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insulino resistenza... come causarla e come ridurla

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    insulino resistenza... come causarla e come ridurla

    salve a tutti, sto preparando una tesi sul diabete e essendo anche appassionato del bb stavo riflettendo fra me e me sulle diete che utilizzano i bb, volevo una vostra considerazione.. sarà breve ma spero chiaro (sono famoso per i miei poemi)

    sui libri medici si associa l'aumento dell'insulino resistenza in condizioni di digiuno e scarso apporto calorico, questo porta a un utilizzazione da parte di molti organi in particolare del muscolo di acidi grassi a scopo energetico. a partire da grasso corporeo per limitare l'utilizzazione di glucosio lasciandolo utilizzare quest'ultimo al cervello, questa condizione di insulino resistenza mi domando se scompaia una volta che si ricomincia a mangiare una quantità adeguata di kcal oopure secondo voi tende a permanere?

    vi chiedo ciò perche in genere (molto in generale) nelle fasi di perdita di grasso corporeo proprio per limitare al massimo la perdita di massa muscolare e massimizzare la perdita di grasso è uso comune approcciare diete ipocaloriche iperlipidiche leggermente iperproteiche a scarso contenuto di carbo. mi domandavo se anche in questo caso dove le kcal se pure meno del normale periodo di massa sono presenti (mika è un digiuno) possa causare anche in questo caso un insulino resistenza.. nel caso in cui si stia in regime drasticamente ipoglucidico non vedo come l'insulino resistenza possa essere dannosa, ma nel momento in cui ci si ricominci a alimentarsi con carboidrati per il periodo di massa successivo non possa causare condizioni di iperinsulinismo o intolleranza glucidica con glicemia più alte del normale. mauro di pasquale ha più volte affermato che una dieta del genere causa insulino resistenza.. ma non ho mai capito se è reversibile o meno.

    il fatto di essere bb e quindi di essere cmq persone attive e di allenare fibre generalmente glicolitiche (fibre 2) possa in qualche modo non far comparire questa condizione di resistenza?


    grazi mille per le vostre considerazioni

    #2
    Originariamente Scritto da giulio87 Visualizza Messaggio
    salve a tutti, sto preparando una tesi sul diabete e essendo anche appassionato del bb stavo riflettendo fra me e me sulle diete che utilizzano i bb, volevo una vostra considerazione.. sarà breve ma spero chiaro (sono famoso per i miei poemi)

    sui libri medici si associa l'aumento dell'insulino resistenza in condizioni di digiuno e scarso apporto calorico, questo porta a un utilizzazione da parte di molti organi in particolare del muscolo di acidi grassi a scopo energetico. a partire da grasso corporeo per limitare l'utilizzazione di glucosio lasciandolo utilizzare quest'ultimo al cervello, questa condizione di insulino resistenza mi domando se scompaia una volta che si ricomincia a mangiare una quantità adeguata di kcal oopure secondo voi tende a permanere?

    vi chiedo ciò perche in genere (molto in generale) nelle fasi di perdita di grasso corporeo proprio per limitare al massimo la perdita di massa muscolare e massimizzare la perdita di grasso è uso comune approcciare diete ipocaloriche iperlipidiche leggermente iperproteiche a scarso contenuto di carbo. mi domandavo se anche in questo caso dove le kcal se pure meno del normale periodo di massa sono presenti (mika è un digiuno) possa causare anche in questo caso un insulino resistenza.. nel caso in cui si stia in regime drasticamente ipoglucidico non vedo come l'insulino resistenza possa essere dannosa, ma nel momento in cui ci si ricominci a alimentarsi con carboidrati per il periodo di massa successivo non possa causare condizioni di iperinsulinismo o intolleranza glucidica con glicemia più alte del normale. mauro di pasquale ha più volte affermato che una dieta del genere causa insulino resistenza.. ma non ho mai capito se è reversibile o meno.

    il fatto di essere bb e quindi di essere cmq persone attive e di allenare fibre generalmente glicolitiche (fibre 2) possa in qualche modo non far comparire questa condizione di resistenza?


    grazi mille per le vostre considerazioni
    Certo che l'insulino-resistenza è un fenomeno reversibile: un tessuto (attenzione: se 1 tessuto specifico è insulino resistente non è detto che anche tutti gli altri tessuto del corpo lo siano...) infatti può tornare ad una condizione di maggiore insulino sensibilità per mezzo di vari fattori:
    - svolgendo attività fisica => è noto come dopo l'allenamento con i pesi il corpo si trovi nella situazione di "massima" sensibilità insulinica => via libera ai carboidrati;
    - manipolando l'apporto glucidico: aumentando o diminuendo (ma sempre GRADUALMENTE) cioè la quantità di carboidrati nella dieta.

