pioli deve lasciare il posto a Rangnick non perde più un colpo e l’allenatore ora sta facendo di tutto per mettere in imbarazzo la società

                      MILAN-JUVENTUS 4-2
                      A mezzora dalla fine di Milan-Juventus 4-2 avevamo negli occhi una Juve straordinaria, praticamente perfetta, alle stelle per i gol del ritrovato Rabiot (bellissimo) e del solito Ronaldo, il vantaggio sulla Lazio portato poderosamente da +1 a +10 in appena 15 giorni (22 giugno-7 luglio), poi anche alla Juve si è girato l’interruttore, si è spento tutto. “Un black out su cui è inutile processarsi, come ne sono capitati tanti ad altri” avrebbe poi detto Sarri alla fine.

                      All’improvviso il Milan si è scoperto più forte, concentrato e deciso della Juve. Con Ibrahimovic in campo si scoprono energie segrete e con Pioli in panchina tutto è possibile. Piovono gol all’improvviso e a raffica: rigore di Ibrahimovic – discutibile, come ormai sono discutibili e incomprensibili l’80% dei rigori per palloni che sbattono più o meno casualmente su braccia e mani – , e poi l’uno due di Kessie e Leao per il sorpasso e il gol del solito Rebic a chiudere.

                      La Juventus è rimasta piantata sulle gambe, completamente groggie, il folle passaggio orizzontale in area di Alex Sandro per fare da assist a Rebic paradigmatico dei “black out” che ogni tanto assalgono i bianconeri. Prima sconfitta dopo 7 vittorie in campionato e uno scudetto già per metà afferrato.

                      Il Milan invece si è esaltato, il sorpasso sulla Juve resta l’impresa perfetta per uno scorcio di stagione ottimo, in pieno contrasto e del tutto oppposto con l’inizio pessimo. Al centro un Ibrahimovic ancora decisivo a 38 anni e che è in aperto conflitto con la società: “Fossi arrivato all’inizio avremmo vinto lo scudetto. Qui la situazione è strana, non è sotto il nostro controllo, forse è l’ultima volta che i tifosi mi vedono dal vivo”. Forse tutto davvero funziona perché il conflitto col club di una parte della squadra e non solo della squadra è ormai aperto, è come se tutti stessero moltiplicando forse ed energie per questo.

                      Già perché la rinascita del Milan avviene mentre la società ha già deciso di mandare in porto l’operazione Rangnick che inevitabilmente porterà conseguenze laceranti, da Maldini a Pioli. Maldini è stato abbastanza esplicito: “La mia vita è il Milan, ma non so se resto”. Pioli sogna ancora di guadagnarsi un’improbabile conferma – con Rangnick fermo al ruolo di direttore tecnico e non in panchina – non perché non lo meriti, ma perché ormai la società ha fatto scelte nette per il futuro. Già la guerra aperta a Gattuso lo scorso anno costò moltissimo poi in termini di sbandamento e di ritardi sulla ripartenza. Eppure il Milan è riuscito a non farne tesoro, continua nella sua assurda autodivorazione.

                      In questi anni abbiamo visto parecchi Milan da buttare via, tranne questo: siccome il calcio non ha nulla di razionale Elliott e Gazidis vogliono smontare quel po’ di Milan che, sia pure per sbaglio, hanno azzeccato. Deve essere la calura dell’estate e i ritmi forsennati del campionato di oggi, che sconvolgono i risultati. E non solo quelli.

