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Mezzi stacchi vs. Stacchi gambe tese (seghe mentali enormi inside)
Gli stacchi rumeni e gli stacchi a gambe tese sono due varianti del classico deadlift, ma differiscono da questo sia per l'esecuzione, sia per il modo in cui attaccano i muscoli.
Dato che come al solito mi faccio un sacco di viaggi perché devo capire quello che faccio ho messo insieme due o tre cose per analizzarli.
L’esecuzione dei due esercizi è la seguente:
STACCO RUMENO

STACCO GAMBE TESE

Entrambi i movimenti cominciano dall’alto, e al contrario dello stacco normale hanno dunque una fase negativa di tensione continua, il vero “deadlift” ha solo la positiva, la fase negativa per quanto positiva finisce con uno scarico a terra.
Lo stacco rumeno prevede prima di tutto un esecuzione a schiena ben tesa, la discesa deve avere il bilanciere sempre a contatto con le gambe e questo deve fermarsi a metà tibia. Le gambe si piegano per poter abbassare il bilanciere e mantenere la schiena ben contratta e compatta.
Lo stacco a gambe tese al contrario prevede che le gambe durante il movimento vengano tenute ben dritte, con al massimo una leggera flessione per permettere alla schiena (che in questo caso si inarca!) di potersi flettere maggiormente, il bilanciere inoltre è ben lontano dalle gambe. Si usa spesso effettuarlo su un rialzo per ottenere il massimo allungamento.
Sono dunque evidenti le prime differenze: nello stacco rumeno la schiena rimane ben tesa, nello stacco a gambe tese questa si inarca. Cosa comporta?
Le differenze
Nella variante rumena la schiena è il perno dell’azione, quindi si riduce l’azione dei lombari e degli erettori spinali a favore massimo di glutei e femorali.
analisi del movimento:

Come si vede da quest’immagine, la schiena rimane dritta, non compie alcun movimento, al contrario delle gambe.
Il mantenere invece le gambe dritte e inarcare la schiena capovolge la situazione.
Analisi del movimento:

Il fulcro dell’azione non è più la zona lombare, bensì la schiena stessa, la flessione avviene all’altezza della vita ed il bilanciere rimane distanziato dalla gambe, questo fa si che vengano coinvolti maggiormente gli erettori spinali e il lavoro di glutei e femorali sia di semplice allungamento.
Detto questo la differenza più evidente sarà il tipo di carico utilizzato: negli stacchi rumeni la schiena è ben dritta ed il lavoro è eseguito da glutei e femorali, ciò permette di utilizzare molto più peso che negli stacchi a gambe tese, qui la flessione avviene nella colonna! E’ dunque saggio utilizzare pesi ben minori per evitare situazioni spiacevoli.
Conclusioni:
Dopo tutte queste seghe mentali cosa si può concludere? Una cosa semplice: gli stacchi rumeni sono ottimi per potenziare femorali e glutei (o la chiusura dello stacco, uno sticking point particolarmente ostico), mentre gli stacchi a gambe tese sono ottimi per focalizzare il lavoro sugli erettori spinali ed i lombari.
Gli stacchi rumeni possono essere “infilati” in modo ottimo nella sessione delle gambe, quelli a gambe tese magari alla fine del wo della schiena.
Ultima modifica di Leviatano89; 24-08-2009 alle 21:12:58
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24-08-2009 10:36:19
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Io la penso al contrario! Non ho assolutamente scientificità nello scrivere queste cose (infatti la mia mano destra mi sta strangolando e scrivo con la sinistra
), ma quando eseguo mezzi stacchi e stacco GT, sul mio corpo ho senzazioni opposte a quello che dici tu: nel mezzo stacco, in virtù che il bilancere "va sollevato" una sola volta da terra (a mio parere, la parte più difficile di tutto il movimento), si può caricare di più dello stacco normale, ed anche eseguire più ripetizioni. Visto che è praticamente il movimento di chiusura dello stacco, su di me ne risente la schiena tutta, poco glueti e femorali. Lo stacco GT invece, quando lo eseguo, "sento" lavorare tanto i femorali...e i giorni dopo sono dilaniati infatti
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1. sbagli a sollevarlo da terra... se fai come nel mio video il bilanciere non tocca mai terra (per lo meno guardare i video, cosa li ho messi a fare?)
2. Non ho mai detto che non si possa caricare di più nello stacco rumeno, anzi considerando che come ho detto, serve ad allenare uno sticking point, si carica sicuramente di più, come in ogni allenamento "parziale"
3. i femorali col GT si allungano molto, li senti dilaniati per quello, è normale.
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Leviatano89 sei te nel video che fai i mezzistacchi???
Se si falli più lenti santtiiitttiiooo padre
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Originariamente Scritto da
diavolettoroma81
Leviatano89 sei te nel video che fai i mezzistacchi???
Se si falli più lenti santtiiitttiiooo padre