    Vorrei aprire una parentesi su quanto hai fatto notare tu ora e che fece notare in passato Eagle: dopo un periodo di digiuno l'organismo si trova in una situazione di insulino resistenza (anche se sarebbe da specificare quali tessuti...), quindi non favorevole alla ricezione di tanti carboidrati.
    Ora pensate un pò al discorso della colazione e dei carbidrati nel body building...si è accesa la lampadina? Da sempre è diffusa l'idea che a colazione ci si debba sfondare di carboidrati perchè è un momento mooolto favorevole per assumerne. Dati e libri alla mano invece, si evince esattamente il contrario, cioè che i vari tessuti sono insulino-resistenti...ergo, almeno sotto questo punto di vista ormonale, la colazione non è affatto il momento migliore per riempirsi di carboidrati...

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      #3
      Ciao Nebrik, volevo commentare la frase: situazione di insulino resistenza --> non favorevole alla ricezione di tanti carbo. Per ricezione intendi assorbimento? Ossia favorevole utilizzo a scopo energetico? Ossia più sbilanciato il fattore lipogenesi?
      Quello che so sulla colazione (che di solito si fa dopo ore di digiuno notturno) è che l'alto livello di glucagone e la bassa glicemia (oltre al resto del quadro ormonale particolare al risveglio) è il momento migliore per l'utilizzo favorevole dei carbo di cui sopra. Inesatto?
      Personal Fitness Trainer certificato I.S.S.A. - CFT 1

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        #4
        Originariamente Scritto da nebrik Visualizza Messaggio
        Certo che l'insulino-resistenza è un fenomeno reversibile: un tessuto (attenzione: se 1 tessuto specifico è insulino resistente non è detto che anche tutti gli altri tessuto del corpo lo siano...) infatti può tornare ad una condizione di maggiore insulino sensibilità per mezzo di vari fattori:
        - svolgendo attività fisica => è noto come dopo l'allenamento con i pesi il corpo si trovi nella situazione di "massima" sensibilità insulinica => via libera ai carboidrati;
        - manipolando l'apporto glucidico: aumentando o diminuendo (ma sempre GRADUALMENTE) cioè la quantità di carboidrati nella dieta.

        Vorrei aprire una parentesi su quanto hai fatto notare tu ora e che fece notare in passato Eagle: dopo un periodo di digiuno l'organismo si trova in una situazione di insulino resistenza (anche se sarebbe da specificare quali tessuti...), quindi non favorevole alla ricezione di tanti carboidrati.
        Ora pensate un pò al discorso della colazione e dei carbidrati nel body building...si è accesa la lampadina? Da sempre è diffusa l'idea che a colazione ci si debba sfondare di carboidrati perchè è un momento mooolto favorevole per assumerne. Dati e libri alla mano invece, si evince esattamente il contrario, cioè che i vari tessuti sono insulino-resistenti...ergo, almeno sotto questo punto di vista ormonale, la colazione non è affatto il momento migliore per riempirsi di carboidrati...
        l'organo principe dell'insulino resistenza (teoria del genotipo frugale) è il muscolo.

        per quanto riguarda la colazione: se uno bada a le classiche nozioni, venendo da 8 ore di digiuno il tuo corpo è insulino sensibile poiche paradossalmente si ricreano le condizione del post work out dove la sensibilità è massima... ma io questa nozione medica non sono molto d'accordo in quanto cozza con il fatto del digiuno.. (anche se 8 ore non è proprio un digiuno.. io per digiuno intendo proprio 1 o più giorni) cmq sia i due concetti cozzano di gran lunga.......

