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ogni fascia sociale ha i suoi "nemici", una categoria che ritiene responsabile dei mali del mondo.
avercela con i ricchi è comprensibile nel momento in cui si cerca una società più equa, per esempio. Tuttavia le recenti polemiche sulle donazioni a venezia ci danno benissimo la misura di come in italia si critichi tutto ciò che non va a nostro vantaggio.
Il problema è che già la donazione del privato è problematica, perchè è segnale di uno Stato che non ha fondi da stanziare e, quindi, di un sistema in crisi
Ma ad ogni modo, oggi i ricchi stanno stravincendo la lotta di classe e guadagnano molto di piu di quello che guadavano in precedenza, e lo fanno a discapito dell' assottigliarsi della classe media. Di disprezzo per i super ricchi non ce ne è ancora abbastanza
Considerando che in Italia la corruzione è endemica e fare impresa è burocraticamente impossibile, il dubbio che uno coi soldi li abbia fatti in modi loschi non è esattamente del tutto peregrino.
Poi io non so come tu faccia ad ascoltare un podcast in cui già nel titolo c'è un meme - potere al Po(po)llo
A me sembra molto frutto dell'invidia, che e' un sentimento parecchio radicato culturalmente, specialmente quando si parla con molta sicurezza, manco fossero certezze, di cose di cui non si ha alcuna prova.
Mai mi sognerei io di dire che chi ha piu' successo di me in qualcosa l'ha ottenuto "imbrogliando", cosi', per partito presto. Personalmente la considero una cosa da poveri sfigati.
Il podcast lo ascolto perche' generalmente non mi fermo al titolo ed apprezzo particolamente i punti di vista di Boldrin, che ascolto con piacere, essendo ben argomentati.
Mah, non è detto che sia invidia. Poi non so come sia al Sud ma il fatto che ci sia un nesso tra ricchezza, corruzione e scarso rispetto delle leggi, o semplice privilegio, mi sembra dimostrabile
il problema è che si sono invertiti i ruoli: i poveracci ora votano destra mentre i ricchi, i radical chic, appunto (e è l'esatto significato dell'espressione) stanno a sinistra. Perchè la sinistra si è fatta promotrice del neoliberismo, dell'europeismo, del globalismo, e nasconde la sua vera natura verso un falso pietismo per gli immigrati, che in realtà gli servono per abbassare i costi salariali (ma ammetto che molti votino pd perchè credono seriamente alle storie che gli vengono raccontate sull'accoglienza).
Al contrario il ceto medio, ormai impoverito, vota destra, perchè non capisce come mai la priorità della sinistra sia aiutare i migranti, e parlino solo di questo, come se gli italiani venissero dopo. Voglio dire, addirittura di maio s'è risentito l'altro giorno per il martellamento di zingaretti sullo ius soli, in un momento in cui abbiamo abbastanza caxzi nostri a cui pensare. Vota destra, il ceto medio, perchè preferisce il linguaggio pane e salame di salvini, o da borgatara della Meloni, rispetto ai maestrini radical chic che danno lezioncine esibendo rolex, che c'hanno la doppia laurea e fanno i volontari e quanto sono fighi... ma annassero a quel paese.
Ora io non sono esperto di politica, ma questo è quello che pensa la gente, e il fatto che voi continuate a ironizzare su quanto noi siamo degradati, e parliamo a rutti, e abbiamo la laurea all'università della vita... questa è la ragione del perchè la gente vi schifa e il pd sta al 20% (e purtroppo sotto questo zoccolo duro non scenderà, finchè ci sarà un 20% di figli di papà con la puzza sotto il naso... dobbiamo sperare forse in un impoverimento ulteriore del paese, per liberarci finalmente di questi soggetti buoni solo a fare le scenette delle sardine e dei girotondi)
Davvero la retorica sullo ius soli è ridicola. Specialmente quando lo ius culturae è uno strumento di acquisizione della cittadinanza scritto coi piedi. Si limitassero allo ius soli temperato sarebbe anche giusto, ma come lo hanno proposto loro è davvero troppo
il disprezzo per i grandi ricchi non c'è in Italia, perché sono sia percepiti troppo distanti, sia occasioni ghiotte per esprimere tutta la sudditanza di cui siamo intrisi.
Quello che fa imbestialire gli italiani sono i pari (o addirittura meno abbienti) che ottengono qualcosa che a loro non viene dato.
il problema è che si sono invertiti i ruoli: i poveracci ora votano destra mentre i ricchi, i radical chic, appunto (e è l'esatto significato dell'espressione) stanno a sinistra. Perchè la sinistra si è fatta promotrice del neoliberismo, dell'europeismo, del globalismo, e nasconde la sua vera natura verso un falso pietismo per gli immigrati, che in realtà gli servono per abbassare i costi salariali (ma ammetto che molti votino pd perchè credono seriamente alle storie che gli vengono raccontate sull'accoglienza).
