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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Rafia, il ragazzo Juventino che ha segnato stasera.
    21 anni. [emoji28]



    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      Un pensiero a milik da parte del Milan? il Napoli chiede 15 milioni, potrebbe anche toglierne qualcuno secondo me

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        Mica male.
        Anche se con quegli infortuni che ha avuto ad entrambe le ginocchia avrei forte timore.
        15 mln possono pesare.

        Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Originariamente Scritto da ermzenn Visualizza Messaggio
          Un pensiero a milik da parte del Milan? il Napoli chiede 15 milioni, potrebbe anche toglierne qualcuno secondo me
          Il Napoli darebbe Milik ad una diretta concorrente per il 4° posto? Non credo!
          I SUOI goals:
          -Serie A: 189
          -Serie B: 6
          -Super League: 5
          -Coppa Italia: 13
          -Chinese FA Cup: 1
          -Coppa UEFA: 5
          -Champions League: 13
          -Nazionale Under 21: 19
          -Nazionale: 19
          TOTALE: 270

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            Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
            Fondamentale mi vanno bene entrambi, anche se di Mandzukic apprezzo tanto la cattiveria e l'agonismo.
            Basta che almeno uno dei due venga comunque.
            Meite non mi dispiace.
            Ora si dovrebbe pensare anche alla difesa.

            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
            In difesa tutto sommato siamo coperti: Kjaer, Romagnoli, Kalulu, Musacchio e a febbraio rientra Gabbia.
            I SUOI goals:
            -Serie A: 189
            -Serie B: 6
            -Super League: 5
            -Coppa Italia: 13
            -Chinese FA Cup: 1
            -Coppa UEFA: 5
            -Champions League: 13
            -Nazionale Under 21: 19
            -Nazionale: 19
            TOTALE: 270

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              Anche la Juve vince ed elimina il Genoa, ma soffrendo non poco: la squadra di Ballardini rimonta due gol e costringe Pirlo a far spogliare Ronaldo. Ma il gol decisivo lo mette dentro lo sconosciuto Rafia. Pensando all’Inter Pirlo ha fatto ricorso alla Juve Under 23 di Serie C.

              L’Inter ai quarti di Coppa Italia dovrà vedersela ancora col Milan: per Conte il periodo è delicatissimo, c’è anche la Juve con cui dover fare i conti

              – Il Napoli di Gattuso si è autocondannato a soffrire

              – E giovedì sera Atalanta-Cagliari si giocherà a Bergamo alle 21.15, col rischio di finire a mezzanotte sottozero. Ma perch
              é i calciatori non si rifiutano?



              Juventus-Genoa 3-2, chi è Rafia?
              Anche la Juve ha dovuto soffrire per eliminare il Genoa. Ai quarti ci va per merito del decisivo gol di Hamza Rafia, nome fino a oggi mai sentito nella Juve. Rafia, francese di origini tunisine costato alla Juve due anni fa 400.000 euro versati all’ Olympique Lione, è un giovane attaccante della Juve Under 23, che gioca in Serie C, al suo debutto con la squadra maggiore a fianco di Ronaldo & C. E non era il solo pescato tra i giovani della Juve bis.

              Per passare c’è voluto un tiro di Rafia appunto deviato due volte dai giocatori del Genoa. Che hanno fatto un bello scherzo alla Juve – già profondamente rimaneggiata da Pirlo con Wesley, Dragusin, Portanova, soprattutto pensando alla prossima partita con l’ Inter – rimontando i due gol di vantaggio di Kulusevski e Morata che sembravano aver aperto la strada di una partita in carrozza per i bianconeri.

              Ma così non è stato, i gol di Czyborra e Melegoni hanno costretto la Juve ai supplementari e anche a far cambiare in fretta Ronaldo lasciato in panchina. Alla fine il gol in più che serviva, anche se abbastanza fortunoso, è arrivato invece dal giovane bianconero sconosciuto ai più.

              Pirlo comincia ad appassionarsi al piacere delle vittorie strappate così, senza propriamente fare un calcio stellare. Per come concepiamo la Coppa Italia basta e avanza.


