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In effetti per troppo tempo è stato considerato un genere minore, senza i quarti di nobiltà della letteratura; oggi, a distanza di tempo, emergono dei grandissimi autori anche nell'ampio trashume che ha invaso il genere.
Ti consiglio Dan Simmons, i canti di hyperion, ed il ciclo di Ilium.
Sono ricchi di citazioni letterarie, dal romanticismo inglese, passando per Faust, arrivando all'Iliade
Spero ti riferisca alla riedizione di Soderbergh (quella con Clooney per capirci) e non al capolavoro di Tarkovskij (di cui custodisco gelosamente locandina originale)
Tornando it ho letto "estensione del dominio della lotta" e penso di continuare con "piattaforma" sempre di Houellebecq
Ti consiglio Dan Simmons, i canti di hyperion, ed il ciclo di Ilium. Sono ricchi di citazioni letterarie, dal romanticismo inglese, passando per Faust, arrivando all'Iliade
Segno. INtanto sto leggendo Asimov e Dick.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
finito "La cruna dell'ago" di Ken Follett (molto bello), ora sto leggendo "legionario" di Tony Sloane...e per dopo, ho comprato "codice rebecca" sempre di Ken Follett
Grandi classici, ti consiglio anche il sottovalutato Van Vogt, l'ispiratore di Dick: "Crociera nell'infinito" ha fatto nascere tutto il filone viaggio spaziale con mostri a bordo, ripreso dai vari Alien e Star Trek (infatti ci sono state beghe legali di mezzo), oltre ai soliti "Le armi di Isher", ed il ciclo del Non-A.
Non sono un intenditore, partivo prevenuto con la fantascienza, ma nel mucchio trovi della narrativa notevole, delle produzioni più recenti salvo solo Simmons e Vernor Vinge.
È un libro semplice, descrittivo e cruento. L'autore si limita a infilare qua e la riflessioni personali, per evidenziare il suo graduale cambiamento dopo l'arruolamento. Io lo consiglio a chi è affascinato dalla legione e da quel tipo di vita. Oltre che intenso, riflessivo, diretto e coinvolgente potrà risultare così anche informativo. A me è piaciuto molto, l'autore è stato bravo.
Appena finito di leggere Saggio sulla lucidità (ed appena iniziato il vangelo secondo gesù cristo...si mi sto affezionando a saramago) ed ancora devo capire il finale....mi ha lasciato perplesso
Appena finito di leggere Saggio sulla lucidità (ed appena iniziato il vangelo secondo gesù cristo...si mi sto affezionando a saramago) ed ancora devo capire il finale....mi ha lasciato perplesso
saggio sulla lucidità è un testo molto interessante, il giusto e necessario seguito per chi ha letto cecità, per quanto riguarda "il vangelo..."l'ho letto, e lo trovo l'ennesima banalità di chi senza fede, lui stesso si è dichiarato ateo, si propone di insegnare e giudicare la fede stessa, con fatti talvolta banalmente antistorici, talvolta romanzati, niente di nuovo le solite cose dette e ridette in centomila testi anticristiani, dai vari miti del graal, al codice da vinci, sarebbe un po' come se una vergine scrivesse un libro sulle posizioni ed il piacere del kamasutra....una caduta in basso di uno scrittore che ha vinto il premio nobel.
"Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
Originariamente Scritto da Sean
Ciò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
saggio sulla lucidità è un testo molto interessante, il giusto e necessario seguito per chi ha letto cecità, per quanto riguarda "il vangelo..."l'ho letto, e lo trovo l'ennesima banalità di chi senza fede, lui stesso si è dichiarato ateo, si propone di insegnare e giudicare la fede stessa, con fatti talvolta banalmente antistorici, talvolta romanzati, niente di nuovo le solite cose dette e ridette in centomila testi anticristiani, dai vari miti del graal, al codice da vinci, sarebbe un po' come se una vergine scrivesse un libro sulle posizioni ed il piacere del kamasutra....una caduta in basso di uno scrittore che ha vinto il premio nobel.
avrò letto 50 pagine appena, ma non ho ancora captato alcun intento di indottrinamento.....poi se lasciamo parlare di fede e di religione solo chi ci crede sarebbero letture troppo noiose
avrò letto 50 pagine appena, ma non ho ancora captato alcun intento di indottrinamento.....poi se lasciamo parlare di fede e di religione solo chi ci crede sarebbero letture troppo noiose
io infatti parlo da "storico"...quella della religione era una puntualizzazione.
Cmq è un mio parere, magari altri la trovano una lettura degna di attenzione.
"Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
Originariamente Scritto da Sean
Ciò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.
io infatti parlo da "storico"...quella della religione era una puntualizzazione.
Cmq è un mio parere, magari altri la trovano una lettura degna di attenzione.
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