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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Serie A al via: Juve e Inter in pole, ma i nerazzurri sono pronti per vincere. Il Milan dipende troppo da Ibra

    I bianconeri hanno più solisti ma sono una squadra più storta: vecchia davanti e indietro, giovane in mezzo. Atalanta, il rischio è che corre da tre anni. Non vedo il Napoli pronto per il grande salto

    di Mario Sconcerti

    Prima griglia, 2 squadre: Juventus e Inter sono le migliori, anche se stanno vivendo un mercato complesso. Una cosa è l’Inter con Vidal e Kantè, altra una con Nainggolan e Brozovic. Siamo sempre a livelli alti ma diminuisce la differenza.

    L’Inter sorprende adesso perché dà l’idea di un’armata in cammino, piena di giocatori che spaventano il nemico già dalla polvere che alzano. Ha quattro numeri 10, Eriksen, Sensi, Nainggolan e forse Vidal. Due o tre registi, soluzioni infinite per tutto il campo tranne che per il centravanti. Manca una buona riserva per Lukaku. Deve vendere molto per completarsi. Così è inverosimile.


    Resta però più compiuta della Juve perché viene da una stagione di costruzione rispettata. Ora aggiunge, non cambia nel profondo come la Juve. E per la prima volta dopo dieci anni parte per vincere. Dzeko è un acquisto importante. Non segna molto, ma aiuta come nessun centravanti la squadra e decide molte partite con i colpi di testa, cioè lo schema più casuale. Sia Juve che Inter saranno trascinate dalla forza elettrica di due fuoriclasse ragazzi, Kulusevski e Hakimi.

    La Juve sembra in generale più storta: è vecchia in difesa e in attacco, giovane in mezzo al campo. Questo può portare a uno squilibrio nei passi, nel rapporto fra linee di gioco. L’Inter ha meno solisti della Juve, ma è già pronta per vincere.

    Seconda griglia, 3 squadre: Milan, Atalanta, Lazio. Il Milan era una buona squadra anche quando perdeva, ora ha imparato a vincere ma dipende troppo da Ibrahimovic. Non solo nei gol, ma nella personalità. Non sappiamo se senza Ibrahimovic la squadra in quel senso sia cresciuta. I segnali sono buoni, ma stavolta è molto attesa, avrà pressioni. Milenkovic (se arriverà) assomiglia a Vierchowod e segna molto sui calci d’angolo. Completerebbe alla grande la difesa. L’Atalanta è la solita, più Miranchuk che è un numero 10 vero. Ho solo un dubbio sull’Atalanta: corre da tre anni, sorprende gli altri e se stessa, ma non trattiene tra le mani niente. Se non vinci quando devi, il rischio è non farlo più.


    Terza griglia, 2 squadre: Napoli e Roma, chiudono il gruppo delle sette migliori. Naturalmente la corsa può sconvolgere le griglie così come può farlo la fase finale del mercato. Osimhen è un contropiedista eccezionale, se ha spazio è quasi infermabile, ha più difficoltà in area. Alla fine servirà ancora Mertens. Non vedo un Napoli pronto a un grande salto. Ma è anche vero che tranne Juve e Inter, la differenza tra le altre è minima.

    La Roma sta cominciando adesso, ha preso Kumbulla e Milik, giocatori forti, ma forti erano anche Kolarov, Dzeko, Under che se ne sono andati e soprattutto Zaniolo che è fermo.

    Quarta griglia: 6 squadre: Fiorentina, Bologna, Torino, Sassuolo, ma anche Sampdoria e Genoa, in ordine sparso. Almeno una di queste può prendere il posto di una delle grandi che cade e andare in Europa. Sarà interessante vedere i progressi di De Zerbi a Sassuolo e il rientro di Giampaolo a Torino. Sono due tra i pochi maestri rimasti.

