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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
    Vittoria juve a 1.45, cri il solito piagnina

    Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
    Non l hanno vista giocare, io sarei ben contento di passare

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      Un Campionato vinto con soli 83 pt...fa davvero strano.
      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        E' il campionato ad essere stato strano: è stato un campionato interrotto e poi ripreso. Nella riapertura, giocato a ritmi forsennati in pieno luglio. Un campionato senza pubblico. Un campionato anomalo. Per fortuna si è comunque riusciti a concluderlo.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
          Col lione siamo fuori al 80%

          La mia aspettativa è quella

          Ma se esco I coglioni mi girano lo stesso, e non saranno risparmiate critiche
          La questione è non prendere goal...ma non so da quante partite si beccano uno o più goal...

          Inoltre il riattaccare con la tensione agonistica, scemata del tutto da dopo la Lazio.

          Poi la forma fisica, pure quella bella che andata.

          I fattori contrari sono tanti. Eppure col Lione si deve vincere, per stare più tranquilli. L'eliminazione aprirebbe molte domande e farebbe piovere, anzi diluviare critiche.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            La questione è non prendere goal...ma non so da quante partite si beccano uno o più goal...

            Inoltre il riattaccare con la tensione agonistica, scemata del tutto da dopo la Lazio.

            Poi la forma fisica, pure quella bella che andata.

            I fattori contrari sono tanti. Eppure col Lione si deve vincere, per stare più tranquilli. L'eliminazione aprirebbe molte domande e farebbe piovere, anzi diluviare critiche.
            Ci massecreranno com è giusto che sia
            Ma io la vedo moooolto dura
            E senza dybala praticamente Impossibile

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              Roma, nessun accordo con lo United per l’estensione del prestito di Smalling. La sua stagione in giallorosso (salvo colpi di scena) finisce qui.
              Da non escludere tentativi per il prossimo anno. @SkySport #asroma #SkyCalcioMercato
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
                Ci massecreranno com è giusto che sia
                Ma io la vedo moooolto dura
                E senza dybala praticamente Impossibile
                Credo che Dybala si cercherà di recuperarlo anche rischiandolo. Senza è meglio proprio non giocare. Higuain ormai è un ex.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Roma sullo svincolato difensore Vertonghen. Biennale da 3 milioni per lui (secondo il CorSport).
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Credo che Dybala si cercherà di recuperarlo anche rischiandolo. Senza è meglio proprio non giocare. Higuain ormai è un ex.
                    Mandare via mandzukic senza sostituirlo è stato un errore

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                      Un grosso errore. Le condizioni di Higuain erano note...tanto più che tu stesso hai iniziato a spedirlo come un pacco avariato per mezza Europa.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Inter-Conte, l’esonero non ci sarà: ecco le condizioni del tecnico per rimanere

                        Lo spazio per ricucire lo strappo c’è, ma la società dovrà cambiare diversi atteggiamenti e metodologie: il tecnico vuole una struttura migliore, meno personalismi e obiettivi di mercato condivisi

                        Antonio Conte non si dimette e l’Inter non ha intenzione di esonerarlo. Dopo la vittoria contro l’Atalanta che ha consegnato all’Inter il secondo posto in classifica, è arrivato un pesantissimo sfogo del tecnico indirizzato contro la società. «Non sono stato protetto, né io né la squadra». «La società si è dimostrata debole. Oggi tutti salgono sul carro dei vincitori, ma dovevano starci prima sul carro». «Il mio futuro? Vedremo. Parlerò con la società, con il presidente Zhang che ora è in Cina, ma bisogna essere sulla stessa lunghezza d’onda e non mi riferisco al mercato». «Ringrazio i giocatori. Le palate di cacca le abbiamo prese io e loro». Queste le frasi più dure di Conte.



                        Il rimprovero

                        L’allenatore rimprovera alla società di non averlo protetto a livello mediatico, soprattutto quando si parlava di scudetto e si ingeneravano false aspettative. Conte fin da subito sapeva che la rosa non era al livello di quella della Juventus. Il tecnico ha subito attacchi e si è sentito solo. È stato messo in discussione il suo rapporto di fiducia con la squadra, il gruppo però lo ha sempre seguito, come dimostrano i risultati sul campo.



                        Mercato e Lukaku

                        Un altro attacco è rivolto alla costruzione della squadra. Dopo Bergamo ha spiegato: «So io quello che ho dovuto fare per far arrivare Lukaku». La società non si decideva a chiudere l’acquisto del belga che alla prima stagione in nerazzurro ha segnato 29 reti. Ha rischiato di perdere il centravanti, perché se Dybala avesse detto sì al Manchester United, Lukaku sarebbe finito alla Juventus. Quando qualche tempo fa parlava di «pacchetto preconfezionato» intendeva dire che gli è stato subito chiesto di mandar via Icardi, Perisc e Nainggolan. Gli erano state fatte delle promesse, leggi alla voce Vidal, non mantenute. In generale i profili cercati dall’Inter non corrispondevano a quelli indicati da Conte.


                        Il ruolo di Zhang

                        Il richiamo a Steven Zhang («parlerò con il presidente che ora è in Cina») ha doppia valenza. Avere un rapporto diretto con il numero uno nerazzurro per fargli capire qual è la situazione e chiedergli di stare più vicino alla squadra visto che il giovane presidente è da mesi in Cina.


