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Guardare l'albero e perdere di vista il bosco.

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    Originariamente Scritto da Piero9 Visualizza Messaggio
    Con questo link hai risposto a tutti i miei dubbi. Bisogna impegnarsi al 100% ed ogni tanto concederci qualcosa e quello che arriva, arriva. Bisogna accontentarsi, è quello che devo incominciare a capire. Già dall'anno scorso ho avuto grossi miglioramenti, solamente modificando allenamento e dieta.
    Originariamente Scritto da Piero9 Visualizza Messaggio
    Il problema sta proprio nelle parole che hai scritto, è uno stress mentale seguire una dieta meticolosa, io ho sempre pesato al grammo ciò che mangiavo e cercavo di equilibrare tutti i macro nella giusta proporzione. Per me lo è ancora di più, dato che ho sofferto di anoressia(mangiavo circa 800 kcal al giorno, perdendo 10 kg in un mese) bulimia ed abbuffate incontrollate, e tutt'ora ne porto ancora le conseguenze, anche se in modo più lieve, per questo motivo il cibo per me è uno sfogo e non un piacere, con questo non continuo se no vado in OT.
    Non dovrei risponderti, perchè non ho conoscenze adeguate, quindi pecco di presunzione.
    Ma è più forte di me, quindi chiedendoti scusa a priori, lo faccio.
    Leggi bene quello che ha scritto Mazzel più in alto.
    Secondo me, non devi accontentarti, tantomeno seguire una dieta "meticolosa" se in questo momento ti stressa, mangia pulito cercando di sentire la sazietà della pancia e del palato, continuando a fare attività sportiva con divertimento, volontà e dando il quello che hai.
    Piano piano, ti vedrai meglio, riuscirai a crearti una dieta meticolosa, oppure (meglio) non ne avrai bisogno, perchè sarai abituato a mangiar "bene" e questo non potrà portarti fuori strada.
    Non è facile, lo so, ma te ne parlo proprio perchè non sono sopra il pulpito.

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      Originariamente Scritto da Narvalo Visualizza Messaggio
      Non dovrei risponderti, perchè non ho conoscenze adeguate, quindi pecco di presunzione.
      Ma è più forte di me, quindi chiedendoti scusa a priori, lo faccio.
      Leggi bene quello che ha scritto Mazzel più in alto.
      Secondo me, non devi accontentarti, tantomeno seguire una dieta "meticolosa" se in questo momento ti stressa, mangia pulito cercando di sentire la sazietà della pancia e del palato, continuando a fare attività sportiva con divertimento, volontà e dando il quello che hai.
      Piano piano, ti vedrai meglio, riuscirai a crearti una dieta meticolosa, oppure (meglio) non ne avrai bisogno, perchè sarai abituato a mangiar "bene" e questo non potrà portarti fuori strada.
      Non è facile, lo so, ma te ne parlo proprio perchè non sono sopra il pulpito.
      Grazie mille Narvalo per aver risposto, hai centrato il problema, ho sempre mangiato pulito, ma il fatto di pesare al grammo, mi stressa, poi non vedo i risultati, nonostante l'impegno massimo, mi sono sempre allenato in maniera intensa, ma i risultati non sono mai arrivati, un altro problema è che a me piacciono giusto quelle 4-5 cose tra cui: crepes al pistacchio,cornetto, gelato al cocco e pistacchio, pizza e biscotti al limone, ed il doverci rinunciare anche per settimane, mi stressa parecchio perché ci continuo a pensare a quello che rinuncio, quindi quando capita lo sgarro, mi abbuffo di ogni cosa che mi piace, perché penso che dovrò rinunciarci per settimane. Poi vedo che non miglioro e quindi faccio settimane intere di sgarri abnormi senza avere fame, ma solo per rabbia, per me il cibo è diventato uno sfogo, non un piacere.
      Last edited by Piero9; 06-12-2013, 11:37:05.

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        Prova a non rinunciarci per settimane… Magari inserendo quantità più piccole di quegli alimenti più spesso!

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          Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
          Prova a non rinunciarci per settimane… Magari inserendo quantità più piccole di quegli alimenti più spesso!
          Per me questo sarebbe la perfezione, anche perché è il discorso del post, sempre inserendolo nelle kcal, facendo così non ci penserei più perché li potrei mangiare quando ne ho veramente bisogno e non abbuffandomi quando ne ho la possibilità, arrivo anche a mangiare pacchi interi di biscotti da 400 gr più pizza e vari, in un solo giorno. Il mio problema è penso troppo alle cose, quando invece dovrei stare più sereno. Comunque Kanzi, un paio di giorni fa avevo letto il tuo diario ed avevo visto che anche tu avevi avuto problemi con l'alimentazione.
          Last edited by Piero9; 06-12-2013, 11:44:40.

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            Beh… Allora fallo! Una buona crepe post-wo ci sta

            Comunque sì, ho avuto problemini anche io (niente di rilevante)… Ora direi superati.

