Domanda banale...

[KrissMiami]

Ragazzi so che la risposta alla domanda che sto x porre è..."...l'alimentazione fa l' 80% del lavoro....", ma provocatoriamente chiedo:
Per l'ipertrofia meglio la monofrequenza o la multi ? Chiedo scusa per la banalità della domanda ma ancora oggi credo ci sia tra i ragazzi, un po (molta) di confusione...Grazie a chi vorrà darmi suo parere e buon weekend a tutti.

[robybaggio10]

Non c'e' una risposta. Premesso che non mi piace questa distinzione...provale entrambe e vedi quella che si adatta di piu' a te. Puo' anche essere che poi ti acvorga che la cosa migliore per te e' alternarle.

[KrissMiami]

Ciao Roby grazie x il tuo commento.

[-El Diablo-]

Premessa. Se fosse vero che l'80% dipende dall'alimentazione allora basterebbe mangiare molto bene (80%) allenandosi neanche tanto (20%) per ottenere risultati. Sappiamo per esperienza pratica che non è così. Diciamo che sono due elementi entrambi molto importanti che vanno saputi gestire.

Seconda premessa. Io mi alleno in multi. Perché questa scelta? Innanzitutto perché mi permette di lavorare giornalmente su più fondamentali con carichi alti, cosa che in una monofrequenza non è possibile si devi gestire l'alta densità giornaliera. Ma poi perché, allenandomi in alta frequenza (allenamento tutti i giorni, con spesso qualche doppio), è inverosimile immaginare di splittare i vari gruppi muscolari su 6/10 workout settimanali.


Detto ciò quello che per esperienza posso dire sia fondametale per l'ipertrofia è il volume UTILE, o meglio il volume in funzione dei propri carichi di riferimento. Esempio, su un atleta intermedio di 80 chili di peso corporeo, che di panca fa 100 chili è un volume UTILE quello dato dalle croci con i manubri da 6/8 chili a fine allenamento del petto? Oppure sarebbe un volume più UTILE se inserito in un'altra sessione, dove il petto è stato stressato meno, e fatte con i manubri da 14/16? Viceversa è un volume UTILE per lo stesso atleta che fa la panca con 100 kg rifarla dopo poco, ancora affaticato, e magari ritrovarsi a faticare con 85 kg?

In un'ottica di questo genere la risposta non è tanto se sia "meglio" la monofrequenza o la multifrequenza, ma in quali condizioni riesco a fa rendere al massimo il mio atleta. E questo dipende da una serie di fattori, primi fra tutti le capacità,sia nella singola seduta che sulla somma di più sedute, di sostenere lavoro, di recuperare, nonché la disponibilità ad allenarsi più volte a settimana.
Una volta definito il contesto, allora è solo allora, si può scegliere quale sia la metodologia "migliore" per quella determinata situazione. Ma sia ben chiaro che il "migliore" ha sempre un significato molto relativo, non si può infatti mai escludere che anche facendo diversamente non si sarebbero potuti comunque ottenere medesimi risultati. Quello che è più corretto fare è porsi degli obiettivi, fare delle scelte, e poi vericare che i risultati siano quelli prefissati. In tal caso, qualunque siano stato le scelte, sono state comunque corrette in funzione dell'obiettivo.