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Allenamento con ernie discali

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    Allenamento con ernie discali

    Buonasera a tutti,sono un ragazzo di 24 anni 1.86cm x 83 kg bf 11% con anzianità d allenamento ci circa 3 anni. Ho due ernie discali l4 l5 ed l5 s1con annessa lombosciatalgia acuta. Le due ernie sono state confermate da risonanza magnetica resasi necessaria in seguito a dolore acutissimo post partita di pallacanestro. Ho fatto sotto consiglio dell ortopedico una cura a base di antidolorifico e mio rilassante in fiala grazie alla quale sono tornato in piedi seuppur adesso camminando sento parecchio tirare dietro la gamba(sciatalgia). Secondo l ortopedico posso allenare volendo la parte superiore , evitando ovviamente eserciZi tipici da sollevamento pesi. Secondo voi se organizzassi un mini allenamento con trazioni, piegamenti magari alzate laterali, andrei ad aggravare la situazione?
    Grazie.

    #2
    Meglio se ti fai consigliare dallo specialista gli esercizi migliori e non pericolosi che puoi effettuare
    COACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it

    SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
    http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli



    Originariamente Scritto da Sasàs
    Oggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm

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      #3
      Io ho un'ernia L5-S1 espulsa, mi è venuta fuori a maggio dell'anno scorso. Se sei in fase acuta, ovvero in cui fatichi a camminare, stai a riposo assoluto e fai una visita da un neurochirurgo che ti dice cosa fare (a me prescrisse iniezioni), poi da un fisiatra che ti dice il percorso più adatto.
      Ho fatto due mesi (tre volte a settimana) di fisioterapia in un centro apposta ma non è servito a nulla, ho sprecato solo tempo (soldi pochi perché le passa la Asl). Poi sono andato da un fisioterapista nella mia zona che mi hanno consigliato e che ha ottime referenze a livello nazionale, e lì è stata la svolta: in sole 4 sedute, una a settimana, mi ha rimesso a nuovo e ho ricominciato ad allenarmi. Lui mi ha detto di fare anche squat ma non mi fido, ora mi sto allenando tutto tranne le gambe e alcuni esercizi li evito (vedi stacchi).

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        #4
        Originariamente Scritto da chiurlo Visualizza Messaggio
        Io ho un'ernia L5-S1 espulsa, mi è venuta fuori a maggio dell'anno scorso. Se sei in fase acuta, ovvero in cui fatichi a camminare, stai a riposo assoluto e fai una visita da un neurochirurgo che ti dice cosa fare (a me prescrisse iniezioni), poi da un fisiatra che ti dice il percorso più adatto.
        Ho fatto due mesi (tre volte a settimana) di fisioterapia in un centro apposta ma non è servito a nulla, ho sprecato solo tempo (soldi pochi perché le passa la Asl). Poi sono andato da un fisioterapista nella mia zona che mi hanno consigliato e che ha ottime referenze a livello nazionale, e lì è stata la svolta: in sole 4 sedute, una a settimana, mi ha rimesso a nuovo e ho ricominciato ad allenarmi. Lui mi ha detto di fare anche squat ma non mi fido, ora mi sto allenando tutto tranne le gambe e alcuni esercizi li evito (vedi stacchi).
        Ti ringrazio per la risposta, la fase acuta in cui avevo dolori fortissimi anche steso o seduto è finita in seguito al ciclo di iniezioni, sono tornato a cAmminare anche se mi da un po fastidio e a volte la camminata è claudicante. Sto facendo fisioterapia frems x due settimane, speravo di potermi allenare con esercizi per la parte alta per non gettare al vento il lavoro di un anno in vista dell estate, squat stacchi rematori non ci penso proprio perché non riuscirei a stare neanche in posizione. Speravo di poter fare qualche piegamento, trazioni, parallele magari plank

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          #5
          Non me la sento di dirti quali sono gli esercizi che mi hanno fatto stare molto meglio e camminare senza problemi perché tu hai un'ernia in più, però il mio consiglio (ed è quello che mi è stato consigliato) è di fare prima in modo che tu non abbia alcun tipo di problema di mobilità e poi buttarti sulla palestra.

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            #6
            sarebbe interessante l'intervento di qualche P.T. del forum che ha seguito clienti con probleatiche simili.
            sul web si trova di tutto e di più su ernie e sport.
            mi sono fatto l'idea che ogni storia è a sè.

            gente che ha dovuto abbandonare i pesi e gente che ha ripreso del tutto il body building.
            gente che ha dovuto abbandonare la corsa e gente che ha ripreso partecipando pure a delle maratone.
            calcio, basket, pallavolo,,,,,qualsiasi sport con gente con ernia del disco che ha vuto poi evoluzioni agli antipodi.

            poi se un'ernia col tempo diventa asintomatica, perchè magar si disidrata, posso riprendere regolarmente a fare squat?
            molta gente esegue squat e stacchi in palestra senza sapere di avere un'ernia del disco, quindi cosa vuol dire?
            che se lo fanno loro posso farlo pure io una volta che l'ernia diventa asintomatica come la loro?

            chiedo da ignorante, naturalmente.
            però l'argomento è interessante.









