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Alzate laterali...vostre opinioni

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    Alzate laterali...vostre opinioni

    Buongiorno...volevo sapere il vostro parere sulle alzate laterali...voi nello sviluppo del deltoide che importanza date a questo esercizio? io personalmente lo ritengo molto importante per l aspetto estetico della spalla poiche la rende bella tonda...a voi la parola...

    #2
    Ciao,
    Ottimo esercizio, ma và comunque valutato in un contesto ed è importante variare come con tutti gli esercizi

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      #3
      fondamentale
      Originariamente Scritto da Pesca
      lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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        #4
        Fondamentale, combinato con le alzate frontali. Inoltre influisce leggermente anche sul trapezio.

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          #5
          Penso sia consigliato non caricare troppo oltre le proprie possibilità, visto che questo esercizio non riproduce nessun movimento in natura...
          "Nello Sport le parole sono parole, le spiegazioni sono spiegazioni, le promesse promesse. Solo i risultati sono fatti." [Cit.]

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            #6
            esercizio prezioso, ma da attuare sul piano "scapolare", piu' o meno a metà strada tra un'alzata frontale e un'alzata laterale di quelle che fanno addurre le scapole.



            Originariamente Scritto da Giampo93
            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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              #7
              Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
              esercizio prezioso, ma da attuare sul piano "scapolare", piu' o meno a metà strada tra un'alzata frontale e un'alzata laterale di quelle che fanno addurre le scapole.
              grande post , c' era un video su youtube dal quale ho imparato ciò
              sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

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                #8
                Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                esercizio prezioso, ma da attuare sul piano "scapolare", piu' o meno a metà strada tra un'alzata frontale e un'alzata laterale di quelle che fanno addurre le scapole.
                alla jay cutler per intenderci

                Questo movimento lo consigli per fare lavorare il meno possibile il trapezio?
                Perchè io ho proprio questo problema ovvero che il trap ruba molto lavoro alle spalle durante le alzate laterali...

                ora proverò come dici tu

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                  #9
                  UN esercizio complementare che, dal mio punto di vista, non dovrebbe mancare mai. Mi trovo molto bene sulle 4x10, con un peso non eccessivo, vascolarizzando bene la parte interessata. Con un peso eccessivo, sento dei brutti rumori nella spalla sinistra, meglio non esagerare e cercare con il peso giusto l'esecuzione perfetta.

                  ciao!

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                    #10
                    purché non eseguito con l'intrarotazione (cioè come se steste versando un bicchiere) sono un esercizio ottimo.

                    Ottime sia ad alto volume che ad alto carico, magari con un pò di cheating.

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                      #11
                      Originariamente Scritto da termosimone86 Visualizza Messaggio
                      alla jay cutler per intenderci

                      Questo movimento lo consigli per fare lavorare il meno possibile il trapezio?
                      Perchè io ho proprio questo problema ovvero che il trap ruba molto lavoro alle spalle durante le alzate laterali...

                      ora proverò come dici tu
                      ragazzi il trapezio (nei fasci superiori), ha un compito FONDAMENTALE nelle dinamiche del cingolo superiore: permette la rotazione craniale (esterna)della scapola, NON LA ELEVA DA SOLO, NON CE LA PUO' FARE.
                      non è fisiologicamente possibile per i fasci alti del trapezio elevare la scapola in maniera determinante, in quanto hanno un orientamento orizzontale, e vanno ad inserirsi non sulle spinose delle vertebre cervicali, ma sul legamento nucale.
                      la motivazione è dunque tanto fisiologica quanto meccanica.
                      L'elevazione avviene ad opera di un altro muscolo, l'elevatore della scapola, che ha un orientamento longitudinale andando dall'angolo superiore mediale della scapola alle trasverse delle prime cervicali.
                      ha dunque un momento piu' favorevole, effettuando cos' quella che è un'elevazione e una rotazione caudale (interna) della scapola stessa.

