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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Fortuna che abbiamo vinto lo scontro diretto, sennò ..
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    questa era l'unica partita che stasera doveva interessarti

    catania-palermo-0-1- in 10 i rosanero sbancano il Cibali

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      Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
      Io tutta sta diatriba sui rigori non la capisco.
      Se ci sono ci sono...saranno polli gli altri che ce li procurano.

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      È un discorso che raramente ha avuto senso, oggi col VAR ancora meno, ma di qualcosa bisogna pur parlare
      Originariamente Scritto da Alberto84
      Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


      Originariamente Scritto da debe
      Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
      Originariamente Scritto da Zbigniew
      Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
      Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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        Ps

        Catania calcioooooooo, Sucaaaaaaaaa.

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        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio
          questa era l'unica partita che stasera doveva interessarti

          catania-palermo-0-1- in 10 i rosanero sbancano il Cibali
          Entrambe, as always.
          Non me l'aspettavo comunque che avremmo vinto lì, dopo l'espulsione poi...
          Qualcosa mi dice che ai giocatori stava sul ***** Boscaglia.

          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Il Milan fermato dall’Udinese a San Siro. E anzi salvato da un rigore all’ultimo istante che Kessie trasforma in un pareggio che evita una pessima figura. L’Udinese non la prende benissimo e accusa perché il rigore è stato fischiato oltre i 5 minuti fissati per il recupero. Per Ibrahimovic niente Sanremo, obbligato nonostante l’infortunio a guardare un brutto e inconsistente Milan dalla tribuna

            – E’ stata la serata di un’Atalanta scatenata che ha fatto 5 gol al Crotone di Serse Cosmi, che ritrovava la Serie A dopo 8 anni. La squadra di Gasperini si prepara per l’Inter e soprattutto per il Real Madrid.

            La Roma vince a Firenze, e il gruppo Champions League si fa sempre più largo e indefinito. Napoli, Lazio & C. praticamente possono sperarci tutti.


            Il pasticcio grosso lo combina il Milan. Ibrahimovic è in tribuna. Non fa il conduttore burbero e di poche parole a Sanremo, lo hanno costretto a tornare nonostante l’infortunio e se ne sta lì a vedere un Milan modesto – là davanti non c’è nemmeno Mandzukic, ingaggiato a gennaio per fare l’alter ego di Ibra – che non riesce proprio a far gol all’ Udinese e deve ringraziare un mani folle di Stryger Larsen all’ultimo secondo – anzi per l’ Udinese siamo ben oltre il recupero e Luca Gotti non l’ha presa benissimo: “Perché siamo l’Udinese, vallo a fare a qualcun altro…” – per un rigore salva partita messo dentro da Kessie a strappare almeno un pareggio. Che è sempre meglio di una sconfitta. Curiosamente è la stessa identica situazione con cui il Sassuolo ha riacciuffato all’ultimo istante una partita che stava perdendo contro il Napoli e “salvata” per il Sassuolo da un inutile fallo da rigore di Manolas.

            Milan
            irriconoscibile rispetto alla vittoria contro la Roma, non c’è niente da fare il 2021 va avanti a singhiozzo: più bassi che alti. E’ ancora secondo posto ma è anche una classifica che rischia di essere rimessa fortemente in discussione. Anche perché la Juventus gioca male ma è sempre lì e ha ancora la famosa partita col Napoli da recuperare. Se niente niente la squadra di Pirlo e Ronaldo si mettesse a girare come dovrebbe? E soprattutto al top adesso c’è l’ Atalanta di Gasperini che ha sommerso di gol il povero Crotone di Serse Cosmi, che appena si è seduto sulla panchina dopo 8 anni di assenza dalla Serie A, ne ha incassati addirittura cinque. L’Atalanta di Gasperini ha in testa l’Inter, prossimo avversario in campionato, e soprattutto il Real Madrid. Gasperini sta recuperando anche Ilicic con cui si era scontrato proprio in occasione del match di Champions League. E a cui continua comunque a riservare qualche battuta acida: “Ha fatto anche qualche assist agli avversari, se si allena come si deve…”

            La Roma ha vinto a Firenze una partita in cui ha fatto quasi tutto Spinazzola (autogol e gol) per poi afferrare una vittoria thrilling al Var col gol di Diawara. E stare così anch’essa nell’indefinito gruppo Champions League che tiene ancora in corsa Napoli e Lazio. Il Napoli insieme al Sassuolo ha dato vita alla partita più divertente della giornata, ricca di gol e pali e due rigori nel recupero, entrambi abbastanza generosi.

