Tribuna politica - bw edition

[Lukinosnake]

Se danno il bonus vacanze fanno male perchè lasciano libertà alle persone.

Se non danno il bonus vacanze fanno male perchè non vogliono incentivare il turismo uccidendone il settore.

Insomma, si sbaglia in ogni caso.

[M K K]

Che si svegliasdero a mettere tutti in loockdown , di esce solo per andare al lavoro e fare la spesa.
Se davvero arriva il vaccino a dicembre, poi da lì si sblocca gradualmente.

Comunque tutte le misure devono tenere conto del discorso ordine pubblico , già adesso c'è una brutta aria e si manifesta per i ristoranti...se conte stasera annuncia lookdown nazionale succede un casino

[Lukinosnake]

Che si svegliasdero a mettere tutti in loockdown , di esce solo per andare al lavoro e fare la spesa.
Se davvero arriva il vaccino a dicembre, poi da lì si sblocca gradualmente.

Comunque tutte le misure devono tenere conto del discorso ordine pubblico , già adesso c'è una brutta aria e si manifesta per i ristoranti...se conte stasera annuncia lookdown nazionale succede un casino

Come se il casino cambiasse qualcosa.
La gente è scema se pensa che il virus sparisca ignorandolo.

[Miller]

Ma scusate la Germania ha già tanti posti in terapia intensiva, sta “chiudendo” lo stesso. Come mai? Aumentarli da noi avrebbe evitato il lockdown o la chiusura parziale? Cosa dovevano fare esattamente per la didattica a distanza? Il problema è che la gente non può tenersi i figli a casa se non lavora Smart. Sui trasporti non mi pronuncio. Io a Milano non mi sono mai trovato in condizioni di “attenzione”. Ma evito gli orari di punta, vado 30 min prima a lavoro ed esco prima.

[Sean]

Se danno il bonus vacanze fanno male perchè lasciano libertà alle persone.

Se non danno il bonus vacanze fanno male perchè non vogliono incentivare il turismo uccidendone il settore.

Insomma, si sbaglia in ogni caso.

Si sbaglia quando non si fanno le cose giuste al momento giusto. Qua non si parla di bonus vacanza, ma di aver passato l'estate senza avere idea di come affrontare l'autunno e l'inverno (a livello di contrasto della pandemia).

Non può essere passata l'idea, nella testa del governo, che il virus non avrebbe ripreso vigoria coi rigori del freddo, delle attività lavorative, scolastiche, quotidiane, dell'esaurirsi dei benefici del lockdown (che la nazione ha seriamente attuato).

Quindi durante la tregua c'era da decidere una linea: vuoi la coabitazione col virus perchè pensi che sia la strada per non deprimere ancora e ulteriormente l'economia? Preparati quella strada.

Pensi che la soluzione più efficace siano le quarantene? E allora scegli quella.

Conte avrebbe voluto la prima, lo ha detto sempre, il suo tentennamento attuale è figlio di quella idea. Non ha però risolto i punti nodali e vitali per permettere alla nazione di coabitare col virus. Si è arrivati ad ottobre, l'onda dei benefici del lockdown esaurita, nessun piano attuato.

E' questa la critica più grossa che viene mossa ormai a livello generale. Lo scontento sociale nasce dal fatto di aver prefigurato una possibile "normalità", di aver fatto attrezzare i privati per quella convivenza e di non esserti contestualmente attrezzato tu.

Adesso i nodi fatalmente vengono al pettine, con tutto che un governo in guerra deve o dovrebbe preoccuparsi non del consenso (non possiamo permettercelo e semmai è questione dei partiti: Conte è tra l'altro un non eletto) ma di dare una rotta alla nazione, possibilmente efficace e senza ritardi (perchè il virus non dorme, lo sappiamo da marzo).

[M K K]

Come se il casino cambiasse qualcosa.
La gente è scema se pensa che il virus sparisca ignorandolo.

Non dirlo a me , anzi onestamente se fallissero tutti i bar e ristoranti la cosa non mi toccherebbe minimamente perché l'ha già fatto a livello economico , ne umanamente perché penso solo ai cazz i miei.
Però a tanti non potere andare a fare le foto alla pizza per Istagram o farsi i selfie in qualche locale da subumani è un peso ( e parlo anche di gente 30/40 anni, non di ragazzini ) .
Per me il peso è dover prolungare di mesi questa situazione anche grazie e a sto rincoglioniti che se ne fregano e poi si ammalano o fanno ammalare altra gente.

