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Per gli amanti della storia, un libro che mi sento di consigliare: Il Mediterraneo, di Fernand Braudel (curatore).
Lo spazio geografico del "mare nostrum" viene posto sotto la lente dell'analisi storiografica interdipendente, con un taglio che lega intrinsecamente politica, economia, antropologia, diritto, religione,...
Oggi mi è ricapitato fra le mani
Martin Eden , di Jack London.
Grande Classico della letteratura americana,
storia di riscatto, perfetta parabola di vita.
Per molti lettori è il romanzo del cuore
da tenere nel cassetto accanto ai propri sogni.
Anni fa, lo consigliai al buon Manx
ma a lui piaciucchiò meno di quanto non sia
piaciuto a me...
Naturalmente siete autorizzati a fidarvi più di lui
che di me.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Per dare una scossa a questo thread, e a questa uggiosa domenica pomeriggio, mi nominate gli n (scegliete voi il numero) romanzi/saggi/racconti/fumetti che vi hanno cambiato la vita o comunque segnato una svolta nella vostra "carriera" da lettori?
Non mi riferisco ai libri preferiti eh... quindi non iniziate a dire "ehhhh dovrei citarne 4567"...
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Ne sto leggendo uno che mi sta cambiando molti punti di vista. Però per ora non mi esprimo perché potrebbe essere un effetto entusiasmo del momento, vediamo se mi rimane l'imprinting (spero di sì).
giampo, boh, a occhio: jane eyre, il gattopardo, nemesi. ma proprio a istinto massimo. tutti e tre comunque, sorprese incredibili. roba che ogni tanto mi tornano in mente di botto in certi momenti e penso: ah! che verità.
Per dare una scossa a questo thread, e a questa uggiosa domenica pomeriggio, mi nominate gli n (scegliete voi il numero) romanzi/saggi/racconti/fumetti che vi hanno cambiato la vita o comunque segnato una svolta nella vostra "carriera" da lettori?
Non mi riferisco ai libri preferiti eh... quindi non iniziate a dire "ehhhh dovrei citarne 4567"...
Il Silmarillion, in particolare l'Aulindae e la spiegazione del senso del male. Anni di catechismo inutile vinti in qualche pagina
La Ragazza delle Arance: ha dato voce a pensieri e terrori che non ne avevano
La Genealogia della Morale
Per ora mi vengono in mente questi, qualcosa d'altro arriverà
Il Silmarillion, in particolare l'Aulindae e la spiegazione del senso del male. Anni di catechismo inutile vinti in qualche pagina
La Ragazza delle Arance: ha dato voce a pensieri e terrori che non ne avevano
La Genealogia della Morale
Per ora mi vengono in mente questi, qualcosa d'altro arriverà
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Belli tutti e tre, mi raccomando sul Quenya però: è Ainulindalë
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
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