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          #5
          secondo me se pure fosse che la mattina invece che sensibili si è resistenti dipende sempre dall'obbiettivo.. se sei secco rachidico un pò di iperinsulinemia non fà male allo scopo di prendere peso.... o se ho una dieta basata sui carboidrati si presume che durante la notte li abbia utilizzati di più di uno che stà facendo una low carb iperlipidica (anche se questo discorso cozza sul fatto che il muscolo a riposo usa solo acidi grassi) quanti carboidrati avrei dovuto bruciare in 8 ore di totale immobilità.. che devo ritirare fuori i 120gr di carbo che usa il cervello al giorno??

          uff.. ho un pò di confusione

          ps.. dimenticavo che di base il fatto che uno rachidico è molto più insulino sensibile di uno grasso...... ergo un bb che oltretutto si allena durametne in palestra che stia in def- al 9% di grasso sia cmq molto sensibile anche se fà dieta iper-lipidica e molto ipoglucidica? mamma mia troppe variabili..
          Last edited by giulio87; 25-08-2009, 16:12:11.

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            #6
            Originariamente Scritto da giulio87 Visualizza Messaggio
            salve a tutti, sto preparando una tesi sul diabete e essendo anche appassionato del bb stavo riflettendo fra me e me sulle diete che utilizzano i bb, volevo una vostra considerazione.. sarà breve ma spero chiaro (sono famoso per i miei poemi)

            sui libri medici si associa l'aumento dell'insulino resistenza in condizioni di digiuno e scarso apporto calorico, questo porta a un utilizzazione da parte di molti organi in particolare del muscolo di acidi grassi a scopo energetico. a partire da grasso corporeo per limitare l'utilizzazione di glucosio lasciandolo utilizzare quest'ultimo al cervello, questa condizione di insulino resistenza mi domando se scompaia una volta che si ricomincia a mangiare una quantità adeguata di kcal oopure secondo voi tende a permanere?

            vi chiedo ciò perche in genere (molto in generale) nelle fasi di perdita di grasso corporeo proprio per limitare al massimo la perdita di massa muscolare e massimizzare la perdita di grasso è uso comune approcciare diete ipocaloriche iperlipidiche leggermente iperproteiche a scarso contenuto di carbo. mi domandavo se anche in questo caso dove le kcal se pure meno del normale periodo di massa sono presenti (mika è un digiuno) possa causare anche in questo caso un insulino resistenza.. nel caso in cui si stia in regime drasticamente ipoglucidico non vedo come l'insulino resistenza possa essere dannosa, ma nel momento in cui ci si ricominci a alimentarsi con carboidrati per il periodo di massa successivo non possa causare condizioni di iperinsulinismo o intolleranza glucidica con glicemia più alte del normale. mauro di pasquale ha più volte affermato che una dieta del genere causa insulino resistenza.. ma non ho mai capito se è reversibile o meno.

            il fatto di essere bb e quindi di essere cmq persone attive e di allenare fibre generalmente glicolitiche (fibre 2) possa in qualche modo non far comparire questa condizione di resistenza?


            grazi mille per le vostre considerazioni
            L'insulino resistenza è un modo per il corpo di mantenere l'omeostasi.
            Il diabete di tipo 2 è favorito da assunzioni prolungate di carb semplici. I tessuti divengono meno ricettivi all'eccessiva quantità di insulina rilasciata che causerebbe ipoglicemia. Il diabete 2 può essere migliorato (necessarie meno dosi di i. esogena) con l'alimentazione e l'attività: l'ir è reversibile.
            Quando il corpo si trova in ipo, c'è rilascio di gh (di notte e a diginuo), che causa temporaneamente ir. Ovviamente questo stato è reversibile in pochissimo tempo, considerandone la lieve entità.

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              #7
              Originariamente Scritto da Nagione Visualizza Messaggio
              Ciao Nebrik, volevo commentare la frase: situazione di insulino resistenza --> non favorevole alla ricezione di tanti carbo. Per ricezione intendi assorbimento? Ossia favorevole utilizzo a scopo energetico? Ossia più sbilanciato il fattore lipogenesi?
              Quello che so sulla colazione (che di solito si fa dopo ore di digiuno notturno) è che l'alto livello di glucagone e la bassa glicemia (oltre al resto del quadro ormonale particolare al risveglio) è il momento migliore per l'utilizzo favorevole dei carbo di cui sopra. Inesatto?
              Quando si ha una grande insulino resistenza il pancreas secerne una maggiore quantità d'insulina per "distribuire" il glucosio nei vari tessuti, riportando quindi la glicemia a valori ottimali. Inoltre in tale situazioni le cellule muscolari sono meno recettive nei confronti del glucosio. Il glucosio viene così trasformato in trigliceridi e immagazianto negli adipociti.

