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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Caro Germano, qua ormai le incognite sono diffuse a macchia d'olio, quindi siccome Marotta sa operare e coi soldi ma anche senza (però comunque hai soldi della champions, dello stadio riaperto ecc...), se dovessi vendere un Lautaro un sostituto lo trovi. L'importante è non inpippirsi in difesa e non togliere Barella...e Marotta queste cose le sa meglio di noi.

    Poi in Italia sta diventando una big una Atalanta. Cioè non siamo la Premier dove davvero devi calare gli assi d'oro per competere...qua basta anche sapere fare gli artigiani...e comunque, al di là di tutto, per intanto l'Inter probabilmente porterà a casa il secondo scudetto consecutivo e dunque la seconda stella che si aspetta da ormai 60 anni...e questo è il presente. Per il futuro Dio vede e provvede, come per tutti...ma insomma non è che in giro ci sia chi ha finestre spalancate su ponti d'arcobaleno e notti con sogni d'oro.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
      l'Inter c'è sempre l'incognita se devono vendere pezzi da 90 per fare quadrare i conti...
      E non è una cosa da poco
      Si dai facciamogli vendere anche il centro di appiano gentile che non ce la fanno più a mantenerlo

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        Marotta ha già preso vlahovic, fidatevi delle mie parole.

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          Beh, Vlahovic vuole restare in Italia dicono. Non credo lo venderanno in gennaio, questo è un affare che si scioglierà in primavera.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
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          forse, tra mille inverni
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          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Il Napoli non esce dalla partita anzi è dentro: 1-1 al primo tempo.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Originariamente Scritto da laplace Visualizza Messaggio
              Si dai facciamogli vendere anche il centro di appiano gentile che non ce la fanno più a mantenerlo
              Be'...dubito che un -250 milioni possa diventare 0 in un anno. E quei -x milioni qualcuno deve ripianarli in qualche modo. Se i cinesi tireranno fuori i soldi...bene...altrimenti si dovra' vendere qualcuno. Ma i cinesi possono tirar fuori quegli x milioni di euro.
              I SUOI goals:
              -Serie A: 189
              -Serie B: 6
              -Super League: 5
              -Coppa Italia: 13
              -Chinese FA Cup: 1
              -Coppa UEFA: 5
              -Champions League: 13
              -Nazionale Under 21: 19
              -Nazionale: 19
              TOTALE: 270

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                Originariamente Scritto da fedeita Visualizza Messaggio
                Marotta ha già preso vlahovic, fidatevi delle mie parole.
                Nel 2023 quindi.
                I SUOI goals:
                -Serie A: 189
                -Serie B: 6
                -Super League: 5
                -Coppa Italia: 13
                -Chinese FA Cup: 1
                -Coppa UEFA: 5
                -Champions League: 13
                -Nazionale Under 21: 19
                -Nazionale: 19
                TOTALE: 270

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                  Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Se l'Atalanta continua così con questa corsa, questo gioco, questa facilità di andare a creare pericoli e goal...


                    Napoli in vantaggio...









                    "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                    Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                    vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                    (L. Pirandello)

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                      Adesso l'Atalanta però. Partitona in quel di Napoli.
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                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Termina 2-3 il big match del San Paolo e questo successo esterno dell'Atalanta a Napoli determina un cambio di posizioni in classifica: difatti adesso primo è il Milan, seconda l'Inter, terzo il Napoli e quarta l'Atalanta...ma i distacchi sono minimi per tutti: tra Milan primo e Atalanta quarta ci sono solo 4 punti. In mezzo altre due squadre...quindi avremo un girone di ritorno a tutta.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          .


