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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Ottimo lotito, se fosse tutto vero che accadrebbe a livello legale?
    Cura il tuo corpo come un tempio
    Originariamente Scritto da M K K
    Desade grazie di esistere
    Originariamente Scritto da AK_47
    si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.

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      Rip
      Cura il tuo corpo come un tempio
      Originariamente Scritto da M K K
      Desade grazie di esistere
      Originariamente Scritto da AK_47
      si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.

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        Originariamente Scritto da DR. MERDONSO Visualizza Messaggio
        Rip

        RIP
        Ringhio ti siamo tutti vicini.









        "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
        Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
        vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

        (L. Pirandello)

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          Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio




          https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/06/02/news/rino_gattuso_sorella_morta_malore_varese-258258666/?ref=fbpr&fbclid=IwAR1LUhpIdM903zyia48a39OZ0VcvhSF6hiz8bVXQpYSxhasQpSYdKj0aG7U


          Morta la sorella di Rino Gattuso a Varese: Francesca aveva 37 anni ed era ricoverata dopo un malore

          (agf)


          A febbraio la donna si era sentita male ed era stata operata e ricoverata in terapia intensiva. Oggi la notizia: l'allenatore del Napoli è partito subito da Castel Volturno dove era impegnato negli allenamenti della squadra.

          E' morta a Varese Francesca Gattuso, 37 anni, la sorella dell'allenatore del Napoli Rino Gattuso. La donna, che viveva a Gallarate, era ricoverata dopo che a febbraio aveva avuto un malore. Operata d'urgenza e ricoverata in terapia intensiva, si è improvvisamente aggravata nelle ultime ore.

          Il tecnico del Napoli ed ex colonna del Milan ha lasciato immediatamente gli allenamenti a Castel Volturno per partire verso la Lombardia. Anche il giorno in cui la sorella si era sentita male, Rino Gattuso era corso da lei al termine di Sampdoria-Napoli, appena informato della notizia, lasciando le interviste post-partita al suo vice Riccio.
          Tragedia.
          Winners are simply willing to do what losers won't.




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            Ma ancora che parlano di chiesa e della juve?
            Ma basta dio mio. Maledetti giornalai.

            Io sono favorevole a jorghinho con sarri così sta bello sereno, poi c'è da fare un bel restyling a centrocampo non abbiamo mezz'ali idonee. Ci manca una punta ed una vice punta, c'è molto da fare in sede di mercato quest'estate paratici avrà molti fari puntati già mi faccio il segno della croce.
            Cura il tuo corpo come un tempio
            Originariamente Scritto da M K K
            Desade grazie di esistere
            Originariamente Scritto da AK_47
            si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.

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              Non butteranno mai quelle cifre per Chiesa. Questo dovrebbe metterci al riparo.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da DR. MERDONSO Visualizza Messaggio
                https://www.facebook.com/48166220529...8790692095530/

                Ottimo lotito, se fosse tutto vero che accadrebbe a livello legale?
                Servono prove, non chiacchiere. Zarate e l'agente hanno le carte private che mostrano l'accordo fraudolento? Se sì le tirino fuori, altrimenti di che parliamo?
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Di questa cosa già 10 anni fa se ne era parlato, nel 2012 c'era stata un'inchiesta da parte della procura federale, tutto archiviato naturalmente. Ora la cosa che mi fa sorridere è che anche fosse vero, zarate e ruzzi si stanno autodenunciando perché affermano di aver accettato di prendere soldi in nero.
                  Negli ultimi 3 mesi, guarda caso da quando la Lazio andò prima in classifica, non si fa altro che attaccare lotito per attaccare la Lazio ahahahaha che spettacolo. Un video girato da un romanista sulle accuse di un altro romanista ahahahah

                  Inoltre si dice che i se ed i ma sono il patrimonio dei fessi ed a lotito di fessi che hanno provato ad incularlo troppi ce ne sono stati ed ancora non l'hanno capita che servono prove, ma prove vere. Andate a lavorare giornalai ahahahaha

                  Le iene, in Italia le procure aprono le inchieste su consiglio delle iene, mi viene da bestemmiare
                  Last edited by ottantino; 02-06-2020, 19:33:34.
                  Winners are simply willing to do what losers won't.




