Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Attenzione: Calcio Inside! Parte III

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Il discorso che faccio è uno: nel calcio si vive per fare qualcosa, per puntare a qualcosa, solo questo può dare lo stimolo a migliorarsi, altrimenti si resta in uno stagno che poi diventa sabbie mobili e invece di andare su si va giù.

    Questo è un concetto che differenzia infatti i vincenti (che non sono colore che vincono sempre, cosa impossibile nello sport, ma coloro che puntano a vincere sempre, che giocano per vincere sempre) da chi no, vincente non lo è se non per caso o per fortuna o per una botta (qualche volta di chiulo) e via.

    Mourinho appartiene alla schiatta dei vincenti, per cui quando gioca gioca per vincere, poi è chiaro ci sono avversari e i programmi e questo lo abbiamo detto...ma ha firmato un contratto di 3 anni, e in 3 anni vorrà portare a casa qualcosa, perchè altrimenti i 3 anni di Mourinho saranno visti come una bella avventura senza nessun risultato: i famosi "zero tituli" (parole e musica sono le sue).

    Siccome 3 anni passano in fretta, e siccome nel calcio non ci sono diecimila trofei a disposizione ma i soli 3 per stagione (campionato, coppa nazionale, coppa internazionale) occorre stare sul pezzo...e in specie chi non vince da molto, non può permettersi di ignorare niente - lasciando perdere lo scudetto, ma la Roma non vince una coppa Italia da quanti anni? 13 o più mi pare...insomma non si alza un trofeo da oltre due lustri.

    Mourinho non disdegnerebbe intanto rompere questa tradizione negativa e offrire qualcosa da festeggiare dopo tanto digiuno: intanto perchè prima di lui nessuno ci è ancora riuscito negli ultimi dieci/dodici anni e passa e poi perchè nel calcio non si possono fare i discorsi di rimandare, e per una semplice ragione:

    I programmi stanno su carta e non li fai solo tu. Potrebbe essere benissimo questo il momento, perchè magari l'anno prossimo, e quello dopo ancora, il Milan, ipotesi, si rimette a vincere...o la Juve investe e azzecca le annate...o l'Inter con Inzaghi trova il suo Allegri...o tu ad una stagione ottima ne alterni una pessima, perchè magari la coesione e concordanza di fattori, o il quid che non si programma, sparisce; o perchè la pressione cresce; o non azzecchi gli acquisti; o perchè non si rende come l'anno prima e via discorrendo.

    Mourinho queste cose non le sa? Certo che le sa.

    Io penso che vorrà legare la sua firma ad una qualche vittoria, quale non è importante: lo scudetto è nei piani triennali, nel frattempo si giocano coppe varie. Nessuno nel calcio può permettersi di ignorare questa o quella possibilità, perchè i piani sono tutti bellissimi e su carta sempre perfetti, poi c'è il campo...e magari la sorte vuole che la tua chance sia questa e non quella di domani. Il gioco purtroppo (o per fortuna) è questo.
    Sean è chiaro che la Roma proverà ad andare avanti su tutti i fronti, ma non essendo attrezzata, Mourinho, e di concerto la proprietà, avranno messo delle priorità: rientro in CL, e poi una tra coppa Italia e Conference.
    sigpic
    Free at last, they took your life
    They could not take your PRIDE

    Commenta


      Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
      Sean è chiaro che la Roma proverà ad andare avanti su tutti i fronti, ma non essendo attrezzata, Mourinho, e di concerto la proprietà, avranno messo delle priorità: rientro in CL, e poi una tra coppa Italia e Conference.

      Anche per me i piani per quest'anno solo quelli.

      Intanto la CL, perchè tornare in CL vuol dire tante cose: giocare la coppa più luminosa, e dunque a cascata soldi, mercati dove sei più appetibile (certi giocatori o li strapaghi o, se giochi la CL, vengono più volentieri) e una squadra che comunque vale una base da primi 4 posti, dunque, in vista della stagione successiva, un punto di (ri)partenza migliore rispetto a chi arriva dietro e sotto.

