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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Ma Boldt chi?
    Usain Boldt o Massimo Boldt?
    Originariamente Scritto da BLOOD black
    per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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      Beessstia che dolore

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        Ronaldo, Spadafora: «Ha violato il protocollo, la Juve no». Cosa dicono le regole

        Il ministro: «La società ha segnalato alla Asl». Agnelli «Le bolle federali tengono, poi quello che fanno fuori compete alle autorità». Il ritorno del portoghese è ok, l'andata no. Lui e altri 6 nazionali rischiano una multa da 1.000 euro

        Il viaggio di Ronaldo in Portogallo — è partito da Torino con tampone negativo, è tornato positivo — finisce nel mirino del ministro Spadafora. A suo avviso, c’è qualcosa di irregolare nel comportamento del campione della Juve. Gli chiedono: andando e rientrando, ha violato il protocollo anti-Covid? Risponde: «Sì, penso proprio di sì, se non ci sono state autorizzazioni specifiche dell’autorità sanitaria». Una frase, quella pronunciata su Radio 1, che scatena subito polemiche, perché quando Cristiano è tornato, nella giornata di mercoledì, ha effettivamente seguito tutte le procedure necessarie: partenza da Lisbona con aereo ambulanza privato, trasferimento nella sua residenza piemontese su un’autoambulanza che lo ha prelevato a Caselle. «Ha seguito la normativa», il commento della Asl di Torino. Del resto questo percorso è lo stesso compiuto dalla Figc per riportare in Italia dall’Islanda i ragazzi dell’Under 21 contagiati.

        La denuncia di Spadafora, però, non si riferiva al ritorno di Ronaldo in Italia, bensì alla sua partenza, avvenuta 11 giorni fa, la mattina di lunedì 5. In quel momento la Juve era «in bolla» a causa della positività riscontrata in due membri dello staff esterno alla squadra, eppure Cristiano e altri sei giocatori hanno lasciato il JHotel: uno lo ha fatto per rientrare a casa (Buffon), gli altri per raggiungere i ritiri delle rispettive Nazionali (oltre a CR7 anche Dybala, Cuadrado, Demiral, Bentancur e Danilo). Una procedura irregolare secondo Roberto Testi, direttore del dipartimento di prevenzione della Asl, il quale non a caso ha segnalato il comportamento dei sette calciatori alla Procura. A lui i nomi sono stati comunicati dalla stessa Juve, mentre i nazionali azzurri Bonucci e Chiellini hanno raggiunto in ritardo il ritiro dell’Italia, dopo avere avuto l’esito negativo di un tampone. Rispettando — loro sì — le regole. Il ministro ha chiarito: «È stata la stessa società a segnalare alla Asl che alcuni giocatori avevano rotto l’isolamento fiduciario senza averne l’autorizzazione».


        Ma la Juve c’entra qualcosa in questa eventuale violazione di leggi e regolamenti? Agnelli è sicuro: niente. «Io applico il protocollo federale, sono un dirigente sportivo. Le nostre bolle sono molto resistenti, da quando poi i giocatori vanno a casa sono liberi cittadini. Se uno viene preso dall’autovelox in autostrada a 150 all’ora, io non so spiegare perché era lì e perché funzionava. Bisogna chiedere alle autorità competenti».

        Nel caso in cui i sette juventini che hanno lasciato il ritiro abbiano fatto qualcosa di irregolare, insomma, non può essere la società bianconera a risponderne. Pagheranno di tasca loro, tra l’altro la sanzione non dovrebbe essere così pesante: una multa da 400 a 1000 euro per la giustizia amministrativa, una semplice ammenda anche per quella sportiva (la Procura federale ha subito aperto un fascicolo sulla fuga dei 7 juventini, potrebbero scattare i deferimenti per violazione del protocollo). Il provvedimento sarebbe ben più pesante se venissero accertate responsabilità da parte del club, ma gli organi federali non ne hanno rilevate.