[Lukinosnake]

Si sbaglia quando non si fanno le cose giuste al momento giusto. Qua non si parla di bonus vacanza, ma di aver passato l'estate senza avere idea di come affrontare l'autunno e l'inverno (a livello di contrasto della pandemia).

Non può essere passata l'idea, nella testa del governo, che il virus non avrebbe ripreso vigoria coi rigori del freddo, delle attività lavorative, scolastiche, quotidiane, dell'esaurirsi dei benefici del lockdown (che la nazione ha seriamente attuato).

Quindi durante la tregua c'era da decidere una linea: vuoi la coabitazione col virus perchè pensi che sia la strada per non deprimere ancora e ulteriormente l'economia? Preparati quella strada.

Pensi che la soluzione più efficace siano le quarantene? E allora scegli quella.

Conte avrebbe voluto la prima, lo ha detto sempre, il suo tentennamento attuale è figlio di quella idea. Non ha però risolto i punti nodali e vitali per permettere alla nazione di coabitare col virus. Si è arrivati ad ottobre, l'onda dei benefici del lockdown esaurita, nessun piano attuato.

E' questa la critica più grossa che viene mossa ormai a livello generale. Lo scontento sociale nasce dal fatto di aver prefigurato una possibile "normalità", di aver fatto attrezzare i privati per quella convivenza e di non esserti contestualmente attrezzato tu.

Adesso i nodi fatalmente vengono al pettine, con tutto che un governo in guerra deve o dovrebbe preoccuparsi non del consenso (non possiamo permettercelo e semmai è questione dei partiti: Conte è tra l'altro un non eletto) ma di dare una rotta alla nazione, possibilmente efficace e senza ritardi (perchè il virus non dorme, lo sappiamo da marzo).

Io ho il dubbio che il livello di preparazione che ti aspettavi sia più facile parlarne che farlo, considerando che anche paesi generalmente più svegli/virtuosi/preparati sono nella cacca tanto quanto noi.
Quindi le opzioni sono due: o tutto il continente è formato da governi di scemi o quello che vogliamo è piì facile a dirsi che a farsi e comunque, probabilmente, di utilità relativa se la gente è priva di senso civico.

[The_machine]

Ma scusate la Germania ha già tanti posti in terapia intensiva, sta “chiudendo” lo stesso. Come mai? Aumentarli da noi avrebbe evitato il lockdown o la chiusura parziale?

Probabilmente perché se si lascia il virus a piede libero e si ammalano tutti assieme anche 40K posti in TI vengono spazzati via, ma soprattutto perché finire in TI non è un "toccasana", una percentuale importante ci muore o cmq subisce interventi invasivi

[Maverick87]

A me fa sempre ridere l'estrema ipocrisia della sinistra.
Sí, a volte sono stati più furbi di Salvini visto che indossavano la mascherina in molte situazioni.
Ma fondamentalmente parliamo del nulla.
Anche perché è stato il Governo stesso a far vivere a tutti un'estate assolutamente normale, con viaggi annessi ovunque, incentivandoli con bonus vacanze e quant'altro.
E voi pensate che la gente in vacanza stava distanziata e con la mascherina? [emoji23] [emoji23]
Ma se anche in Italia c'era il caos più totale.. Tra spiagge libere affollate, locali, cerimonie, discoteche "ballando a distanza eh.. [emoji23]" per poi doverle chiudere in fretta e furia.
Ma di che parliamo?
Ah e comunque anche la sinistra moralista a volte fallisce e la loro ipocrisia esce allo scoperto...

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ma i nostri comportamenti estivi c'entrano poco con l'impennata recente. La curva dei contagi ha iniziato a risalire lentamente da fine luglio fino a fine settembre/inizio ottobre senza destare particolari criticità.

E' appunto dai primi di ottobre che c'è stata l'esplosione, come nel resto d'europa. Il problema è la stagionalità e la riapertura delle scuole, altro che movida e vacanze, in particolare l'ostinazione di volerle riaprire al 100% in presenza senza mettere l'obbligo di mascherina anche al banco (poveri bimbi, si traumatizzano!), pure le superiori che non creano problemi di "babysitting" ai genitori.

E molte aziende hanno richiamato il personale in ufficio a settembre come se i virus respiratori si diffondessero più l'estate che l'inverno

La comunicazione di media e governo è stata tutta incentrata sulla caccia all'untore, a marzo i fuorisede che volevano tornare a casa loro, poi i runner, poi gli aperitivi, le vacanze... invece dovevano spingere sul far capire alla gente che vanno isolati e protetti gli anziani, andavano elargiti bonus babysitter pur di tenere i nonni lontani dai nipotini potenzialmente infetti che vanno a scuola.. e invece lo diamo ai nonni

[M K K]

ma i nostri comportamenti estivi c'entrano poco con l'impennata recente. La curva dei contagi ha iniziato a risalire lentamente da fine luglio fino a fine settembre/inizio ottobre senza destare particolari criticità.

