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Un saluto, un pensiero, una preghiera per Manuel/Manx

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    Auguri anche da parte mia Manuel, qui in pubblico. Quelli privati te li ho fatti appena sveglia, questo è il tuo giorno.
    Manchi sempre, ma so che ci sei.

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      In questi ultimi giorni mi sono riletto il libro di Manuel, il suo ultimo: https://www.ombrecorte.it/index.php/...nger-reload-2/

      Ne sentivo il bisogno perchè è un libro che ha contenuti analitici (circa la forma e la direzione che la storia va assumendo) e anche profetici, perchè è una lucidissima fotografia sul tempo presente e su quello futuro.

      Leggendo quelle pagine si ritrova il Manuel che conosciamo ma risalta in maniera netta anche il Manuel filosofo e studioso. Una mente analitica (forte capacità di cogliere un particolare per portare ad una trattazione sul generale), al tempo stesso il talento di rendere chiari, fruibili argomenti che solo all'apparenza possono sembrare per "specialisti", quando invece, grazie alla capacità di maneggiare, possedere in toto la materia, Manuel riesce a catturare l'attenzione del lettore, accompagnandolo passo passo attraverso i concetti che vuol trasmettere ed illuminare.

      E' in quella chiarezza e schiettezza tanta ragione del suo successo presso gli studenti dei suoi corsi...oltre ovviamente a quel suo essere alla mano, così disponibile, lati del suo carattere che qui abbiamo tutti conosciuto.

      Rileggendo quel libro il pensiero mi andava non solo al contenuto ma anche alla considerazione che il destino ci ha sottratto una mente pensante in proprio, un intelletto capace di profondissime analisi, con quella scientifica capacità di vivisezionare l'argomento che veniva dal suo maestro Junger.

      C'è l'amico e c'è lo studioso. Nei 3 anni successivi alla sua scomparsa una pandemia globale e una guerra "mondiale": quante conferme avrebbe avuto Manuel di quanto già scritto nel suo libro circa questa Mobilitazione Totale, il mascheramento, il tipo umano del Lavoratore...il far vivere (chi consciamente o meno si uniforma docilmente al nuovo Tipo umano) e il lasciar morire (chi rifiuta) come direttrici del Biopotere. Pandemia e guerra avrebbero trovato in Manuel uno spirito capace di illustrare, come il naturalista col microscopio, questi epocali accadimenti.

      Se l'amico è qui, nel ricordo e nel dialogo e nel pensiero di noi tutti, rileggendo quel suo scritto percepisco che lo studioso è più che mai qui - e manca e mancherà quanto l'amico.
      Last edited by Sean; 29-03-2023, 13:37:55.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        C'è l'amico e c'è lo studioso. Nei 3 anni successivi alla sua scomparsa una pandemia globale e una guerra "mondiale": quante conferme avrebbe avuto Manuel di quanto già scritto nel suo libro circa questa Mobilitazione Totale, il mascheramento, il tipo umano del Lavoratore...il far vivere e il lasciar morire come direttrici del Biopotere. Pandemia e guerra avrebbero trovato in Manuel uno spirito capace di illustrare, come il naturalista col microscopio, questi epocali accadimenti.
        Se l'amico è qui, nel ricordo e nel dialogo e nel pensiero di noi tutti, rileggendo quel suo scritto percepisco che lo studioso è più che mai qui - e manca e mancherà quanto l'amico.
        quant'è vero!

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          Caro Manuel,
          Io non credo che tutto finisca e basta dopo la morte.
          Spero dunque che la tua coscienza sia rimasta intatta, seppur magari in forma diversa.
          E spero soprattutto che tu, ti stia godendo questo giorno, in una maniera che ancora non possiamo capire.

          Tantissimi auguri.

          Inviato dal mio Samsung Galaxy S23 Ultra utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Come tutti gli anni mi scordo, a mia parziale difesa mi scordo anche l'anniversario di matrimonio e qualche compleanno importante

            Porta pazienza

            Auguri Manuel



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              Auguri Manuel!



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                Ci siamo è Manu? Un giorno in anticipo ma vabbè gli altri anni sono arrivato lungo quest'anno in anticipo.
                Prima eravate in due ma adesso sappi che siamo in tanti vicino a te e ai tuoi cari (ognuno a suo modo)
                Quattro anni ma sembra ieri
                Come scriveva JPP "tu hai il fluido, non so perchè ma ti sto studiando" che macchietta eh?

                Non un momento triste, ma un momento in cui voglio ricordare anche la gioia di averti conosciuto anche se solo virtualmente.




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                  "Nessuno muore finchè vive nel cuore di chi resta" (Ugo Foscolo)

                  sono pienamente d'accordo, e tu Manuel sei sempre qui..,

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                    possiedo alcune delle conversazioni con Manuel, sono di quei tempi, quelli dell'allenamento "folle", lui il cedimento lo conosceva alla perfezione, lui il limite lo spostava sempre più in là.
                    Ricordo ancora la sua visita qui da me con la sua moto, era estate, il suo desiderio di conoscermi di scambiare due chiacchiere con il suo coach era molto forte, aveva necessità di condividere.
                    Condividere il suo entusiasmo, condividere quanto di bello era stato il cambiamento fisico, una semplicità una felicità che ammetto mi aveva colto forse impreparato, ma che mi aveva coinvolto
                    e affascinato.
                    Avevo coniato il termine Sofferenza Dolore Spasimo (SDS) con gli atleti e i militari che allenavo per elevare lo spirito oltre la sofferenza del muscolo, quasi potesse nei momenti più duri, diventare, lo spirito stesso, il secondo muscolo,
                    il motore di riserva per superare il disagio dell'azione o della gara. E questo per Manuel fu di un'ispirazione profonda, lui stesso mi ringraziò per essere riuscito a tirare fuori il suo potenziale, tutto il suo potenziale, tramite sofferenza, dolore, spasimo.
                    Poi le cose precipitarono, lo allenai ancora nei momenti finali della sua vita, per me una sofferenza mai misurata prima: addestravo giovani verso la loro nuova vita, con Manuel allenavo un giovane verso la fine della sua vita.
                    Diventammo amici fino alla fine.
                    Mi chiusi poi nel ricordo di questo ragazzo.
                    Riposa in pace.
                    GUTTA CAVAT LAPIDEM
                    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                    MANX SDS

