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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    "saluti" cit.
    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
    Originariamente Scritto da GoodBoy!
    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


    grazie.




    PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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      Ahahaahahaahh

      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
        Ma in generale concordo completamente, serve una botta di culo clamorosa.

        Tipo Ramsey che si rompe un alluce. Cavolo ha passato una carriera in infermeria, solo con noi deve essere il ritratto della salute?

        oggi il Napoli ha vinto 6-0 approfittando del Covid che si è beccato Fabian Ruiz
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            [emoji414] L'ultima vittoria dell'Inter contro la Juventus risaliva al 18 settembre 2016, a San Siro per 2-1 con reti di Icardi e Perisic che rimontarono il vantaggio di Lichtsteiner. L'allenatore dei nerazzurri era De Boer [emoji774][emoji834]🟦

            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
            Originariamente Scritto da Sean
            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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              L’Inter batte la Juventus con i gol di Vidal e Barella. Conte per la prima volta sconfigge la sua ex squadra, respinge l’attacco dei bianconeri in zona scudetto e affianca il Milan in testa alla classifica. Il suo gioco fatto di velocità, palla lunga e contropiede, molto più incisivo di quello inconsistente della Juventus. Barella e Hakimi ancora tra i migliori. La vittoria nerazzurra dopo le ansie per i problemi di cassa del club e le voci di una possibile cessione. Ha vinto l’Inter dei Responsabili insomma. Molto deludente invece la Juventus di Pirlo, irriconoscibile rispetto alla vittoria col Milan: un tran tran senza gioco, un centrocampo dominato dagli avversari, Ronaldo abbandonato a lui stesso. Per lo scudetto non c’è ancora nulla di compromesso ma la Supercoppa di mercoledì col Napoli del 6-0 alla Fiorentina all’improvviso diventa più importante del trofeo stesso…

              Inter-Juventus 2-0, Vidal e Barella respingono l’attacco
              Non aveva mai vinto da allenatore Conte contro la sua ex Juventus. Lo scorso anno, già da allenatore dell’ Inter, aveva perso entrambe le partite incassando due gol. Gli bruciava parecchio, forse anche inconsciamente, questo marchio di ex sempre strapazzato dalla sua vecchia squadra del cuore e della vita, tanto da venir bollato come juventino in maglia nerazzurra. E senza contare poi che di quelle sconfitte aveva pagato anche un prezzo pesante lasciando alla Juve uno scudetto abbastanza comodo.

              Adesso Conte non ha pareggiato del tutto il conto, ma intanto ha cominciato a riscuotere gli interessi: la vittoria della sua Inter sulla Juventus è stata netta, due pesanti schiaffi firmati Vidal (un altro ex) e Barella. Uno dei giocatori chiave ormai per Conte.

              La partita di San Siro chiude alla perfezione il giro del confronto tra le big: il Milan batte l’ Inter nel derby, la Juventus batte il Milan, l’ Inter batte la Juventus. Una vittoria per uno e amen, quasi a dirci che siamo punto e a capo, e che con poco più di mezzo campionato davanti c’è ancora tempo e spazio per qualsiasi soluzione.

              Intanto però la Juve, nel suo momento di massimo rendimento dall’inizio del campionato, quando proprio Pirlo sembrava aver trovato il capo della matassa, ecco che viene ricacciata indietro. Quasi fino all’incredibile sconfitta con la Fiorentina. Anche se la partita da giocare ancora col Napoli offre sempre una bella chance di rientro. Mentre l’ Inter si siede accanto al Milan e nonostante scivoloni, critiche, tensioni e problemi di tutti i tipi fa vedere che è ben viva e pronta alla lotta. E soprattutto non una squadra da liquidare presto, stando almeno alle ultime notizie sui problemi di liquidità che nemmeno quel colosso cinese di Suning riesce a garantire. Se davvero l’ Inter dovesse essere venduta, non sarebbe male per Mr. Zhang e anche per Conte stesso farlo con uno scudetto riconquistato dopo più di dieci anni. Ma da questo punto di vista sembra francamente tutto molto prematuro. L’ Inter ha mostrato responsabilità, o meglio oggi siamo all’ Inter dei Responsabili.

