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IG versus Complessita' dello zucchero.

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    IG versus Complessita' dello zucchero.

    vorrei sollevare un piccolo dibattito sull'argomento.

    secondo voi, sono da preferire, per avere una glicemia costante (auspicabile sia in massa che dimagrimento, per il suo effetto anticatabolico nel primo caso e saziante nel secondo), zuccheri semplici a basso ig i.e. fruttosio, o piuttosto ad alto IG come i cereali ma a lunga catena?

    ho sempre trovato un po controversa questa questione... ad es le maltodestrine: ig altissimo ma a lenta assimilazione?
    ecchee'stufatto.

    mi pare molto interessante come discussione, vorrei sentire un po di punti di vista.
    Frase della settimana : "Massy, sei un grande!" "anche tu sei alto!"
    Voglio farmi Timea Majorova. Ma avrei bisogno di un goldone di titanio.
    ® Marcolone 2002. all rights reserved.
    marcolone@bodyweb.it

    #2
    vecchia scarpa mi hai tanato...

    ...ma tieni la altrimenti ti spedisco a casa carlos sifilides, viados di 2 metri x 1 quintalata di carne (in agenzia, sì sa, se ne aggirano molti, cammuffati da normali esseri umani), nascosto in un barattolo di proteine
    qui al servizio civile ho trovato modo, con il mio notebook e un buon monitor, di fare il mio lavoro sottobanco e cerco di impiegarci tutti i ritagli di tempo libero, ma non ho mai smesso di venire a fare un salto nel forum


    io farei distinzione tra massa e definizione, tenendo presente anche l'orologio, ovvero i vari momenti della giornata e il tipo di attività fisica da svolgere (workout in palestra, workout in discoteca, workout nel letto and so on...)
    ovviamente tutto con una certa elasticità, altrimenti invece di alimentarsi, si finisce per diventare degli alchimisti

    in generale io mi regolo così:

    mattina ---> sera
    massa ---> definizione
    carbo complessi --(carbo semplici)--> no carbo
    Personal Trainer F.I.F. - CrossFit Trainer L1



    Originariamente Scritto da the_joker
    chi dovesse aprire il tuo frigo mai penserebbe che tu sia un palestraro

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      #3
      In effetti credo che ci sia un certo rapporto tra Ig e velocità di assimilazione.

      Ci sarà qualche altro fattorino che incide sul discorso, ma la struttura + o - semplice e + o - complessa incide sulla velocità di assimilazione e di conseguenza sull'Ig corrispondente.

      Quello che dici sulle maltodestrine io me lo sono sempre spiegato cosi':

      quando sentivo cassani-dezan a parla' di carbs, maltodestrine etc entravo in stand by per le cazzatelle in materia che dicevano.

      Tanto i ciclisti devono pija' tutti i tipi di carbs ke nn sbajano mai!

      8)


      quanno ero povero ce magnavamo solo patate e pasta, facevamo certe scuregge, e me vergognavo nsacco!
      ma lei, dottor berlusconi??? nze mette vergogna mai???

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        #4
        Allora Stregone. Scusa se certe volte posso apparire un po' superbo, però voglio che tutti qui sul forum imparino

        La struttura più o meno semplice di un carboidrato, non incide sull'IG. Questo amico te lo dico perchè devi considerare la NATURA dello zucchero. Per esempio l'amido è un carboidrato complesso, per cui direte voi, questo ha un' influenza sull'IG. Però se guardiamo LE SINGOLE STRUTTURE di cui è composto l'amido, troveremo che esso è un polimero lunghissimo di un carboidrati ad alto IG, e cioè il glucosio. Lo stesso discorso vale per le maltodestrine. Sono catene se non sbaglio lunghissime di amido di mais, sempre ad altissimo IG ovviamente.

        max_power
        Max_power, The Sicilian Rock

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          #5
          Originally posted by max_power

          Lo stesso discorso vale per le maltodestrine. Sono catene se non sbaglio lunghissime di amido di mais, sempre ad altissimo IG ovviamente.

          max_power

          Max, sapevo catene lunghissimi i glucosio io........