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                      Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                      possiedo alcune delle conversazioni con Manuel, sono di quei tempi, quelli dell'allenamento "folle", lui il cedimento lo conosceva alla perfezione, lui il limite lo spostava sempre più in là.
                      Ricordo ancora la sua visita qui da me con la sua moto, era estate, il suo desiderio di conoscermi di scambiare due chiacchiere con il suo coach era molto forte, aveva necessità di condividere.
                      Condividere il suo entusiasmo, condividere quanto di bello era stato il cambiamento fisico, una semplicità una felicità che ammetto mi aveva colto forse impreparato, ma che mi aveva coinvolto
                      e affascinato.
                      Avevo coniato il termine Sofferenza Dolore Spasimo (SDS) con gli atleti e i militari che allenavo per elevare lo spirito oltre la sofferenza del muscolo, quasi potesse nei momenti più duri, diventare, lo spirito stesso, il secondo muscolo,
                      il motore di riserva per superare il disagio dell'azione o della gara. E questo per Manuel fu di un'ispirazione profonda, lui stesso mi ringraziò per essere riuscito a tirare fuori il suo potenziale, tutto il suo potenziale, tramite sofferenza, dolore, spasimo.
                      Poi le cose precipitarono, lo allenai ancora nei momenti finali della sua vita, per me una sofferenza mai misurata prima: addestravo giovani verso la loro nuova vita, con Manuel allenavo un giovane verso la fine della sua vita.
                      Diventammo amici fino alla fine.
                      Mi chiusi poi nel ricordo di questo ragazzo.
                      Riposa in pace.
                      Ricordo che parlava spesso di te, ti ammirava molto. Qualche volta, parlando del più e del meno, mi raccontava della palestra spartana, senza fronzoli, in cui si allenava in Germania...e ricordo bene che appunto gli piaceva perchè si confaceva a quella dottrina di allenamento (SDS) verso la quale lo avevi indirizzato, e credo proprio che tu abbia cucito addosso a Manuel il vestito ideale, lato allenamento, il più adatto alla sua personalità: che badava al sodo, generosa, capace di spendersi, di fortissimo impegno e applicazione, di grande concentrazione, di disponibilità.

                      ...Insegnamenti e conoscenza che poi passava ad altri. A me ancora oggi stupisce di come aiutasse tutti qui sul forum, di come riuscisse a trovare il tempo per tutti e per ciascuno - nonostante poi avesse i suoi allenamenti, il suo studio, la sua professione, e da scrivere libri, articoli, da fare traduzioni, ricerche e tanto altro.

                      Quanto tempo gettiamo via, a pensarci...Manuel credo non lo abbia sprecato ma anzi impiegato tutto fino all'ultimo (nei mesi finali anche il secondo libro su Junger). In questo ci può essere di stimolo, d'esempio e di incoraggiamento.

                      ...Quando non mi va, quando non ne ho voglia, quando rimando...è il pensiero di quell'esempio che mi spinge a superare la tentazione di perdere il tempo e mettermi "comodo".

                      Mi si fa presente l'ultima immagine che ho di lui. Terminata quella che entrambi sapevamo essere una visita di congedo, dopo pranzo sedette su di una panchina del giardino, mentre io mi avviavo al cancello di casa sua: mi voltai un'ultima volta, me lo ricordo lì su quella panchina con sua sorella. Fu fortissimo l'impulso di tornare indietro, di restare ancora, di parlare ancora, anche se ormai il punto dove le parole non servono più era arrivato e da tempo.

                      Difatti ora il dialogo è sotto una diversa luce, vive nella dimensione interiore, lì dove il tempo cessa la sua opera di consunzione e dove lo spirito assume la forma che è propria al persistere delle cose care - una immagine, una musica, un oltre - e reca finalmente la pace.
                      Last edited by Sean; 09-06-2023, 08:44:18.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        L'approccio all'allenamento SDS lo si percepiva tutto puro nei video che caricava sul suo canale YouToube. Praticamente l'unico canale esistente di pesistica/bodybuilding che non aveva obbiettivi autocelebrativi, di vanità o per far soldi, ma che mostravano allenamenti duri ed esperimenti utili a chiunque li seguisse. A volte sono tentato di andarmi a spulciare il suo canale, ma temo che la tristezza supererebbe il desiderio di "rubare" qualcosa dai suoi allenamenti.

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                          Ciao Manx.
                          Originariamente Scritto da BLOOD black
                          per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              scopro solo ora, rip caro manx

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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio


                                Oggi nella rotazione di Spotify mi é passato un brano che al ritornello recita:

                                "Le ultime volte non bussano alla porta
                                Le ultime volte le senti all'improvviso
                                E se va bene, ti lasciano l'amaro in bocca
                                E se va male, una cicatrice in viso"

                                E mi é partita la mente subito a Manx e a questa citazione che hai riportato. Sorprendente come sia ancora presente nonostante tutto

                                Sent from my Pixel 7 Pro using Tapatalk
                                Originariamente Scritto da claudio96

                                sigpic
                                più o meno il triplo

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