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              Originariamente Scritto da Kanzi Visualizza Messaggio
              Beh… Allora fallo! Una buona crepe post-wo ci sta

              Comunque sì, ho avuto problemini anche io (niente di rilevante)… Ora direi superati.
              Con pro , menomale, io ancora ne porto le conseguenze.

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                Ragazzi, da quanti anni va avanti questa discussione?
                Io penso che ormai abbiamo abbastanza prove empiriche se non scientifiche per sostenere che le esagerazioni, manie quasi ossessivo compulsive dagli anni 90 fino al 2010 si sono dimostrate inutili. Non esiste alcuna prova che anche solo uno di questi "perfezionismi" porta a risultati migliori rispetto ad un approccio più rilassato.

                Non esiste alcuna prova empirica o scientifica che le persone qui che evitano il pane bianco o non tocchino mai zuccheri o facciano sempre uno spuntino prima di dormire o non friggono mai il loro cibo abbiano o avranno risultati migliori o una salute a lungo termine migliore di chi invece non si cura di queste cose. Sempre più bodybuilders professionisti o amatoriali scelgono di fornire al loro corpo i macronutrienti necessari usando le combinazioni più disperate di cibo possibili: cheesecake postworkout, grigliate con gli amici nei giorni di riposo, ciambelline al cioccolato per snack, niente spuntino, tanti spuntini, saltando pasti, digiunando al mattino e non hanno niente di meno ne in termini di fisico che di salute di chi si fa prendere dalla mania del cibo pulito (cioè lavato con detersivo?) o dell'integrale o dell'idea che gli zuccheri siano veleno.

                Alla fine non si tratta ne di scienza ne di esperienza ma di superstizione. Come quello che vede una coccinella, ha una giornata fortunata e poi si convince che deve trovare una coccinella tutti i giorni altrimenti avrà solo sfortune.

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                  Amen bro'!
                  --
                  Vincenzo T | Oukside | www.oukside.com

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                    flex, mi hai tolto una rep dalle mani grossa così!! grande intervento il tuo!
                    Il diario di MaZZeL


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                      Originariamente Scritto da mazzel Visualizza Messaggio
                      flex, mi hai tolto una rep dalle mani grossa così!! grande intervento il tuo!
                      Grazie mille a tutti per i consigli, per due settimane provo a fare così, calcolando solo 2g/kg di pro ed il tot delle kcal, vediamo come va, così vi saprò dire anch'io la mia esperienza.

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                        Bravo.....misura le pro e lascia perdere tutto il resto.....nel tuo caso io me ne infischierei anche delle calorie.....
                        Molto più importante recuperare un rapporto sano col cibo!!!!!
                        E poi chi stabilisce cos'é pulito e cosa no?
                        Personale opinione e sottolineo personale....io sto alla larga come la peste dai grassi idrogenati, ma il resto lo affronto in maniera easy.
                        Una dieta che non mi permette di mangiare saltuariamente (nn dico un giorno si e uno si) i cibi che m piacciono, che sono legati ai miei ricordi d'infanzia ecc. è una dieta SBAGLIATA. O quantomeno non sostenibile nel lungo termine.
                        Ti consiglio di leggere "A guide to flexible dieting" di Lyle McDonald.....parla proprio di questo.
                        Gli sgarri VANNO FATTI, ma vanno "controllati" e programmati.
                        Psicologicamente e fisiologicamente molto più sostenibile.
                        Psicologicamente perché se mi impongo che quel cibo non lo mangerò MAI PIÙ alla fine prima o poi finisco per mangiarmene una quantità industriale in una botta sola.
                        Fisiologicamente perché se sottopongo il mio fisico a restrizioni caloriche e\o di carbo per un periodo prolungato, alla fine il downgrade metabolico è inevitabile.
                        In medio stat virtus.....più di 2000 anni che lo dicono....il problema è che viviamo in una società imperniata sul tutto e subito....
                        Mossa magica che in un tac mi fa diventare grosso e definito....la realtà è tutt'altra cosa.....
                        Ciao
                        ~~¤¤##$$@@"RATIO ET PERSEVERANTIA"@@$$##¤¤~~

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                          mah...secondo me adesso la facciamo più complicata di come si stava mettendo.....

                          la definizione "cibo pulito" non la trovo blasfema e neppure troppo complicata da intuire, semplicemente pochi tro*ai negli ingredienti e che questi siano lavorati meno possibile.
                          Io son toscano, se mi prende voglia, mangio bello serenamente dei "brigidini", per chi non li conoscesse, sono fatti con uova, zucchero, farina bianca e aromi...senza coloranti e conservanti.....è cibo pulito, stop...non c'è roba chimica o grassi ed olii all'uranio...ma lo è anche il gelato al pistacchio che piace al ragazzo sopra.
                          Ad esempio io capisco poco "il programmare" sto benedetto sgarro, cioè possibile che si debba saper sempre ieri, che stasera mi voglio far il tiramisu o che la tipa mi chiama per una birra??
                          Io sono convinto che Piero9 sta ottenendo anche dei risultati già oggi, semplicemente non sono quelli che lui si aspetta di vedere e nei tempi che vorrebbe.
                          Deve ritornare alla serenità, in tutto quello che fa, l'alimentazione è solo lo "sfogo visibile", ma va bene anche partire da questo, perchè è tangibile.
                          Come gli è stato detto, non si deve far mancare ciò che gli piace e che gli regala soddisfazione, ne sentirà meno la necessità e non eccederà, potrà iniziare a guardar l'etichette, ma non per gli addominali, ma per la salute e per non farsi prender in giro da tanti produttori, ma ripeto, tutto in modo molto sereno e senza aspettarsi chissà quali differenze muscolari e in chissà che tempi....allenati perchè ti diverti, non per una taglia in più nella misura del torace....e la otterrai.