                      SERIE A 2019-2020 GIORNATA N. 31 Martedì 7 luglio 2020 Lecce-Lazio 2-1 (5' Caicedo L, 30' Babacar L, 47' Lucioni L) Milan-Juventus 4-2 (47' Rabiot J, 53' Ronaldo J, 62' Ibrahimovic rig. M, 66' Kessie M, 67' Leao M, 80' Rebic M) Mercoledì 8 luglio 2020 Fiorentina-Cagliari 0-0 Genoa-Napoli 1-2 (45' + 1' Mertens N, 49' Goldanga G, 66' Lozano N) Atalanta-Sampdoria 2-0 (75' Toloi A, 85' Muriel A) Bologna-Sassuolo 0-2 (41' Berardi S, 56' Haraslin S) Roma-Parma 2-1 (9' Kucka rig. P, 43' Mkhitaryan R, 57' Veretout R) Torino-Brescia 3-1 (21' Torregrossa B, 56' Mateju aut. T, 58' Belotti T, 86' Zaza T) Giovedì 9 luglio 2020 Spal - Udinese 0-3 (18' De Paul, 35' Okaka, 81' Lasagna) Verona -Inter 2-2 (2' Lazovic V, 49' Candreva I, 55' Dimarco aut. I, 86' Veloso V) *** VERONA-INTER 2-2 L'Inter scivola al quarto posto, la sua è una involuzione abbastanza inesorabile. Molte domande su Conte e sulla squadra che per ora è fiacca, molle rispetto ai progetti e alle promesse. Lancio a Lukaku e poco di
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
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                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Sarri: "E' stato un black out di un quarto d'ora. Dobbiamo dimenticarlo in fretta, presto si torna in campo, non è il caso di stare lì a farci processi addosso. E' capitato anche ad altre squadre, è il periodo" #MilanJuve

                        Pioli: "Io mi aspetto solo di finire bene il campionato. Il mio desiderio è allenare, e ho trovato la squadra con cui sto bene. Vedremo, non posso pensare a situazioni che non dipendono solo da me". #MilanJuve

                        Ibrahimovic: "Può essere che sia l'ultima volta che i tifosi mi vedono dal vivo"
                        #MilanJuve

                        Ibrahimovic: "Qui succedono cose strane, di cui non abbiamo il controllo" #MilanJuve

                        https://bocca.blogautore.repubblica.it/2020/07/07/la-lazio-crolla-anche-a-lecce-che-stramerita-la-vittoria-sbaglia-addirittura-un-rigore-e-si-rinsalda-nella-lotta-salvezza-e-come-se-il-duello-con-la-juve-avesse-risucchiato-alla-squadra-di-inzaghi/
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                        forse, tra mille inverni
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                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          La Lazio crolla anche a Lecce che stramerita la vittoria, sbaglia addirittura un rigore e si rinsalda nella lotta salvezza. E’ come se il duello con la Juve avesse risucchiato alla squadra di Inzaghi tutte le energie e avesse spento all’improvviso tutti gli interruttori. Altro che scudetto, adesso il secondo posto è esposto agli attacchi delle altre. In più Patric perde anche la testa e assesta un morso a freddo in diretta tv a Donati. Il campionato d’estate a queste temperature e a questi ritmi fa di questi scherzi….

                          LECCE-LAZIO 2-1
                          La scena di Patric che dà un morso sul braccio a Donati è da un lato l’immagine dell’interruttore mentale della Lazio, un relais che automaticamente stacca i contatti e spegne tutto. Addio, fuori, basta: da quando la Lazio ha capito che con la Juventus non ci sarebbe stata più corsa si è ripiegata su se stessa e ha staccato la spina. Il ko col Lecce non è stato del tutto imprevisto. Dall’altro lato il comportamento del calciatore biancoceleste è quasi peggiore dei ben più famosi dentoni di Suarez piantati nella carne di Chiellini, perché almeno lì si era nella concitazione di un’azione. Qui invece il fattaccio è ancora più a freddo – ci passa davanti, lo guarda, ci pensa, quasi, quasi lo mordo, zac… – come se il braccio fosse un invito irresistibile, il morso è ancor più premeditato. Folle, ma non del tutto inspiegabile: Patric ha voluto farlo e adesso ne pagherà giustamente le conseguenze con una pesantissima e inevitabile squalifica. Più che la stangata, umiliante sarà il marchio che ti resta addosso.

                          Il Lecce che aveva perso tutte le partite da ben prima del ferma tutto per la pandemia del Covid, ha meritato di vincere: ha sbagliato persino un rigore con Mancosu. I punti conquistati valgono tantissimo nei conteggi salvezza. Se già nel crollo contro il Milan la Lazio poteva lamentare la mancanza dell’intero reparto d’attacco o quasi, a Lecce la squadra aveva ritrovato i suoi uomini gol migliori. E dunque il crollo è ancor più inquietante. E’ la terza sconfitta (Atalanta, Milan, Lecce) in 5 partite in appena 13 giorni. Inutile ripetere il concetto della Lazio in prima linea sul ritorno in campo e in polemica con la Juve per la regolarità della lotta scudetto. Le chiacchiere alla fine sono andate da una parte e i fatti dall’altra.