          Guarda bene, che mi hai messo un bel tarlo

          ciao amico

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            #6
            Originally posted by lo zar
            Max, sapevo catene lunghissimi i glucosio io........

            Guarda bene, che mi hai messo un bel tarlo

            ciao amico
            Guardo bene io amico, anche tu mi hai messo un bel tarlo, ce lo siamo messi a vicenda Comunque che sia glucosio o amido di mais l'IG sempre alto resta.

            E' bello sentirti Zar..

            max_power
            Max_power, The Sicilian Rock

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              #7
              Abbiamo ragione tutt'e due.

              Le maltodestrine sono prodotti risultanti dalla idrolisi degli amidi (si usano alcuni additivi per simulare il processo di digestione). Tale idrolisi può avvenire per via enzimochimica o per via fisicochimica.
              Il processo può essere fermato a vari livelli originando numerose e differenti maltodestrine caratterizzate da differenti pesi molecolari, cioè dal numero più o meno grande di molecole glucidiche, cioè dalla differente lunghezza delle catene saccaridiche risultanti.
              La lunghezza delle catene polisaccaridiche determinano la D.E. (destrosio equivalenza) e l'indice glicemico dei prodotti.
              Tanto più il D.E. è bassa e tanto più manterrà costante i livelli glicemici. Con una destrosio equivalenza bassa abbiamo, nella maltodestrina, ancora una percentuale molto alta di polisaccaridi, ovvero di catene molto lunghe e quindi di più lenta metabolizzazione. Questo tipo di maltodestrina garantisce quindi una risposta energetica più lunga; con l'inconveniente, però, di un tempo di entrata in circolo troppo lungo, proprio perché i polisaccaridi sono ancora da scomporre.
              Con una D.E. alta significa che la maltodestrina è quasi composta interamente da catene molto corte di polisaccaridi, se non addirittura dal glucosio stesso, e quindi è di più rapida assimilazione. Una maltodestrina ad alta destrosio equivalenza può risultare quindi troppo rapida.
              E'quindi preferibile una destrosio equivalenza intermedia. Le maltodestrine per gli sportivi ( di qualità) hanno delle catene di saccaridi a 20/24, mentre quelle per finalità dolciaria (di bassa qualità) hanno catene 15/19.
              Alla fine del processo di digestione della maltodestrina, nel nostro corpo si ottiene sempre e comunque glucosio, ma con tempi diversi a seconda delle lunghezze delle catene delle maltodestrine.

              Da sottolineare che per la migliore assimilazione le maltodestrine dovrebbero essere assunte in soluzioni con densità media del 10%, in pratica su 500 gr di acqua non si dovrebbero assumere più di 50 g. di maltodestrine, questo favorisce l'assorbimento per una migliore osmolarità della soluzione.
              Gli amidi possono benissimo assolvere a questo problema ma gli apportatori principali di questi nutrimenti (pasta, riso, cereali) richiedono di solito medi o lunghi tempi di digestione, tempi spesso non compatibili con le necessità e le condizioni dell'allenamento e della gara. Per questo motivo si cerca di ricorrere a zuccheri che risultino velocemente e facilmente digeribili ed in grado di garantire un'efficacia protratta nel tempo.

              max_power
              Max_power, The Sicilian Rock

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                #8
                Originally posted by max_power
                Avevi ragione tu