              L’Inter ha giocato in maniera essenziale, con lanci lunghi che hanno sorpreso una Juve troppo timida e ferma. La squadra di Conte ha bisogno di spazi, in cui scatenare i suoi uomini migliori: da Barella a Lukaku, da Brozovic ad Hakimi Il paradosso è che il gol che ha aperto la partita lo ha messo dentro Vidal, decisamente l’uomo più contestato e criticato, autore di troppe brutte prestazioni da mettere seriamente in difficoltà Antonio Conte che lo aveva prepotentemente voluto all’ Inter. Se Lautaro non avesse avuto la mira dissestata la vittoria sarebbe potuta essere anche più ampia.

              La Juventus ha colpito molto negativamente. E’ ricaduta nel tran tran dei passaggini, del possesso palla insistito senza una reale spinta del gioco, della fiacca a tutti i livelli, del centrocampo evaporato di fronte alla maggior consistenza di quello dell’ Inter e di Ronaldo abbandonato a se stesso. Ma anche inconsistente, come gli è capitato qualche volta negli ultimi tempi. Ci si accorge della necessità di Dybala quando non c’è, sicuramente hanno avuto il loro peso le assenze di Alex Sandro, De Ligt e Cuadrado. Ma comunque una Juve nemmeno paragonabile a quella che aveva battuto nettamente il Milan o addirittura il Barcellona. Mentre su Pirlo si riapre inevitabilmente il dibattuto la Supercoppa contro il Napoli all’improvviso diventa molto più importante di quello che rappresenta.

              Antonio Conte ha concluso la partita con un grande sorriso, evidentemente soddisfatto di aver dimostrato la sua indipendenza e di non aver più alcun tabù verso la squadra che ha significato tanto per la sua storia di calciatore ed allenatore.

              SERIE A 2020-2021 GIORNATA N. 18 Venerdì 15 gennaio 2021 Lazio - Roma 3-0 (14' Immobile L, 23' Luis Alberto L, 67' Luis Alberto L) Sabato 16 gennaio 2021 Bologna - Verona 1-0 (19' Orsolini rig. B) Torino - Spezia 0-0 Sampdoria - Udinese 2-1 (55' De Paul U, 67' Candreva rig S, 81' Torregrossa S) Domenica 17 gennaio 2021 Napoli - Fiorentina 6-0 (5' Insigne N, 36 Demme N, 38' Lozano N, 45' Zielinski N, 72' Insigne rig N, 89' Politano N) Crotone - Benevento 4-1 (5' Glik aut. C, 29' Simy C, 54' Simy C, 65' Vulic C, 82' Iago Falque B) Sassuolo - Parma 1-1 (37' Kucka P, 90'+5' Djuricic rig S) Atalanta - Genoa 0-0 Inter - Juventus 2-0 (12' Vidal I, 52' Barella I) Lunedì 18 gennaio 20.45 Cagliari - Milan 0-2 (7' Ibrahimovic rig. M, 51' Ibrahimovic M) *** Inter-Juventus 2-0, Vidal e Barella respingono l'attacco Non aveva mai vinto da allenatore Conte contro la sua ex Juventus. Lo scorso anno, già da allenatore dell' Inter, aveva perso entrambe le partite incassando due gol. Gli bruciava
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                SERIE A 2020-2021
                GIORNATA N. 18
                Venerdì 15 gennaio 2021

                Lazio – Roma 3-0
                (14′ Immobile L, 23′ Luis Alberto L, 67′ Luis Alberto L)

                Sabato 16 gennaio 2021
                Bologna – Verona 1-0
                (19′ Orsolini rig. B)

                Torino – Spezia 0-0

                Sampdoria – Udinese 2-1
                (55′ De Paul U, 67′ Candreva rig S, 81′ Torregrossa S)

                Domenica 17 gennaio 2021
                (5′ Insigne N, 36 Demme N, 38′ Lozano N, 45′ Zielinski N, 72′ Insigne rig N, 89′ Politano N)

