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Alzate laterali...vostre opinioni

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    #31
    quello che dico è.. la cosa è semplice e la si prova senza tante paranoie!

    A braccia lungo i fianchi, se intraruoti l'omero il più possibile, mettendo in pratica il palmo in fuori e alzi il braccio, si arriva ad un punto in cui la spalla si ferma, perché?
    Perché il grande tubercolo in questa posizione innaturale va a finire esattamente dove c'è l’acromion e fa sì che ci sia meno spazio di movimento, così che quando si abduce si va schiacciare la spalla contro l'acromion. Salutare? No.
    Quindi la cazzatina che dicono tutti di fare, di svuotare il bicchiere con il manubrio mentre sali, è da evitare assolutamente.
    Un intrarotazione in una abduzione è una stronzata... l'unica cosa che non si deve fare....

    Se invece l'omero si extraruota, palmo in fuori ma in posizione "normale", lo spazio di cui parlavo sopra è massimo, la spalla arriva fino in cima e non vi è nessun tipo di schiacciamento, perché la spalla e fatta per fare quel movmiento. Tu piazza un peso sul movimento per cui la spalla è stata fatta e non ti fai male...

    riguardo poi il non cercare di far entrare in gioco altri muscoli.. è sempre il solito discorso di "va bene per la massa?".
    Il corpo non è fatto per lavorare in isolamento, ma come hai fatto capire tu stesso prima con quell'esempio, nella posizione più sicura, quindi il trapezio ci sarà sempre...

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      #32
      Originariamente Scritto da Leviatano89 Visualizza Messaggio
      La risposta alla tua domanda è -spesso- per via dell'atteggiamento cifotico che ti porta stare ore e ore al computer. Dubito che chi sta 8 ore al computer stia dritto tutte le otto ore.. ripetilo per la vita e la cuffia ti va a puttane.

      Comunque assolutamente non voglio liquidare niente e queste cose mi interessano molto e chi mi conosce lo sa bene.
      Il punto è, se sono problematiche le alzate laterali, il resto? Se fai lento avanti con 80kg, panca con 130 e alzate laterali con giusto 20, dove devi preoccuparti di non stressare le labbra glenoidee e la cuffia dei rotatori?
      La risposta mi pare del tutto evidente...

      dopo che tieni quei 2-3 accorgimenti che sono elemantari, considerando che alzare un braccio di lato è una cosa elemantare, la cosa pare più che ovvia.

      Farsi male con un esercizio come le alzate laterali secondo me è un insulto a tutti quelli che si allenano... i pesi li usano come preparazione atletica in tutti gli sport e farsi male con ste stronzate proprio non sta né in cielo né in terra...
      sarebbe molto bello iniziare una bella discussione su questo che è un argomento delicato e interessante, deve essere motivo di confronto perchè si tratta di salute e non di stupidaggini.
      Comunque vedo di porre l'accento sui punti cardinali:

      1-i problemi alle spalle non sono solo derivanti da problemi alla cuffia o al cercine o dall'atteggiamento cifotico...

      2-non bisogna dare per scontato che esistano solo i traumatismi acuti: impiegati e casalinghe cronicizzano i loro disturbi.
      farsi male con le alzate laterali in acuto è sì un insulto a chi carica con altro, ma farsi male dopo 15 anni di alzate laterali per un problema cronico..mmm...poi va valutato.

