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è morto mike bongiorno !

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    #61
    Ciao Mike, un abbraccio ovunque tu sia...mi mancherai!
    Riposa in pace.
    http://bunkstrutts.files.wordpress.c...bing.gif?w=450
    tutto ciò che scrivo sono deliri

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      #62
      mi è dispiaciuto.uno dei personaggi televisi+simpatici

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        #63
        sono scioccato: sono quelle persone che non ti aspetti mancheranno mai.

        riposa in pace lontano da questo mondo che ti era oramai stretto...

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          #64
          mi fa strano sentire che mike è morto, insomma è come perdere un qualcosa che magari personalmente si è abituati anche se non era fondamentale...cioè è sempre stato li e ora manca è strano, mi spiace un pò, perchè era uno di quei pochi personaggi che riusciva a farti sorridere senza essere volgare, mai.
          sigpic

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            #65
            ... riposi in pace... un pezzo di storia...
            le cose più belle della vita, o sono illegali, o sono immorali..o fanno ingrassare! "George Bernard Shaw"

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              #66
              la mia preferita:
              Last edited by thetongue; 01-05-2010, 22:07:23.

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                #67
                Ci sta bene, assieme a quella bella foto postata da Tongue dei tempi aurei della tv, ci sta bene, ritengo, questo ritratto di Mike che ne fa Michele Serra su Repubblica:



                Quel piazzista della tv del benessere

                di MICHELE SERRA



                Con Mike Bongiorno muore la televisione popolare del Novecento, quella fondata sul lavoro. Nella quale i ruoli erano definiti e separati, come in una fabbrica.

                Il presentatore, il concorrente, la valletta, il notaio, e uscendo dal quiz l'annunciatrice, lo speaker, il telecronista, l'attore, l'imitatore, il cantante... erano definiti e separati. Capiva poco, e giudicava male, la televisione post-industriale dei nostri giorni, la confusione del reality, le risse verbali che confondono il regista e "sporcano" le inquadrature, lo sgomitare degli avventizi, l'essere in video senza alcuna giustificazione "professionale". Prese a male parole anche il Gabibbo ("Vattene, o chiamo le guardie!") che pure è un lavoratore televisivo tra i più umili e tradizionali, perché non sopportava che si turbasse il regolare svolgimento del suo quiz.

                Era un uomo d'ordine. Un italiano del dopoguerra, operoso e pragmatico, felice di essere scampato a quello sconquasso, contento di vivere, di guadagnare quattrini, di comperarsi una casa più grande. La sua, a Milano, l'aveva scelta esattamente a mezza via tra gli studi della Fiera e la sede della Rai, perché il lavoro regolava la sua vita come un dio benevolo ma indiscutibile, e niente doveva accadere che non fosse "professionale". In questo, nella Rai delle origini, Mike incarnava l'aspetto non-romano, ingenuo, anticinico, nordista. È probabile che la sua popolarità, più ancora che nell'esotismo "americano", avesse radici nel piglio promettente e dinamico, da capufficio del boom, con il quale conduceva i suoi quiz: doveva apparire modernissimo, in quell'Italia in larga parte contadina e paesana, il giovanotto benvestito, con la cartella sotto il braccio, che sbrigava con destrezza quelle complicate trafile di domande e risposte. La valletta era la sua segretaria. Diede moltissimo a quella Rai, pedagogica e democristiana, nella quale una domanda sul controfagotto poteva ben figurare tra i metodi di acculturazione popolare.


                Entrò a Mediaset con lo stesso slancio, spiegando quel passaggio d'epoca con il più bongiornesco e disarmante dei commenti: "Sapete, Berlusconi mi ha offerto dieci volte di più di quanto mi dava la Rai". Molti altri ebbero da Berlusconi dieci volte di più, non facendolo sapere. Seppe servire come nessun altro, con zelo e serietà, i nuovi padroni della televisione, gli sponsor, che citava come gli dei dell'Olimpo anche se producevano provole o detersivi da cesso. La sua maniera tetragona, imperturbabile, di seguire il filo logico delle cose, e solamente quello, lo rese amatissimo perfino da chi (non solo gli intellettuali) amava sorridere di lui, trovando irresistibile la sua psicologia molto basica, per niente smaliziata. Nella meraviglia con la quale presentava i concorrenti laureati ("Pensate!") si rifletteva l'arretratezza culturale dell'Italia di mezzo secolo fa, ma anche un rispetto delle gerarchie, delle forme, perfino delle apparenze che è stato totalmente stravolto, per mano della stessa televisione, negli ultimi vent'anni.
                Non è dato sapere se Mike si fosse accorto davvero di quanto profondo, traumatico e irrimediabile fosse stato il cambiamento: dai tempi di "Pensate, è laureata" a quelli di "Lo sa dove deve mettersela, la sua laurea?". Forse fingeva di non essersene accorto, forse davvero era troppo impegnato a ricongegnare per l'ennesima volta un telequiz. Fatto sta che, a 85 anni, l'infinito ritorno dentro lo schema del "suo" telequiz, e della "sua" televisione, aveva assunto una certa qual magnifica follia. Vecchio, curvo, utilizzato da Sky per spot non sempre indulgenti con la sua età, aveva oramai l'aspetto e lo sguardo del vegliardo incontrollabile, quello che non deve rendere conto a nessuno perché cammina di fianco ai Campi Elisi.