                          Il secondo posto della Lazio è esposto ormai all’attacco delle squadre che vengono da dietro, l’illusione dello scudetto si è rivelata viscida e traditrice. L’ anomalo campionato d’estate, con questi ritmi e con queste sollecitazioni, combina di questi scherzi. Anche questo l’avevamo previsto.


                          SERIE A 2019-2020 GIORNATA N. 31 Martedì 7 luglio 2020 Lecce-Lazio 2-1 (5' Caicedo L, 30' Babacar L, 47' Lucioni L) Milan-Juventus 4-2 (47' Rabiot J, 53' Ronaldo J, 62' Ibrahimovic rig. M, 66' Kessie M, 67' Leao M, 80' Rebic M) Mercoledì 8 luglio 2020 Fiorentina-Cagliari 0-0 Genoa-Napoli 1-2 (45' + 1' Mertens N, 49' Goldanga G, 66' Lozano N) Atalanta-Sampdoria 2-0 (75' Toloi A, 85' Muriel A) Bologna-Sassuolo 0-2 (41' Berardi S, 56' Haraslin S) Roma-Parma 2-1 (9' Kucka rig. P, 43' Mkhitaryan R, 57' Veretout R) Torino-Brescia 3-1 (21' Torregrossa B, 56' Mateju aut. T, 58' Belotti T, 86' Zaza T) Giovedì 9 luglio 2020 Spal - Udinese 0-3 (18' De Paul, 35' Okaka, 81' Lasagna) Verona -Inter 2-2 (2' Lazovic V, 49' Candreva I, 55' Dimarco aut. I, 86' Veloso V) *** VERONA-INTER 2-2 L'Inter scivola al quarto posto, la sua è una involuzione abbastanza inesorabile. Molte domande su Conte e sulla squadra che per ora è fiacca, molle rispetto ai progetti e alle promesse. Lancio a Lukaku e poco di
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Infortuni, il calo di Immobile e una difesa in crisi: così è svanito il sogno della Lazio

                            Tre sconfitte in cinque giornate, la squadra di Inzaghi si è allontanata - forse in maniera definitiva - dalla Juve capolista. Prima dello stop andava a mille, qualcosa non ha funzionato nella programmazione della preparazione atletica dopo il lockdown

                            In quattro giorni, da sabato a martedì, perdendo in casa con il Milan e poi a Lecce, contro i giallorossi che erano terz'ultimi in classifica, la Lazio ha buttato al vento la concreta speranza di contendere lo scudetto alla Juve. Avevano sognato, i biancocelesti, perché la squadra di Inzaghi aveva chiuso la stagione "regolare", prima dello stop per Covid, a un solo punto dai bianconeri. Erano reduci da 21 risultati utili consecutivi e giocavano benissimo, forse il miglior calcio d'Italia, trascinati dai "Fab Four", cioè Milinkovic, Luis Alberto, Immobile e Correa. Il baricentro alto della squadra era bilanciato dall'architrave Leiva, formidabile playmaker fino appunto all'interruzione per la pandemia. E dietro, Strakosha faceva miracoli e Acerbi non sbagliava una partita. Era una macchina perfetta, la Lazio di Simone Inzaghi, capace anche di rimonte incredibili quando le gare sembravano compromesse.

                            Tre sconfitte in cinque giornate

                            Tutto questo, alla ripresa del campionato - inutile ricordare per la milionesima volta la battaglia di Lotito affinché si tornasse a giocare - è scomparso. Tre le sconfitte in 5 turni, mentre prima erano state appena 2 in 26 giornate. Evidentemente sono stati commessi errori nella programmazione della preparazione atletica dopo il lockdown, perché la Lazio è più lenta delle altre squadre. Fatica, arranca, cammina mentre le rivali corrono. Arriva quasi sempre seconda sul pallone. Diventa spesso pericolosa nella ripresa, è vero, ma appare più una reazione nervosa che altro. Il rimpianto, per Inzaghi, è però soprattutto quello di non aver potuto più schierare la formazione che lo aveva portato a un punto dalla Juve.