      ps: non ti parlo solo da appassionato praticante di bbing da qualche annetto, ma da fisioterapista e terapista manuale con qualche centinaio di pazienti trattati
      le cose non sono mai così semplici come paiono, mettiamoci in quest'ottica che se partiamo da un preconcetto rischiamo di prenderci cantonate enormi.
      ci sono cascato tante volte pure io, ma non è funzionale allo sviluppo del pensiero.
      ogni caso, ogni movimento, ogni persona, va valutata a sè.
      è andato di moda negli ultimi anni il concetto che la cuffia andasse rinforzata sempre e comunque.
      bene: la letteratura è piena di casi di strappi per cuffie dei rotatori TROPPO attive.
      e anche qui: dire CUFFIA è dire una cosa conettuialmente raccapricciante: ci sono 4 muscoli con funzioni specifiche, e ci sono antagonismi anche al loro interno, anche tra rotatori esterni.
      ci sono centinaia di combinazioni differenti a livello delle articolazioni del cingolo scapolare, muscoli che possono essere troppo lunghi, troppo corti, troppo attivi, troppo "spenti".
      asimettrie compensate, asimmetrie non compensate.
      Insomma, sindromi da disfunzione del movimento variamente intese.
      A due persone con due sindromi differenti, non darò la stessa esecuzione dello stesso esercizio, come è evidente.

      Consiglio a tutti il testo della Shirley Sahrmann "valutazione funzionale e trattamento delle sindromi da disfunzione del movimento", per alcuni aspetti ancora vecchiotto (è del 2005), ma comunque una bibbia imprescindibile per chi voglia capire come funzionano alcune cose.
      INoltre tenere d'occhio il sito del Kinetic Control, ricco di aggiornamenti e spunti interessantissimi.
      personalmente ho fatto i loro corsi e sono stati quanto di piu' prezioso mi sia capitato di apprendere



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        #33
        Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
        sarebbe molto bello iniziare una bella discussione su questo che è un argomento delicato e interessante, deve essere motivo di confronto perchè si tratta di salute e non di stupidaggini.
        Comunque vedo di porre l'accento sui punti cardinali:

        1-i problemi alle spalle non sono solo derivanti da problemi alla cuffia o al cercine o dall'atteggiamento cifotico...

        2-non bisogna dare per scontato che esistano solo i traumatismi acuti: impiegati e casalinghe cronicizzano i loro disturbi.
        farsi male con le alzate laterali in acuto è sì un insulto a chi carica con altro, ma farsi male dopo 15 anni di alzate laterali per un problema cronico..mmm...poi va valutato.

        ps: non ti parlo solo da appassionato praticante di bbing da qualche annetto, ma da fisioterapista e terapista manuale con qualche centinaio di pazienti trattati
        le cose non sono mai così semplici come paiono, mettiamoci in quest'ottica che se partiamo da un preconcetto rischiamo di prenderci cantonate enormi.
        ci sono cascato tante volte pure io, ma non è funzionale allo sviluppo del pensiero.
        ogni caso, ogni movimento, ogni persona, va valutata a sè.
        è andato di moda negli ultimi anni il concetto che la cuffia andasse rinforzata sempre e comunque.
        bene: la letteratura è piena di casi di strappi per cuffie dei rotatori TROPPO attive.
        e anche qui: dire CUFFIA è dire una cosa conettuialmente raccapricciante: ci sono 4 muscoli con funzioni specifiche, e ci sono antagonismi anche al loro interno, anche tra rotatori esterni.
        ci sono centinaia di combinazioni differenti a livello delle articolazioni del cingolo scapolare, muscoli che possono essere troppo lunghi, troppo corti, troppo attivi, troppo "spenti".
        asimettrie compensate, asimmetrie non compensate.
        Insomma, sindromi da disfunzione del movimento variamente intese.
        A due persone con due sindromi differenti, non darò la stessa esecuzione dello stesso esercizio, come è evidente.

        Consiglio a tutti il testo della Shirley Sahrmann "valutazione funzionale e trattamento delle sindromi da disfunzione del movimento", per alcuni aspetti ancora vecchiotto (è del 2005), ma comunque una bibbia imprescindibile per chi voglia capire come funzionano alcune cose.
        INoltre tenere d'occhio il sito del Kinetic Control, ricco di aggiornamenti e spunti interessantissimi.
        personalmente ho fatto i loro corsi e sono stati quanto di piu' prezioso mi sia capitato di apprendere
        no ma per carità.. ripeto che queste cose mi interessano veramente, il punto è che se ci si perde in troppi tecnicismi, in quelli sbagliati forse (tipo voler mettere l'adduzione delle spalle ovunque!!!) non si finisce più e si commettono ancora più errori.