                (5′ Glik aut. C, 29′ Simy C, 54′ Simy C, 65′ Vulic C, 82′ Iago Falque B)

                (37′ Kucka P, 90’+5′ Djuricic rig S)

                Atalanta – Genoa 0-0

                Inter – Juventus 2-0
                (12′ Vidal I, 52′ Barella I)

                Lunedì 18 gennaio 20.45
                Cagliari – Milan
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
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                  Inter, la partita perfetta. Juventus, il leader si nasconde


                  L'Inter ha giocato una partita meravigliosa: due gol, ne poteva fare 5, ha lasciato un solo tiro alla Juve a 4' dalla fine. Mi sembra che Conte e i giocatori abbiano fatto il massimo. I nerazzurri hanno messo inoltre in mostra un difensore di livello mondiale che è Bastoni: intelligente e ottimo dal punto di vista tecnico, bravo non solo in copertura ma anche nell'impostazione. Insomma, tutti sono stati al livello di una partita del genere. Sempre dietro la linea della palla, tosti, giocatori pronti ad aiutarsi l'uno con l'altro.

                  La Juve dal canto suo ha confermato il campionato altalenante che ha fatto finora. Stasera c'è stata un'ampia scelta per trovare il peggiore in campo. Ronaldo attraversa una involuzione preoccupante: invece di prendere per mano la squadra si allontana dalla porta, gira al largo, non fa il leader. Male anche Chiesa, e Morata, salvo solo Chiellini per la grinta mostrata nel duello con Lukaku. Si prefigura un campionato preoccupante, con le incognite aggiuntive della Supercoppa di mercoledì prossimo contro il Napoli e la Champions con il Porto. Con una squadra giovani puoi mettere in conto una annata senza vittorie, ma così si costruisce male anche per il futuro. Dalla sconfitta non è possibile trarre niente di positivo per i giocatori, ma potrebbe invece avere delle indicazioni Pirlo: il tecnico deve convincersi che Bentancur non può essere il faro della squadra e che serve un centrocampo da proporre con continuità. In pratica quello che fa l'Inter con i soliti Vidal, Barella e Brozovic.

                  Il resto della domenica ci ha consegnato un Napoli spettacolare. E' una squadra che crea molte occasioni, e quando piazza una percentuale realizzativa altissima, allora diventa devastante. Va anche detto che Prandelli ha parlato di una Fiorentina rimasta sul pullman, una battuta non tanto lontana dalla realtà. Mi ha deluso invece l'Atalanta, che non ha sbloccato la gara con il Genoa: vero che con Ballardini i liguri sono cresciuti molto, ma i nerazzurri anche se in maniera 'sporca' partite così dovrebbero vincerle.

                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
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                    Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
                    E' nel marasma da quando è iniziato il campionato: non ha ancora trovato una sistemazione al centrocampo (insiste su Rabiot e Bentancur) e nemmeno un 11 base.

                    Sbaglia spesso e volentieri le formazioni di partenza, e, essendo un novizio, non sa poi aggiustare in corsa, non incide sull'andamento del match. Non sa preparare le partite, ogni volta difatti ripete: "abbiamo sbagliato l'approccio", come se l'approccio (compresa la condizione mentale) non dipendesse da lui: allenare non è solo tattica alla lavagna.

                    Non c'è uno schema di attacco. Una squadra vuota, indecifrabile.

                    Ha l'unica attenuante di non aver mai avuto la rosa al completo da quando è iniziato il campionato (ieri mancavano de Ligt, Dybala, Sandro, Cuadrado, con McKennie e Chiesa acciaccati) ma in 5 mesi non si vede ancora nulla, tantomeno i segni di quella "predestinazione" di cui qualche favolista parla.

