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Ovetti Kinder.........

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    Ovetti Kinder.........



    Fuori legge negli Usa per ragioni di sicurezza, gli ovetti
    della Ferrero vengono comprati al mercato nero di Internet
    Mamme "contrabbandiere"
    di sorpresine Kinder
    di ALESSANDRA RETICO


    ROMA - Difficile condannarle. Molte sono mamme, brave donne di famiglia, sposate, una vita esemplare, niente guai. Certo, in un giro di contrabbando ci si sono cacciate, eccome. Ma quando uno le "becca" loro ti rispondono che lo fanno per i figli, per i nipotini, perché quando la vanno a trovare lei riesce a farli felici, beh, proprio non te la senti di dire che sono criminali. Come Deb Nelson, agente assicurativo di Minneapolis: lei ne compra qualcosa come 1600 l'anno. O Jane Whitaker, che vende appartamenti in Georgia e pure lei nel giro c'è dentro fino al collo: fa ordini per diverse dozzine l'anno. In che diavolo di giro illegale si sono cacciate? Nel mercato nero delle soprese degli ovetti Kinder Ferrero.

    Davvero così: giochi da ragazzi in Italia e in altri cento Paesi nel mondo, gli ovetti Kinder sono banditi negli Stati Uniti. Il motivo è piuttosto serio per la severa commissione sulla sicurezza dei consumatori Usa: i pupazzetti, i puzzle, le varie serie speciali (balenotti, paperini, Aristogatti e chi più ne ricordi ne metta) che da trent'anni la Ferrero mette nel tuorlo dell'ovetto e che sono la "sostanza" e la forza del prodotto, sono giudicati "pericolosi" per i bambini Usa. Che potrebbero, confusi e ignari di ciò che si nasconde oltre il guscio di ciccolato al latte, finire asfissiati da Paperon de' Paperoni o dalla Banda Bassotti. La potente Food and Drug Administration americana contesta poi la capsula di plastica che chiude la sorpresa: non è commestibile.

    La Ferrero, che secondo la classifica della AcNielsen sta insieme alla Marlboro e alla Coca Cola tra le 43 marche mondiali che raggiungono più di un miliardo di dollari di vendite, avverte con fogliettino in molte lingue dei rischi. Una fobia tutta americana dunque? Incidenti ce ne sono stati, è vero: in Irlanda del Nord, e in Inghilterra, dove bambini di tre anni sono morti causa sorpresine. Ma, come sanno sfortunatamente molti, ossi di pollo e noccioli di olive possono essere altrettanto minacciosi.

    Mentre anni fa i cittadini statunitensi, sprezzanti dei divieti, si procuraravano la "merce" durante i viaggi nei Paesi del mercato libero degli ovetti, incorrendo talvolta in sanzioni quando venivano beccati (spesso succedeva ai negozi importatori di cibi etnici), oggi il mercato "nero cioccolato" si è fatto più sfuggente e insieme ricco. Grazie al web, dove molti siti seducono il pubblico americano con annunci consumistico-liberatori tipo "finalmente hai finito di cercare", "spediamo ovetti ovunque nel mondo". Dolce promessa a prezzi salati: se gli americani fossero cittadini liberi potrebbero procurarsi un ovetto a 50 cents. Ma visto l'embargo, devono spendere dagli 80 cents fino a 2 dollari ciascuno.

    E sono tanti a sfidare il pericolo: al canadese kinder-eggs.com di Jim MacKenzie sono 3600 i cittadini Usa che si sono iscritti negli ultimi sei mesi alla mailing list, cento le confezioni spedite ogni giorno oltre frontiera. Ogni confezione contiene 24 ovetti per il costo di 22,95 dollari. Da Heidelberg, in Germania, la signora Linda Oldaker ha avviato i suoi affari con gli Usa un anno fa tramite il suo sito thegermancandymarket.com: riceve ordini ogni giorno, alcuni per diverse dozzine di ovetti. Presso il sito d'aste eBay giorni fa c'erano 74 persone che si offrivano di spedire "appena a nord del confine con New York" vari prodotti Kinder, tra cui 200 ovetti.

    Martino Caretto, capo esecutivo della Ferrero Usa, ha raccontato al "Wall Street Journal" che, nonostante il dispiacere di vedere i propri prodotti usati per scopi "illegali" in siti Internet, ha anche aggiunto di non poter fare nulla contro questo volatile commercio: "Appaiono, scompaiono, riappaiono...".

    Per non parlare dei collezionisti, un mercato praticamente incontrollabile, ovunque nel mondo, Stati Uniti compresi. Un esempio per tutti: una statuina dipinta a mano di un faraone egiziano, sorpesina Kinder di qualche anno fa, costa 700 dollari. Fenomeno che lascia in sospeso tante domande, tra cui: è nato prima l'uovo o la sorpresina?













    Mad
    Last edited by MadBebe; 30-06-2002, 12:31:21.
    http://bunkstrutts.files.wordpress.c...bing.gif?w=450
    tutto ciò che scrivo sono deliri

    #2
    io ho fatto da piccolo collezione di sorprese per anni.

    ma a volte invece di collezionarli me le magnavo le soprese!

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      #3
      MINCHIA NOOO,L'INVOLUCRO DI PLASTICA NN ERA COMMESTIBILE.....GRAZIE BEBE..*****,POTEVI DIRLO PRIMA NOOO






























      ___________________

      Originally posted by buldozer
      LO CONOSCHI HA RIKI
      "sE QuAlCOSa mI Và sTORtO LO rADdRIzzO A cALCI iN CuLO!"

      -A.D.B.A. Registered-

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        #4
        Be' forse non hanno proprio tutti i torti... io da bambino mi sono magnato 'na lampadina...

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          #5
          Originally posted by Ruahhh

          io da bambino mi sono magnato 'na lampadina...
          e ti sei illuminato?

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