              Fiorentina-Inter 1-2 ai supplementari, decide Lukaku
              La carta Lukaku ha sempre il suo peso: 93 kg di muscoli e potenza scaricati sul colpo di testa che vale la qualificazione ai quarti di finale dell’ Inter. A spese della Fiorentina che in tempi di penuria e sofferenza alla Coppa Italia teneva molto. Antonio Conte era tirato per la giacchetta contemporaneamente da due parti opposte: da un lato pensare alla partita con la Juventus di domenica sera, troppo importante soprattutto dopo aver concesso 5 punti al Milan (sopra), e alla Juve (sotto) con il ko contro la Samp e il pareggio con la Roma, dall’altra non buttare via anche la Coppa Italia dopo aver fallito in Champions League e nemmeno centrato la consolazione dell’Europa League. Da qui un’ Inter alternativa persino con Eriksen titolare – quasi ad assuefarsi all’idea che tanto non si riuscirà a cederlo altrove, tanto vale utilizzarlo – e un certo numero di occasioni create da Lautaro & C. ma non concretizzate. La Fiorentina del resto ha fatto più o meno la stessa mossa mettendo dentro Vlahovic quando ha visto che poteva anche fare il colpo. Per paradosso l’ Inter dovrà vedersela ai quarti proprio col Milan, contro cui si giocherà anche molte delle sue chances scudetto in campionato.


              Napoli-Empoli 3-2, la sofferenza di Gattuso & C
              Non si capiscono le reali ragioni dell’involuzione del Napoli, la sua stagione è partita benissimo, ma adesso soffre, e le partite che riesce a vincere le conquista comunque a gran fatica. Non credo possa essere tutto spiegabile con la mancanza di Osimhen e Mertens. A Udine ha vinto con un gol di Bakayoko alla fine, con l’ Empoli, squadra di Serie B, in Coppa Italia, ha vinto ma dopo essersi fatto rimontare due volte. Empoli tra l’altro seriamente condizionato dal blocco nelle ore della vigilia del match, e già a Napoli, di tre giocatori e del suo allenatore Dionisi da un provvedimento del Ministero della Salute e dell’ ASL 1 di Napoli per stretti contatti su un aereo dove era un positivo.

              Ovviamente sarà l’occasione per rimestare ancora nel torbido di queste vicende che investono sanità, protocolli del calcio, competenze, sospetti e così via. Alla fine un gol di Petagna tira fuori tutti dall’impaccio. Ma restano le domande sulla consistenza del Napoli stesso, sui risultati ottenuti da Gattuso, e soprattutto sulle prossime partite con la Fiorentina domenica prossima e con la Juventus nella Supercoppa Italiana di mercoledì prossimo. Arriveranno sicuramente altre scintille.

              COPPA ITALIA 2010-2021 OTTAVI DI FINALE Martedì 12 gennaio 2021 Milan - Torino 5-4 ai rigori (0-0) (Sequenza rigori: Belotti T gol, Kessie M gol, Lukic T gol, T. Hernandez M gol, Lyanco T gol , Tonali M gol, Rincon T parato, Romagnoli M gol, Milinkovic Savic T gol, Calhanogli M gol) Mercoledì 13 gennaio 2021 Fiorentina - Inter 1-2 (ai supplementari) (40' Vidal rig. I, 57' Kouame F, 119' Lukaku I) Napoli - Empoli 3-2 (18' Di Lorenzo N, 33' Bajrami E, 38' Lozano N, 68' Bajrami E, 77' Petagna N) Juventus - Genoa 3-2 (ai supplementari) (2' Kulusevski J, 23' Morata J, 28' Czyborra G, 74' Melegoni G, 105' Rafia J) Giovedì 14 gennaio 2021 Sassuolo - Spal 0-2 (49' Missiroli SP, 58' Dickmann SP) Atalanta - Cagliari 3-1 (43' Miranchuk A, 55' Sottil C, 61' Muriel A, 64' Sutalo A) Martedì 19 gennaio 2021 Roma - Spezia 21.15 Giovedì 21 gennaio 2021 Lazio - Parma 21.15 *** QUARTI DI FINALE Atalanta - Vincente di Lazio-Parma Napoli - Vincente di Roma-Spezia Inter - Milan Juventus - Spal Mercoledì 13
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                COPPA ITALIA 2010-2021
                OTTAVI DI FINALE
                Martedì 12 gennaio 2021