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                          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                          (L. Pirandello)

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                            Milan 38, Inter 37, Napoli 36, Atalanta 34: quattro squadre in quattro punti. Dopo il ribaltone in classifica c’è Milano al comando. Il Milan con la Salernitana ha avuto la partita più facile e dopo i gol di Kessie e Saelemaekers guida la classifica. Tre gol alla Roma, l’Inter è un rullo compressore e non molla la presa nella lotta scudetto. In appena 40 minuti Calhanoglu, Dzeko e Dumfries spediscono ko i giallorossi all’Olimpico. Per Mourinho il rendez vous con la squadra che fu del Triplete è un vero incubo, e l’assenza di tanti giocatori non può essere un alibi sufficiente. L’Inter centra la quarta vittoria consecutiva e la sesta nelle ultime sette. Per Mourinho invece le sconfitte sono già sette, decisamente troppe per lottare ad alti livelli. Dzeko si è preso i fischi, ma è stato implacabile. L’Atalanta vince al Maradona, il Napoli annaspa un po’ e non riesce a rimpiazzare efficacemente i troppi infortunati (Koulibaly, Fabian Ruiz, Anguissa, Osimhen, Insigne): la squadra di Gasperini avanza fortissimo, è già alla quinta vittoria consecutiva e ora ha le stesse chances di scudetto degli altri…

                            Da Napoli 36, Milan 35, Inter 34, Atalanta 31 a Milan 38, Inter 37, Napoli 36, Atalanta 34. Ora c’è Milano al comando e da dietro continua a venire su forte l’Atalanta. Il Napoli ha pagato parecchio questo giro di confronti diretti con Inter e Atalanta e tra due turni c’è anche il Milan da affrontare.

                            Insomma un rimescolamento di carte decisamente energico, per compattare ancora di più il gruppo di testa. Il sabato pre-Champions ci ha detto tutto sommato quello che sapevamo, le squadre migliori oggi sono l’Inter e l’Atalanta. Che fuori casa hanno vinto scontri fondamentali e perfino abbastanza prevedibili (erano loro favorite), ma comunque pesanti, diretti, importanti.

                            Si era capito che il Napoli stava perdendo qualche colpo, i troppi infortuni hanno fatto il resto. Non si può concedere a un avversario che più o meno ti equivale Koulibaly, Fabian Ruiz, Anguilla, Insigne e Osimhen. E’ vero che il Napoli ha una rosa profonda ma qui si tratta di rappezzare mezza squadra almeno e Spalletti è riuscito a farlo solo parzialmente.

                            La crescita della squadra di Gasperini è impressionante, quest’anno è partita con discreto anticipo rispetto al passato. Se pensiamo che tutti ritenevamo che non potesse fare a meno del Papu Gomez, è chiaro come Gasperini e l’Atalanta abbiano un grande serbatoio di risorse straordinarie e addirittura sconosciute.

                            L’Atalanta è alla quinta vittoria consecutiva, l’Inter alla quarta, e alla fine per il combinato disposto il Milan è primo per la facile vittoria sulla Salernitana. Ma nella sostanza oggi non c’è differenza tra una squadra e l’altra e possiamo considerare ognuna delle quattro squadre avere quasi le stesse chances di vittoria scudetto. Una cosa è giudicare le squadre sul momento, un’altra vederle nel lungo periodo e immaginare anche le loro reazioni nel doversi suddividere tra campionato e Champions League. Nessuno dei quattro allenatori alla guida delle squadre di testa (Pioli, Inzaghi, Spalletti, Gasperini) ha mai vinto lo scudetto, anche le loro reazioni personali incideranno parecchio sul percorso

                            Il più titolato e prestigioso degli “altri” – José Mourinho – si è visto battere nettamente, quasi umiliare, da un’Inter martellante che oggi non ha nulla di meno, come carattere e forza, di quella di Conte. Con l’Inter Mourinho vinse il Triplete, correva l’anno d’oro 2010, oggi annaspa faticosamente con una Roma che non regge il passo delle altre e che ha già incassato 7 sconfitte su 15 partite. Il calcio nuovo avanza spodestando il vecchio.