        Sulla cosa della cuffia è verissimo e concordo perché ci sono passato, io ho finito di avere problemi alla cuffia quando ho cominciato a fare stretchin per le spalle e non allenarla più direttamente.... mentre quando continuavo a picchiarmici non ne uscivo più..... e ho avuto un'infiammazione lunga!!!

        Comunque con tutto quello che hai detto concordavo eh... e non mi pare assolutamente che tu abbia detto i tecnicismi di cui parlavo e criticavo, tutt'altro.
        Temo che non ci siamo capiti

        p.s. è questo il sito che citi? Perché mi interessa... http://www.kineticcontrol.com/
        Last edited by Leviatano89; 25-08-2010, 14:25:55.

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          #34
          Tranquillo Levi, comunque procurati quel testo, sei in gamba e non puoi privartene



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            #35
            Originariamente Scritto da emaz92 Visualizza Messaggio
            è impossibile non lavorare di trapezio ......ne ha discusso nella pagina precedente sly, il trapezio ha un ruolo fondamentale per la salute delle spalle
            si il trapezio interviene inevitabilmente..ma l'entità dell'intervento varia... ci sono delle volte che cheattando a fine esercizio omonimo ho solo il trapezio gonfio e non le spalle..

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              #36
              ad esempio.. la cosa dei 45°.. l'ho sempre letta e fatta come cosa, ma non ho mai capito il perché

              Se l'hai scritta dimmi perché deve essermi sfuggita

              già che siamo in argomento spalle, che è molto complesso... Quella di buttare giù le spalle comunque è una cosa che, da quel che leggo, è una cosa che va applicata quasi in tutti gli esercizi.. la panca.. il lento.. perché aumenta lo spazio di "manovra" dell'omero, erro?
              Io la applicavo solo in lento e panca.. nelle alzate laterali non mi è mai venuto in mente..
              Last edited by Leviatano89; 25-08-2010, 14:33:40.

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                #37
                @ sly: non ho capito perchè sconsigli la depresione (soprattutto adduzione) scapolare nelle alzate laterali
                sigpicè il carico che stimolando il sistema ormonale, dà volume al muscolo

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                  #38
                  Originariamente Scritto da Leviatano89 Visualizza Messaggio
                  ad esempio.. la cosa dei 45°.. l'ho sempre letta e fatta come cosa, ma non ho mai capito il perché

                  Se l'hai scritta dimmi perché deve essermi sfuggita
                  petta...ti riferisci alle alzate laterali unilaterali sul fianco su una panca inclinata, o alle alzate laterali in piedi sul piano scapolare a 15° circa?

                  nel primo caso: lavorando in decubito laterale su una panca inclinata non si ha un lavoro attivo nella elevazione della scapola, si configura come una mera traslazione, in quanto l'angolo di lavoro è morto.
                  ricordiamo che per avere un lavoro bisogna fare riferimento al prodotto della forza per lo spostamento per il coseno dell'angolo stesso (la funzione coseno varia da -1 a 1, ed è l'ascissa dell'estremo libero dellarco di una corconferenza goniometrica)

                  ma vabbè questa è trigonometria spicciola...qui si ha a che fare con strutture anche attive

                  detto terra terra: con le alzate laterali su panca inclinata la maggior parte del lavoro è a carico del deltoide.

                  Cosa buona? cosa giusta? cosa sana?

                  non mi esprimo, dico solo che in quanto tale, l'esercizio è duro in quanto isolante.
                  interessante da inserire in un contesto in cui le spalle sono già buone di loro, naturale che non si possono pretendere deltoidi a palla di cannone così