            Dell’inaspettato pareggio del Milan può avvantaggiarsi soprattutto l’Inter di Conte, che a Parma può allungare a +6. Che comincerebbe ad essere una terra di nessuno abbastanza vasta e sicura.

            SERIE A 2020-2021 25a GIORNATA Martedì 2 marzo 2021 Lazio-Torino (non disputata, il Torino non si è presentato causa 10 positivi al Covid) Juventus-Spezia 3-0 (62' Morata J, 71' Chiesa J, 89' Ronaldo J) Mercoledì 3 marzo 2021 Sassuolo - Napoli 3-3 (36' Maksimovic aut. S, 38' Zielinski N, 45'+1' Berardi rig. S, 72' Di Lorenzo N, 90'+5' Caputo rig. S) Atalanta - Crotone 5-1 (12' Gosens A, 23' Simy C, 48' Palomino A, 50' Muriel A, 58' Ilicic A, 85' Miranchuk A) Benevento - Verona 0-3 (25' Faraoni V, 34' Foulon aut. V, 50' Lasagna V) Cagliari - Bologna 1-0 (19' Rugani C) Fiorentina - Roma 1-2 (49' Spinazzola R, 60' Spinazzola aut. F, 88' Diawara R) Genoa - Sampdoria 1-1 (50' Zappacosta G, 77' Tonelli S) Milan - Udinese 1-1 (68' Becao U, 90'+7' Kessie rig. M) Giovedì 4 marzo 2021 Parma - Inter 20.45 *** Il pasticcio grosso lo combina il Milan. Ibrahimovic è in tribuna. Non fa il conduttore burbero e di poche parole a Sanremo, lo hanno costretto a tornare nonostante l'infortunio e se ne sta
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              25a GIORNATA
              Martedì 2 marzo 2021
              Lazio-Torino
              (non disputata, il Torino non si è presentato causa 10 positivi al Covid)

              Juventus-Spezia 3-0
              (62? Morata J, 71? Chiesa J, 89? Ronaldo J)

              Mercoledì 3 marzo 2021
              Sassuolo – Napoli 3-3
              (36? Maksimovic aut. S, 38? Zielinski N, 45’+1? Berardi rig. S, 72? Di Lorenzo N, 90’+5? Caputo rig. S)

              Atalanta – Crotone 5-1

              (12? Gosens A, 23? Simy C, 48? Palomino A, 50? Muriel A, 58? Ilicic A, 85? Miranchuk A)

              Benevento – Verona 0-3
              (25? Faraoni V, 34? Foulon aut. V, 50? Lasagna V)

              Cagliari – Bologna 1-0
              (19? Rugani C)

              Fiorentina – Roma 1-2
              (49? Spinazzola R, 60? Spinazzola aut. F, 88? Diawara R)

              Genoa – Sampdoria 1-1
              (50? Zappacosta G, 77? Tonelli S)

              Milan – Udinese 1-1
              (68? Becao U, 90’+7? Kessie rig. M)

              Giovedì 4 marzo 2021
              Parma – Inter 20.45
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
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              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Milan, da sorpresa a incompiuta

                di Massimo Mauro


                Un Milan deludente nel pari in extremis con l'Udinese. Ribadisco, il mercato ha condizionato la squadra. 'Tre acquisti e tentiamo di vincere lo scudetto' è stato il ragionamento, peraltro condivisibile perchè provarci è giusto. Il problema è che Mandzukic non è più fisicamente in grado di giocare in Italia e quindi non può sopperire all'assenza di Ibra per infortunio. Tomori in difesa sta facendo bene, ma il suo arrivo ha creato il 'problema' Romagnoli. E poi il rendimento è in grosso calo: pareggiare in casa con l'Udinese, ed anche in maniera fortunosa, è peggio di una sconfitta. Ora la squadra di Pioli deve abbandonare i sogni di scudetto e lottare contro Juve, Roma, Lazio, Napoli, Atalanta per un posto in Champions. Che poi era il traguardo logico in partenza: certo, capisco la delusione dei tifosi che speravano altro. Ma del resto è difficile passare da ottima squadra a grande squadra: la continuità fa la differenza, il Milan da sorpresa è diventato una bellissima incompiuta.