                    Ora si dia da fare per entrare almeno nelle prime 4, che qua si rischia grosso.
                    Last edited by Sean; 18-01-2021, 07:24:27.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Inter-Juventus 2-0, Sconcerti: si è fermato Ronaldo e i bianconeri sono spariti. L'Inter è la favorita

                      È stata la peggior Juve degli ultimi dieci anni, da tre partite CR7 si è normalizzato e la squadra di Pirlo è incapace di dare qualità al gioco. I nerazzurri aspettano il Milan questa sera

                      di Mario Sconcerti

                      L’Inter si lascia alle spalle la peggiore Juventus degli ultimi dieci anni. Una non squadra, incapace di dare qualità al gioco e di trovare uomini che sappiano trovare alternative singole. È scomparso Ronaldo, non è arrivato Chiesa, è rimasto sempre normalissimo Morata, è mancato completamente il centrocampo di Rabiot e Bentancur, lento, vuoto, corto, da piccola provincia italiana. Le responsabilità di Pirlo in questo paesaggio lunare sono di non aver dato presenze alla squadra. Non c’è un leader, non sono evidenti insegnamenti, non c’è un’anima, un bisogno comune.

                      Abbiamo parlato per troppo tempo di tattica, la Juve è molto più indietro. È ancora alla ricerca di un sentimento, di personalità. Sta avvenendo tutto adesso perché si è fermato di colpo Ronaldo, da tre partite è un altro, rassegnato, normalizzato. E tolti i suoi gol inventati la Juve è caduta in un silenzio desolato come venisse da un’altra dimensione.


                      L’Inter ha dominato dall’inizio alla fine senza nemmeno fare fatica. Era troppa la differenza. È stato facile perché tutto dentro un professionismo e un’attenzione che dall’altra parte non ci sono mai stati. Il gol di Barella è bellissimo e inaudito, la Juve non può mai subirlo. Quando si gioca con questa leggerezza vuol dire che non c’è stata preparazione adatta alla partita. È come se la Juve fosse dentro una nuvola di dilettantismo, una ricerca annoiata di come passare il tempo. Non corre, non colpisce, non protesta, non reagisce. Tutto questo produce una differenza di 12 punti tra lo scorso anno e questo. Significa essere fuori, doversi scuotere per cercare almeno la Champions.

                      L’Inter aspetta oggi la partita del Milan, non migliora ma è puntuale, quello che ha lo mostra. Ne parliamo da tempo: resta la favorita. Il Milan ha momenti di gioco migliori, ma deve sempre giocare bene per fare risultato. Il distacco fra le due squadre di Milano e anche le altre che vincono è ormai tanto. Una strada chiara è già stata tracciata. Colpisce il ritorno del Napoli, quello del Genoa che è cambiato con Ballardini, infatti fa punti a Bergamo. Ma si aspetta di vedere il Milan oggi. Gli manca qualcosa, il che vuol dire che del resto ha tutto. In matematica per evitare i risultati all’infinito si usa a volte un piccolo artificio, si chiama rinormalizzazione. Per farla brevissima è come considerare 100 una misura che è solo 99.99. E tanti calcoli impossibili improvvisamente tornano. Se arrotondiamo il Milan, forse tutto improvvisamente diventa chiaro, anche la sua forza.


                      CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        comunque l'Inter in ripartenza è devastante.
                        Affrontarla in campo aperto è una follia
                        Complimenti alla 7 rosa del campionato (cit.)
                        saluti (cit.)


                        (la juve avrà un moto di orgoglio mercoledì e ci aprirà l'ano)
                        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                        Originariamente Scritto da GoodBoy!
                        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                        grazie.




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                          Il feticismo per il "bel giuoco", che improvvisamente s'è impossessato della dirigenza del club, ci ha portati a questa incommentabile ed ingiustificabile situazione.

                          Tutto principia dall'esonero di Allegri, uno che aveva la colpa di non piacere agli Adani, cioè alla critica-nerd, perchè vinceva ma senza piacere, come se la vittoria non fosse già un assoluto, l'unico godimento che esiste: il resto è masturbazione.

