Gli errori più grandi della mia vita

[madmas]

Io da quando ho il posto fisso sono più sereno, parlo da operaio eh

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[Testa]

Discorsi irrilevanti rispetto al tema.
La questione di cui si parlava con Mario è se la flessibilità dia un valore aggiunto sul mercato del lavoro. A seconda delle situazioni, sì oppure no. Per tutti i lavori gestionali da livello medio in su, avere un'esperienza di consulenza sul CV aumenta le probabilità di essere assunti.

in italia credo di no
se non per i livelli dirigenziali
per il resto delle persone è fumo negli occhi, per metterglielo al _____
secondo me

[topscorer]

Bhe si, le categorie piu' deboli, tipo gli operai, ma anche gli impiegati, si sentono piu' sicuri col posto fisso.
I manager sono tranquilli anche con contratti flessibili perchè comunque in caso hanno buonuscite tali che danno una certa sicurezza economica anche sul medio termine.

Detto questo, il posto fisso non esiste quasi piu', specie nelle multinazionali, ne conosco centinaia che pensavano di avere il posto fisso poi son tornati dalle vacanze e hanno trovato la fabbrica chiusa.

Li conosco personalmente eh, anche ex colleghi.

Harris calorific, con stabilimento a Pianoro, delocalizzata in Polonia, 150 dipendenti in mobilità da un giorno all'altro.

Avir, con sede a Primo Maggio -Castelmaggiore, delocalizzata in Bulgaria, 100 dipendenti, piu' gradualmente ma tutti a casa.

Ditte che lavoravano alla grande eh, con la cartella degli ordini piena, grandi fatturati e grandi utili, se questi si svegliano al mattino, fanno due conti e ritengono che è piu' redditizio spostare la produzione altrove la spostano, dei 2/300 o piu' dipendenti e famiglie annesse frega un cazz0.

[Lukinosnake]

Si fa quando sono presenti alcune delle seguenti:

- più soldi e/o benefts
- miglior contesto lavorativo
- possibilità di apprendere di più o fare qualcosa di più coerente con le proprie competenze
- orari di lavoro migliori

Uno dei temi dominanti nella nostra società è quello del lavoro ripetitivo e disumanizzante, e di quanto sia miserabile una vita a seguire sempre la stessa routine.

Non è detto. Un lavoro flessibile spesso comporta migliori possibilità d'uscita, ovvero più opportunità. Per esempio un neolaureato che va a lavorare alla KPMG avrà lo stesso stipendio e molte più ore lavorative dello stesso neolaureato che va a lavorare in una compagnia blue chip, eppure la gente sgomita per entrare nella prima. Il motivo è che a cinque anni di distanza KPMG ti dà la possibilità di evolvere la carriera in molte direzioni differenti mentre una compagnia blue chip no. Questo significa anche un rischio molto minore di rimanere a piedi.

Ma che dici Bambi, se finisci nelle big4 (o ancora meglio big3 strategy) hai la strada spianata per cambiare.
Se resti dentro inoltre puoi fare carriera molto velocemente e guadagnare cifre importanti.

Ma pure se lavori in Roland Berger o in A.T.Kearney o in Marsh. Per non parlare di Accenture.
Questo è uno dei periodi di massima crescita storica delle aziende di consulenza, soprattutto direzionale e digitale. Il digital change sta creando un mercato immenso.

Ti dico che ne escono tutti bene, sia chi fa carriera all'interno, sia chi decide di cambiare perchè appunto è facile farlo.
A me quello che non piaceva era il metodo di lavoro (ma li dipende anche da chi ti trovi sopra). Questo non è raro, infatti quelli che restano in genere sono anche quelli che fanno carriera velocemente, non è che ci trovi l'impiegato 40enne.