                Dalla vita ha avuto moltissimo, compreso (e non è poco) l'affetto di un intero popolo che lo considera uno di famiglia. Se ne è andato senza dovere fare i conti (o forse: rifiutandosi di farli, beato lui) con la fine della sua tv, quella delle competenze, dei tempi giusti, della pronuncia scandita perché tutti capiscano e nessuno si senta a disagio. Una televisione del benessere e non del malessere. La sua tv era morta già prima di lui. Ne era vedovo, ma le aveva voluto così bene che fingeva fosse ancora viva, e al suo fianco. Rimpiangeremo entrambi, e con una particolare, affettuosa delicatezza, il vecchio signore vestito di bianco che si faceva portare fuori scena da Fiorello, sottobraccio, ultima inquadratura di un viaggio solo domestico, ma formidabile per quanto è stato lungo, e cocciuto, e vitale.

                Quel piazzista della tv del benessere - Persone - Repubblica.it
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  #68
                  R.i.p.


                  Originariamente Scritto da Gary
                  lanciamo la manina e nascondiamo il sasso. non zi fa non zi fa, ormai hai spezzato il cuore del piccolo povero campagnolo davide, che non si è più connesso da quando il modello cappelluto ricco e vergato è apparso in foto. non zi fa non zi fa.

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                    #69
                    Una delle scene piu' belle mai viste in TV

                    YouTube - VITTORIO SGARBI vs. MIKE BONGIORNO
                    B & B with a little weed










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                      #70
                      Mi ha fatto piacere stasera vedere la pubblicità di infostrada creare uno spot con i vari personaggi interpretati da Mike per gli spot degli ultimi anni ed in fondo mettere un semplice "Grazie di tutto Mike"
                      sigpic
                      GORE - REBUILD THE BODY
                      (non so il front , ma il back pare migliorato )


                      Citazione:
                      Originalmente inviato da leonardoS
                      maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
                      http://www.bodyweb.com/forums/showpo...76&postcount=5

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                        #71
                        Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                        Una delle scene piu' belle mai viste in TV

                        YouTube - VITTORIO SGARBI vs. MIKE BONGIORNO
                        per contraddire sgarbi ce ne vuole, e mike aveva gli attributi per farlo.

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                          #72
                          Mike Bongiorno: verso i funerali di stato


                          Potrebbero essere funerali di Stato quelli di Mike Bongiorno, previsti per sabato mattina. Il Governo starebbe valutando in queste ore la decisione, peraltro molto gradita alla famiglia del presentatore. Le esequie si terrebbero nel Duomo di Milano e non nella chiesa di Santa Maria delle Grazie come previsto in precedenza.
                          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                          ma_75@bodyweb.com

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                            #73
                            Originariamente Scritto da Gore Visualizza Messaggio
                            Mi ha fatto piacere stasera vedere la pubblicità di infostrada creare uno spot con i vari personaggi interpretati da Mike per gli spot degli ultimi anni ed in fondo mettere un semplice "Grazie di tutto Mike"

                            molto bella, si


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                              #74
                              Grazie Mike

                              YouTube - Spot Infostrada-Grazie A Te Mike-HQ-By MediaseTube
                              sigpic
                              GORE - REBUILD THE BODY
                              (non so il front , ma il back pare migliorato )


                              Citazione:
                              Originalmente inviato da leonardoS
                              maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
                              http://www.bodyweb.com/forums/showpo...76&postcount=5

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                                #75
                                qualcuno quando muore ti accorgi che era già morto, è l'effetto che mi ha fatto Alberto Sordi ad esempio.
                                Altri quando muoiono rimangono vivi, è l'effetto che mi fa Mike Bongiorno.
                                Lui viveva talmente la TV che non riuscirà a morire finchè vedremo una sua immagine.
                                Un merito speciale è d'obbligo a Fiorello il quale ha sdoganato il vecchio Mike alle nuove generazioni, lui il cui talento fu scoperto quando Mike era già al declino è stato mentore di un vegliardo di cui ancora dovevano essere scoperte molte potenzialità. Senza Fiorello sarebbe morto un vecchio, con lui è morto un ragazzino che ancora aveva molto da dare.
                                E quindi grazie anche a te Rosario, forse è la punta di diamante della tua carriera

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