E' appunto dai primi di ottobre che c'è stata l'esplosione, come nel resto d'europa. Il problema è la stagionalità e la riapertura delle scuole, altro che movida e vacanze, in particolare l'ostinazione di volerle riaprire al 100% in presenza senza mettere l'obbligo di mascherina anche al banco (poveri bimbi, si traumatizzano!), pure le superiori che non creano problemi di "babysitting" ai genitori.

E molte aziende hanno richiamato il personale in ufficio a settembre come se i virus respiratori si diffondessero più l'estate che l'inverno

La comunicazione di media e governo è stata tutta incentrata sulla caccia all'untore, a marzo i fuorisede che volevano tornare a casa loro, poi i runner, poi gli aperitivi, le vacanze... invece dovevano spingere sul far capire alla gente che vanno isolati e protetti gli anziani, andavano elargiti bonus babysitter pur di tenere i nonni lontani dai nipotini potenzialmente infetti che vanno a scuola.. e invece lo diamo ai nonni

Come dicevo ieri , tutti i pensionati / disoccupati e non attivo devono essere messi in loockdown, insieme agli scolari .
Chi non lavora è socialmente inutile specialmente adesso. Quindi può sattsene tranquillamente a casa

[marcu9]

Attentato Nizza, arrestato un terzo uomo. Perquisizioni ad Alcamo: interrogato un 30enne che ha ospitato Brahim Aouissaoui.

Il trentenne è stato ascoltato fino all’alba dagli uomini del Dipartimento antiterrorismo ma al momento non è in stato di fermo. Il Dipartimento antiterrorismo della Dda di Palermo indaga sui passaggi del giovane dall'arrivo a Lampedusa al trasferimento a Bari e poi il ritorno in Sicilia, dove è rimasto per due settimane.

Un uomo di 33 anni è stato arrestato dalla polizia francese nell’ambito delle indagini sull’attentato terroristico compiuto giovedì nella basilica di Notre-Dame de l’Assomption a Nizza dal 21enne tunisino Brahim Aoussaoui, che ha ucciso tre persone. A riferirlo è l’emittente Bfmtv, spiegando che l’uomo si trovava a casa di una delle altre due persone arrestate. Si tratta del terzo arresto nel giro di due giorni: già altri due individui, un 31enne e un 47enne, sospettati di aver avuto contatti con il terrorista sono stati fermati dalla polizia con l’accusa di aver “affiancato l’autore dell’attacco nella giornata precedente l’attentato”.

Le autorità francesi continuano a indagare per capire se esista una regia dietro all’attacco di giovedì mattina, nonostante Brahim Aoussaoui, attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Nizza, abbia dichiarato di aver fatto tutto da solo. Ma anche la procura di Palermo ha aperto un fascicolo a suo carico: questa notte, ad Alcamo, centro del trapanese, sono state eseguite perquisizioni dagli uomini della Digos di Palermo, guidati dal Procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Marzia Sabella, alla ricerca di tracce del passaggio di Brahim Aoussaoui, l’attentatore tunisino di 21 anni di Nizza. Nel mirino degli inquirenti sono finiti alcuni negozi, tra cui un venditore di kebab, della zona da lui frequentata.

Sembra infatti che il giovane tunisino, sbarcato a Lampedusa il 20 settembre, sia rimasto per almeno 12 giorni ad Alcamo da un amico. Il trentenne è stato ascoltato fino all’alba dagli uomini del Dipartimento antiterrorismo ma al momento non è in stato di fermo. La Dda di Palermo indaga sui passaggi del giovane dall’arrivo a Lampedusa al trasferimento a Bari e poi il ritorno in Sicilia, dove è rimasto per due settimane prima di spostarsi per raggiungere la Francia. Gli investigatori vogliono far luce sui rapporti tra Aoussaoui e il giovane di 30 anni che è stato sentito a lungo dalla Digos: quest’ultimo ha detto agli inquirenti di aver ospitato l’amico per almeno dieci o 12 giorni nel centro del trapanese. Sembra che l’uomo stia collaborando con gli investigatori, anche se solo “il minimo indispensabile”, come apprende l’Adnkronos. Brahim sarebbe stato ospite dell’amico fino a una settimana fa quando ha raggiunto la Francia.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/31/attentato-nizza-arrestato-un-terzo-uomo-perquisizioni-ad-alcamo-interrogato-un-30enne-che-ha-ospitato-brahim-aoussaoui/5986470/

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[Sean]

Io ho il dubbio che il livello di preparazione che ti aspettavi sia più facile parlarne che farlo, considerando che anche paesi generalmente più svegli/virtuosi/preparati sono nella cacca tanto quanto noi.
Quindi le opzioni sono due: o tutto il continente è formato da governi di scemi o quello che vogliamo è piì facile a dirsi che a farsi e comunque, probabilmente, di utilità relativa se la gente è priva di senso civico.