si sono io
era ancora il riscaldamento, sono 80kg!
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i video delle esecuzioni postate sono molto discutibili


Originariamente Scritto da
Gary
lanciamo la manina e nascondiamo il sasso. non zi fa non zi fa, ormai hai spezzato il cuore del piccolo povero campagnolo davide, che non si è più connesso da quando il modello cappelluto ricco e vergato è apparso in foto. non zi fa non zi fa.
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Originariamente Scritto da
napo
i video delle esecuzioni postate sono molto discutibili
va beh s'è capito..
Ultima modifica di Leviatano89; 23-09-2009 alle 12:00:45
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Originariamente Scritto da
diavolettoroma81
Se sei in fase di riscaldamento a maggior ragione li devi fare con più attenzione
Si si ho letto che erano solo 80kg eheheh

anch'io nella mia immondità un 130kg ci arrivo

ne avevo già fatte 3-4 serie, era l'ultima e mi ero rotto i maroni..
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Originariamente Scritto da
Leviatano89
1. sbagli a sollevarlo da terra... se fai come nel mio video il bilanciere non tocca mai terra (per lo meno guardare i video, cosa li ho messi a fare?)
2. Non ho mai detto che non si possa caricare di più nello stacco rumeno, anzi considerando che come ho detto, serve ad allenare uno sticking point, si carica sicuramente di più, come in ogni allenamento "parziale"
3. i femorali col GT si allungano molto, li senti dilaniati per quello, è normale.
Ah, non avevo notato che il bilancere è sopra un palchetto...! io la lascio a terra! Allora lo metterò sul porta bilancere!
Non prendertela eh, il post è molto utile! Ma volevo solo riportarti le mie impressioni: sul mio corpo, nello stacco rumeno, sarà per il maggior carico, sarà per le maggiori ripetizioni, sarà che lo eseguo magari sbagliato, ma non sento lavorare tanto i gluetei e i femorali quanto la schiena tutta. Per gli stacchi GT...maledetti!
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Originariamente Scritto da
KKMeph
Ah, non avevo notato che il bilancere è sopra un palchetto...! io la lascio a terra! Allora lo metterò sul porta bilancere!
Non prendertela eh, il post è molto utile! Ma volevo solo riportarti le mie impressioni: sul mio corpo, nello stacco rumeno, sarà per il maggior carico, sarà per le maggiori ripetizioni, sarà che lo eseguo magari sbagliato, ma non sento lavorare tanto i gluetei e i femorali quanto la schiena tutta. Per gli stacchi GT...maledetti!

ma figurati se me la prendo... non è facile imparare a sentire il movimento, lo stacco rumeno l'ho lasciato stare per molto perché lo schienavo di brutto, con pesi più alti il movimento su glutei e femorali si sente molto...
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Ottimo 3d, mi segno 
Infatti gli stacchi a gambe tese mi ha dilaniato i femorali l'altro giorno, lavorano benissimo in questo tipo di stacco.
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A questo punto ti sparo una domanda: visto che lo stacco rumeno è "la chiusura" dello stacco classico, ed è relativamente "più facile" da eseguire, non si potrebbe considerarlo come un esercizio di pumping per tutta la schiena?
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Originariamente Scritto da
KKMeph
A questo punto ti sparo una domanda: visto che lo stacco rumeno è "la chiusura" dello stacco classico, ed è relativamente "più facile" da eseguire, non si potrebbe considerarlo come un esercizio di pumping per tutta la schiena?
fare pump con lo stacco è alquanto folle temo
senza considerare che i muscoli coinvolti sono maggiormente glutei, femorali e lombari...
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ok capo! è inutile pensarci, tanto nei prossimi due mesi ho altro da fare
!
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