    Quinta griglia, 7 squadre: tutte le altre. Il Benevento farà un campionato diverso da quello della prima volta. Era una squadra di A già l’anno scorso. Se tiene De Paul e Lasagna l’Udinese ha qualcosa in più degli altri. Sono squadre piene di giovani di qualità, tenete d’occhio quelli del Crotone. Benvenuto allo Spezia, vecchia gloria con un quasi scudetto sulle maglie. E a Italiano, il suo allenatore, che si dice sia il nuovo giovane maestro.


    CorSera
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Di Marzio: domani visite approfondite di Milik a Innsbruck. Dzeko non sarà libero fino a che Milik non avrà passato tutto. La Roma non ha ancora autorizzato le visite mediche e le farà solo dopo che Milik avrà finito visite e pendenze con Napoli
      Se le fanno come quelle di Karsdorp e Schick...siamo apposto.
      Dajeeeeeeeeeeee

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        Lo mandano in Austria per controllare le ginocchia operate. Fino al responso niente visite mediche di Dzeko a Torino.
        ...ma di noi
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          Affare Milik-Dzeko. De Laurentiis frena

          IL TEMPO (F. BIAFORA) - Una riunione fiume, conclusa soltanto nella tarda serata di ieri, ha sancito che Milik è molto vicino alla Roma e che non appena appena verrà formalizzato l'arrivo dell'attaccante ex Ajax ci sarà l'addio di Dzeko, pronto a cambiare aria e ad indossare la maglia della Juventus a 5 anni dal suo arrivo a Fiumicino. La giornata giallorossa è iniziata con l’arrivo alle 11.30 a Trigoria di Pantak e De Vecchi, agenti incaricati di portare a termine la trattativa per conto del polacco, che dopo le chiamate di mercoledì di Fonseca e Fienga aveva già aperto in maniera importante ad un trasferimento nella Capitale. In rappresentanza della Roma erano presenti al tavolo il Ceo e l’intermediario Giuffrida, con Ryan Friedkin impegnato in altri meeting nel centro sportivo e costantemente aggiornato su ogni passo in avanti nell’operazione: intorno alle 17.15, quasi sei ore dopo l’inizio della riunione, è arrivato l’ok finale di Milik e del suo entourage, che è riuscito a strappare un contratto quinquennale da circa 5 milioni netti a stagione più bonus.

          Dopo il sì del classe 1994 sono iniziate una serie di chiamate con Chiavelli e Giuntoli, uomini di De Laurentiis, per risolvere alcuni problemi di natura contrattuale con il Napoli: i partenopei dovranno rinnovare di un anno il contratto di Milik, che poi si trasferirà alla corte di Fonseca in prestito con obbligo di riscatto (3+15 milioni) e altri 10 milioni che possono entrare in futuro nelle casse dei campani. De Laurentiis ha dato il permesso a Milik a svolgere le visite mediche (saranno effettuate all'estero, ci sarà anche Pantak), ma si è impuntato in particolare sulla questione delle multe per l’ammutinamento dello scorso novembre. Gli intermediari proveranno a risolvere la questione con il Napoli in giornata. Nella stessa operazione lasciano la Roma i giovani del 2003 Modugno e Meloni, i cui agenti ieri sera hanno già firmato i contratti, da ratificare oggi con il Napoli.

          In uscita la Roma saluta capitan Dzeko, che ha già fatto le valigie e aspetta soltanto una comunicazione per volare a Torino e firmare con la Juventus (contratto biennale da 7,5 milioni netti, ai giallorossi circa 15 milioni), e a Cengiz Under: oggi il turco svolgerà le visite mediche a Roma e poi si accaserà al Leicester, che lo pagherà 28 milioni totali tra prestito ed obbligo di riscatto. Ufficiale l’acquisto di Kumbulla in prestito biennale con obbligo di riscatto e il passaggio al Verona di Cetin (niente diritto di riacquisto), Cancellieri e Diaby con la stessa formula. Intanto ieri si è tenuta l’assemblea degli obbligazionisti che ha approvato la rinuncia alla possibilità di rimborso immediato del bond, una condizione che era scattata con il cambio di proprietà.