        Mentre Ronaldo è nella sua villa di Torino in attesa che terminino i 10 giorni di isolamento previsti dall’ultimo Dpcm (per uscirne deve comunque avere anche un tampone negativo), Skriniar continua a trascorrere il suo in Slovacchia. Ed è anche più lungo rispetto al nostro: 14 giorni. L’Inter ha valutato la possibilità di riportare il difensore a Milano, ma le leggi di quel Paese non lo consentono. Una diversità di trattamento e di tempi che ha sollevato polemiche. Fatto sta che Skriniar vedrà il derby in tv, visto che terminerà il periodo di isolamento all’inizio della prossima settimana.

        Agnelli ha anche commentato il 3-0 d’ufficio deciso dal giudice sportivo per Juve-Napoli, con punto di penalizzazione agli azzurri: «Noi siamo collaterali, è una vicenda tra il Napoli e i gradi di giustizia sportiva e l’organizzazione delle competizioni. Non ci tocca». E De Siervo, ad della Lega, puntualizza: «Non potevamo rinviare la partita. Il protocollo funziona, ma lì c’è stato un cortocircuito».


        CorSera
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Eriksen re con la Danimarca, vuole convincere l’Inter e Conte nel derby

          Il trequartista ha convinto in Nazionale e adesso si gioca una maglia da titolare per il match con il Milan. Tra i nerazzurri è allarme Sanchez per un problema muscolare

          Sarà in corsa fino all’ultimo per una maglia da titolare nel derby contro il Milan e comunque avrà spazio perché ai tanti assenti potrebbe aggiungersi pure Alexis Sanchez, alle prese con un guaio muscolare. Christian Eriksen un posto assicurato ce l’ha sempre nella Danimarca ora spera di ritagliarselo anche nell’Inter. Con la maglia della Nazionale il centrocampista è un altro: tre gol nelle ultime tre partite. Contro l’Inghilterra ha regalato la vittoria alla Danimarca. Il gol è arrivato a Wembley, il suo stadio. Lì Eriksen ha giocato un’intera stagione con il Tottenham, prima di passare all’Inter. Proprio a Wembley, contro i nerazzurri allenati allora da Spalletti, segnò e cambiò le sorti del girone, condannando di fatto l’Inter.

          Con la Danimarca, con cui ha festeggiato la 100ª presenza, è un punto di riferimento, in nerazzurro il 28enne non riesce ad affermarsi. Arrivato lo scorso gennaio per 20 milioni, presentato alla Scala di Milano come futuro primo tenore, cerca la sua strada.


          Antonio Conte per lui ha cambiato il modulo, lo ha inserito nella sua naturale posizione di trequartista. Il tecnico viene frettolosamente condannato per non essere riuscito ancora valorizzare il danese. Un giudizio sommario, perché Conte di spazio ne ha concesso e non poco. Nelle 28 partite disputate con l’Inter, Eriksen è partito titolare 12 volte e nelle altre 16 è sempre entrato, a volte per pochi minuti, altre per una buona mezzora. Alla prima di campionato era titolare, poi una manciata di minuti a Benevento e panchina con la Lazio.

          Eriksen deve ancora calarsi nella serie A, imparare a sfruttare l’occasione: il derby lo è. Il danese non è mai stato polemico, ha sempre rispettato le scelte dell’allenatore. Certo all’Inter non sta vivendo il miglior momento della sua carriera, ma torna rigenerato dagli impegni con la Danimarca. «Sono contento che il mister (il riferimento è al c.t. danese Kasper Hjulmandmi, ndr) mi faccia giocare. Dovunque sia stato, anche quando ero al Tottenham, è sempre stato un piacere rispondere alla chiamata della Nazionale. E oggi non è diverso anche se, come tutti sapete, molte cose sono cambiate e non gioco quanto giocavo al Tottenham. Sono entusiasta quando vengo in Nazionale non importa in quale club o dove io giochi».

          Quel «non gioco come al Tottenham» è un riferimento all’Inter e a Conte. La chance giusta per svoltare e smarcarsi dal ruolo di riserva eccellente è il derby. Ma serve un cambio di passo, un gol alla Eriksen.