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                    Difatti è una autodenuncia, perchè, se fosse vero, al fisco hanno nascosto i soldi in due: Lotito ma anche Zarate.

                    Comunque servono le prove, altrimenti tutti possiamo andare in tv a dire di tutto.
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Lotito avrà vari difetti ma, per il non piegarsi ai procuratori ed ai calciatori che bussano a denari è encomiabile.
                      Originariamente Scritto da BLOOD black
                      per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                        Ripartenza, la serie A decisa contro i playoff e la Federcalcio è pronta al dietrofront

                        Cresce la tensione tra le grandi per le date delle semifinali della Coppa Italia

                        I playoff e i playout, spauracchio per la Lega di serie A, perdono forza, un po’ come il virus maledetto che sta accompagnando le nostre giornate. Il cosiddetto piano B rischia di sparire nel momento in cui il campionato dovesse ricominciare.

                        Non è ancora una certezza, ma un’ipotesi forte che sta prendendo piede sull’asse Roma-Milano. Figc e Lega sul nuovo format hanno rischiato e rischiano di scontrarsi di brutto. Perché i presidenti, chi più e chi meno, sono tutti contrari all’idea di giocarsi l’obiettivo di una stagione attraverso un dentro o fuori, una specie di roulette russa che non trova estimatori in via Rosellini.


                        Così Gravina, a cui era venuta l’idea, ci sta ripensando. L’obiettivo è doppio: evitare tensioni in un momento ancora molto delicato e mantenere intatto l’asse con Dal Pino. Il presidente federale, inoltre, è convinto che i playoff, alla fine, potrebbero mettere in crisi i club sul campo. Così come sono stati pensati, si giocherebbero soltanto in caso di quarantena di una o più squadre che bloccherebbe il regolare svolgimento della stagione dal 20 giugno al 2 agosto. E di conseguenza slitterebbero inevitabilmente nel periodo in cui sono programmate le Coppe Europee. Non sarebbe facile gestire campionato e Champions per Juve, Atalanta e Napoli o l’Europa League per Inter e Roma.

                        Gravina ha promesso e promosso una riflessione su un tema delicato e divisivo. Intanto però ha scritto a tutte le Leghe, anche alla B e a quella di Lega pro, per chiedere come vorrebbero l’eventuale format. La decisione federale è prevista nel prossimo Consiglio, che potrebbe essere convocato lunedì 8 giugno.

                        La serie A, invece, parlerà dei playoff e dei playout nell’assemblea convocata per venerdì alle ore 11 in video conferenza. Facile immaginare che chiederanno alla Federcalcio di abbandonare questa strada tortuosa per passare direttamente alla cristallizzazione della classifica. E qui entra in scena il famigerato algoritmo. La Federcalcio ha in testa il suo, che tiene conto della media punti in casa e fuori e della differenza reti. Ma anche in via Rosellini stanno studiando come determinarlo e potrebbero avanzare una proposta. Un’altra partita aperta. In ogni caso se il campionato non arriverà alla fine, lo scudetto non sarà assegnato.

                        I prossimi giorni saranno decisivi anche per il calendario della Coppa Italia, che ha acuito lo scontro tra Inter e Juventus, rivali sul campo, ma anche nelle stanze segrete dove si prendono le decisioni. I nerazzurri, attesi da tre ipotetiche sfide nell’arco di una settimana, hanno chiesto che la semifinale di ritorno con il Napoli fosse messa in calendario prima di Juventus-Milan. Per il momento niente da fare. Per lo scambio servirebbe la benedizione di tutti i club. La Juve si è opposta. E così ha fatto il Milan. Ventiquattrore di riposo in più fanno comodo a chiunque. Il rifiuto è logico. Come l’amarezza dell’Inter, preoccupata per l’avvio in salita. Inoltre, oggi è attesa la risposta del governo alla richiesta di anticipare di un giorno le partite: così Juventus-Milan si potrebbe giocare la sera del 12 giugno e Napoli-Inter quella del 13. Il ministro dello sport Spadafora ha detto si, è atteso adesso soltanto l’ok di Speranza della Salute. L’ottimismo, in questo caso, vola.