                        Niente dimissioni

                        Conte non si dimetterà, di certo non prima della conclusione dell’Europa League e difficilmente lo farà anche dopo. Non solo perché ha un contratto da 12 milioni netti a stagione fino al 2022. L’allenatore è convinto che se arriveranno gli uomini giusti si potrà insidiare la Juventus. La società non lo manderà via. Non può per ragioni economiche e non vuole, perché alla prima stagione Conte ha eguagliato l’Inter del Triplete di Mourinho, ha terminato al secondo posto e chiuso a un solo punto dalla Juventus, mentre l’anno passato finì a -21 dai bianconeri.


                        Il futuro da cambiare

                        C’è lo spazio per ricucire dopo lo strappo di Bergamo? Sì c’è, ma devono cambiare certi atteggiamenti della dirigenza nei confronti del tecnico che chiede di indicare chiaramente gli obiettivi, di condurre un mercato senza proporre giocatori al ribasso, di avere una struttura dentro e fuori dal campo che remi dalla stessa parte e di mettere da parte i personalismi.



                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          Intervenire direttamente sul mercato vorrebbe dire ridimensionare Marotta.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            .
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                              .
                              bernardeschi,in quell'azione,è caduto come un birillo.
                              (ride)

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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                Inter-Conte, l’esonero non ci sarà: ecco le condizioni del tecnico per rimanere

                                Lo spazio per ricucire lo strappo c’è, ma la società dovrà cambiare diversi atteggiamenti e metodologie: il tecnico vuole una struttura migliore, meno personalismi e obiettivi di mercato condivisi

                                Antonio Conte non si dimette e l’Inter non ha intenzione di esonerarlo. Dopo la vittoria contro l’Atalanta che ha consegnato all’Inter il secondo posto in classifica, è arrivato un pesantissimo sfogo del tecnico indirizzato contro la società. «Non sono stato protetto, né io né la squadra». «La società si è dimostrata debole. Oggi tutti salgono sul carro dei vincitori, ma dovevano starci prima sul carro». «Il mio futuro? Vedremo. Parlerò con la società, con il presidente Zhang che ora è in Cina, ma bisogna essere sulla stessa lunghezza d’onda e non mi riferisco al mercato». «Ringrazio i giocatori. Le palate di cacca le abbiamo prese io e loro». Queste le frasi più dure di Conte.



                                Il rimprovero

                                L’allenatore rimprovera alla società di non averlo protetto a livello mediatico, soprattutto quando si parlava di scudetto e si ingeneravano false aspettative. Conte fin da subito sapeva che la rosa non era al livello di quella della Juventus. Il tecnico ha subito attacchi e si è sentito solo. È stato messo in discussione il suo rapporto di fiducia con la squadra, il gruppo però lo ha sempre seguito, come dimostrano i risultati sul campo.



                                Mercato e Lukaku

                                Un altro attacco è rivolto alla costruzione della squadra. Dopo Bergamo ha spiegato: «So io quello che ho dovuto fare per far arrivare Lukaku». La società non si decideva a chiudere l’acquisto del belga che alla prima stagione in nerazzurro ha segnato 29 reti. Ha rischiato di perdere il centravanti, perché se Dybala avesse detto sì al Manchester United, Lukaku sarebbe finito alla Juventus. Quando qualche tempo fa parlava di «pacchetto preconfezionato» intendeva dire che gli è stato subito chiesto di mandar via Icardi, Perisc e Nainggolan. Gli erano state fatte delle promesse, leggi alla voce Vidal, non mantenute. In generale i profili cercati dall’Inter non corrispondevano a quelli indicati da Conte.


                                Il ruolo di Zhang

                                Il richiamo a Steven Zhang («parlerò con il presidente che ora è in Cina») ha doppia valenza. Avere un rapporto diretto con il numero uno nerazzurro per fargli capire qual è la situazione e chiedergli di stare più vicino alla squadra visto che il giovane presidente è da mesi in Cina.


                                Niente dimissioni

                                Conte non si dimetterà, di certo non prima della conclusione dell’Europa League e difficilmente lo farà anche dopo. Non solo perché ha un contratto da 12 milioni netti a stagione fino al 2022. L’allenatore è convinto che se arriveranno gli uomini giusti si potrà insidiare la Juventus. La società non lo manderà via. Non può per ragioni economiche e non vuole, perché alla prima stagione Conte ha eguagliato l’Inter del Triplete di Mourinho, ha terminato al secondo posto e chiuso a un solo punto dalla Juventus, mentre l’anno passato finì a -21 dai bianconeri.


                                Il futuro da cambiare

                                C’è lo spazio per ricucire dopo lo strappo di Bergamo? Sì c’è, ma devono cambiare certi atteggiamenti della dirigenza nei confronti del tecnico che chiede di indicare chiaramente gli obiettivi, di condurre un mercato senza proporre giocatori al ribasso, di avere una struttura dentro e fuori dal campo che remi dalla stessa parte e di mettere da parte i personalismi.



                                CorSera

                                20 punti ti ha fatto colmare l'allenatore...
                                Pazzesco.









                                "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                                Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                                vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                                (L. Pirandello)

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