              Colazione: ripeto, dati alla mano, la sensibilità insulinica di mattina è bassa, quindi non sarebbe il momento migliore per sfondarsi di carboidrati. Questo però è solo 1 fattore....quella di mangiare tanti carboidrati a colazione potrebbe risultare una buona idea per altri motivi, ad esempio perchè la mattina ci si dovrebbe ritrovare più "scarichi" di glicogeno e quindi i carboidrati avrebbero motivo di essere assunti.

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                #8
                Originariamente Scritto da giulio87 Visualizza Messaggio
                l'organo principe dell'insulino resistenza (teoria del genotipo frugale) è il muscolo.

                per quanto riguarda la colazione: se uno bada a le classiche nozioni, venendo da 8 ore di digiuno il tuo corpo è insulino sensibile poiche paradossalmente si ricreano le condizione del post work out dove la sensibilità è massima... ma io questa nozione medica non sono molto d'accordo in quanto cozza con il fatto del digiuno.. (anche se 8 ore non è proprio un digiuno.. io per digiuno intendo proprio 1 o più giorni) cmq sia i due concetti cozzano di gran lunga.......
                Ma neanche per niente amico mio: ti pare che un digiuno di 8 ore possa essere comparabile alla scossa ormonale data da un allenamento con i pesi di 1h?

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                  #9
                  Originariamente Scritto da giulio87 Visualizza Messaggio
                  secondo me se pure fosse che la mattina invece che sensibili si è resistenti dipende sempre dall'obbiettivo.. se sei secco rachidico un pò di iperinsulinemia non fà male allo scopo di prendere peso.... o se ho una dieta basata sui carboidrati si presume che durante la notte li abbia utilizzati di più di uno che stà facendo una low carb iperlipidica (anche se questo discorso cozza sul fatto che il muscolo a riposo usa solo acidi grassi) quanti carboidrati avrei dovuto bruciare in 8 ore di totale immobilità.. che devo ritirare fuori i 120gr di carbo che usa il cervello al giorno??

                  uff.. ho un pò di confusione

                  ps.. dimenticavo che di base il fatto che uno rachidico è molto più insulino sensibile di uno grasso...... ergo un bb che oltretutto si allena durametne in palestra che stia in def- al 9% di grasso sia cmq molto sensibile anche se fà dieta iper-lipidica e molto ipoglucidica? mamma mia troppe variabili..
                  Minore è la bf, maggiore è la sensibilità insulinica....il resto sono solo chiacchiere: per capire certe cose bisogna solo provare su se stessi...
                  Come disse Eagle tempo fa: "i risultati pratici possono essere spiegati dalla teoria delle prove scientifiche....la teoria invece non sempre trova conferma nella pratica..."

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                    #10
                    i parametri ad considerare sono molti ed il discorso non è così semplice.

                    cmq, innanzitutto bisogna distinguere resistenza/sensibilità nei vari distretti corporei.
                    prendiamo ora il digiuno, bene. il glucosio si abbassa, l'insulina pure, si alza il glucagone, il glicogeno epatico pian piano viene depletato->si instaura la ketosi.

                    aumenta il consumo di acidi grassi da parte del muscolo PER CONSERVARE IL GLICOGENO x cui il muscolo diventa insulino resistente.

                    il tessuto adiposo invece rilascia acidi grassi ma diventa sempre più 'pronto' a 'ciucciare' nutrienti per cui a lui vengono maggiormente indirizzate kcal nel successivo periodo di iperalimentazione.