                Milan – Torino 5-4 ai rigori (0-0)
                (Sequenza rigori: Belotti T gol, Kessie M gol, Lukic T gol, T. Hernandez M gol, Lyanco T gol , Tonali M gol, Rincon T parato, Romagnoli M gol, Milinkovic Savic T gol, Calhanogli M gol)

                Mercoledì 13 gennaio 2021
                Fiorentina – Inter 1-2 (ai supplementari)
                (40′ Vidal rig. I, 57′ Kouame F, 119′ Lukaku I)

                Napoli – Empoli 3-2
                (18′ Di Lorenzo N, 33′ Bajrami E, 38′ Lozano N, 68′ Bajrami E, 77′ Petagna N)

                Juventus – Genoa 3-2 (ai supplementari)
                (2′ Kulusevski J, 23′ Morata J, 28′ Czyborra G, 74′ Melegoni G, 105′ Rafia J)

                Giovedì 14 gennaio 2021
                Sassuolo – Spal 17.30
                Atalanta – Cagliari 21.15

                Martedì 19 gennaio 2021
                Roma – Spezia 21.15

                Giovedì 21 gennaio 2021
                Lazio – Parma 21.15
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                  Roma, Tiago Pinto tra sorrisi e idee chiare: "Qui non ci sono superstar"

                  Presentazione del nuovo general manager giallorosso: "Curerò quotidianamente anche il mercato, ma lo farò sempre a stretto contatto con Dan e Ryan, ai quali spetta la decisione finale. Lavoro di squadra"

                  Le idee sono abbastanza chiare. Sostenibilità, competitività, lavoro di squadra, equilibrio: bastano questi quattro punti per riassumere le idee di Tiago Pinto, il nuovo general manager della Roma. Che in una conferenza stampa in cui ha ostentato sorrisi, ma anche le idee piuttosto chiare, ha dato soprattutto l'idea di non voler fare la fine di chi l'ha preceduto, uomini soli al comando precipitati dal ponte quando la nave ha iniziato a imbarcare acqua. La prima, grande scommessa della Roma dei Friedkin, per presentarsi alla sua nuova città, ha deciso di tenere un profilo più basso, puntando su un assunto: "Non ci sono superstar".

                  Che sensazioni ha avuto in questi primi giorni alla Roma?
                  "Confesso che i primi giorni non siano stati facili, ho dovuto lavorare da casa, ma lavorare in video call non è come essere presente sul posto. Da ieri sono a Trigoria e ho potuto lavorare con tutto lo staff, sono molto felice"
                  Cosa l'ha convinta a lasciare il Benfica?
                  "I giornalisti italiani sono stati bravi e hanno svolto un ottimo lavoro d'indagine, la storia col Benfica è stata importante. I colloqui con Dan e Ryan mi hanno davvero motivato, mi hanno convinto di poter essere un elemento importante per trasformare in realtà quelle che erano loro idee e rendere la Roma una squadra più competitiva per vincere dei titoli".
                  Non si vince un trofeo dal 2008, l'obiettivo è provare a vincere subito o programmare per il futuro?
                  "Dan e Ryan Friedkin hanno fatto grandi sforzi per mantenere la sostenibilità del club. Questo è un progetto a medio-lungo termine, la sostenibilità è importantissima se si vuole vincere in futuro. Nessuno nel calcio è in grado di stilare un calendario di quando si vincerà. Ma c'è un'ambizione grande, a lungo termine e quotidiana, tutti devono far meglio giorno per giorno. I calciatori devono migliorare ogni giorno, le prestazioni devono crescere di partita in partita. Solo così arriveranno risultati e titoli. Ma è importante comprendere che la sostenibilità di un progetto è imprescindibile se si vuole vincere in futuro e con continuità".