          Oltre ad occuparsi delle questioni di mercato Ryan Friedkin, accompagnato da Marc Watts, ha accolto a Trigoria Alessandro Daffina, amministratore delegato di Rothschild: al centro del colloquio la questione dello Stadio della Roma. Già negli scorsi giorni il banchiere aveva avuto un appuntamento con Watts, Parnasi e gli emissari di Vitek

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            Suarez, superato l'esame ora il passaporto, ma l'arrivo di Dzeko complica l'affare

            Ieri Suarez è venuto a Perugia per fare un esame di italiano: è atterrato con un volo privato ed è corso a fare un test necessario per il passaporto. A che serve l’esame? Una cosa del genere, in anni di trattative, mai vista: uno dei primi cinque centravanti dell’epoca moderna che viene in una media città italiana per fare un esame da scuola superiore. Di più: uno dei primi cinque centravanti dell’epoca moderna che viene in una media città italiana per fare un esame organizzato assieme alla Juventus... e alla fine, alla Juventus, rischia seriamente di non arrivare. Subito i fatti e i retroscena. Fatti: Suarez, come si sa da giorni, ha la necessità di prendere il passaporto italiano per giocare in Italia. Non è burocrazia da mercato, sono regole: Suarez ha un accordo con la Juventus per il 2020-21 ma la Juventus a fine agosto ha tesserato McKennie, esaurendo lo spazio in rosa per i calciatori extracomunitari. Categoria a cui, fino a nuovo passaporto, Suarez appartiene.

            Il percorso tracciato da Suarez e dal club, che si è mosso in prima persona, è conosciuto: esame a Perugia, approvazione da parte del Ministero dell’Interno, firma al consolato. L’esame di ieri è il primo passo. Un passo riuscito, perché Suarez ha superato il test e ha già ottenuto il diploma di certificazione di conoscenza della lingua italiana livello di B1. Il grande dubbio riguarda i tempi per completare l’iter. Suarez nel dialogo dell’esame, per rispondere a una domanda su una città italiana, ha scelto di parlare di Torino e soprattutto a fine prova ha scambiato due battute significative, con la serenità di chi ha abbandonato la (poca) tensione. Domanda di una persona all’interno della Palazzina, parola più, parola meno: ma allora, si fa questo trasferimento alla Juventus? Risposta di Suarez: «Sì, possibile». Apertura significativa.

            La Juve ieri ha sostanzialmente chiuso per Dzeko, regalandosi un centravanti di 34 anni con un contratto pesante. Aggiungerne uno di 33 anni con un altro salario impegnativo non sembra uno scenario verosimile. Forse Suarez non conosceva l’evoluzione tra Roma e Napoli? Possibile. Un percorso stretto per portarlo alla Juve però, in linea teorica ci sarebbe. Un percorso che passa dalla cessione di almeno un altro giocatore offensivo come Dybala. Suarez a quel punto potrebbe firmare entro il 5 ottobre nel caso in cui la burocrazia corra e il passaporto arrivi rapidamente oppure più tardi, a mercato chiuso, dopo aver risolto con il Barcellona. In quel caso sarebbe uno svincolato e non potrebbe entrare nella lista Champions per i gruppi, che chiude il 6 ottobre alle 24. Tornerebbe disponibile per la fase a eliminazione diretta, lo stesso scenario che si verificherebbe in caso di firma con la Juve a gennaio. Lo scenario, affascinante, però è complesso, conoscendo sia il progetto tecnico sia la situazione economica della Juve.

            La Gazzetta dello Sport
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Milik oltre alle ginocchia deve risolvere una pendenza che ha col Napoli circa le multe comminate per l'ammutinamento. Ci sono ancora questi due impicci di mezzo.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
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              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                Tra indoor e outdoor, in una decina d'anni Bubka batte' il record del mondo 35 volte.