      Il resto si vedrà all'occorrenza. Credo veramente che non disdegneranno la conference, almeno se non andrà ad impicciare il campionato: è una competizione che, fino ad un certo punto, permetterà il turnover e quindi la si porterà avanti. La Roma in questo è avvantaggiata, perchè, come abbiamo detto, la CL è bellissima ma erode le rose se non le hai attrezzate (il Milan non può fare, per dire, turnover in CL anche se la partita dopo ha la Juve in campionato)...dunque la conference è una chance.

      La coppa Italia sono 5 partite, e solo le semifinali con turno doppio, altrimenti sono tutti turni unici...quindi lì dipende in che momento capitano quei turni, che calendario, che tabellone.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta


        Juventus, la Superlega è ancora un’idea dopo il rosso record in bilancio

        Per la dirigenza è la via d’uscita ideale dalla crisi. I costi dell’operazione Ronaldo e la pandemia fanno chiudere i conti del 2020-21 a -209,9 milioni


        La tempesta perfetta, tra i costi dell’operazione Ronaldo e il Covid ha portato alla Juventus un rosso storico di 209,9 milioni. E se c’è un’uscita ideale e auspicabile da questa situazione, per la società bianconera è la Superlega.

        Né l’una né l’altra cosa sono una sorpresa, ma sono comunque dati di fatto, messi nero su bianco nell’approvazione dei conti 20/21, annata negativa sotto tutti i punti di vista: «A oggi non è possibile prevedere con certezza gli esiti e i futuri sviluppi del progetto Super League, della cui legittimità la Juventus rimane convinta. In data 19 aprile 2021 la Juventus ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con altri 11 top club europei per la creazione della Super League, una nuova competizione calcistica europea, alternativa alle competizioni Uefa, ma non ai campionati e alle coppe nazionali — ricorda il club bianconero —. La competizione sarebbe organizzata e gestita dalla Eslc (European Super League Company S.L.), di cui ciascun Club Fondatore è socio secondo quote e diritti equivalenti, in modo tale che tutto il progetto sia di proprietà esclusiva dei club e non di terzi, creando quindi una coincidenza tra i soggetti che sopportano il rischio di impresa e quelli che gestiscono i diritti audiovisivi relativi alle competizioni sportive».

        Intanto la perdita messa a bilancio è netta in crescita rispetto ai -89,7 milioni del 2019/20. Il risultato sconta l’impatto della pandemia, che ha influenzato i ricavi da gare, i ricavi da vendite di prodotti e licenze e i proventi da gestione diritti calciatori. I ricavi scendono a quota 480,7 milioni, -92,7 milioni rispetto all’esercizio precedente. Il Covid ha imposto stadi chiusi e la conseguenza porta a minori ricavi da gare e da vendite di prodotti e licenze per 47,9 milioni e a minori proventi da gestione diritti da calciatori per 128,8 milioni (le plusvalenze sono state pari a 30,5 milioni). A parziale compensazione, c’è l’aumento di 68,9 milioni (di cui 63 milioni legati al maggior numero di partite disputate nell’esercizio) dei diritti tv, che toccano quota 235,3 milioni.

        Crescono, nonostante il contesto complicato, pure i ricavi da sponsor e pubblicità a 145,9 milioni (+16,3 milioni). I costi operativi raggiungono i 449,3 milioni, + 35,2 milioni, per effetto di maggiori oneri sul personale tesserato (298,1 milioni rispetto ai precedenti 259,2). Per compensare l’impatto del Covid, la Juventus ha già dato il via libera al rafforzamento patrimoniale, attraverso un aumento di capitale fino ad un massimo di 400 milioni, da completare entro l’anno.