                  Fonseca ha detto che le ha chiesto dei giocatori.
                  "Col mister non abbiamo certo il problema della lingua. Sul mercato stiamo lavorando in team per trovare le soluzioni migliori per rendere questa squadra più competitiva".
                  Avete iniziato a parlare del rinnovo di Pellegrini?
                  "Su Pellegrini non c'è alcun dubbio, vedrete che sono una persona trasparente a cui piace dir la verità. Lorenzo incarna il nostro progetto, è giovane, ha talento ed è profondamente legato alla Roma. Presto faremo quello ciò serve per finalizzare il rinnovo".
                  Quando pensate di poter essere competitivi per vincere?
                  "Ci sono esempi di squadre in Europa che hanno investito molto, ma poi non hanno vinto, nel calcio non funziona così. Stiamo lavorando per rendere la Roma sempre più competitiva e portarla a giocarsi le fasi finali delle competizioni"
                  Con Pallotta la strada era vendere i migliori per tenere il bilancio in equilibrio, senza peraltro riuscirci.
                  "Facciamo attenzione a fare paragoni, i contesti sono diversi. La Roma vuole mantenere i propri migliori giocatori più a lungo possibile, così è più facile vincere, ma per la situazione che stiamo vivendo a causa del Covid tutti i club devono reinventarsi. Plusvalenze entro giugno? Sia in Italia sia in Europa ci sono regole finanziare che vanno rispettate, è qualcosa con cui dobbiamo fare i conti".
                  Che ruolo avrà Ryan Friedkin nella pianificazione del calciomercato?
                  "Questo deve essere chiaro: lavoriamo di squadra, nessuno di noi si sente una superstar. Non è questo il mio modo di lavorare né quello dei presidenti. Vogliamo trovare le migliori soluzioni al momento giusto con l'obiettivo di vincere a medio-lungo termine. Questo vale anche per il mercato, sia a gennaio che in estate. Il mio lavoro quotidiano riguarderà anche il mercato, che mi piace molto, ma lo farò sempre a stretto contatto con Dan e Ryan, ai quali spetta la decisione finale. Sono qui per far crescere la Roma non perché qualcuno possa dire "questo è stato un affare di Tiago Pinto". È sempre un lavoro di squadra".
                  Oltre a lei arriverà un nuovo ds?
                  "Sarò chiaro: non arriverà nessuno come ds. Il mio ruolo è di General Manager dell'area sportiva, ma arrivo per lavorare con tutte le persone che sono qui. La mia prima missione è conoscere i collaboratori e dare il mio contributo, altrimenti la mia presenza qui non ha senso".
                  E un nuovo gruppo per lo scouting?
                  "Credo che oggi un buon dipartimento scouting faccia la differenza, nel calcio. Sono cambiate molte cose in questi anni, anche a livello di analisi dei calciatori. E' fondamentale che lo scouting sia solido e che sia uno scouting della Roma, non di Tiago Pinto. L'importante è avere una banca dati più ampia possibile che ci permetta di prendere le migliori decisioni. Aggiungo una promessa: da qui a fine mercato sarò disponibile a rispondere alle vostre domande per chiarire quali sono le nostre idee".
                  Cosa pensa di Fonseca?
                  "Fonseca sarà il quinto allenatore col quale lavorerò, conosco bene la sua carriera. Il calcio di Fonseca è quello che vogliamo".
                  Come ritiene si arrivi alla scelta di un giocatore?
                  "Filosoficamente apprezzo l'occhio delle persone esperte che hanno giocato a calcio e sanno cogliere cose che noi che non abbiamo giocato non vediamo e al tempo stesso l'utilizzo dei dati e delle statistiche, che si avvalgono di strumenti molto raffinati. Ci sono casi come Midtjylland o Bradford che si sono basati esclusivamente sui dati, come nella pallacanestro, ma credo ci voglia equilibrio. Oggi, non potendo viaggiare, bisogna dare il giusto peso anche ai dati".
                  Il ruolo del direttore sportivo classico è un concetto superato?
                  "In portoghese abbiamo un modo di dire: è più importante discutere delle cose che del nome delle cose. Intendiamo costruire il modello di gestione che vi spiegavo: sarò io a guidare le operazioni di mercato ma sempre di concerto con le persone che già lavorano alla Roma, oltre che con Dan e Ryan, che sono sempre coinvolti quando c'è da prendere decisioni importanti".