                          Dopo l'esperimento di Sarri (che pur vincendo non scalda la squadra) ecco che si prende Pirlo, un Adani in panchina: ed ecco qua i risultati...perchè passare dalla teoria alla pratica c'è di mezzo un mondo, perchè allenare non è solo scarabocchiare dei foglietti o cocciutamente insistere sulle proprie fisime pure se il campo ti dice il contrario (vedi Frabotta messo dalla parte di Hakimi, quando tutti i tifosi da subito avevano detto che era un suicidio).

                          La società ha grosse responsabilità in tutto questo. Ha deviato dalla sua ragione d'essere per inseguire le mode e le tendenze, le astrazioni ("l'entusiasmo", "il bel giuoco") che sono autentici abbagli calcistici, inganni luciferini.

                          Impossibile ormai rimediare in corsa. A fine stagione occorrerà un profondo riesame interno, a partire dalle poltrone per finire alle panchine.
                          Last edited by Sean; 18-01-2021, 08:52:59.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
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                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da RIEMPITEMELO Visualizza Messaggio
                            comunque l'Inter in ripartenza è devastante.
                            Affrontarla in campo aperto è una follia

                            Perchè come tutti i dilettanti è cocciuto e non studia gli avversari, non si adatta, non ammette gli sbagli, insiste. Si crede il depositario dell'unica verità...almeno sapessimo quale.

                            Persino Sarri, di fronte alla realtà di una squadra irriducibile alla sua filosofia, aveva rinunciato adattandosi alle urgenze...Pirlo no, va avanti convinto delle sue irragionevoli ragioni. E' l'errore che fanno tutti quelli che hanno la fregola di voler "dimostrare" che hanno capito tutto, che hanno la scienza infusa.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
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                            «nessun vincolo univa questi morti
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                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              E' nel marasma da quando è iniziato il campionato: non ha ancora trovato una sistemazione al centrocampo (insiste su Rabiot e Bentancur) e nemmeno un 11 base.

                              Sbaglia spesso e volentieri le formazioni di partenza, e, essendo un novizio, non sa poi aggiustare in corsa, non incide sull'andamento del match. Non sa preparare le partite, ogni volta difatti ripete: "abbiamo sbagliato l'approccio", come se l'approccio (compresa la condizione mentale) non dipendesse da lui: allenare non è solo tattica alla lavagna.

                              Non c'è uno schema di attacco. Una squadra vuota, indecifrabile.

                              Ha l'unica attenuante di non aver mai avuto la rosa al completo da quando è iniziato il campionato (ieri mancavano de Ligt, Dybala, Sandro, Cuadrado, con McKennie e Chiesa acciaccati) ma in 5 mesi non si vede ancora nulla, tantomeno i segni di quella "predestinazione" di cui qualche favolista parla.

                              Ora si dia da fare per entrare almeno nelle prime 4, che qua si rischia grosso.


                              ovviamente è difficile giudicare non vedendo come i calciatori si allenano in settimana, però a me sembra assurdo che uno come arthur sia sempre relegato in panchina e invece quei due ciarlatani di rabiot e ramsay partano spesso titolari.
                              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                              Originariamente Scritto da GoodBoy!
                              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                              grazie.




                              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                                Originariamente Scritto da RIEMPITEMELO Visualizza Messaggio
                                comunque l'Inter in ripartenza è devastante.
                                Affrontarla in campo aperto è una follia
                                Complimenti alla 7 rosa del campionato (cit.)
                                saluti (cit.)


                                (la juve avrà un moto di orgoglio mercoledì e ci aprirà l'ano)
                                l'inter ha preso hakimi, barella, alla juve hanno rabiot e ramsey, paratici ha fatto ababstanza pena gli ultimi anni, tranne qualche eccezione.
                                allegri ci aveva visto giusto eccome, dovevano fargli una statua, invece l'hanno mandato via per tenersi i rottami e per prendere dei bidoni...
                                dybala vuole 15 milioni all'anno, negli ultimi mesi candreva è stato più incisivo di lui... e avrei TANTO voluto sapere se per allegrim dybala era uno di quelli da mandare via
                                Originariamente Scritto da Marco pl
                                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                IO? Mai masturbato.
                                Originariamente Scritto da master wallace
                                Io sono drogato..

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