                La Roma, pur vincendo, non mi è sembrata in formissima. La Fiorentina era terrorizzata, ed una squadra cinica la batte bene ed in anticipo. Invece la squadra di Fonseca ha dovuto aspettare gli ultimissimi minuti, ma restano dei dubbi, come l'errore commesso tatticamente sul temporaneo pari viola: in vantaggio di un gol, non si può lasciare un contropiede in campo aperto. L'Atalanta si è distratta un tempo con il Crotone, ma era talmente ampia la differenza che gli è bastato un quarto d'ora ai suoi livelli.

                Altra partita piena di entusiasmo ma soprattutto di errori è stata quella tra Sassuolo e Napoli. Prima il Sassuolo che gioca meglio e non la chiude, poi il Napoli che non riesce ad amministrare il vantaggio trovato nel recupero. E poi, a proposito di errori, basta ripartire dal basso: se sbagli, e la cosa non è affatto infrequente, c'è una conseguenza seria. Prendi gol... Comunque ormai lo fanno sistematicamente tutti gli allenatori della nuova leva, contenti loro.

                Per lo scudetto, considerata la marcia dell'Inter e quella delle inseguitrici, non c'è più storia. Il campionato però resta straordinariamente interessante per la lotta Champions e quella della salvezza. A tal proposito, nel Cagliari è racchiuso il mistero del calcio: non vince per quattro mesi, cambia allenatore e centra due vittorie consecutive.

                ...ma di noi
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                  Lazio-Torino, il giudice sportivo prende tempo: decisione tra 10 giorni

                  Mastrandrea non prenderà decisioni, in attesa di studiare le carte di Lazio e Torino, i granata proveranno la «causa di forza maggiore», già sottolineata dal presidente Figc Gravina.

                  Il Toro ha ripreso ad allenarsi al Filadelfia. Erano nove giorni che la squadra granata non lavorava in gruppo. Restano però sempre otto i giocatori positivi: Linetty, Baselli, Singo, Bremer, Nkoulou, Murru, Buongiorno e Belotti. Intanto, sul sito ufficiale granata si legge che «il Torino Football Club, assistito e difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio, comunica di aver depositato presso il Giudice sportivo il preannuncio di ricorso circa le cause di forza maggiore che hanno impedito la disputa della partita Lazio-Torino».

                  Giovedì comunque il giudice Mastrandrea non prenderà decisioni, in attesa di studiare tutte le carte. Supplemento d’indagine dunque, ed entro venerdì il Toro completerà la sua documentazione per testimoniare «la causa di forza maggiore», di fatto già riconosciuta dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. La stessa Lazio produrrà i propri documenti, e Mastrandrea dovrebbe pronunciarsi entro dieci giorni. Nonostante la vicenda abbia evidenziato falle nel protocollo (a cui Maurizio Casasco aveva cercato di porre rimedio suggerendo dei correttivi, ma rimase inascoltato) giovedì in assemblea il tema sanitario non verrà affrontato. In un clima da tutti contro tutti i presidenti si ritroveranno, in videoconferenza, per esaminare i due grandi temi sul tavolo, i fondi (osteggiati da Juve, Lazio e Napoli) e i diritti tv.

                  CorSera
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
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                    Juventus, Bernardeschi è la carta in più. Sollievo per de Ligt, riscattato McKennie

                    L'esterno, fuori dai radar a lungo, è stato determinante con lo Spezia e apre nuovi scenari al tecnico in vista degli impegni fondamentali contro Lazio e Porto. L'olandese non ha nulla di serio e potrebbe farcela anche per sabato. Pagato il riscatto allo Schalke per lo statunitense, che contestualmente ha firmato fino al 2025

                    Sabato scorso, dopo il pareggio di Verona e la sua pessima prestazione, l'umore di Bernardeschi era ai minimi storici. Eppure sono bastati tre giorni ed una grande prova con lo Spezia per dimenticare il passato, recente e non solo: il suo ingresso in campo e quello di Morata hanno sbloccato la partita, l'esterno toscano ha confezionato due assist per i primi due gol, scrollandosi di dosso mesi di incertezze e di critiche da parte dei tifosi bianconeri che dopo la partita con l'Atletico Madrid, in cui fu uno dei migliori, non hanno più visto il calciatore che li aveva conquistati. L'emergenza bianconera e la necessità di sbloccare la partita hanno convinto martedì Pirlo a giocare la carta Bernardeschi, ottenendo il massimo: "Abbiamo dato un bellissimo segnale al campionato - ha spiegato l'ex viola ai microfoni di Sky Sport -. Sono sempre a disposizione della squadra perché quando la coperta è corta un giocatore deve mettersi a disposizione della squadra e del mister: lo ringrazio per le parole che ha detto".

