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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Il secondo gol dello sheriff

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      Cosa c'entra il var, con il tuo post?

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        Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
        Cosa c'entra il var, con il tuo post?

        Ma l'hai capito che il rigore non c'era assolutamente o no?
        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
          Ma l'hai capito che il rigore non c'era assolutamente o no?
          Ma se te l ho detto io che il rigore non c'è.
          Ma non un invenzione dell arbitro, perché il tocco di mano c'è stato, dalla sua visuale quello di Lemar, non si vedeva, l errore è del var

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            Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
            Ma se te l ho detto io che il rigore non c'è.
            Ma non un invenzione dell arbitro, perché il tocco di mano c'è stato, dalla sua visuale quello di Lemar, non si vedeva, l errore è del var
            Vabè allora non ci siamo capiti!

            Var MERDA.
            Arbitro MERDA (da notare com'è stato severo con Kessie e come lo stesso identico fallo da parte dell'avversario nel finale ha fatto finta di non vederlo).
            Kessie MERDA.
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              Anche pioli merda lo certifico io che si è cagato sotto leao andava lasciato era doped

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                Champions League, ancora una notte amara per Milano, appena un punto in due partite. L’Inter pareggia 0-0 a Kiev, partita sofferta, ma anche con delle occasioni mancate soprattutto quelle di Dzeko e Barella. Il Milan perde ancora, contro l’Atletico Madrid va in vantaggio con Leao, poi gioca per oltre un’ora in dieci a causa dell’espulsione di Kessie, gli spagnoli pareggiano nel finale con Griezmann, e vincono su rigore contestatissimo al 7? di recupero. Pioli non ci sta: “L’arbitro non è stato certo il migliore in campo”. La qualificazione per Inter e Milan è una strada tutta in salita

                Un punto in due partite. Un’altra serata di Champions League discretamente amara e un futuro tutto da combattere per Inter e Milan. L’ Inter ha pareggiato a Kiev contro lo Shakhtar Donetsk, una partita abbastanza sofferta sia pure con i rimpianti delle occasioni mancate, soprattutto quelle di Dzeko e Barella. Con il Real clamorosamente sconfitto in casa dallo Sheriff la situazione in classifica si fa ancora più complicata: un punto solo e un avversario in più con cui fare i conti.

                Il Milan ha perso una partita dopo esser andato in vantaggio e aver giocato per oltre un’ora in dieci a causa dell’espulsione di Kessie (doppia ammonizione). L’ Atletico Madrid ha pareggiato solo sul finale con Griezmann e poi addirittura è andato in vantaggio al 7’ del recupero con un rigore contestatissimo (mani di Kalulu) di Suarez. Lo stesso Pioli, di solito contenuto e misuratissimo, se l’è presa con l’ arbitro Cakir: “Non è stato certo il migliore in campo”. Il Milan si ritrova ultimo in classifica a 0 punti e la qualificazione probabilmente dovrà cercare di strapparla sul campo dell’ Atletico Madrid, restituendo il ko subito.

                CHAMPIONS LEAGUE 2021 - 2022 2a GIORNATA Martedì 28 settembre 2021 GRUPPO A Paris Saint Germain - Manchester City 2-0 (8' Gueye PSG, 74' Messi PSG) Lipsia - Club Bruges (5' Nkunku L, 22' Vanaken B, 41' Rits B) GRUPPO B Porto - Liverpool 1-5 (18' Salah L, 45' Mané L, 60' Salah L, 75' Taremi P, 77' Firmino L, 81' Firmino L) Milan - Atletico Madrid 1-2 (20' Leao M, 84' Griezmann AM, 90'+7' Suarez rig. AM) GRUPPO C Ajax - Besiktas 2-0 (17' Berghuis A, 43' Haller A) Borussia Dortmund - Sporting Lisbona 1-0 (37' Malen BD) GRUPPO D Shakhtar Donetsk - Inter 0-0 Real Madrid - Sheriff 1-2 (25' Yakhshiboev S, 65' Benzema RM, 90' S. Thill S) Mercoledì 29 settembre 2021 GRUPPO F Atalanta - Young Boys 1-0 (68' Pessina A) Manchester United - Villarreal 2-1 (53' Alcacer V, 60' Alex Telles MU, 90'+5' Ronaldo MU) GRUPPO G Wolfsburg - Siviglia 1-1 (48' Steffen W, 87' Rakitic rig. S) Salisburgo - Lille 2-1 (35' Adeyemi rig S, 53' Adeyemi rig. S, 62' Burak Yilmaz L) GRUPPO H Zenit San Pietroburgo - Malmoe
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Milan-Atletico e Shakhtar-Inter, Sconcerti: i rossoneri possono stare tra le grandi. Nerazzurri avari

                  Il Milan ha giocato il miglior primo tempo della sua stagione, ma ora le speranze sono poche. L’Inter è stata avara, un’andatura non da nuova protagonista, solo vecchio professionismo

                  Il Milan perde partita e molte speranze, ma porta la dimostrazione che mancava: esiste anche in Europa ed è alla pari con le grandi. L’Inter si accontenta troppo in Ucraina dentro un girone dove la vera sorpresa continua a essere lo Sheriff, squadra mai sentita. Il Milan ha giocato il miglior primo tempo della sua stagione. Non ha mai fatto entrare in partita l’Atletico, lo ha tenuto fuori con le invenzioni di Diaz e Leao più l’ordine di Saelemaekers e l’intelligenza di Bennacer. Non ha tirato molto in porta, ma non ha perso mai il pallone.