E' un dubbio legittimo. Allora andava debitamente esposto. Se la macchina statale è impreparata ad una strategia di condivisione della attività pubblica, sociale, scolastica, lavorativa col virus, il governo avrebbe dovuto dirlo, così da tenere a freno ogni aspettativa o fantasia diversa.

La sincerità è la migliore via, perchè permette al politico, al leader di coagulare attorno a sè il sostegno, perchè la gente si cala nei tuoi panni, quelli che metti in piazza, e capisce (ciascuno avendo a che fare con la gestione o di una vita, o di un lavoro, o di una casa e delle economie conseguenti) che se i mezzi sono questi, i soldi sono questi, la macchina è questa, c'è poco da fare.

Dunque allora preparare la nazione all'idea di lockdown ristretti o allargati a seconda della evoluzione del virus e impegnare ogni risorsa per sostenere le prevedibili difficoltà economiche delle attività e delle fasce di volta in volta colpite.

Invece cosa ha fatto il governo? Ha ordinato ai privati di approntare tutto per una strategia di coabitazione col virus senza predisporre da parte sua niente in quel senso (trasporti, sanità, scuola, lavoro).

Da qui nascono le frizioni e le tensioni attuali, e pure quelle domande che sorgono qua e là nei partiti di maggioranza ("ma i ministri sono tutti capaci od occorre un rimpasto?").

Per concludere circa gli altri, a differenza loro noi abbiamo goduto di un lockdown prolungato e che aveva ridotto ai minimi termini i contagi. Un vantaggio che tante nazioni europee non hanno avuto, perchè hanno iniziato le quarantene strette più tardi e le hanno interrotte prima, dato che si sono affrettate ad aprire per l'estate.

Quel vantaggio andava monetizzato, ovvero sfruttato per mettere in campo una strategia e i mezzi per attuarla, sempre col fine di affrontare l'autunno e l'inverno - perchè escludo nella maniera più radicale che al governo si pensasse che il virus fosse sparito.

Inoltre, ogni nazione ha i suoi punti di forza e di debolezza. La Germania, oltre ad avere una economia imparagonabile alla nostra, non ha un Sud inteso come quello italiano. La Baviera non è la Campania o la Basilicata, con le loro delicatissime strutture sanitarie.

Sul senso civico degli italiani: il lockdown se lo sono fatti meglio di tutti gli altri Paesi europei. Perchè adesso invece stia germinando un senso di interiore (e in alcuni casi esteriore) ribellismo è già stato spiegato.

D'altro canto, se persino su quotidiani o "istituzionali" come il CorSera, o di area non ostile ma anzi contigua al pensiero della sinistra come Repubblica, stanno fiorendo articoli ed editoriali critici sulla conduzione complessiva di questa crisi, vuol dire che è proprio il modo di analizzare, misurarsi e rapportarsi col complesso della gestione e della azione governativa che va mutando, perchè se ne avverte l'insufficienza.

[Lukinosnake]

E' un dubbio legittimo. Allora andava debitamente esposto. Se la macchina statale è impreparata ad una strategia di condivisione della attività pubblica, sociale, scolastica, lavorativa col virus, il governo avrebbe dovuto dirlo, così da tenere a freno ogni aspettativa o fantasia diversa.

La sincerità è la migliore via, perchè permette al politico, al leader di coagulare attorno a sè il sostegno, perchè la gente si cala nei tuoi panni, quelli che metti in piazza, e capisce (ciascuno avendo a che fare con la gestione o di una vita, o di un lavoro, o di una casa e delle economie conseguenti) che se i mezzi sono questi, i soldi sono questi, la macchina è questa, c'è poco da fare.

Dunque allora preparare la nazione all'idea di lockdown ristretti o allargati a seconda della evoluzione del virus e impegnare ogni risorsa per sostenere le prevedibili difficoltà economiche delle attività e delle fasce di volta in volta colpite.

Invece cosa ha fatto il governo? Ha ordinato ai privati di approntare tutto per una strategia di coabitazione col virus senza predisporre da parte sua niente in quel senso (trasporti, sanità, scuola, lavoro).