                    questo nel BBer cambia perché SI ALLENA ed il glicogeno muscolare è depletato velocemente, x cui, prima che il grasso succhi tutto il surplus calorico PRIMA devono esser rigenerate le scorte epatiche POI quelle muscolari, dopodiché si va al t. adiposo (e non è poco...150g di glicogeno nel fegato son 600kcal, altre 150g nel muscolo son 600kcal. mettiamoci le kcal 'spese' dal fabbisogno e siamo sulle 4000-4500kcal. oltre tale soglia si comincia ad accumulare grasso.) - detto tutto in modo mooolto semplicistico (e forse qualche errorino qua e là xké ho un po' più sonno del solito ogg)


                    poi...altri fattori da considerare son la %BF come giustamente detto da nebrick: i muscoli son molto insulino-sensibili xké, man mano che si scende di BF, essendoci sempre un + difficle rilascio di FA, il carburante preferenziale torna ad essere preferibilmente glucosio...

                    MA a questo potrebbe aggiungersi l'aumentata resistenza insulinica VERSO IL MUSCOLO causata dall'aumento del cortisolo quando ci si avvicina a livelli di grasso 'insopportabili' per l'organismo...

                    ecc. ecc. ecc.


                    x quanto riguarda la fatidica colazione...
                    non è male utilizzare SIA carbo ad alto IG SIA carbo da fruttosio: i primi alzano repentinamente la glicemia ed ENTRO UN CERTO LIMITE non vanno subito 'in ciccia', i secondi ricaricano un pco il glicogeno epatico utilizzato durante le ore notturne (in 8h se ne va via un buon 30-40% del glicogeno epatico)
                    --
                    Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

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                      #11
                      D'accordo su tutta la linea, tranne che su questa frase:
                      Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggio
                      (e non è poco...150g di glicogeno nel fegato son 600kcal, altre 150g nel muscolo son 600kcal. mettiamoci le kcal 'spese' dal fabbisogno e siamo sulle 4000-4500kcal. oltre tale soglia si comincia ad accumulare grasso.)
                      Le quantità di glicogeno epatico variano da persona a persona: parliamo di variazioni che vanno da 70 a 120g (150g credo siano un pò troppi o comunque molto rari). Il glicogeno muscolare invece ne contiene una quantità nettamente maggiore: da 300g a 400g. In media quindi direi che per ricaricare le sole scorte (ammesso che quelle muscolari vengano completamente deplete) siano necessarie 1800 kcal....più quelle consumate dal metabolismo.

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                        #12
                        ecco. dicevo che col sonno che avevo non ero affidabile!

                        grazie per la correzione

                        ho dimenticato anche...che l'insulino resistenza poi si instaura in condizioni di iperalimentazione, e in tal caso in tutti i tessuti. dopo che tutti i tessuti hanno 'preso' ciò di cui hanno bisogno e ciò che 'pensano' di conservare...i nutrienti cominciano ad accumularsi nel sangue causando tutte le varie iper............emie (al posto dei puntini: -colesterol-, -triacilglicerol-, -glice- ecc...)
                        --
                        Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

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                          #13
                          Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggio
                          ecco. dicevo che col sonno che avevo non ero affidabile!

                          grazie per la correzione

                          ho dimenticato anche...che l'insulino resistenza poi si instaura in condizioni di iperalimentazione, e in tal caso in tutti i tessuti. dopo che tutti i tessuti hanno 'preso' ciò di cui hanno bisogno e ciò che 'pensano' di conservare...i nutrienti cominciano ad accumularsi nel sangue causando tutte le varie iper............emie (al posto dei puntini: -colesterol-, -triacilglicerol-, -glice- ecc...)
                          E' sempre un piaere confrontarsi con te brò

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                            #14
                            Scusate la mia ignoranza. Tutte queste interessanti informazioni che avete dato avvengono solo cuando si sta facendo una dieta ipocalorica in low-carb o anche quando si fa una dieta ipercalorica?

                            GRAZIE UN SALUTO

                            Commenta


                              #15
                              Originariamente Scritto da @luca@ Visualizza Messaggio
                              Scusate la mia ignoranza. Tutte queste interessanti informazioni che avete dato avvengono solo cuando si sta facendo una dieta ipocalorica in low-carb o anche quando si fa una dieta ipercalorica?

                              GRAZIE UN SALUTO

                              ..una dieta low carb può essere anke ipercalorica...tu intendevi iperglucidica spero??!!

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