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    #31
    Se un figlio di immigrati nasce in Italia e si guarda amici miei, e si legge Leopardi, e ascolta Dalla, tu come lo guarderesti? Gli chiederesti dei suoi ricordi o ti fermeresti al colore della sua pelle?
    Se un italiano figlio di italiani passa la sua infanzia all'estero, poi torna in Italia ed è indifferente alle bancarelle dei ricordi, sarebbe meno italiano di te? Sarebbe estraneo a noi più o meno del figlio di immigrati di prima?

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      #32
      Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
      Si va be ma uno avrà pure il diritto di non apprezzare qualcosa o no?
      Uno si mette l anima in pace che il futuro sarà così e cosa' , ma gli deve pure piacere?
      Se si cominciasse a non dare per scontato la desiderabilita' di un evento, già sarebbe qualcosa.
      Senza stare a tirare fuori i soliti discorsi eh
      Le malinconie di arturo in questo caso sono comprensibili.
      Poi come andrà, andrà.
      grazie

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        #33
        Originariamente Scritto da Pasquino Visualizza Messaggio
        Se un figlio di immigrati nasce in Italia e si guarda amici miei, e si legge Leopardi, e ascolta Dalla, tu come lo guarderesti? Gli chiederesti dei suoi ricordi o ti fermeresti al colore della sua pelle?
        Se un italiano figlio di italiani passa la sua infanzia all'estero, poi torna in Italia ed è indifferente alle bancarelle dei ricordi, sarebbe meno italiano di te? Sarebbe estraneo a noi più o meno del figlio di immigrati di prima?

        Inviato dal mio ASUS_X00TD utilizzando Tapatalk
        che ti devo dire? le mie idee penso che tu le conosca: io vorrei che in italia fossero solo italiani di razza caucasica, e vorrei che a firenze fossero solo fiorentini da generazioni col cognome del luogo, non italiani del meridione.
        Ma questo non è razzismo, ho anche la fidanzata siciliana, e gli africani mi piacciono, come mi piacciono i cinesi gli indiani e tutti gli esseri umani.
        Ma quando ero bambino gli africani non c'erano, e il mio mondo ideale resta quello

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          #34
          inoltre vorrei far notare come la nostra idea di nazioni si sia formata attraverso i secoli e non bastano 50 anni di immigrazione a stravolgerla: ad esempio, ultimamente sto leggendo un sacco di romanzi ambientati nella londra vittoriana, e mi accorgo come la nostra cultura, grazie anche alla letteratura, abbia nel tempo costruito dei solidi stereotipi su come vediamo i diversi paesi, tanto che se pensi all'inghilterra ti viene in mente nebbia, uomini flemmatici coi baffi sottili e l'ombrello in mano, giovani istitutrici dalla pelle esangue e orfanelli sporchi di fuliggine... e se invece vedi la londra di oggi piena di facce diverse, cinesi e neri... ti sembra che ci sia qualcosa che non torna perchè esce fuori da quell'archetipo che avevi imparato
          E non la penso così perchè sono strano io: lavorando coi turisti ho imparato che spesso restano delusi dall'Italia, perchè nel loro immaginario si aspettano di trovare la dolce vita e la gente che gira in vespa e le vecchie vestite di nero sulla soglia e i preti per le strade
          Last edited by Arturo Bandini; 14-05-2019, 22:12:09.

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            #35
            Sei nel giusto Arturo.. Fra un po non ci sarà neppure gusto a viaggiare, ogni città, paese sarà una fotocopia dell'altro

            Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
            Originariamente Scritto da Pesca
            lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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              #36
              sì, il bello di viaggiare più che vedere posti è conoscere popoli diversi dal nostro, usanze diverse... Ma l'immigrazione e la globalizzazione stanno facendo sparire tutto questo

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                #37
                No vabbè dai, l'architettura non si puo' cambiare, pero' si, ci sarà un rimescolo tale che per vedere una mono etnia bisognerà andare in Africa.
                Il problema èche non si è fatto nulla quando si sarebbe dovuto ed ora è troppo tardi.

                L'unica cosa sarebbe, l'ho già detto e mi ripeto, azzerare totalmente il welfare, tanto questi vengono a scroccare per la maggior parte.
                Non gli si desse nulla, quindi no casa popolare, no scuola, no sanità, no moschee, ovvero, scuola privata a pagamento, sanità privata, casa pagando affitto, moschea te la costruisci tu, e cosi via, il 90% se ne starebbe a casa sua.
                Originariamente Scritto da BLOOD black
                per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                  #38
                  Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                  che ti devo dire? le mie idee penso che tu le conosca: io vorrei che in italia fossero solo italiani di razza caucasica, e vorrei che a firenze fossero solo fiorentini da generazioni col cognome del luogo, non italiani del meridione.
                  Ma questo non è razzismo, ho anche la fidanzata siciliana, e gli africani mi piacciono, come mi piacciono i cinesi gli indiani e tutti gli esseri umani.
                  Ma quando ero bambino gli africani non c'erano, e il mio mondo ideale resta quello
                  "io vorrei che in italia fossero solo italiani di razza caucasica".

                  Poi però dice che la razza non è il problema.

                  "questo non è razzismo, ho anche la fidanzata siciliana, e gli africani mi piacciono".
                  Qui non so nemmeno che diavolo sto leggendo eh.
                  Che diavolo vuol dire "ho pure la fidanzata siciliana"?
                  Il mio diario

                  juggernaut

                  ?d????n??t/
                  noun
                  • a huge, powerful, and overwhelming force.