            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

            (L. Pirandello)

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              #7
              Perché innanzitutto va fatta distinzione tra protrusione ed ernia espulsa. Una protrusione, con gli opportuni esercizi, rientra del tutto e torni come prima. Con un'ernia espulsa, come nel mio caso, puoi agire per rinforzare addome e dorso in modo da non sentirla premere sui nervi che ti provocano il dolore, ma solitamente ti resta (a meno di operare o con altri interventi, ma spesso sono recidive e ritornano).
              Il 70% delle persone sopra non ricordo quanti anni ha un'ernia ma non sa di averla perché si tratta appunto di una protrusione e, se non ti va a toccare i nervi, manco lo senti.

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                #8
                rinforzare addome e dorso per "non sentirla premere" sui nervi non ha senso, se l'ernia tocca una radice nervosa, al limite ti può aiutare la postura.

                quando ti tolgono un ernia discale, a tutt'oggi il 99% delle volte viene inserita una protesi sintetica, quindi il problema recidiva, sullo stesso livello, non si pone.

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                  #9
                  A meno che non sia una cosa degli ultimissimi anni no, non è vero. Mio padre si è operato 8 anni fa e dall'anno scorso ha di nuovo l'ernia espulsa. E è quello che mi hanno detto i vari medici: non si opera più a parte casi gravi, perché la recidività è probabilissima.

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                    #10
                    Originariamente Scritto da chiurlo Visualizza Messaggio
                    A meno che non sia una cosa degli ultimissimi anni no, non è vero. Mio padre si è operato 8 anni fa e dall'anno scorso ha di nuovo l'ernia espulsa. E è quello che mi hanno detto i vari medici: non si opera più a parte casi gravi, perché la recidività è probabilissima.
                    boh evidentemente parliamo di due cose diverse perchè una protesi discale in PEEK non si capisce cosa e come possa recidivare

                    forse a tuo padre, per un caso particolare, gli hanno fatto un'asportazione parziale

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                      #11
                      Io non so se mettono la protesi o meno, così come non so se a mio padre l'hanno messa, so solo che così mi è stato riferito. Non a caso a me non hanno operato, nonostante sia stato 3-4 mesi senza riuscire a camminare.

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                        #12
                        Originariamente Scritto da chiurlo Visualizza Messaggio
                        Io non so se mettono la protesi o meno, così come non so se a mio padre l'hanno messa, so solo che così mi è stato riferito. Non a caso a me non hanno operato, nonostante sia stato 3-4 mesi senza riuscire a camminare.
                        allora te lo dico io, generalmente tolgono il disco erniato e lo sostituiscono con un supporto sintetico ( ovviamente avrai già visto mari e monti in merito, sul web); per questo è impossibile che QUEL LIVELLO abbia una recidiva ( i livelli superiori e inferiori hanno più possibilità di erniare, causa rigidità della protesi, ma non è una recidiva in senso stretto).
                        Su tuo padre ovviamente non mi esprimo, ma prova a chiedere a lui, che tipo di operazione ha subito e che tipo di problematiche, precisamente, ha adesso

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                          #13
                          Microdiscectomia: l’intervento più comune. Come avviene, quali sono i rischi e qual’è la convalescenza.

                          Nella maggior parte dei casi, l’intervento chirurgico effettuato è la microdiscectomia.
                          Si tratta di un intervento mini-invasivo: grazie ad appositi strumenti, il neurochirurgo va ad asportare la parte di ernia a contatto con il nervo.
                          L’intervento è ben descritto ed illustrato in questa animazione del sito Spine Health: è in inglese, ma anche se non lo mastichi, il video si capisce benissimo.



                          Proprio grazie a questa mini-invasività, la convalescenza è minima: in seconda giornata la persona è già in piedi, e gradualmente può riprendere le sue attività.
                          Il rischio maggiore di questo intervento è la recidiva, che avviene in un 7-8% dei casi.

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                            #14
                            Ho trovato altri articoli, parlano di protesi solo se:
                            Nel caso in cui dovesse rendersi necessaria l'asportazione di gran parte del nucleo polposo, alla discectomia si associa il posizionamento di una protesi (o di uno spaziatore costituito da osso sintetico o autologo) tra le due vertebre interessate.
                            Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/sa...scectomia.html

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                              #15
                              ok, il problema pratico però è che quando si ha un'ernia espulsa, la maggior parte delle volte tolgono tutto, poichè il disco rimarrebbe danneggiato e in questo caso sì, si avrebbe molto facilmente una recidiva.
                              Il neurochirurgo col quale hai parlato cosa ti ha detto, nel tuo caso specifico, nel caso tu avessi voluto farti operare?
                              Last edited by Testa; 23-07-2019, 12:37:47.

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