                  Un pressing alto e continuo che ha colto di sorpresa gli spagnoli, piuttosto supponenti. Lenti nel pensare e sommersi dalla rapidità milanista. Senza Kessie il Milan è cambiato profondamente, si è come rovesciato. Ha giocato il secondo tempo nella sua stessa area, ha difeso spesso con sei uomini in linea. Non poteva durare. Non è cambiato l’Atletico nonostante i tanti ingressi costosi di Joao Felix, Griezmann e De Paul. Possesso palla lento, gioco sulle fasce, cross morbido in area, mai un’invenzione, ma una presenza continua, soffocante in area, sempre sull’orlo del tiro definitivo. Il gol del pareggio è arrivato nell’unico spunto oltre l’uomo. Ma sotto gli ultimi lunghi assalti spagnoli il Milan è sembrata una candela accesa da entrambe le parti, si è sfinita negli inseguimenti, ha perso l’ultima idea di gioco e con quella la partita. Non c’è stata differenza tecnica, c’è stata l’espulsione di Kessie e il lungo gomitolo di fuoriclasse dipanato lentamente da Simeone. L’idea è che la partita tra Atletico e Milan sia l’unica vera del girone, dando il Liverpool già lontano.

                  L’Inter è stata un po’ avara, ha cercato di vincere quando era tardi. Non è stata una grande partita dall’atmosfera europea, condizionata anche dall’infortunio doloroso di Traore, che ne ha a lungo frenato il ritmo. Lo Shakhtar gioca meglio ma è troppo leggero. L’Inter voleva controllare e stancare avversari agili e ben organizzati. Ha provato a spingere dopo i cambi ma ha trovato il vecchio Pyatov a fare il suo mestiere. Ci si aspettava di più dopo due partite, un punto e nemmeno un gol, un’andatura non da nuova protagonista, solo vecchio professionismo. Un risultato che rinvia, ma non risolve.

                  Bisogna adesso soprattutto capire quale sia la dimensione tecnica di questo Sheriff che passa anche a Madrid. È una realtà inverosimile ma documentata. Ha battuto Shakhtar e Real. Se è una squadra vera, è in pericolo l’intera qualificazione.

                  CorSera
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                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Dal fatto che non ci fossero prese in giro verso Donnarumma dovevo intuire che ieri sia stato schierato titolare e che abbia giocato bene nel big match tra Psg e Manchester City

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                      Psg-Manchester City 2-0, Messi segna il primo gol con il club francese. Donnarumma titolare e decisivo

                      Splendida rete dell’argentino dopo il vantaggio di Gueye, l’assist è di Mbappé. Donnarumma schierato al posto di Keylor Navas dal primo minuto, grandi parate

                      Il primo (splendido) gol di Leo Messi con la maglia del Paris Saint-Germain arriva al 74’, dopo una partita in cui fino a quel momento non si era visto molto ma che comunque il Psg stava vincendo. Messi parte dalla metà campo palla al piede, triangola con Mbappé che gli restituisce la palla e, dal limite dell’area, il numero 30 tira un missile all’incrocio dei pali. Lo stadio esplode, i compagni stringono Messi, lui si volta con i pugni in alto a salutare tutto lo stadio, settore per settore. Potrebbe essere l’inizio di una grande stagione e dell’amore tra l’immenso campione venuto a Parigi quasi controvoglia e un pubblico che ha bisogno di cuore, oltre che dei miliardi del Qatar. Cinque mesi dopo l’eliminazione in semifinale, il Paris Saint-Germain si prende una prima rivincita e batte il Manchester City al debutto casalingo in Champions League. È anche il debutto in coppa di Gigio Donnarumma, finalmente tra i pali al posto di Keylor Navas: i malumori dei giorni scorsi sembrano essere serviti a convincere il coach Pochettino (e i sudamericani dello spogliatoio). Il portiere italiano risponde salvando il vantaggio su un tiro rasoterra all’inizio del secondo tempo.

                      Il gol d’apertura di Idrissa Gueye (8’) determina il volto del match: possesso palla in maggioranza al City, che cerca il pareggio. Nel primo tempo Bernardo Silva va vicinissimo al pareggio ma la traversa e il palo salvano il Psg, che al 38’ arriva quasi al raddoppio con un tiro di prima intenzione dello spagnolo Ander Herrera (inizio di stagione strepitoso il suo) servito da Mbappé.