Al contrario il ceto medio, ormai impoverito, vota destra, perchè non capisce come mai la priorità della sinistra sia aiutare i migranti, e parlino solo di questo, come se gli italiani venissero dopo. Voglio dire, addirittura di maio s'è risentito l'altro giorno per il martellamento di zingaretti sullo ius soli, in un momento in cui abbiamo abbastanza caxzi nostri a cui pensare. Vota destra, il ceto medio, perchè preferisce il linguaggio pane e salame di salvini, o da borgatara della Meloni, rispetto ai maestrini radical chic che danno lezioncine esibendo rolex, che c'hanno la doppia laurea e fanno i volontari e quanto sono fighi... ma annassero a quel paese.
Ora io non sono esperto di politica, ma questo è quello che pensa la gente, e il fatto che voi continuate a ironizzare su quanto noi siamo degradati, e parliamo a rutti, e abbiamo la laurea all'università della vita... questa è la ragione del perchè la gente vi schifa e il pd sta al 20% (e purtroppo sotto questo zoccolo duro non scenderà, finchè ci sarà un 20% di figli di papà con la puzza sotto il naso... dobbiamo sperare forse in un impoverimento ulteriore del paese, per liberarci finalmente di questi soggetti buoni solo a fare le scenette delle sardine e dei girotondi)
Alcuni spunti:
1.Neoliberismo, europeismo, globalismo sono le direzioni che ha il mondo oggi e che continuera' ad avere. Il promuovere un modello vecchio di decenni non fara' cambiare rotta per un' infinita lista di motivi tra cui il fatto che il modo di vivere e' cambiato, ma al contrario al massimo porterebbe all'isolamento e arretratezza.
2. Interessante il fatto di utilizzare il termine "falso pietismo", utilizzato in passato dai fascisti per denigrare chi criticava le leggi razziali.
3. Sarei curioso di sapere, con dovizia di particolari, sulla base di cosa il "pietismo" sia sempre falso. Da cosa si capisce? (Intendo in modo concreto)
4. Lamertarsi degli immigrati per l'abbassamento dei salari e' l'equivalente di prendersela con chi subisce un abuso anziche' con chi lo porta avanti quell'abuso.
5. Se il problema e' il salario minimo perche' non si spinge per avere una legge in merito? Anche mandando via gli stranieri si possono offrire salari da fame.
6. La gente che preferisce un certo tipo di linguaggio e' gente ignorante. Nessuna persona con un certo livello intellettuale si sente offesa da chi ha piu' titoli di studio, aiuta gli altri e si e' comprata con i propri soldi quello che piu' preferisce. Questa e' becera invidia da parte di gente piccola e meschina.
Riguardo le ultime tre righe e' ormai evidente che alcuni successi politici possano essere considerati la "vendetta sociale degli sfigati". In sostanza, quei semi-analfabeti, con lavori di basso livello, senza alcuna qualifica, voglia di migliorare e utilizzare il cervello, un tempo tenuti ai margini e che potevano discutere di idiozie al baretto, si sono uniti su internet e si e' diffusa l'idea che loro contino qualcosa.
Pero' si presentera' a breve un altro problema: un paese fatto da gente degradata, che parla con i rutti, laureata all'universita' della vita, che pensa con la pancia non va da nessuna parte.
il disprezzo per i grandi ricchi non c'è in Italia, perché sono sia percepiti troppo distanti, sia occasioni ghiotte per esprimere tutta la sudditanza di cui siamo intrisi.
Quello che fa imbestialire gli italiani sono i pari (o addirittura meno abbienti) che ottengono qualcosa che a loro non viene dato.
Sempre secondo la regola che l'italiano medio preferisce sperare il peggioramento delle condizioni altrui che il miglioramento per le proprie. E' molto piu' facile da ottenere.
Il problema è che già la donazione del privato è problematica, perchè è segnale di uno Stato che non ha fondi da stanziare e, quindi, di un sistema in crisi
Ma ad ogni modo, oggi i ricchi stanno stravincendo la lotta di classe e guadagnano molto di piu di quello che guadavano in precedenza, e lo fanno a discapito dell' assottigliarsi della classe media. Di disprezzo per i super ricchi non ce ne è ancora abbastanza
è cosi, in questo periodo storico i ricchi si stanno facendo più ricchi ( ovviamente a discapito degli altri dato che la ricchezza è un numero finito ) però fanno le donazioni allora il popolino li vedo come bravi e buoni perchè si, fanno molti soldi, ma con le donazioni verso i poveri e disagiati fanno del bene. In italia ancora no ma leggo che in USA e UK queste donazioni a scopo prettamente d'immagine sono all'ordine del giorno
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
il problema è che si sono invertiti i ruoli: i poveracci ora votano destra mentre i ricchi, i radical chic, appunto (e è l'esatto significato dell'espressione) stanno a sinistra. Perchè la sinistra si è fatta promotrice del neoliberismo, dell'europeismo, del globalismo, e nasconde la sua vera natura verso un falso pietismo per gli immigrati, che in realtà gli servono per abbassare i costi salariali (ma ammetto che molti votino pd perchè credono seriamente alle storie che gli vengono raccontate sull'accoglienza).