Concordo su tutto e, contrariamente al solito, su questo argomento non concordo per niente con Alex. Lavorare in grosse aziende (Bob ha anche citato una per cui ho lavorato) non solo mi ha fatto crescere molto velocemente sia in termini di carriera che economicamente, ma ha dato un contributo immenso al mio CV. Io sono uno di quelli che, pur avendo avuto sempre solo contratti a tempo indeterminato, non ha nessun spasmodico bisogno del "posto fisso" e ha cambiato posto di lavoro (e posizione) 7 volte in 10 anni, e 5 volte su 7 mi sono licenziato senza aver trovato un altro lavoro. Mi sono preso un mese di pausa e in 4 settimane ne ho trovato un'altro.
Questo e' un vantaggio che chi sta per anni e anni nello stesso posto, in termini di adattabilita', non ha e che invece le aziende valutano molto.

Ditte che lavoravano alla grande eh, con la cartella degli ordini piena, grandi fatturati e grandi utili, se questi si svegliano al mattino, fanno due conti e ritengono che è piu' redditizio spostare la produzione altrove la spostano, dei 2/300 o piu' dipendenti e famiglie annesse frega un cazz0.

Puoi dargli torto? Alla fine io, tu e chiunque altro faremmo lo stesso. Le aziende private hanno come scopo quello di massimizzare i profitti e far crescere la propria realta'. Non gli si puo' attribuire la responsabilita' di distribuire lavori.
Spesso in Italia sento "non possono chiudere, qui e' difficile trovare lavoro". Eh si, ma questa e' una resposabilita' dello stato. Non si puo' dire che siano infami e stronzi perche' seguono gli interessi dell'azienda, anziche' degli impiegati.

Così si fanno tanti piccoli lavoretti diversi, si imparano tante cose, si viaggia all estero, si imparano lingue, e si diventa vecchia con neanche una lira in mano, la libertà la si ottiene solo con il denaro

Mi fanno ridere queste visioni ristrette e basate sicuramente sul sentito dire e visioni personali secondo le quali chi impara tanto, viaggia e parla piu' lingue e' uno squattrinato senza sicurezze.
Sembra la consolazione che puo' avere un impiegato delle poste frustrato che ripete a se stesso di "essere fortunato e libero", mentre e' da una vita fossilizzato ad una sedia di un posto che non sopporta.

C'e' una teoria secondo la quale nel momento in cui si viene pagati come impiegati il proprio "cervello" e modo di pensare cambia rendendoti dipendente a vita da quella falsa sicurezza. Chi diventa ricco e davvero libero non lavora in funzione dei soldi, ma in funzione di un continuo e progressivo miglioramento. Il denaro, in quantita' sempre maggiore, e' un risultato di quel continuo miglioramento.

[AlexBrambi]

Forse parliamo di due cose diverse.
Non ho detto che la consulenza ti penalizzi. Ho detto che non sono più i tempi d'oro per gli impiegati. E la ragione è che prima la consulenza faceva prettamente consulenza - ed era pertanto una nicchia. Oggi esiste una parte operativa enorme e spesso assistiamo ad esempi veri e propri di outsourcing dei servizi. La crescita enorme del business della consulenza non ha fatto altro che accrescere questa situazione.
Lavorare 80 ore la settimana per 5-6 anni dopo la laurea e diventare un quadro (generalista) con lo stipendio che un entry-level (specializzato) prende altrove nel mondo, secondo me non è la strada più efficiente per tutti.

Non è che sia una scelta che ti penalizzi, ma forse non ne vale la pena tanto quanto un tempo (salvo alcune che restano nicchie).

[Lukinosnake]

Forse parliamo di due cose diverse.
Non ho detto che la consulenza ti penalizzi. Ho detto che non sono più i tempi d'oro per gli impiegati. E la ragione è che prima la consulenza faceva prettamente consulenza - ed era pertanto una nicchia. Oggi esiste una parte operativa enorme e spesso assistiamo ad esempi veri e propri di outsourcing dei servizi. La crescita enorme del business della consulenza non ha fatto altro che accrescere questa situazione.
Lavorare 80 ore la settimana per 5-6 anni dopo la laurea e diventare un quadro (generalista) con lo stipendio che un entry-level (specializzato) prende altrove nel mondo, secondo me non è la strada più efficiente per tutti.