        CorSera
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


        Commenta


          Lazio preoccupata, ma per Sarri non è allarme: "Crisi di rigetto"

          Due ko in quattro giorni – col Milan in campionato e col Galatasaray in Europa League – fanno discutere. Per il tecnico si tratta di una situazione fisiologica dopo la full immersion in tanti schemi da imparare in poco tempo. In Turchia, però, non ha funzionato quasi niente. E tra 10 giorni c'è il derby contro la lanciatissima Roma di Mourinho

          Per abbonati: https://www.repubblica.it/sport/calc...to_-318143558/

          _______________

          Lavoro tecnico e strapotere fisico: così Osimhen si è preso il Napoli

          Nella doppietta di Leicester c'è tutto il repertorio dell'attaccante nigeriano: sul primo gol si sono visti gli insegnamenti di Spalletti, nel secondo è salito all'altezza di 2 metri e 52 centimetri per colpire di testa

          Per abbonati: https://www.repubblica.it/sport/calc...ter-318209691/
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


          Commenta


            Mourinho e le 100 ore che lo hanno fatto diventare re di Roma

            I romanisti, in realtà, li ha subito conquistati, già in quel 4 maggio in cui la Roma, stupendo il pallone intero, ne annunciò l’ingaggio

            I romanisti, in realtà, li ha subito conquistati, già in quel 4 maggio in cui la Roma, stupendo il pallone intero, ne annunciò l’ingaggio. Bastò la parolina magica da quattro lettere: “Daje“. Epperò José Mourinho quell’amore – sapientemente coltivato giorno dopo giorno, apparizione dopo apparizione – l’ha saputo alimentare in maniera prepotente nelle ultime cento ore e poco più.


            Domenica sera la corsa sotto la curva Sud, subito preda di felici fotomontaggi, dopo il gol in pieno recupero di El Shaarawy, che ha regalato ai giallorossi il successo sul Sassuolo, alla fine di una partita da emozioni senza risparmio. Martedì la cena al ristorante con tutta la squadra e la proprietà americana per festeggiare le sue mille panchine.

            I tifosi, adoranti, erano ammassati davanti alle vetrine del locale, che dista soltanto due chilometri dal colonnato del Bernini: “E io spesso scherzo con il mio staff, perché ogni giorno dobbiamo andare a San Pietro per pregare che non ci siano infortuni”, ha detto ieri sera Mourinho, subito dopo il 5-1 rifilato al Cska Sofia in Conference League.

            Non parla mai a caso, il tecnico portoghese, anzi le sua apparizioni davanti a taccuini e microfoni sono piccole, grandi lezioni di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa: “Vi sto facendo sognare, cari tifosi – era il messaggio neanche troppo nascosto – ma sappiate che non abbiamo la rosa per competere in campionato con le più forti. Tutto quello che verrà sarà comunque speciale”. E chi vuol capire, capisca.

            Ma è quasi impossibile non sperare e fantasticare quando con la tua squadra si alleano anche i centimetri, quelli che hanno fatto convalidare i gol di Mkhitaryan e Veretout nella prima di campionato contro la Fiorentina e che invece hanno cancellato per due fuorigioco al microscopio le reti di Berardi e Scamacca nella sfida di cinque giorni fa col Sassuolo, che è tornato sconfitto in Emilia, complici anche un palo di Traoré e le grandi parate di Rui Patricio.

            Ecco, il portiere arrivato dal Wolverhampton introduce un altro grande merito di Mourinho, che ha fortemente voluto il suo connazionale. La porta della Roma, nelle ultime stagioni, era stata tormentata da papere, uscite tremebonde e rinvii sbagliati: ora ha trovato un degno occupante, felice di essere allenato da un tecnico che in Portogallo è ovviamente già leggenda. Discorso simile per il centravanti: perso Dzeko, passato all’Inter dopo l’addio di Lukaku, la Roma lo ha rimpiazzato con Tammy Abraham.

            Mourinho indirizza, come no. Lo dimostra anche il trattamento “subìto” da Pellegrini, che ha ancora il contratto pericolosamente in scadenza nel 2022: “Se ne avessi tre come Lorenzo in rosa, li farei giocare sempre: lui ha delle super qualità”, il carico messo sul tavolo dal portoghese.

            Risposta dell’azzurro: cinque gol da inizio stagione, come nessun altro centrocampista nei primi cinque campionati europei: “Mi ha detto che a giorni rinnoverà il contratto. E questa firma può dare maggior forza al rapporto che ha con i tifosi”. Parole che non ammettono repliche e che mettono la penna in mano al giocatore.