                  SUl discorso piano scapolare, questa immagine è molto carina:


                  come si vede, le scapole sono orientate in avanti rispetto alla gabbia toracica, che non è cilindrica.
                  questo è il cosiddetto piano scapolare, sono circa una 15° di gradi piu' o meno.
                  Siamo stati creati perfetti: a questa angolazione abbiamo la possibilità di effettuare senza conflitti il cosiddetto ritrmo di Codman: nell'abduzione, deve associarsi una rotazione esterna dell'omero per evitare il conflitto (ecco perchè non bisogna ruotare internamente...è una bestialità deprimente!), conflitto tra le strutture superiori della scapola (acromion, coracoide) e la testa dell'omero.
                  questo da punto di vista meccanico.
                  in questo concerto suonano anche i muscoli, che sono disposti in maniera tale da permetere l'attivazione di tutto questo ambaradan.
                  poi ci sono i legamenti che stabilizzano passivanente il tutto.

                  abbiamo muscoli mobilizzatori e stabiolizzatori.
                  i mobilizzatori sono quelli gtrandi, che passano a ponte tra piu' articolazioni, e permettono il movimento diciamo "grossolano".
                  sono ad esempio il gran pettorale, il gran dorsale, l'elevatore della scapola, i romboidi etc.
                  poi ci sono gli stabilizzzatori, che hanno una funzione piu' precisa in quanto piu' vicini alel articolazioni. vedi i muscoli della cuffia, e il trapezio (vitale nel ritrmo scapolo-omerale).
                  nota bene: le funzioni possono sovrapporsi, non esistono muscoli SOLO mobilizzatori e SOLO stabilizzatori..si hanno casini quando quelli che dovrebbero esser PRECIPUAMENTE ad esempio mobilizzatori, diventano stabilizzatori, gli stabilizzatori puri si "spengono".

                  non mi rcordo perchè sto facendo tutto sto minestrone

                  ah si: per concludere, ogni articolazione deve muoversi nel proprio range ottimale, quella posizione che permette l'armonico integrarsi di funzione diciamo ossea e muscolare.
                  in questo modo, conservando tale centro istantaneo di movimento, si evitano problematiche di ogni tipo.

                  il punto è che vengon fuori sempre alla lunga...si tratta di questioni che danno luogo a problemi mooolto in là (vedi l'artrosi).
                  poi c'è il discorso trauma acuto che è un altro capitolo.


                  cmq, bisogna sempre valutare come vanno le cose.

                  un parallelismo si puo' fare con iul quadrante inferiore.
                  prendiamo l'anca: a stabilizzarla dovrebbero essere i glutei (non scendo troppo nel dettaglio), se dominano altri muscoli (quasi sempre hamstrings e tensore fascia lata), ci possono essere alla lunga disfunzioni ad anca, schiena, ginocchia, caviglie...
                  mi è capitato soivente di sistemare problematiche al ginocchio trattando le anche, non per magia o cosa, ma perchè la funzione di alcuni muscoli che non lavorano bene a quel livello si riperquote spesso a monte e/o a valle (il tensore della fascia lata e la bandelletta ileo-tibiale, ad esempio, intraruota il femore, abduce e flette l'anca, ruota esternamente la tibia; se domina, i fasci posteriori del medio gluteo non controllano la rotazione interna e il ginocchio cede, il vasto mediale obliquo si "spegne", a livello articolare i menischi nons aranno ben gestiti..e si svilupperà gonalgia: questo è un quadro frequentissimo).
                  capita spesso di vedere gente che squatta con le gambe che fan "giacomo giacomo"...con bacini che ruotano e vanno in retroversione...ecco in questi casi i tesnori della fascia lata dominano, così come gli hamstrings.
                  oltre che correggere l'esecuzione, sarà fondamentale riedurare i glutei a dovere.



                  scusate ma quando parto è difficile che mi fermo, mi appassiona la materia ma non sempre riesco ad esprimermi con la dovuta chiarezza.
                  Rimando a quel libro di cui sopra



                  Originariamente Scritto da Giampo93
                  Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                    #39
                    Originariamente Scritto da Leviatano89 Visualizza Messaggio
                    ad esempio.. la cosa dei 45°.. l'ho sempre letta e fatta come cosa, ma non ho mai capito il perché