          CorSera
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          forse, tra mille inverni
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          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Voeller dg, pazza idea di Friedkin

            LEGGO (F. BALZANI) - I Friedkin ora guardano in Germania. Sfumato Paratici (confermato dall’assemblea dei soci della Juve) diventa forte la pista straniera per il ruolo di ds. L’incontro con Rangnick di qualche settimana fa era stato più che positivo ma c’è un’altra idea che sta prendendo quota e sembra avere lo zampino di Rudi Voeller. Il tedesco, attuale direttore esecutivo del Leverkusen, potrebbe essere il consigliere segreto che i Friedkin hanno interpellato. Non sarebbe così una coincidenza il passaggio di Schick al Bayer né la candidatura forte di Boldt che è stato per anni il pupillo di Voeller al Leverkusen ricoprendo prima il ruolo di osservatore poi quello di ds prima di passare all’Amburgo. Semplice consiglio da vecchio amico? Forse, o forse no perché Friedkin cerca una figura come Voeller per il ruolo di dg. Resta forte la candidatura di Rangnick. Il portoghese sorride per i tamponi negativi dei nazionali.

            LEGGO (F. BALZANI) -  I Friedkin ora guardano in Germania . Sfumato Paratici (confermato dall’assemblea dei soci della Juve ) diventa forte la pista straniera per il ruolo di ds. L’incontro con Rangnick di qualche settimana fa era stato più che positivo ma c’è un’altra idea che sta prendendo ...
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Gazzetta



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              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
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                  Le bolle ci hanno fatto due balle che la metà bastava.
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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Voeller dg, pazza idea di Friedkin

                    LEGGO (F. BALZANI) - I Friedkin ora guardano in Germania. Sfumato Paratici (confermato dall’assemblea dei soci della Juve) diventa forte la pista straniera per il ruolo di ds. L’incontro con Rangnick di qualche settimana fa era stato più che positivo ma c’è un’altra idea che sta prendendo quota e sembra avere lo zampino di Rudi Voeller. Il tedesco, attuale direttore esecutivo del Leverkusen, potrebbe essere il consigliere segreto che i Friedkin hanno interpellato. Non sarebbe così una coincidenza il passaggio di Schick al Bayer né la candidatura forte di Boldt che è stato per anni il pupillo di Voeller al Leverkusen ricoprendo prima il ruolo di osservatore poi quello di ds prima di passare all’Amburgo. Semplice consiglio da vecchio amico? Forse, o forse no perché Friedkin cerca una figura come Voeller per il ruolo di dg. Resta forte la candidatura di Rangnick. Il portoghese sorride per i tamponi negativi dei nazionali.

                    https://laroma24.it/rubriche/la-penn...ea-di-friedkin
                    Vola tedesco volaaaaaaaaaaa (cit)

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                      Se arrivasse voeller come dg sarei molto contento. Figura carismatica, competente e con esperienza. E poi conosce l'ambiente ed è adorato dai tifosi.

                      Intanto il primo infortunio dopo il calciomercato non poteva essere che Smalling, che ha riportato una distorsione.

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                        Originariamente Scritto da Marco pl
                        i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                        Originariamente Scritto da master wallace
                        IO? Mai masturbato.
                        Originariamente Scritto da master wallace
                        Io sono drogato..

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                          Originariamente Scritto da marco83 Visualizza Messaggio
                          Se arrivasse voeller come dg sarei molto contento. Figura carismatica, competente e con esperienza. E poi conosce l'ambiente ed è adorato dai tifosi.

                          Intanto il primo infortunio dopo il calciomercato non poteva essere che Smalling, che ha riportato una distorsione.

                          capisce qualcosa di calciatori?
                          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                          Originariamente Scritto da GoodBoy!
                          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                          grazie.




                          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                            Originariamente Scritto da INFILATEMELO Visualizza Messaggio
                            capisce qualcosa di calciatori?
                            direi che ha un ottimo curriculum, oltre che calciatore ha fatto l' allenatore, il direttore sportivo e attualmente è direttore generale del leverkusen

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                              Lo stanno già facendo mi pare. Il monte stipendi è stato abbattuto per circa 60 milioni.

                              È un processo che tocca tutte le squadre. Agnelli ieri ha detto cose precise: il Real ad esempio non ha fatto mercato.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Agnelli personaggio iper fastidioso ma quando parla di trend, soldi, movimento calcistico e sviluppi... c’è solo da prendere nota di quello che dice
                                Unico presidente italiano con una visione moderna
                                Originariamente Scritto da Sean
                                faccini, kazzi, fike, kuli
                                cesko92 [at] live.it

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