Non è che sia una scelta che ti penalizzi, ma forse non ne vale la pena tanto quanto un tempo (salvo alcune che restano nicchie).

Ma questi stipendi da "entry level" dove li vedi esattamente?

Io lo stesso lavoro, che non è entry level, me lo pagano in Italia il 30-40% in meno.

[AlexBrambi]

L'ultimo che ho visto: un neolaureato con MSc da Henkel prende 50k lordi (e non parliamo di un top-payer)

[Lukinosnake]

E un neolaureato invece nella piccol realtà, oltre al fatto che farà meno carriera, secondo te prende di più? Ma dove?

Inoltre non conti i potenziali bonus e benefits. Io con i primi a volte ho aumentato di parecchio quello che avrei dovuto percepire

[Bob Terwilliger]

50k è più di quello che prende un analista finanziario di Goldman Sachs a Londra, il top della retribuzione entry level in Europa nel lavoro somministrato.
Non dubito che le eccezioni esistano, ma bisogna distinguere l'aneddoto dalla regola.

[AlexBrambi]

E un neolaureato invece nella piccol realtà, oltre al fatto che farà meno carriera, secondo te prende di più? Ma dove?

Inoltre non conti i potenziali bonus e benefits. Io con i primi a volte ho aumentato di parecchio quello che avrei dovuto percepire

Secondo me non hai capito il mio discorso.

[AlexBrambi]

50k è più di quello che prende un analista finanziario di Goldman Sachs a Londra, il top della retribuzione entry level in Europa nel lavoro somministrato.
Non dubito che le eccezioni esistano, ma bisogna distinguere l'aneddoto dalla regola.

Magari vedo situazioni eccezionali io, ma Glassdoor (per quanto sia affidabile, non ho di meglio) sembra essere allineato

[Bob Terwilliger]

Va benissimo usare Glassdoor. L'equivalente di Junior Engineer in consulenza è Junior Consultant. In Germania un Junior Consultant di BCG, secondo Glassdoor, sta a 96k di media. Più 10k di bonus medio.

Può darsi che siano i salari tedeschi a essere completamente fuori bollo.

[Lukinosnake]

Secondo me non hai capito il mio discorso.

Magari siamo in piu' che non lo hanno capito viste le perplessita'

In sostanza, tu preferiresti lavorare in un azienda come Accenture o nella piccola realta' locale privata e quale delle due pensi ti dara', nel medio lungo termine, maggiore crescita, CV e retribuzione?

[Testa]

alla fine anche questo 3d è diventato l'ennesimo campo di battaglia fra top gun della finanza e dell'industria

[AlexBrambi]

Va benissimo usare Glassdoor. L'equivalente di Junior Engineer in consulenza è Junior Consultant. In Germania un Junior Consultant di BCG, secondo Glassdoor, sta a 96k di media. Più 10k di bonus medio.

Può darsi che siano i salari tedeschi a essere completamente fuori bollo.

Ovviamente lì c'è uno che ha sbagliato e fa media (e infatti se guardi i range partono da 60k, che con un po' di bonus ha assolutamente senso per una top paying della consulenza). La media per jr consultant è circa 50 (completamente in linea con il resto degli entry-level tedeschi, olandesi, belgi, svizzeri ancora di più etc).
Italia e Spagna sono a 25k (che è scandaloso, a mio avviso). Londra e Parigi non sono più convenienti come una volta, considerando il costo della vita.

Se io fossi uno in procinto di finire l'università, penserei a fare un'esperienza in nord europa piuttosto che entrare dentro una big 4 in Italia.

Comunque, chiusa la parentesi.