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I sedici imputati erano accusati di apologia di fascismo per aver partecipato, nel 2013, alla commemorazione di Sergio Ramelli, facendo il saluto romano. La Russa esulta
« Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »
In questi giorni a Roma ho chiamato diverse volte il taxi alzando la mano, ho avuto paura che qualcuno mi denunciasse per apologia del fascismo perché mi veniva spontaneo usare la destra
In questi giorni a Roma ho chiamato diverse volte il taxi alzando la mano, ho avuto paura che qualcuno mi denunciasse per apologia del fascismo perché mi veniva spontaneo usare la destra
Sei un folle... Uber (ma mai alles) o pugno chiuso. Lo sanno tutti qui.
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A proposito della chiusura di determinati profili, la gioia di quelli che vogliono libertà a tutti i costi ma solo quando i liberi sono a loro graditi mi fa pensare a quella nenia che ripetono come pappagalli "quando vennero a prendere ecc..distolsi gli occhi" perché in futuro se si inizia a prendere l'andazzo da governo cinese potrebbero vedere anche qualche profilo gradito chiudere.
A proposito della chiusura di determinati profili, la gioia di quelli che vogliono libertà a tutti i costi ma solo quando i liberi sono a loro graditi mi fa pensare a quella nenia che ripetono come pappagalli "quando vennero a prendere ecc..distolsi gli occhi" perché in futuro se si inizia a prendere l'andazzo da governo cinese potrebbero vedere anche qualche profilo gradito chiudere.
Leggi a questo proposito cosa ha scritto Marco Taradash...
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Come dice l'articolo, già in altri casi simili si era finiti con le assoluzioni. C'è pure il precedente della cassazione che spiega che fare il saluto romano di per sè non è apologia di niente. Siamo nella "libera manifestazione del pensiero", parola di corte di cassazione. Ripetiamolo: libera manifestazione del pensiero.
Si potrebbe mandare quelle tre paroline, col timbro della cassazione sopra, a Facebook, per magari dare una rinfrescatina su alcuni principi elementari.
Negli anni belli, spesso all'alba o a notte fonda veniva anche a me di fare un bel saluto romano al sole che nasceva o verso la volta stellata o così, per ispirazione e voglia del momento. Non c'era la moda di postare tutto sui social: l'avessi fatto la psicopolizia di FB mi avrebbe messo a muro. Si fanno le loro leggi virtuali: in Italia si puo', su FB non si puo'.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Il reato di apologia scatta, sostanzialmente, solo in contesto giornalistico o attraverso comportamenti atti a ricostituire il partito fascista.
In questo momento potrei andare in piazza, urlare "W il Duce" ed alzare ogni possibile appendice, e non potrebbero farmi nulla.
È uno spauracchio utile a riempire un paio di fogliacci de La Repubblica
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Quella della "apologia" è un'arma che viene usata dai primi anni '90 per tagliare le gambe a movimenti ed associazioni. Ti indago anche se so già che non si arriverà ad una condanna, nel frattempo ti tolgo la base di militanza composta da ragazzini e ti ritrovi con carichi pendenti che mi daranno la possibilità di romperti le palle come e quando voglio.... Poi tra 6/7 anni uscirai assolto ma il mio scopo l'ho già raggiunto.
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Per forza, in Italia si fanno i processi sui titoli dei giornali, mica in tribunale. Un avviso di garanzia, un arresto, per chi legge spesso sono già una condanna, perchè i giornalisti non scrivono articoli ma stilano sentenze.
Tortora subì una gogna indegna: ricordo edizioni straordinarie dei TG, titoli a tutta pagina: camorrista, spacciatore, una specie di boss colombiano. Il minimo dubbio? Ma per carità, c'erano le parole dei famosi "pentiti", gente che, a differenza sua, aveva una fedina penale lunga come i rotoli del Mar Morto. Risultato? Assolto. S'erano sbagliati tutti.
A lui venne un tumore (oltre ad una carriera distrutta), ma non pagò nessuno, nè i suoi colleghi giornalisti-giustizialisti e nè ovviamente giudici o "pentiti".
Oggi cosa è cambiato? E' addirittura peggiorato: invece che nei tribunali le condanne adesso arrivano dalle piattaforme social. Postare una immagine di una manifestazione dove alcuni partecipanti fanno un saluto romano è sufficiente per cancellare il tuo account. Non lo è per la giustizia o le leggi italiane, lo è per questi social.
Il partito fascista non c'è più da 70 anni e ancora, tutti i santi giorni, il termine "fascista" fa capolino per qualunque cosa: hai dei minimi dubbi su tutta la gestione dell'immigrazione? Sei fascista. Hai un punto interrogativo sulla riduzione dei poteri sovrani nazionali in favore di entità sovranazionali? Sei un fascista. Ti interroghi se sia giusto che due dello stesso sesso possano giocare ad imitare la coppia familiare e genitoriale uomo-donna? Sei un fascista.
Tra i più grandi odiatori dei musulmani ci sono gli ebrei. Basta andare su qualche pagina FB di gruppi ebraici e leggere cosa ne pensano loro della immigrazione, in specie di stampo islamico: in quel caso pero' nessuno che appiccichi l'altrove onnipresente etichetta di fascista. Nessuno che chiuda quelle pagine perchè "diffondono odio", "intolleranza", "visione suprematista e razziale". Si vede che manca il saluto romano, è quello che fa la differenza.
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Chi va contro il sistema è sempre scoraggiato a farlo in qualche modo. Le democrazie usano modalità meno dirette, ma sono sempre nella condizione di doversi tutelare.
Tutelare da cosa? Se un sistema ha paura della sua stessa ombra, tanto da dover fare opera di necromanzia per evocare spauracchi, mummie e fantasmi, allora è destinato a durare poco e male.
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