                            SERIE A 2021-2022 16a GIORNATA Sabato 4 dicembre 2021 Milan - Salernitana 2-0 (5' Kessie M, 18' Saelemaekers M) Roma - Inter 0-3 (15' Calhanoglu I, 24' Dzeko I, 39' Dumfries I) Napoli - Atalanta 2-3 (7' Malinovskyi A, 40' Zielinski N, 47' Mertens N, 66' Demiral A, 71' Freuler A) Domenica 5 dicembre 2021 Bologna - Fiorentina 2-3 (32' Maleh F, 42' Barrow B, 51' Biraghi F, 67' Vlahovic rig. F, 83' Hickey B) Spezia - Sassuolo 2-2 (35' Manaj Sp, 48' Gyasi Sp, 66' Raspadori Sa, 79' Raspadori Sa) Venezia - Verona 3-4 (12' Ceccaroni Ven, 19' Crnigoj Ven, 28' Henry Ven, 52' Henry aut. Ver, 65' Caprari rig. Ver, 67' Simeone Ver, 85' Simeone Ver) Sampdoria - Lazio 1-3 (7' Milinkovic L, 17' Immobile L, 37' Immobile L, 89' Gabbiadini) Juventus - Genoa 2-0 (9' Cuadrado J, 82' Dybala J) Lunedì 6 dicembre 2021 Empoli - Udinese 18.30 Cagliari - Torino 20.45 *** Domenica 5 dicembre 2021 La Juve e Cuadrado alla Palanca, la Lazio e l'orgoglio del sarrismo Dopo i due gol alla Salernitana, due gol al Genoa.
                            ...ma di noi
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                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Domenica 5 dicembre 2021
                              Bologna – Fiorentina 12.30
                              Spezia – Sassuolo 15.00
                              Venezia – Verona 15.00
                              Sampdoria – Lazio 18.00
                              Juventus – Genoa 20.45

                              Lunedì 6 dicembre 2021
                              Empoli – Udinese 18.30
                              Cagliari – Torino 20.45
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                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Inter, Atalanta e Napoli sono uno spettacolo. Con il Milan è poker per lo scudetto

                                di Massimo Mauro

                                Un sabato che ha detto tanto. Parto con il Milan capolista, che ha vinto una gara facilissima: la Salernitana non è un test serio per le grandi, ma il fatto di trovarsi in vetta dopo aver perso due gare in maniera pesante può convincere gli uomini di Pioli della possibilità di vincere lo scudetto.

                                Il campionato però è oggettivamente in mano all'Inter: è la squadra più forte, con l'organico migliore e gioca anche bene. Lo ha dimostrato anche a Roma, agevolata da Mourinho. Il portoghese ha scelto una tattica ultradifensiva, solo che doveva spiegare ai giocatori che bisognava diendere in 11 e non in 9. Zaniolo e Shomorudov non lo hanno mai fatto, venendo puntualmente saltati e lasciando la superiorità numerica all'Inter, che nel secondo tempo ha gestito la partita con superiorità imbarazzante. La Roma non ci ha capito niente, nè tatticamente nè tecnicamente, andando sempre a vuoto e sbagliando qualsiasi accenno di pressing. Da Mourinho era lecito aspettarsi un qualcosa che sopperisse all'organico più debole, invece non ha dato niente di suo. Anzi ha peggiorato le cose.

                                E arrivo alla partita meravigliosa tra Napoli e Atalanta. Tutti i giocatori sono stati straordinari: si sono picchiati agonisticamente, hanno fatto errori, ma le cose buone sono state molte di più. L'Atalanta ha fatto la grandissima squadra. Il neo è il solito, non saper gestire il vantaggio. Ma anche la mentalità vincente, l'andare a cercare il gol per tutti i 94', è stata la solita. E ancora: il lusso di tenere in panca Muriel e Pasalic, il carattere di Demiral che dopo uno sbaglio enorme sul gol di Mertens si va a riprendere la partita. Il Napoli comunque ha giocato benissimo ed ha fatto vedere di avere una rosa importante. Non è mancato tanto Osimhen -basta vedere la grande prova di Mertens -, quanto Koulibaly. Penso che sarebbe fantastico se Spalletti riuscisse a far giocare insieme Osimhen e Mertens, il belga però non lo vedo più esterno.

                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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