                Le maltodestrine sono prodotti risultanti dalla idrolisi degli amidi (si usano alcuni additivi per simulare il processo di digestione). Tale idrolisi può avvenire per via enzimochimica o per via fisicochimica.
                Il processo può essere fermato a vari livelli originando numerose e differenti maltodestrine caratterizzate da differenti pesi molecolari, cioè dal numero più o meno grande di molecole glucidiche, cioè dalla differente lunghezza delle catene saccaridiche risultanti.
                La lunghezza delle catene polisaccaridiche determinano la D.E. (destrosio equivalenza) e l'indice glicemico dei prodotti.
                Tanto più il D.E. è bassa e tanto più manterrà costante i livelli glicemici. Con una destrosio equivalenza bassa abbiamo, nella maltodestrina, ancora una percentuale molto alta di polisaccaridi, ovvero di catene molto lunghe e quindi di più lenta metabolizzazione. Questo tipo di maltodestrina garantisce quindi una risposta energetica più lunga; con l'inconveniente, però, di un tempo di entrata in circolo troppo lungo, proprio perché i polisaccaridi sono ancora da scomporre.
                Con una D.E. alta significa che la maltodestrina è quasi composta interamente da catene molto corte di polisaccaridi, se non addirittura dal glucosio stesso, e quindi è di più rapida assimilazione. Una maltodestrina ad alta destrosio equivalenza può risultare quindi troppo rapida.
                E'quindi preferibile una destrosio equivalenza intermedia. Le maltodestrine per gli sportivi ( di qualità) hanno delle catene di saccaridi a 20/24, mentre quelle per finalità dolciaria (di bassa qualità) hanno catene 15/19.
                Alla fine del processo di digestione della maltodestrina, nel nostro corpo si ottiene sempre e comunque glucosio, ma con tempi diversi a seconda delle lunghezze delle catene delle maltodestrine.

                Da sottolineare che per la migliore assimilazione le maltodestrine dovrebbero essere assunte in soluzioni con densità media del 10%, in pratica su 500 gr di acqua non si dovrebbero assumere più di 50 g. di maltodestrine, questo favorisce l'assorbimento per una migliore osmolarità della soluzione.
                Gli amidi possono benissimo assolvere a questo problema ma gli apportatori principali di questi nutrimenti (pasta, riso, cereali) richiedono di solito medi o lunghi tempi di digestione, tempi spesso non compatibili con le necessità e le condizioni dell'allenamento e della gara. Per questo motivo si cerca di ricorrere a zuccheri che risultino velocemente e facilmente digeribili ed in grado di garantire un'efficacia protratta nel tempo.

                max_power
                Max_power, The Sicilian Rock

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                  #9
                  La maltodestrina nasce per idrolisi dell'amido di mais. L'idrolisi è il processo chimico che spezza la catena di un polimero con espulsione d'acqua. Il contrario della condensazione in poche parole. Alla fine però il prodotto della maltodestrina è il glucosio. Il processo di idrolisi può essere fermato a qualsiasi livello, creando catene più lunghe o più corte.
                  Questo ne determina la velocità di assorbimento, ma non l'IG, perchè alla fine il costituente comunque è sempre lo stesso (glucosio).

                  max_power
                  Max_power, The Sicilian Rock

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                    #10
                    chiarezza è stata fatta!


                    quanno ero povero ce magnavamo solo patate e pasta, facevamo certe scuregge, e me vergognavo nsacco!
                    ma lei, dottor berlusconi??? nze mette vergogna mai???

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                      #11
                      Originally posted by sdregone78
                      chiarezza è stata fatta!
                      Sono contento.

                      max_power
                      Max_power, The Sicilian Rock

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                        #12
                        notizie utilissime MAX.
                        nno sapevo tutto ciò,ora me lo salvo.

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                          #13
                          Originally posted by MISTER X
                          notizie utilissime MAX.
                          nno sapevo tutto ciò,ora me lo salvo.


                          In questo forum è ancora possibile imparare qualcosa.

                          max_power
                          Max_power, The Sicilian Rock

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                            #14
                            in definitiva quindi, per glicemia costante, e' preferibile considerare la lunghezza della catena di glucosio oppure l'indice glicemico ?

                            (non ho voglia di leggere )
                            Frase della settimana : "Massy, sei un grande!" "anche tu sei alto!"
                            Voglio farmi Timea Majorova. Ma avrei bisogno di un goldone di titanio.
                            ® Marcolone 2002. all rights reserved.
                            marcolone@bodyweb.it

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                              #15
                              Qui ci vuole lo ZIO.

                              Mad
                              http://bunkstrutts.files.wordpress.c...bing.gif?w=450
                              tutto ciò che scrivo sono deliri

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