                    La riscossa di Bernardeschi

                    Parole comprensibili, anche se quando un calciatore non riesce ad eprimersi al meglio spesso si è di fronte a un concorso di colpa. Bernardeschi non ha mai convinto pienamente nei suoi anni alla Juventus, pur avendo tutte le carte per diventare un elemento imprescindibile per i tecnici che si sono susseguiti sulla panchina bianconera. Invece con ogni allenatore c'è stato anche un cambio di ruolo: esterno del tridente con Allegri, trequartista e mezz'ala con Sarri, esterno o terzino con Pirlo ("Lui può giocare in quel ruolo perché ha gamba, anche se deve migliorare in fase difensiva").

                    Lazio e Porto decisive

                    Con gli infortuni che hanno decimato la Juventus, e con Frabotta squalificato contro la Lazio e Danilo con il Porto, aver ritrovato il miglior Bernardeschi, seppur per una sola partita, apre nuovi scenari per Pirlo: "Siamo un po' indietro in campionato rispetto a quello che ci aspettavamo di dare - prosegue il bianconero -. Ma siamo ancora vivi e determinati e ci crediamo ancora tanto: credo comunque che sia una buonissima stagione. Ci sono ancora tante partite da giocare e le vogliamo vincere". Due partite chiave da giocare in casa, seppur senza pubblico, iniziando da quella con i bianocelesti sabato, passaggio fondamentale per non perdere altri punti dalla vetta: "Sicuramente è una partita difficile, la Lazio ci ha sempre messo in difficoltà. Una battaglia, sarà combattuta però se giochiamo da Juventus e ci rendiamo conto di questo, sicuramente porteremo a casa il risultato. Non dovremo pensare al Porto, anche se non è facile: da domenica mattina penseremo alla Champions: dobbiamo ribaltare il risultato ma come sappiamo la Juventus è capace di questo come abbiamo già visto".

                    De Ligt ok, e McKennie rinnova

                    Nessuna lesione per De Ligt. Il difensore olandese si è sottoposto questa mattina ad esami specifici dopo aver saltato la partita con lo Spezia per il riacutizzarsi di un colpo al polpaccio rimediato con il Verona: nessuna lesione per lui e le consuete valutazioni giorno per giorno, con la possibilità di rivederlo magari già sabato con la Lazio. Sarebbe meglio fermarsi, riposare per non forzare in vista del Porto: l'assenza di Chiellini e le non perfette condizioni di Bonucci, che potrebbe ritornare tra i convocati con i biancocelesti dopo tre partite saltate per infortunio, costringeranno qualcuno a stringere i denti per far coppia con Demiral.
                    Al J Medical questa mattina si è presentato anche McKennie, uscito zoppicante ieri dal match con la squadra di Italiano. Semplici controlli di routine per l'americano, che è stato riscattato ufficialmente dallo Schalke 04 per 18,5 milioni di euro pagabili in tre anni, a cui i bianconeri dovranno aggiungere 6,5 milioni di euro di bonus al verificarsi di determinate condizioni. Contestualmente McKennie ha anche sottoscritto un contratto con i bianconeri fino al 30 giugno 2025.

                    L'esterno, fuori dai radar a lungo, è stato determinante con lo Spezia e apre nuovi scenari al tecnico in vista degli impegni fondamentali contro La…
                    ...ma di noi
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                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Milan-Udinese, Sconcerti: gli errori che non fanno vincere lo scudetto. E occhio all’Atalanta per la Champions

                      Sta tornando la Roma, Fonseca è un ottimo architetto, capisse l’Italia potrebbe essere il migliore: possono essere i giallorossi gli avversari del Milan per la Champions

                      di Mario Sconcerti

                      Una grande società non guarda la propria squadra allontanarsi dal campionato mentre il suo miglior attaccante è al Festival di Sanremo. Infortunato o no importa poco. Se il gruppo, il calcio, le partite, sono fatte di particolari, quei particolari vanno cercati tutti insieme, altrimenti non coincideranno mai. Il Milan ha tirato pochissimo contro l’Udinese e per darsi spinta ha squilibrato il suo gioco, ha giocato con quattro attaccanti e due soli centrocampisti, in eterna inferiorità numerica.