            Repubblica
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta


              Raiola: "La possibilità che Pogba torni alla Juventus c'è, lui ha Torino nel cuore, ma dipende anche da loro. Non aver preso Donnarumma è un rammarico per la Juve ma non solo"

              Mino Raiola, intervistato dalla Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni, toccando vari argomenti. Dalla Fifa alla cessione di Donnarumma, fino al futuro di Pogba. ”La Fifa si crede la padrona del calcio e vorrebbe fare un Mondiale ogni 2 anni. Ma la Fifa non e’ proprietaria di nessun calciatore. E’ un organo che produce solo polemiche e andrebbe totalmente cambiato.” Il noto procuratore ha voluto anche fare una precisazione sul ruolo degli agenti: “Gli agenti non sono il male del calcio come qualcuno sostiene. Se compri una Rolls Royce e non va, il problema non e’ l’autista. Se i proprietari dei club non sanno gestire i club il problema non siamo noi agenti. Ma anche qui io sono pronto a sedermi intorno a un tavolo e discutere”

              Se Donnarumma è stato vicino alla Juventus? Penso che la Juventus abbia ancora un grande rammarico per non averlo preso. E non solo la Juventus". Legato alla Juventus è anche il futuro di Pogba e a proposito del centrocampista francese, Raiola, non ha chiuso tutte le porte: "Il contratto di Pogba scade il prossimo anno. Parleremo con il Manchester e vedremo. Di sicuro Torino gli e’ rimasta nel cuore e a queste cose lui ci tiene molto. La possibilità che torni alla Juventus c'è ma dipende anche dalla Juve.”

              Corriere dello Sport
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


              Commenta


                Buongiorno Sean

                Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                Originariamente Scritto da Sean
                Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

                Commenta


                  Buongiorno

                  Raiola è un piazzista mondiale, e questo continuo ricicciare fuori il nome di Pogba è funzionale ai suoi scopi: convincere lo United a fare un rinnovo d'oro al suo pupillo minacciando che andrà via a zero se non cederanno. Andare dove? Chiaramente lì dove se lo possono permettere, e la Juventus non se lo può permettere perchè prende uno stipendio spropositato e la politica attuale è invece di taglio dei costi e risanamento dei conti.

                  Idem con Donnarumma: prima dei portieri ci sono altre priorità nelle squadre. Un portiere di caratura massima te lo puoi permettere se il resto è a posto...altrimenti non è fondamentale avere dei numeri uno ottimi, bastano anche solo quelli di livello buono...e Scszesny lo si considerava tale almeno fino al principio di questa stagione. Vediamo se si riprende.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


                  Commenta




                    Sassuolo-Torino 0-1
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


                    Commenta


                      come sei vintage sean

                      Originariamente Scritto da Sergio
                      Sei un coglione.



                      Commenta


                        Stupendo

                        ”brevissime” a pagina 229



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

                        Commenta


                          Azz Pele’ in terapia sub intensiva per complicanze post intervento al colon a inizio mese



                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          Finché c'è emivita c'è Speran*a

                          Commenta


                            Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                            Stupendo

                            ”brevissime” a pagina 229
                            Ricordo quando ero ragazzino e mia nonna compro' la tv con il televideo (che io non avevo). Tutti i giorni passavo a trovarla per leggere tutte le notizie sullo sport.
                            I SUOI goals:
                            -Serie A: 189
                            -Serie B: 6
                            -Super League: 5
                            -Coppa Italia: 13
                            -Chinese FA Cup: 1
                            -Coppa UEFA: 5
                            -Champions League: 13
                            -Nazionale Under 21: 19
                            -Nazionale: 19
                            TOTALE: 270

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio


                              Sassuolo-Torino 0-1
                              Per Dio! Sean, questo è il calendario del campionato 1995-1996 se non ci fosse il Sassuolo di mezzo.

                              Ah, vedo che il Sassuolo del nuovo "guru", ha preso gli schiaffi in casa anche dal temibile Torino.
                              sigpic
                              Free at last, they took your life
                              They could not take your PRIDE

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                                Stupendo

                                ”brevissime” a pagina 229
                                Non facevo mai a tempo a leggere la pagina intera prima che girasse...tre giri me ce volevano, tacci loro.

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