                    Se l'hai scritta dimmi perché deve essermi sfuggita

                    già che siamo in argomento spalle, che è molto complesso... Quella di buttare giù le spalle comunque è una cosa che, da quel che leggo, è una cosa che va applicata quasi in tutti gli esercizi.. la panca.. il lento.. perché aumenta lo spazio di "manovra" dell'omero, erro?
                    Io la applicavo solo in lento e panca.. nelle alzate laterali non mi è mai venuto in mente..
                    deprimere le scapole ha senso nei casi in cui abbiamo delel scapole che in neutra partono già parzialmente elevate
                    io ad esempio non lo faccio, perchè ho le scapole (specie la dx), già in neutra tendenzialmente depresse.
                    io le terrei in neutra per quanto riguarda l'elevazione, in adduzione si.
                    tecnicamente andrebbe anche valutato come sono in statica in quel frangente, e soprattutto come variano durante il movimento.
                    ad addurre le scapole sono i romboidi e i fasci medi del trapezio.
                    mentre i primi sono agonisti dell'elevatore nella rotazione caudale di scapola (interna), i secondi tendenzialmente stanno solo sul piano frontale.

                    in pratica: se ho una scapola già depressa, non mi conviene deprimere ulteriormente per non allungare di piuu' strutture che già lo sono abbastanza
                    se ho una scapola già elevata di suo, mi fa bene deprimere
                    se ho una scapola in neutra, una lieve depressione ci sta bene


                    i riferimenti della scapola neutra sono piu' o meno questi: dalla seconda alla settima vertebra toracica sul bordo laterale; circa 5-7 cm di distanza dal centro della schiena; angolo superiore appena sotto la congiungente con l'acromion.
                    indicativamente, a partire da questi arbitrari punti di riferimento, possiamo descrivere una scapola come abdotta o addotta, ruotata caudalmente o cranialmente, depressa o elevata, tiltata o alata.


                    Originariamente Scritto da emaz92 Visualizza Messaggio
                    @ sly: non ho capito perchè sconsigli la depresione (soprattutto adduzione) scapolare nelle alzate laterali
                    proprio perchè se le adduco, non sono piu' sul piano scapolare



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      #40
                      che casino mamma mia... nel senso "buono" del termine naturalmente, cioè che sono cose che vanno capite

                      comunque mi riferivo in generale ad un esecuzione "normale" di alzate laterali, che mi pare avere capito dovrebbe vedere:

                      - le scapole giù (a meno che non siano già "giù" di loro, ma in tal caso abbassarle non dovrebbe cambiare molto, giusto?)
                      - le scapole non addotte, ma lasciate libere di muoversi anche se "basse"
                      - una via di mezzo tra alzata laterale e frontale

                      dimentico qualcosa?

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                        #41
                        Originariamente Scritto da Leviatano89 Visualizza Messaggio
                        che casino mamma mia... nel senso "buono" del termine naturalmente, cioè che sono cose che vanno capite

                        comunque mi riferivo in generale ad un esecuzione "normale" di alzate laterali, che mi pare avere capito dovrebbe vedere:

                        - le scapole giù (a meno che non siano già "giù" di loro, ma in tal caso abbassarle non dovrebbe cambiare molto, giusto?)
                        - le scapole non addotte, ma lasciate libere di muoversi anche se "basse"
                        - una via di mezzo tra alzata laterale e frontale

                        dimentico qualcosa?
                        assolutamente cristallino

                        quella di queste pagine è stata semplicemente un'analisi di cio' che avviene in un esercizio a caso, si protrebbe applicare ad ogni movimento
                        semplicemente abbiam cercato di dare un significato a quello che facciamo, conoscerne "i retroscena" permette di rpenderne coscienza e di non cascare in errori grossolani.
                        io sono sempre stato a favore delle esecuzioni ignoranti fintanto che davano risultati e non facevano male sul momento.
                        pero' credo che scavare un filo piu' a fondo ci serva per completarci piu' che altro.
                        tanto di cose da imparare ne avremo tutta la vita, è questo che da la forza di andare avanti, la volontà di non prendere tutto per oro solo perchè lo scrive uno Sly o uno grosso o uno che ne sa a pacchi.