Da qui nascono le frizioni e le tensioni attuali, e pure quelle domande che sorgono qua e là nei partiti di maggioranza ("ma i ministri sono tutti capaci od occorre un rimpasto?").

Per concludere circa gli altri, a differenza loro noi abbiamo goduto di un lockdown prolungato e che aveva ridotto ai minimi termini i contagi. Un vantaggio che tante nazioni europee non hanno avuto, perchè hanno iniziato le quarantene strette più tardi e le hanno interrotte prima, dato che si sono affrettate ad aprire per l'estate.

Quel vantaggio andava monetizzato, ovvero sfruttato per mettere in campo una strategia e i mezzi per attuarla, sempre col fine di affrontare l'autunno e l'inverno - perchè escludo nella maniera più radicale che al governo si pensasse che il virus fosse sparito.

Inoltre, ogni nazione ha i suoi punti di forza e di debolezza. La Germania, oltre ad avere una economia imparagonabile alla nostra, non ha un Sud inteso come quello italiano. La Baviera non è la Campania o la Basilicata, con le loro delicatissime strutture sanitarie.

Sul senso civico degli italiani: il lockdown se lo sono fatti meglio di tutti gli altri Paesi europei. Perchè adesso invece stia germinando un senso di interiore (e in alcuni casi esteriore) ribellismo è già stato spiegato.

D'altro canto, se persino su quotidiani o "istituzionali" come il CorSera, o di area non ostile ma anzi contigua al pensiero della sinistra come Repubblica, stanno fiorendo articoli ed editoriali critici sulla conduzione complessiva di questa crisi, vuol dire che è proprio il modo di analizzare, misurarsi e rapportarsi col complesso della gestione e della azione governativa che va mutando, perchè se ne avverte l'insufficienza.

Ma dai Sean, quale governo del mondo dice "non ci sono cazzi e finirà male", dicendo che al di là di qualsiasi promessa nessun governo e preparato a questo?

Finchè si può il morale della popolazione si tiene alto, oltre a non dare altra benzina alle opposizioni che pur di prendere qualche voto sono ben contente di istigare nella gente conpoetamenti rischiosi alla loro stessa salute.

Si, tuttu hanno il senso civico a suon di multe e minacce. Il vero senso civico lo si vede quando non hai la pilizia con il fiato sul collo, come quest'estate: tutti senza mascherina appiccicati manco fosse la festa del santo del paese.

[Sean]

Ma dai Sean, quale governo del mondo dice "non ci sono cazzi e finirà male", dicendo che al di là di qualsiasi promessa nessun governo e preparato a questo?

Finchè si può il morale della popolazione si tiene alto, oltre a non dare altra benzina alle opposizioni che pur di prendere qualche voto sono ben contente di istigare nella gente conpoetamenti rischiosi alla loro stessa salute.

Si, tuttu hanno il senso civico a suon di multe e minacce. Il vero senso civico lo si vede quando non hai la pilizia con il fiato sul collo, come quest'estate: tutti senza mascherina appiccicati manco fosse la festa del santo del paese.

Se dovessimo valutare il senso civico dei popoli dai comportamenti tenuti d'estate dai cittadini dell'Europa tutta, allora non si salverebbe nessuno dati i numeri odierni. Anzi l'Italia ha visto saltare in alto la sua curva ora, mentre c'è chi da settimane ha fatto prima 30 e poi anche 100mila contagi al giorno.

Lukino, può anche essere giusto l'assunto che nessuno mette in piazza la brutale verità, ma qui il punto è che il governo Conte voleva davvero la convivenza col virus, ad ogni costo rifiutando la costrizione del lockdown.

Se dunque il piano era ed è quello, ti saresti dovuto preparare per tempo, così come hai chiesto ai privati di farlo. E' tutto qua. Da questa contraddizione nasce il malcontento odierno.

L'unica vera opposizione Conte rischia di trovarsela nel Paese. Quella in parlamento, come detto e ripetuto, conta e preoccupa niente. E' per questo motivo che adesso le critiche ed i sommovimenti intestinali non arrivano più solo dagli "anti" a prescindere, ma anche da aree (giornalistiche, di stampa, di pensiero, politiche) vicine, se non proprio contigue, al governo.

[Lukinosnake]

Io dico soltanto che FORSE alcune aspettative sono un attimo utopistiche.

L'opposizione in parlamento invece conta eccome, perchè è la stessa che partecipa attivamente a creare l'opposizione del paese. Ci sono letteralmente decine di milioni di persone che guardano verso Salvini e Meloni per avere una direzione.