Al contrario il ceto medio, ormai impoverito, vota destra, perchè non capisce come mai la priorità della sinistra sia aiutare i migranti, e parlino solo di questo, come se gli italiani venissero dopo. Voglio dire, addirittura di maio s'è risentito l'altro giorno per il martellamento di zingaretti sullo ius soli, in un momento in cui abbiamo abbastanza caxzi nostri a cui pensare. Vota destra, il ceto medio, perchè preferisce il linguaggio pane e salame di salvini, o da borgatara della Meloni, rispetto ai maestrini radical chic che danno lezioncine esibendo rolex, che c'hanno la doppia laurea e fanno i volontari e quanto sono fighi... ma annassero a quel paese.
Ora io non sono esperto di politica, ma questo è quello che pensa la gente, e il fatto che voi continuate a ironizzare su quanto noi siamo degradati, e parliamo a rutti, e abbiamo la laurea all'università della vita... questa è la ragione del perchè la gente vi schifa e il pd sta al 20% (e purtroppo sotto questo zoccolo duro non scenderà, finchè ci sarà un 20% di figli di papà con la puzza sotto il naso... dobbiamo sperare forse in un impoverimento ulteriore del paese, per liberarci finalmente di questi soggetti buoni solo a fare le scenette delle sardine e dei girotondi)
Quindi, comunque al di là di tutto, un benestante non puo'/non dovrebbe fare volontariato o beneficenza?
Diventa automaticamente radical chic, e quindi discutibile se non esecrabile
Meglio che vada al golf o a bighellonare, che chi ha bisogno fa da sé.
Questo lo diamo per assodato, a tutt'oggi.
il problema è che si sono invertiti i ruoli: i poveracci ora votano destra mentre i ricchi, i radical chic, appunto (e è l'esatto significato dell'espressione) stanno a sinistra. Perchè la sinistra si è fatta promotrice del neoliberismo, dell'europeismo, del globalismo, e nasconde la sua vera natura verso un falso pietismo per gli immigrati, che in realtà gli servono per abbassare i costi salariali (ma ammetto che molti votino pd perchè credono seriamente alle storie che gli vengono raccontate sull'accoglienza).
Al contrario il ceto medio, ormai impoverito, vota destra, perchè non capisce come mai la priorità della sinistra sia aiutare i migranti, e parlino solo di questo, come se gli italiani venissero dopo. Voglio dire, addirittura di maio s'è risentito l'altro giorno per il martellamento di zingaretti sullo ius soli, in un momento in cui abbiamo abbastanza caxzi nostri a cui pensare. Vota destra, il ceto medio, perchè preferisce il linguaggio pane e salame di salvini, o da borgatara della Meloni, rispetto ai maestrini radical chic che danno lezioncine esibendo rolex, che c'hanno la doppia laurea e fanno i volontari e quanto sono fighi... ma annassero a quel paese.
Ora io non sono esperto di politica, ma questo è quello che pensa la gente, e il fatto che voi continuate a ironizzare su quanto noi siamo degradati, e parliamo a rutti, e abbiamo la laurea all'università della vita... questa è la ragione del perchè la gente vi schifa e il pd sta al 20% (e purtroppo sotto questo zoccolo duro non scenderà, finchè ci sarà un 20% di figli di papà con la puzza sotto il naso... dobbiamo sperare forse in un impoverimento ulteriore del paese, per liberarci finalmente di questi soggetti buoni solo a fare le scenette delle sardine e dei girotondi)
si, operai e ceto medio produttivo votano in massa a destra, viceversa i grandi ricchi votano chi difende le banche ed i loro capitali, cioè l'attuale sinistra del PD ed il ceto medio improduttivo ( artisti , filosofi etc. ) vota sempre la sinistra in quanto spinge molto ad investire nelle loro "attività".
poi ci sono i poveracci che votano chi li assiste alla movimento 5 stelle
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Quindi, comunque al di là di tutto, un benestante non puo'/non dovrebbe fare volontariato o beneficenza?
Diventa automaticamente radical chic, e quindi discutibile se non esecrabile
Meglio che vada al golf o a bighellonare, che chi ha bisogno fa da sé.
Questo lo diamo per assodato, a tutt'oggi.
il volontariato si fa in silenzio e senza proclami altrimenti è una sola mossa d'immagine
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Quindi, comunque al di là di tutto, un benestante non puo'/non dovrebbe fare volontariato o beneficenza?
Diventa automaticamente radical chic, e quindi discutibile se non esecrabile
Meglio che vada al golf o a bighellonare, che chi ha bisogno fa da sé.
Questo lo diamo per assodato, a tutt'oggi.
A me viene sinceramente il voltastomaco a leggere certi concetti.
Ho sempre pensato che chi vede il mondo in modo talmente cinico e meschino viva in una forte condizione di disagio nella propria vita e, se ripenso a tanti altri aneddoti riguardo vari argomenti di Arturo, questa idea comincia ad avere senso.
per quale motivo la beneficenza o il volontariato dovrebbero essere qualcosa da tenere nascosto?
mi sembrano quei discorsi sull'omosessualità che deve essere tenuta nascosta perché potrebbe turbare altre persone.
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