                Lo batteva di 1-2 cm alla volta, anche se probabilmente aveva nelle corde salti molto piu' alti, anche perche' mi pare che ci fosse un premio abbastanza sostanzioso per chi faceva un record del mondo. Quindi ogni 1-2 cm il buon Sergey passava all'incasso.


                duplantis 20 anni cristo!!!!!!!!!!!!!

                Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                Ottimo Diakite'

                haahahhahaah
                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                  Da domani si gioca e almeno si tornerà a pensare al campo invece che al mercato.

                  Sconcerti scrive che la Juve è stramba perchè vecchia dietro e davanti e giovane in mezzo...non so che tabelle abbia sotto agli occhi, ma la coppia di centrali che ha vinto il campionato è Bonucci (33 anni) e de Ligt (21) con riserve Demiral (22) e Chiellini (36)...non so, a me non pare un reparto geriatrico...ma io non scrivo sul Corriere della Sera.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
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                    Da quanto manca il milan in champions?

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                      Ma che senso ha far fare il passaporto a suarez per poi prendere dzeko? Dov'è la logica?

                      Io credo in uanaz!!
                      Cura il tuo corpo come un tempio
                      Originariamente Scritto da M K K
                      Desade grazie di esistere
                      Originariamente Scritto da AK_47
                      si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.

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                        Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                        Andrà meglio lunedì

                        Mi sa...









                        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                        (L. Pirandello)

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                          Originariamente Scritto da AK_47 Visualizza Messaggio
                          Da quanto manca il milan in champions?
                          dna europa league
                          Originariamente Scritto da Pesca
                          lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da AK_47 Visualizza Messaggio
                            Da quanto manca il milan in champions?
                            Dal '14.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                              Una notizia per la cronaca, al golden gala di Roma, Armand Duplantis, 20enne svedese ha battuto il record del mondo di salto in alto con 6.15, abbattendo il precedente primato appartenente alla leggenda Sergeiy Bubka fermo a 6.14, record del mondo in carica per ben 26 anni.
                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Me lo ricordo quello di Bubka, ero davanti al televisore. Ha battuto un record storico.
                              Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                              Tra indoor e outdoor, in una decina d'anni Bubka batte' il record del mondo 35 volte.

                              Lo batteva di 1-2 cm alla volta, anche se probabilmente aveva nelle corde salti molto piu' alti, anche perche' mi pare che ci fosse un premio abbastanza sostanzioso per chi faceva un record del mondo. Quindi ogni 1-2 cm il buon Sergey passava all'incasso.
                              Originariamente Scritto da INFILATEMELO Visualizza Messaggio
                              duplantis 20 anni cristo!!!!!!!!!!!!!
                              Ultimamente il nord Europa ha tirato fuori atleti di altissimo livello
                              Duplantis fenomeno assoluto
                              Ma anche Warholm nei 400hs che sta facendo ripetutamente prestazioni monstre ed è vicinissimo a battere pure lui il record mondiale
                              Jacok Ingebritsen infine a 19 anni è già probabilmente il più forte europeo e potenzialmente è un top mondo nel mezzofondo, ha un motore da keniano.. nel suo caso poi famiglia fortunata, ha 2 fratelli forti pure loro a livello mondiale
                              Questi i 3 casi più emblematici
                              Originariamente Scritto da Sean
                              faccini, kazzi, fike, kuli
                              cesko92 [at] live.it

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                                Originariamente Scritto da cesko92 Visualizza Messaggio
                                Ultimamente il nord Europa ha tirato fuori atleti di altissimo livello
                                Duplantis fenomeno assoluto
                                Ma anche Warholm nei 400hs che sta facendo ripetutamente prestazioni monstre ed è vicinissimo a battere pure lui il record mondiale
                                Jacok Ingebritsen infine a 19 anni è già probabilmente il più forte europeo e potenzialmente è un top mondo nel mezzofondo, ha un motore da keniano.. nel suo caso poi famiglia fortunata, ha 2 fratelli forti pure loro a livello mondiale
                                Questi i 3 casi più emblematici
                                Avranno riniziato con le "preparazioni" sovietiche?
                                Chiedo eh

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