                  Presentazione del nuovo general manager giallorosso: "Curerò quotidianamente anche il mercato, ma lo farò sempre a stretto contatto con Dan …
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
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                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Avrei volentierissimamente evitato i supplementari, ma questo turno di coppa Italia ha mostrato come tutte abbiano sofferto avversari minori in virtù del largo rimaneggiamento a cui sono state sottoposte le formazioni titolari e quindi va bene così: inutile trarre indicazioni da partite simili: sono impicci che vanno archiviati (nel miglior modo possibille) senza pensarci più.

                    A proposito di turni e orari, nessuno ha da ridire sull'Atalanta che dovrà giocare stasera (giovedì) alle 21,15 e poi ancora domenica col Milan, quando il Milan ha giocato martedì? Al comando della Lega ci sono dei pazzi scriteriati che non potrebbero organizzare nemmeno i turni di un circo.

                    Per quanto riguarda l'Inter, Marotta cerca di fare il pompiere tranquillizzando tutti, forse in primis se stesso, ma sa bene che la società ha pesanti situazioni economiche cui fare fronte e che Suning non intende sobbarcarsi in prima persona: con una nuova proprietà, in specie se dovesse essere quel fondo, i primi ad essere messi in discussione saranno proprio i dirigenti e l'allenatore, quindi il suo posto e quello di Conte con relativi stipendi, aprendo di fatto un futuro tutto da decifrare.
                    Last edited by Sean; 14-01-2021, 08:01:44.
                    ...ma di noi
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                    forse, tra mille inverni
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                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Attendo gli articoli sulle intercettazioni in cui si evidenzia, ancora una volta, come la juve non c'azzecchi nulla con l'esame di Suarez. In fondo mi avevate tutti tranquillizzato ed è effettivamente così!

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                        Non c'è nessun elemento nuovo, tutte cose già sviscerate.
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                        sopra una sola teca di cristallo
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                        forse, tra mille inverni
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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Non c'è nessun elemento nuovo, tutte cose già sviscerate.
                          Mi confermi quindi, come eri convinto, che la JUVE non c'entra assolutamente nulla, corretto?

                          Che Suarez fece l'esame perchè gli andava di farlo e che, principalmente, i dirigenti dell'università si erano autocorrotti in quanto tifosi juventini. Ancora rido quando penso che seriamente qui dentro pensavate si fossero autocorrotti... tutto fantastico

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                            Gazzetta
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                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
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                              Originariamente Scritto da sebix Visualizza Messaggio
                              Mi confermi quindi, come eri convinto, che la JUVE non c'entra assolutamente nulla, corretto?

                              Che Suarez fece l'esame perchè gli andava di farlo e che, principalmente, i dirigenti dell'università si erano autocorrotti in quanto tifosi juventini. Ancora rido quando penso che seriamente qui dentro pensavate si fossero autocorrotti... tutto fantastico
                              Sopra ho postato l'articolo.

                              Ora, tra una risata e l'altra, mi dici quali sono gli elementi di novità rispetto a tutto quanto già si conosce? Sono stati mossi dei rilievi, ci sono degli atti nuovi, ci sono indagati oltre a quelli noti ed interni all'università?

                              C'è il famoso corruttore? Io non vedo niente, ma non solo io ma anche la procura, dato che ad oggi l'unico indagato della Juventus rimane Paratici per "falsa testimonianza", per aver cioè negato di aver contattato la ministra, volendo lasciarla fuori dalla vicenda. E' tutto come prima, quindi ad oggi non c'è assolutamente nulla, è corretto.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da RIEMPITEMELO Visualizza Messaggio
                                un altro allenatore avrebbe abbassato un etserno allargato un difensore centrale o schierato a sinistra un terzino destro.
                                promuovere un primavera a quasi titolari non è mai una cosa banale, soprattutto se il primavera in questione non è un fenomeno (e frabbotta non lo è)

                                e infatti anche ieri sera Pirlo ha mandato in campo 3 ragazzini.....
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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