                      È la serata del ritorno del «MNM», il trio Messi-Neymar-Mbappé che sulla carta dovrebbe distruggere gli avversari ma che finora si era visto poco, anche per il leggero infortunio di Messi. Leo prima era stato sostituito — e non aveva gradito — e aveva poi saltato le ultime due gare di campionato. Poi c’era stato l’episodio di Mbappé che in panchina aveva dato del clochard a Neymar, reo di avergli negato un passaggio. Insomma, la stagione del Paris Saint-Germain era partita in modo strano, con otto vittorie su otto partite in campionato, certo, ma anche con polemiche, malumori e quell’assurda situazione tra i pali, con i due fuoriclasse Navas e Donnarumma a contendersi il posto.

                      Messi, Neymar e Mbappé ieri sera si sono cercati di più e meglio, la squadra ha saputo soffrire senza cedere. Il capolavoro di Messi è arrivato a dare un po’ di convinzione all’ambiente e a portare a casa il «Golfico», la sfida del Golfo persico tra Qatar (proprietario del Psg) e Emirati arabi (Manchester City).

                      CorSera
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                      sopra una sola teca di cristallo
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                        Juventus-Chelsea, formazioni e dove vederla: Allegri fra veri dubbi e bluff

                        Il tecnico bianconero reduce dalle prime due vittorie in campionato si trova di fronte la rivale più temibile del girone: «Ho idee confuse, deciderò all’ultimo istante»

                        Quella di stasera all’Allianz contro il Chelsea è la sfida più semplic e da pianificare, confessa Giorgio Chiellini, raccontando quello che, poco prima, Max Allegri aveva detto alla squadra: «Sarà la gara più facile tra le ultime: la prima in casa di Champions, contro i campioni d’Europa, che si sono rinforzati». Morale: «Faremo una grande partita, tutto l’ambiente non vede l’ora». Sarà per questo che l’allenatore ritrova l’ironia dei bei tempi, quando la Coppa da queste parti pareva un’ossessione che lui sdrammatizzava: «Ho un po’ le idee confuse, domattina (oggi, ndr) deciderò chi far giocare. Accetto suggerimenti». Favorito l’assetto d’ordinanza (4-4-2), la sorpresona sarebbe l’assetto a tre (con dentro anche De Ligt). Una cosa è certa: «Dobbiamo giocare una partita internazionale, perché se sbagli ti puniscono: voi direte, vi hanno punito anche in Italia. E avete ragione».

                        L’approccio di Allegri all’Europa resta disneyano, da se puoi sognarlo puoi farlo: «Quando firmai la prima volta con la Juve ho voluto che fosse messo il premio per la vittoria della Champions, e ce l’ho pure ora. È un desiderio, quello che ti porta a fare cose straordinarie. L’emozione di giocare certe partite e di arrivare, per ambizione e amor proprio. Vale anche per lo scudetto: poi non è che tutti gli anni si può vincere». Le domande lo portano su chi giocherà davanti, con Morata e Dybala rotti. Su Kean: «Deve fare gol e lui lo sa fare meravigliosamente bene. Attacca la porta e calcia bene, deve migliorare quando deve giocare con la squadra». E Chiesa? «Dopo un Europeo così gli si è assottigliato il margine di errore: perciò, quest’anno è più importante e molto più difficile per lui».

                        Dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2021 è invece emerso che la Consob ha avviato una verifica sul mercato bianconero: sotto la lente ci sono gli oltre 43 milioni di euro di ricavi da gestione di calciatori, tra i quasi 30 milioni di plusvalenze, i 6 milioni di ricavi per prestiti e altri ricavi sempre per un totale di circa 6 milioni.


                        Probabili formazioni

                        JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Kean, Chiesa.
                        Allenatore: Allegri
                        CHELSEA (3-5-2): Mendy; Christensen, Thiago Silva, Rudiger; Azpilicueta, Kovacic, Jorginho, Loftus-Cheek, Alonso; Werner, Lukaku.
                        Allenatore: Tuchel
                        Arbitro: Manzano (Spagna)
                        IN TV: ore 21, Amazon Prime

                        CorSera
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                          Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
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                          Cakir, chi è l'arbitro turco che danneggia le italiane

                          Assicuratore, 44 anni, è uno dei fischietti più esperti in Europa ma ha penalizzato il Milan regalando un rigore all'Atletico Madrid. Nel 2015 non concesse un penalty alla Juve in finale di Champions contro il Barcellona. E nel 2019 un'altra svista buttò fuori la Roma contro il Porto
                          sigpic
                          Free at last, they took your life
                          They could not take your PRIDE

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                            Col Milan però non si è capito se ha sbagliato lui o quelli al Var.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Pellegrini vicinissimo al rinnovo a 4 più bonus fino al 2026.
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                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Col Milan però non si è capito se ha sbagliato lui o quelli al Var.
                                caso mai l'errore è del var, dalla sua visuale quella decisione ci stava tutta.
                                anche il secondo giallo a kessie mi pare sacrosanto, è il calciatore che è stato un coglione
                                Originariamente Scritto da Marco pl
                                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                IO? Mai masturbato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                Io sono drogato..

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