                            Quanti infortuni

                            Il fondamentale Leiva, operato al menisco il 4 aprile, alla ripresa - a quasi tre mesi dall'intervento - non era ancora pronto, il ginocchio si gonfiava. Gli infortuni hanno tormentato la squadra: stagione finita per Lulic e Marusic, Correa (stiramento al collaterale del ginocchio sinistro, out 20 giorni) e Cataldi in condizioni precarie, Luiz Felipe è rientrato a Lecce dopo 3 settimane di stop, Vavro ha la pubalgia. A disposizione, per la sfida con il Milan, considerando anche gli squalificati Immobile e Caicedo, i calciatori sani erano 13 più 2 portieri. A Lecce avevano problemi muscolari Jony, Luis Alberto e gli stessi Immobile e Caicedo. Una situazione incredibile. Insomma il tecnico ha dovuto rinunciare a uomini importanti in ogni reparto e anche su questo Lotito chiede spiegazioni, pretende risposte da staff tecnico e medico. Dopo gli elogi a tutti per un campionato da record (oltre alla vittoria della Supercoppa), ora il presidente è deluso dalle ultime prestazioni. Non si può parlare solo di sfortuna (che ha inciso per l'80%, secondo i dirigenti che sono sempre a contatto con la squadra) e di coincidenze: fatto sta che ancora una volta, la Lazio accusa una pesante flessione nella parte finale della stagione. E la sconfitta della Juve con il Milan aumenta i rimpianti.


                            Il calo di Immobile, difesa in crisi

                            Dal punto di vista mentale, la squadra di Inzaghi non è stata in grado di reggere lo stress di giocare ogni tre giorni, con lo scudetto in palio. Più delle riserve (il problema della famosa "rosa corta" non si sarebbe posto se non fosse scoppiata la pandemia), a Lecce hanno fallito i trascinatori della squadra, da Acerbi e Luis Alberto a Immobile. Ecco, il centravanti azzurro sembra la controfigura del cannoniere implacabile che la buttava dentro in ogni partita: ma i tifosi biancocelesti non hanno alcuna intenzione di prendersela con un attaccante capace di realizzare 29 in campionato. Sperano solo che torni a segnare, per centrare il secondo posto, traguardo - ricordiamolo - inimmaginabile a inizio stagione. In crisi anche la difesa, che era la migliore del campionato prima dello stop: da quando si è tornati in campo, invece, subisce due gol a partita, 10 in 5 gare. Attenuante credibile: delle prime 4 in classifica, solo la Lazio ha avuto un calendario che l'ha costretta effettivamente a giocare ogni tre giorni. Lo ha detto Tare prima della gara con il Lecce: la società è molto irritata, si sente penalizzata rispetto alle concorrenti che hanno avuto qualche giorno in più per riposare e recuperare. Lo ha sottolineato solo ora, il direttore sportivo, per non concedere alibi alla squadra. E il rapporto con gli arbitri continua a essere controverso (tre rigori contro in 3 gare di seguito). Tutti insieme, questi fattori nel giro di pochissimo tempo hanno spezzato l'incantesimo. Adesso riuscire a togliere lo scudetto alla Juve sarebbe davvero un miracolo.

                            Tre sconfitte in cinque giornate, la squadra di Inzaghi si è allontanata - forse in maniera definitiva - dalla Juve capolista. Prima dello stop andava a…
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Mercoledì 8 luglio 2020
                              Fiorentina-Cagliari 19.30
                              Genoa-Napoli 19.30
                              Atalanta-Sampdoria 21.45
                              Bologna-Sassuolo 21.45
                              Roma-Parma 21.45
                              Torino-Brescia 21.45

                              Giovedì 9 luglio 2020
                              Spal – Udinese 19.30
                              Verona -Inter 21.45
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                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Gazzetta
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                                sopra una sola teca di cristallo
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                                nella necropoli deserta»

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