                        è tutto solo nel nostro interesse



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                          #42
                          Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                          assolutamente cristallino

                          quella di queste pagine è stata semplicemente un'analisi di cio' che avviene in un esercizio a caso, si protrebbe applicare ad ogni movimento
                          semplicemente abbiam cercato di dare un significato a quello che facciamo, conoscerne "i retroscena" permette di rpenderne coscienza e di non cascare in errori grossolani.
                          io sono sempre stato a favore delle esecuzioni ignoranti fintanto che davano risultati e non facevano male sul momento.
                          pero' credo che scavare un filo piu' a fondo ci serva per completarci piu' che altro.
                          tanto di cose da imparare ne avremo tutta la vita, è questo che da la forza di andare avanti, la volontà di non prendere tutto per oro solo perchè lo scrive uno Sly o uno grosso o uno che ne sa a pacchi.

                          è tutto solo nel nostro interesse
                          le prime due cose coincidono

                          comunque concordo al 100%... il problema poi è quello che dici:

                          1- non fa male

                          2- comincia a dar fastidio

                          3- fa male

                          e senza nemmeno capire cos'è stato ci si ritrova parecchie noie

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                            #43
                            che poi ritornando al discorso di prima di impiegati e casalinghe: chi va in palestra ha un grossissimo vantaggio, è vero che si ha a che fare con esercizi potenzialmente tutti traumatici, ma ha anche piu' possibilità di capire dove sta il problema.
                            è il rovescio della medaglia dei movimenti ripetuti con una tecnica: la tecnica si puo' correggere.
                            è davvero piu' semplice in questo modo che capire come mai la sciura Maria, 64 anni, casalinga con diagnosi di conflitto subacromiale, calcificazione e assottigliamento del tendine del sopraspinato si ritrova con il male alla spalla.
                            questa si alza la mattina dopo che c'ha dormito su tutta la notte; lava i vetri in alto (lei 1.40x80kg) senza uno sgabello; lava i piatti; lava i panni; stira con un ferro modello Corazzata Potiemkin di Kg 16....hai voja a farle capire come deve prendersi cura della sua spalla

                            oppure PierGiorgio, impiegato comunale con spiccate tendenze homo, che passa la giornata su facebook chinato in avanti e ruotato verso sx per le famose 8 ore di fila..perchè il pc non è possibile averlo di fronte causa scrivania angolare...che si lamenta di avere dolore al centro della schiena dalla parte sx e ti dice "e ma faccio stretching"..(su muscoli già TROPPO stirati) "ma invece che miglioare va peggio poi torno a casa e devo rpendermi l'aulin"...




                            Originariamente Scritto da Giampo93
                            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                              #44
                              Originariamente Scritto da Leviatano89 Visualizza Messaggio
                              purché non eseguito con l'intrarotazione (cioè come se steste versando un bicchiere) sono un esercizio ottimo.
                              Perchè lo sconsigli?

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                                #45
                                scusate qualcuno puo fare un post RIASSUNTIVO anche per chi non comprende vocaboli tecnici?
                                ancora non ho capito se è bene portare le spalle avanti... io cosi sento meglio che lavorano solo i deltoidi centrali... in modo deciso.

                                mentre per esempio.. avendo la spalal destra che in posizione normale rimane leggermente piu indietro e parallela al corpo.... se alzo quel braccio senza star attento.. è come se stessi "un po a petto in fuori" e oltre a lavorarmi il deltoide mi lavora un po di petto... ma piu precisamente non proprio vero petto..madeltoide anteriore. infatti la spalal dx ha deltoide anteriore piu ssviluppato!

                                invece proprio mettendo aavanti le spalle riesco ad ISOLARE i muscoli delle spalle.. e PRECISAMENTE il deltoide laterale e anche posteriore.