                      Castillejo e Rebic non sono stati né buoni né cattivi, non hanno inciso, Leao è quasi scomparso, il gioco è stato sempre tranquillo, senza spinte, lontano dall’aggressività e dalla personalità che deve avere una squadra quando si gioca il campionato. Si può perdere la stagione, ma insieme. Vedere Ibrahimovic che recita un copione per far ridere la gente mentre il Milan dall’altra parte perde la strada, è una contraddizione troppo forte, non appartiene al calcio, è cattiva satira. In queste condizioni è giusto perdere, non si è da scudetto.


                      Nella mischia che segue ci sono dati importanti da capire. I punti recuperabili non sono infiniti, per qualunque posizione da Champions. Negli ultimi dieci anni, cioè un paio di epoche nel calcio, da qui alla fine le prime hanno recuperato al massimo cinque punti sulle avversarie. I calcoli non sono difficili anche se manca una partita a Lazio, Napoli e Juve.

                      L’Atalanta è più completa della Juve e forse anche del Milan. Ha perso una volta sola nelle ultime quindici partite, la Juve tre volte, Milan e Roma quattro. Il Milan non ha neppure il vantaggio dell’Inter, che non ha più impegni, niente Coppe, e anche Sanremo in fondo finirà.Sta tornando la Roma, che vince molto e riavrà probabilmente il punto toltole per la sconfitta a tavolino alla prima giornata. È una squadra di un altro paese, Fonseca è un ottimo architetto che si dà poche alternative.

                      Capisse l’Italia sarebbe forse il migliore. È possibile che la Roma diventi l’avversario del Milan per la Champions. Atalanta e Juventus mi sembrano avanti. Sta tornando soprattutto il Cagliari. D’altra parte è tanto tempo che a questo punto della stagione la terzultima alla fine si salva. Ma attenzione, anche qui c’è un limite alla rimonta, la storia dice non più di quattro punti.

                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
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                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Uno Sconcerti particolarmente lucido stamattina. Si vede che ha fatto una colazione equilibrata.
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                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          All’ultimo minuto è festa giallorossa. Ansia per Veretout

                          Vittoria col brivido per la Roma, che conquista tre punti pesantissimi contro la Fiorentina, a distanza di tre giorni dalla sconfitta contro il Milan, grazie alla rete in extremis sul filo del fuorigioco da Diawara. I giallorossi riprendono la corsa Champions, perdendo però Veretout per un brutto infortunio. Con un gol e una autogol, il protagonista della serata è Spinazzola. L’esterno aveva segnato alla Fiorentina anche nella gara d’andata all’Olimpico, realizzando il gol della vittoria. La notizia più brutta della serata al Franchi è l’infortunio di Veretout, il cui urlo di dolore ha gelato compagni e tecnico. Sospetta lesione muscolare alla coscia destra per il centrocampista, costretto a lasciare il campo portato a braccia dallo staff sanitario. Domenica il Genoa all’Olimpico, poi l’andata degli ottavi di Europa League contro lo Shakhtar, poi la trasferta a Parma, il ritorno in coppa e il Napoli: il calendario leva il fiato e appesantisce muscoli e pensieri, ma la Roma deve dimostrare di essere in grado di reggere. Senza Veretout sarà dura, ma almeno Fonseca recupera Smalling, in una stagione che l’ha visto poco protagonista e troppo in infermeria.


                          (La Repubblica)

                          Vittoria col brivido per la Roma , che conquista tre punti pesantissimi contro la Fiorentina , a distanza di tre giorni dalla sconfitta contro il Milan, grazie alla rete in extremis sul filo del fuorigioco da Diawara . I giallorossi riprendono la corsa Champions , perdendo però Vereto...
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            L'unica antagonista dell'Inter è ( dopo sè stessa ) la juve
                            Originariamente Scritto da Pesca
                            lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                              Originariamente Scritto da Virulogo.88 Visualizza Messaggio
                              L'unica antagonista dell'Inter è ( dopo sè stessa ) la juve
                              la juve quest'anno è troppo incostante e non mi da minimamente l'impressione di potersela giocare con l'inter.
                              Originariamente Scritto da Marco pl
                              i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              IO? Mai masturbato.
                              Originariamente Scritto da master wallace
                              Io sono drogato..

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                                Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio
                                questa era l'unica partita che stasera doveva interessarti

                                catania-palermo-0-1- in 10 i rosanero sbancano il Cibali

                                Christian! Christian! La Grotte ria!!!!
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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