                      il trapezio nei fasci superiori ha dunque un ruolo di controllo, l'elevatore di mobilizzazione.
                      quando arrivano i problemi? e parlo di problemi che possono sfociare inpatologie della spalla...i problemi arrivano quando il trapezio lavora fasico e non tonico.
                      cioè si attiva come un muscolo mobilizzatore (vedi elevatore).
                      lavorare tonico significa avere una contrazione lenta ma continua, costante per stabilizzare il mvimento sempre.
                      lavorare fasico siginifca mi contraggo e mi rilascio, secondo cicli (che è quello che facciamo allenandoci per l'ipertrofia).
                      quando il trapezio non svolge quel ruolo di controllo, non permette un movimento sereno alla scapola, l'elevatore diventa dominante e possono configurarsi situazioni di conflitto (ad esempio), tra omero e scapola.

                      dopo i 60° circa di abduzione DEVE esserci una rotazione craniale, e quindi una attivazione del trapezio. non troppo prima, non troppo dopo.
                      perchè con le alzate laterali il trapezio si ipertrofizza?
                      proprio perchè arrivati ad un certo punto, adduciamo le scapole in maniera "trasversale", seguendo quindi il decorso del trapezio alto, oltre che del medio ma che ora ci interessa meno.
                      di conseguenza, lavorare sul piano scapolare (le scapole sono orientate di una 15°a di gradi oltre il piano frontale rispetto al torace), permette die scludere questa situazione.
                      e tenere basse le spalle, permette di limitare l'intervento dell'elevatore


                      PS: ovunque troverete la funzione del trapezio come elevatore della scapola, si tratta di una visione vecchia, in via di scomparsa grazie a Dio,semplicistica e assolutamente contraria alla biomeccanica umana; utlimamente gli studi di vari gruppi nel mondo hanno riportato chiarezza, vedi Kinetic Control, Sahrmann, etc.
                      L'aggiornamento scientifico porta a dare spiegazioni razionali a problemi irrisolti.
                      Puntare a ridurre il grado di incertezza è saggio; puntare ad aumentare quello di certezza, pretenzioso



                      Originariamente Scritto da Giampo93
                      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                        #12
                        FONDAMENTALE

                        a mio parere è ottimo come pre stancaggio ad alte ripetizioni prima del lento

                        ma anche ad alto carico dopo un fondamentale come military o lento dietro

                        perfetto anche come ultimo esercizio.. magari 2 serie pesanti e due serie pompaggio



                        uso sia manubri che una macchina della mia pale ( ottima per me , dove isolo totalmente il muscolo )

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                          #13
                          Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                          ragazzi il trapezio (nei fasci superiori), ha un compito FONDAMENTALE nelle dinamiche del cingolo superiore: permette la rotazione craniale (esterna)della scapola, NON LA ELEVA DA SOLO, NON CE LA PUO' FARE.
                          non è fisiologicamente possibile per i fasci alti del trapezio elevare la scapola in maniera determinante, in quanto hanno un orientamento orizzontale, e vanno ad inserirsi non sulle spinose delle vertebre cervicali, ma sul legamento nucale.
                          la motivazione è dunque tanto fisiologica quanto meccanica.
                          L'elevazione avviene ad opera di un altro muscolo, l'elevatore della scapola, che ha un orientamento longitudinale andando dall'angolo superiore mediale della scapola alle trasverse delle prime cervicali.
                          ha dunque un momento piu' favorevole, effettuando cos' quella che è un'elevazione e una rotazione caudale (interna) della scapola stessa.

                          il trapezio nei fasci superiori ha dunque un ruolo di controllo, l'elevatore di mobilizzazione.
                          quando arrivano i problemi? e parlo di problemi che possono sfociare inpatologie della spalla...i problemi arrivano quando il trapezio lavora fasico e non tonico.
                          cioè si attiva come un muscolo mobilizzatore (vedi elevatore).
                          lavorare tonico significa avere una contrazione lenta ma continua, costante per stabilizzare il mvimento sempre.
                          lavorare fasico siginifca mi contraggo e mi rilascio, secondo cicli (che è quello che facciamo allenandoci per l'ipertrofia).
                          quando il trapezio non svolge quel ruolo di controllo, non permette un movimento sereno alla scapola, l'elevatore diventa dominante e possono configurarsi situazioni di conflitto (ad esempio), tra omero e scapola.