                        CorSera
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          La giravolta di Pallotta: DaGrosa per la Roma dopo il no a Friedkin

                          Se ha lasciato sfiorire la trattativa con il texano Dan Friedkin, James Pallotta lo ha fatto per due motivi: gli fa quasi male lasciare da sconfitto una Roma che gli ha regalato quella vetrina mediatica che non aveva mai avuto e poi perchè è convinto di chiudere l’operazione ad un prezzo migliore dei 490 milioni offerti dal Friedkin Group (lui e i suoi soci avrebbero incassati “solo” 220, al netto dei 270 milioni a copertura del debito).

                          Pallotta continua a guardarsi intorno e, tramite alcuni mediatori, ha incrociato la strada di Joseph DaGrosa, ex proprietario del Bordeaux che comprò per 114 milioni nel 2018 insieme alla società King Street, cui a dicembre ha poi ceduto le quote.

                          Anche DaGrosa, come Pallotta, gestisce un fondo di private equity, il General American Capital Partners di Miami. In più anche lui ha origini italiane: in Basilicata il suo cognome è moderatamente diffuso. Joe Tacopina, ex vicepresidente giallorosso, è un contatto condiviso da entrambi. Soprattutto, DaGrosa ha un progetto: creare un network di società sul modello del City Football Group (la holding che controlla Manchester City e New York City, fra le altre), magari attraverso una piattaforma unica da realizzare insieme a Pallotta in cui far confluire il controllo di varie società.


                          Presto per dire se davvero andrà in porto questo percorso, ma Pallotta è obbligato a trovare soluzioni. A settembre gli amministratori della società avevano presentato un progetto di rilancio che aveva riportato entusiasmo con il tecnico Fonseca, un mercato meno invasivo, l’exploit dei giovani Zaniolo e Pellegrini. Oggi, senza interventi, il rischio è di doverli vendere, o comunque disconoscere il piano che invece prevedeva di stabilizzare la rosa, cedere gli esuberi e un solo titolare (Under) per acquistare un centravanti (l’ex Juve Moise Kean) e un terzino destro.


                          (La Repubblica)

                          490 milioni più 85 di ricapitalizzazione. Questo l'ammontare dell'ultima offerta presentata da Dan Friedkin per rilevare la Roma, proposta respinta al mittente dal presidente James Pallotta . Ma il prezzo proposto dal texano è aderente alla realtà? La valutazione d’impresa redatta di rece...
                          ...ma di noi
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                            Alla fine lo hanno mandato il servizio sulla Lazio le Iene? Hanno fatto vedere dei documenti o solo le testimonianze di Zarate e procuratore?
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Alla fine lo hanno mandato il servizio sulla Lazio le Iene? Hanno fatto vedere dei documenti o solo le testimonianze di Zarate e procuratore?
                              Quanto ho visto rappresenta reati che interessano tanto la giustizia sportiva quanto quella ordinaria. Documenti ne hanno fatti vedere e per lo meno ci dovrebbe essere qualcuno che stabilisca la loro veridicità. Se fossero autentici e le operazioni dichiarate fossero riscontrate, sarebbero caxxi amari per tutti. Se non lo fossero, sarebbero caxxi amari per zarate ed il procuratore.
                              « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                              PRESENTI




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                                Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                                Lotito avrà vari difetti ma, per il non piegarsi ai procuratori ed ai calciatori che bussano a denari è encomiabile.
                                Il "difetto" di Lotito è che fa piegare gli altri a lui.
                                « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                                PRESENTI




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