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                    #39
                    Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                    No vabbè dai, l'architettura non si puo' cambiare, pero' si, ci sarà un rimescolo tale che per vedere una mono etnia bisognerà andare in Africa.
                    Il problema èche non si è fatto nulla quando si sarebbe dovuto ed ora è troppo tardi.

                    L'unica cosa sarebbe, l'ho già detto e mi ripeto, azzerare totalmente il welfare, tanto questi vengono a scroccare per la maggior parte.
                    Non gli si desse nulla, quindi no casa popolare, no scuola, no sanità, no moschee, ovvero, scuola privata a pagamento, sanità privata, casa pagando affitto, moschea te la costruisci tu, e cosi via, il 90% se ne starebbe a casa sua.
                    Finalmente, così ci liberiamo anche degli italiani scomodi
                    Il mio diario

                    juggernaut

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                      #40
                      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                      E non la penso così perchè sono strano io: lavorando coi turisti ho imparato che spesso restano delusi dall'Italia, perchè nel loro immaginario si aspettano di trovare la dolce vita e la gente che gira in vespa e le vecchie vestite di nero sulla soglia e i preti per le strade
                      I turisro che frequentano la tua stuttura devono essere parecchio limitati mentalmente o non aver mai messo il muso fuori di casa per pensare che l'italia sia bloccata ai tempi di Alberto Sordi.

                      Non per questo quello di cui parliamo qui è un sentimento leggittimo.
                      Il mio diario

                      juggernaut

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                        #41
                        Originariamente Scritto da Pasquino Visualizza Messaggio
                        Se un figlio di immigrati nasce in Italia e si guarda amici miei, e si legge Leopardi, e ascolta Dalla, tu come lo guarderesti? Gli chiederesti dei suoi ricordi o ti fermeresti al colore della sua pelle?
                        Se un italiano figlio di italiani passa la sua infanzia all'estero, poi torna in Italia ed è indifferente alle bancarelle dei ricordi, sarebbe meno italiano di te? Sarebbe estraneo a noi più o meno del figlio di immigrati di prima?

                        Inviato dal mio ASUS_X00TD utilizzando Tapatalk
                        Comunque ha evitato di rispondere alla tua domanda e lo ha fatto in modo indiretto sottolineando che la cosa più importante è che siano italiani.

                        Insomma, Arturo le facce nere "anche se gli piacciono" non le vuole vedere nel proprio paese.

                        Ma questo non è mica razzismo eh.
                        Il mio diario

                        juggernaut

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                          #42
                          Basti pensare ai vari dialetti, anche quelli spariranno, eppure anche queste dovrebbero essere differenze culturali che dovrebbero essere tutelate. Attualmente questo tipo di differenze non sono cool perché sono troppo poco differenti tra loro. Si va verso un piattume generalizzato.
                          Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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                            #43
                            Originariamente Scritto da lukinosnake Visualizza Messaggio
                            Comunque ha evitato di rispondere alla tua domanda e lo ha fatto in modo indiretto sottolineando che la cosa più importante è che siano italiani.

                            Insomma, Arturo le facce nere "anche se gli piacciono" non le vuole vedere nel proprio paese.

                            Ma questo non è mica razzismo eh.
                            Razzismo è considerare gli altri inferiori, mentre io non considero nessuno superiore a nessuno. Io vorrei soltanto che fossero preservate le diversità, che sono la nostra più grande ricchezza. E' orribile pensare che tra qualche secolo probabilmente ci sarà un'unica lingua in tutto il pianeta e gli abitanti saranno tutti marroncini, nè neri nè bianchi... E' come quando versi qualche goccia di vino in un bicchier d'acqua, e all'inizio sta separata, poi per la legge dell'entropia si mischia in un unico liquido... Per millenni la storia dell'uomo è stata governata dal kaos, che ha dato luogo alle diversità di pelle, lingua, cultura... Ma grazie alle tecnologie moderne e ai mezzi di trasporto, si sta andando verso l'ordine, cioè l'appiattimento delle differenze. In solo 70 anni. E' un processo fin troppo veloce e brutale, e noi abbiamo avuto la sfortuna (per te fortuna) di nascere proprio a cavallo del cambiamento, come se qualcuno avesse preso uno shaker e mischiato di ogni cosa..

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                              #44
                              Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                              appunto, in Francia, dove l'immigrazione è iniziata prima a causa delle ex colonie, si ha un esempio di cosa sarà l'italia tra pochi anni.
                              Leggevo che solo nel 1950, in tutta la Francia erano presenti 1500 cittadini di origine africana, ora sono 1.500.000.
                              Non sono mai andato a Parigi, e mi sarebbe piaciuto, ma mi si stringerebbe il cuore a vedere una città, che nella mia immaginazione è quella descritta nel conte di montecristo, in papà goriot o nei Miserabili, diventata una città Africana.
                              l'ultima volta che sono stato a Parigi ero scandalizzato. comunque grosso modo sono d'accordo con te e con Nat




                              Originariamente Scritto da Naturalissimo.88
                              Sei andato veramente da Paola boa?

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                                #45
                                sto guardando il film Irma la dolce con jack lemmon, ambientato a Parigi negli anni 60. Facce parigine, piccoli bistrot, citroen ds... Non voglio neanche sapere com'è parigi adesso, non ci andrò mai

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