                                queto accade secondo me perche tenendo le spalle indietro e "petto in fuori"... quando si sale si fa la classica alzata da "vincitore". ovvero alzi la mano tuotando un po verso l'esterno come nel segno della vittoria con braccio in alto,,,partendo dall inguine e roteando la spalla per portare la mano in alto con il palmo davanti( ipoteticamente agli spettatori).


                                in via definitiva spess o preferisco fare le alzate laterali inclinando un p ola schiena i navanti... proprio perche sento piu nel deltoide posteriore e centrale il vero lavoro.

                                il deltoide anteriore .. a mi oavviso gia si sviluppa tanto con alzate verticali manubri.. con panca piana.. panca inclinata.... che quasi non serve fare un esercizio di isolamento. sono spesso le spalle dietro e laterali che necessitano di esser allenate.

                                ULTIMO COMMENTO: alla fine forse la cosa migliore d tutti è alzare PRECISAMENTE in modo laterale le mani.. come se si stesse volando. intendo dire parallele al corpo.. non avanti non dietro. e senza piegare quasi x niente i lcomito. se si.. piegarlo in modo impercettibile. PERCHE tutto cio?facile...noto che la mia spalla lavora perfettamente tra deltoide ant/later/posteriore....senza usar piu uno e meno laltro dei 3.
                                in questa posizione si solleva POCO... ma è quel poco che senti davvero bene pero :=)
                                alal fine alzare tanto... con cheating. ... pieganto troppo gomiti.. a che serve?
                                la tecnica piu genuina a mi oavviso è quella ultima da me descritta... bracce semitese.. e maggiore apertura bracci, cosi che il peso PESI DI PIU. ovvio che psicologicamente si pensa " ma sto alzando poco sono una checca".... in realta i risultati avvengono dopo molto tempo ma si costruisce una spalla che è abituata a lavorare con la assima apertura e con i pesi all'esterno... non avvicinando il baricentro dei pesi e facendo sentire meno il peso reale.

                                ps: la mia fissazione mi diche cche almeno per OGNI esercizio musclare dle corpo... ci siano sempre 2 o 3 modi per effettuarlo. esempio. piedi piu o meno alalrgati.. gambe piu o meno strette... o pi ualalrgate. oppure impugnature bilancieri palmo basso... o palmo alto... spalle affossate avanti( facendo piu scomparire i lpetto)... o spalle INDIETREGGIATE... lavorando di piu nella attaccatura profonda del pettorale...
                                (non ho mai studiato nulla e sono un perfetto ignorante in materia.. ma SO ASCOLTARE il mio corpo. a naso.. sento i movimenti che non vanno bene.. e quelli che vanno...l'unico mi olimite è riuscire a volte collegare il cervello con il muscolo che voglio.. per eliminare un po la differenziazione di postura delle mi e spalle. la destra.. sta sempre piu dietro..in posizione rilassata. la SINISTRA sta avanti.. e LAVORA MOLTO con il trapezio...

                                infatti qui chiedo aiuto. cosa significa se x esempio prendo 1 scatola da 6 bottiglie di acqua. la solelvo e tengo braccio giu. da trasporto. il braccio sn si stanca meno a libello bicipite.. xke lavora piu in tensione i ltrapezio. MA il risultato è che posso tenere il peso molto tempo. INVECE spalal destra... la cassetta d'acqua mi pesa....sento affaticamento nelal spalla.. ma NON nel trapezio che lavoro poco. EPPURE il mio braccio destro è notevolmente piu forte del sinistro....ma tenendo il peso.. gravo tutto sul deltoide... mentre a sinistra piu sul trapezio con meno affaticamento. ..forse perche proprio come muscolo il trapezio è piu resistente.....in tensione senza contrazioni. mentre un deltode.."per quanto forte sia".. sente piu il carico con conseguente affticamento... bho.
                                se qualche buon samaritano puo rispondere in modo dettagliato al post ne sarei grato anche riguardo la teoria di ogni esercizio fatto con articolazioni in 2 o 3 posizioni.(e nelel spalle posizioni petto fuori/petto dentro possono cambiare radicalmente a mio avviso il carico dei muscoli.....)

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