                          dopo i 60° circa di abduzione DEVE esserci una rotazione craniale, e quindi una attivazione del trapezio. non troppo prima, non troppo dopo.
                          perchè con le alzate laterali il trapezio si ipertrofizza?
                          proprio perchè arrivati ad un certo punto, adduciamo le scapole in maniera "trasversale", seguendo quindi il decorso del trapezio alto, oltre che del medio ma che ora ci interessa meno.
                          di conseguenza, lavorare sul piano scapolare (le scapole sono orientate di una 15°a di gradi oltre il piano frontale rispetto al torace), permette die scludere questa situazione.
                          e tenere basse le spalle, permette di limitare l'intervento dell'elevatore


                          PS: ovunque troverete la funzione del trapezio come elevatore della scapola, si tratta di una visione vecchia, in via di scomparsa grazie a Dio,semplicistica e assolutamente contraria alla biomeccanica umana; utlimamente gli studi di vari gruppi nel mondo hanno riportato chiarezza, vedi Kinetic Control, Sahrmann, etc.
                          L'aggiornamento scientifico porta a dare spiegazioni razionali a problemi irrisolti.
                          Puntare a ridurre il grado di incertezza è saggio; puntare ad aumentare quello di certezza, pretenzioso

                          guardate l'orientamento delle fibre del terso superiore del trapezio:
                          praticamente orizzontale. quelle piu' alte sono poche, pochissime, e per di piu' inserite su un legamento. la maggiore concentrazione è a livello di c4, c5 e c6 (vertebre cervicali), senza per altro inserirvisi direttamente.



                          questo l'elevatore:



                          capite bene che la situazione è ben diversa
                          lui si che puo' tirarla su sta benedetta scapolina..e che casini quando domina....



                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                            #14
                            @sly:

                            quindi detto in modo grezzo e semplicistico mi sembra che tu promuovi un' esecuzione in tensione continua (fra i 30° e i 90°) con scapole addotte per limitare l' intervento dell' elevatore e far lavorare il trapezio in modo tonico giusto?

                            E' la migliore esecuzione e più sicura, secondo me non ha senso forzare un movimento col cheating....a sto punto l' MP è molto meglio. La mia esperienza col cheating per le alzate laterali è sicuramente negativa.....infiammazione del sovraspinato, ovviamente però c'è che le fa (e sono in tanti) e hanno le articolazioni più sane di un pesce.

                            Inoltre io col cheating non sento i delts a dovere, un' esecuzione controllata, scapole addotte, mi permette di sentire per bene il delt lavorare.....secondo me va trattato come esercizio di isolamento
                            Last edited by emaz92; 24-08-2010, 13:46:03.
                            sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

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                              #15
                              Originariamente Scritto da emaz92 Visualizza Messaggio
                              @sly:

                              quindi detto in modo grezzo e semplicistico mi sembra che tu promuovi un' esecuzione in tensione continua (fra i 30° e i 90°) con scapole addotte per limitare l' intervento dell' elevatore e far lavorare il trapezio in modo tonico giusto?

                              E' la migliore esecuzione e più sicura, secondo me non ha senso forzare un movimento col cheating....a sto punto l' MP è molto meglio. La mia esperienza col cheating per le alzate laterali è sicuramente negativa.....infiammazione del sovraspinato, ovviamente però c'è che le fa (e sono in tanti) e hanno le articolazioni più sane di un pesce.

                              Inoltre io col cheating non sento i delts a dovere, un' esecuzione controllata, scapole addotte, mi permette di sentire per bene il delt lavorare.....secondo me va trattato come esercizio di isolamento

                              piu' che altro il cheating nelle alzate laterali è troppo rischioso nel lungo periodo, io eseguo range completo anche senza tensione continua, la cosa importante è stare sul piano scapolare e non cheattare piu' di tanto


                              PS: ci ho cheattato talmente tanto con quest'esercizio che mi son fatto i lombari d'acciaio


                              PS2 (con modifica): esercizio di isolamento per evitare ogni intervento da parte di chi non deve (traducendosi in una mera traslazione della scapola): decubito laterale su panca inclinata, eseguire l'alzata laterale monolateralmente
                              si carica mooolto meno, c'è un angolo di lavoro mooolto piu' duro



                              Originariamente Scritto da Giampo93
                              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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