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Dove (e in che modo) inserire progressioni ? Aiuto,,,

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    Dove (e in che modo) inserire progressioni ? Aiuto,,,

    Ciao ragazzi, sarò brevissimo.
    Come da titolo, dove secondo voi è più proficuo inserire nella tabella delle progressioni ?
    Cioè intendo, tanto per non fare sembrare la tabella una semplice accozzaglia di esercizi tipo "lista della spesa" .
    Ringrazio molto per l'aiuto a me ma ad anche altri utenti in quanto in palestra si vedono sempre più, ragazzi ammazzarsi di fatica con esercizi più o meno inutili senza seguire un benchè minimo tipo di progressione su alcun esercizio (con buon pace di istruttori che rispondono che le progressioni non servono o non obbligatorio seguirle...)
    E grazie ancora per i vostri preziosi consigli.
    Cristian

    #2
    Su tutti gli esercizi... se aumenti i carichi, cresci

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      #3
      Grazie Vincenzo.Quindi lavorare sempre in buffer intendi ?Mai a cedimento dunque e si ad aumento del carico in maniera costante...Ho capito bene ? Grazie ancora.
      Cristian

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        #4
        Originariamente Scritto da Vincenzo1992 Visualizza Messaggio
        Su tutti gli esercizi... se aumenti i carichi, cresci
        Sicuramente se nel famoso range ipertrofico 6-12 esegui panca es. Per 8 reps con 60kg e dopo un anno la esegui (a parità di reps) con 80, sicuramente il muscolo sta crescendo.
        sigpic

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          #5
          Corrette le vostre considerazioni.

          Personalmente credo che il concetto di progressione sia estremamente inclusivo.
          E interessante.

          Progressione di carico, progressione di intensita’ espressa, progressione di volume (esercizi, serie, ripetizioni), perche’ no progressione di frequenza, e chissa’ quante altre variabili a cui e’ applicabile una progressione.

          La progressione comunque intesa deve necessariamente esserr relazionata ad un qualche adattamento da superare, dopotutto il nostro mezzo e’ sempre il superamento di uno stallo di piu’ o meno breve o lungo periodo.

          ”Sapersi allenare” non esclude eseguire una lista della soesa di esercizi, in quanto l’interpretazione del workout varia a seconda di eta’, anni di esperienza, mood, predisposizione “alla fatica”.

          Chiaramente servono dei paletti con cui iniziare, il primo a mio avviso e’ proprio il principio del progressivo sovraccarico, in ogni esercizio, dato che tutti hanno un qualche margine di aumenyo e di conseguenza possono contribuire ad una qualche forma di ipertrofia.

          Non e’ detto che i risultati si massimizzino riempiendo le caselline di fantomatiche schede “perfette”, IL BODYBUILDER NON HA COME SCOPO FARE RACCOLTE PUNTI MA DIVENTARE GROSSO E TIRATO


          E serve una profonda conoscenza delle proprie risposte, un monitoraggio costante nel periodo, un’analisi critica e nella migliore delle ipotesi oggettiva sul dove si e’ in base a quello che si e’ fatto.

          POSTULATO: in questa disciplina, piu’ artistica che para-scientifica (la pseduo-scienza del calderone degli studi arbitrariamente intesi), serve impegno, costanza, pazienza, perseveranza.
          Serve farsi il meno male possibile, e far parlare i risultati, propri ma soprattutto dei propri allievi (meglio se della piu’ eterogenea natura ).



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            #6
            Sly, io ti ringrazio e non posso che ammirare la tua preparazione e competenza in materia, ma credimi che non ho capito moltissimo del tuo discorso.
            Potresti per cortesia riassumere il tutto in maniera più concreta e soprattutto più comprensibile a noi "principianti" ?
            Cristian

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              #7
              In estrema sintesi: la prima progressione che applicherei e’ quella relativa al carico, quindi un semplice sovraccarico progressivo in ogni esercizio.
              Quel che conta per ottenere risultati e’ impegnarsi sul serio al meglio che si possa fare, alzando via via l’asticella mano a mano che si prosegue.
              Sempre gradualmente, aumentare le serie totali per poi inserire periodi di scarico e magari ripartire da un livello piu’ alto di consapevolezza.
              Nulla puo’ essere portato avanti all’infinito quindi bisogna programmare
              Mangiare e spingere



              Originariamente Scritto da Giampo93
              Finché c'è emivita c'è Speran*a

              Commenta


                #8
                Originariamente Scritto da KrissMiami Visualizza Messaggio
                Sly, io ti ringrazio e non posso che ammirare la tua preparazione e competenza in materia, ma credimi che non ho capito moltissimo del tuo discorso.
                Potresti per cortesia riassumere il tutto in maniera più concreta e soprattutto più comprensibile a noi "principianti" ?
                Ciao. E' che il tutto va inserito e contestualizzato all'interno di un programma di allenamento a lungo termine che prevede aumenti di volume, di carico e ci tanto altro nell'arco per esempio dell'anno. Credo che tu faccia riferimento al carico progressivo e ti dico che questo è fondamentale in questa disciplina, come ti ho detto prima, però, il tutto va inserito all'interno di uno schema preciso e personalizzato. Ma rimanere sempre allo stesso punto ovviamente non ti porterà ad avere risultati che vuoi.
                fabiano_personal_trainer
                COACHING ONLINE: fabiano89rm@libero.it

                Instagram: https://www.instagram.com/fabiano.fantozzi.pt/?hl=es

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