                          ...e te lo dice un bischero...

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                            Originariamente Scritto da Narvalo Visualizza Messaggio
                            mah...secondo me adesso la facciamo più complicata di come si stava mettendo.....

                            la definizione "cibo pulito" non la trovo blasfema e neppure troppo complicata da intuire, semplicemente pochi tro*ai negli ingredienti e che questi siano lavorati meno possibile.
                            Io son toscano, se mi prende voglia, mangio bello serenamente dei "brigidini", per chi non li conoscesse, sono fatti con uova, zucchero, farina bianca e aromi...senza coloranti e conservanti.....è cibo pulito, stop...non c'è roba chimica o grassi ed olii all'uranio...ma lo è anche il gelato al pistacchio che piace al ragazzo sopra.
                            Ad esempio io capisco poco "il programmare" sto benedetto sgarro, cioè possibile che si debba saper sempre ieri, che stasera mi voglio far il tiramisu o che la tipa mi chiama per una birra??
                            Io sono convinto che Piero9 sta ottenendo anche dei risultati già oggi, semplicemente non sono quelli che lui si aspetta di vedere e nei tempi che vorrebbe.
                            Deve ritornare alla serenità, in tutto quello che fa, l'alimentazione è solo lo "sfogo visibile", ma va bene anche partire da questo, perchè è tangibile.
                            Come gli è stato detto, non si deve far mancare ciò che gli piace e che gli regala soddisfazione, ne sentirà meno la necessità e non eccederà, potrà iniziare a guardar l'etichette, ma non per gli addominali, ma per la salute e per non farsi prender in giro da tanti produttori, ma ripeto, tutto in modo molto sereno e senza aspettarsi chissà quali differenze muscolari e in chissà che tempi....allenati perchè ti diverti, non per una taglia in più nella misura del torace....e la otterrai.

                            ...e te lo dice un bischero...
                            Infatti non capisco questo cibo pulito o sporco, cioè le crepes le faccio in casa con latte, farina,uova e un pizzico di zucchero, non capisco infatti perché è da considerarsi sporco, la pizza identica cosa, il gelato che mangio è artigianale, l'unica cosa confezionata sono i biscotti al limone. Esatto Narvalo, io non concepisco questa cosa del programmare lo sgarro, se ad esempio mi andrebbe di mangiare un gelato, conto solo le calorie, ed in caso nel pasto successivo andrei a diminuire qualcosa, senza schermi e cose varie. Il fatto di sfogarmi sul cibo è anche dovuto al non ottenere i risultati sperati nel tempo sperato, i risultati ci sono stati, eccome sono sceso in un mese dal 15 al 13%, io vorrei arrivare al 12/11 % e fermarmi li non andare oltre, non voglio essere M.Olimpia o avere magliette super attillate taglia XL, purtroppo devo trovare un equilibrio, sia nell'alimentazione che nell'allenamento( con tutti questi schermi, MAV,ciclo russo, bill starr ecc..);
                            perché mi sto rovinando la salute, la vita sociale e sopratutto il futuro, perché sto mettendo al primo posto la palestra e ciò non va bene, mi sto allontanando da tutto e tutti, questa settimana per l'essermi sfogato sul cibo ho preso 5 kg in una settimana, una cosa mai successa, mangiavo 12 volte al giorno quello che trovavo davanti ed i risultati fin'ora ottenuti si sono fatti benedire, sono 4 e mezzo che peso ogni cosa ed ora la mia mente ed il mio fisico chiedono una tregua.
                            Last edited by Piero9; 08-12-2013, 12:03:46.

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                              Il senso di questo thread, più o meno, è chiaro a tutti, e fin qui ci siamo.
                              Non dobbiamo prenderlo però per scusa per fissare le pro e il resto "si vedrà", sentendosi giustificati dal fatto che chi fa' l'IF ha risultati, chi mangia cheese cake post wo ha comunque risultati, perché i pro fanno così e colà eccetera.

                              Se mettiamo insieme tutto e ci concediamo tutte le licenze sommandole, beh, allora non recuperiamo un rapporto sano e rilassato con i cibo, ci giustifichiamo in una condotta alimentare del tutto anarchica.

                              Contare le kcal, checché se ne dica, è il modo migliore (insieme al conteggio dei macro) per chi non ha basi alimentari e vuole costruirsi una coscienza alimentare, per chi deve perdere peso e non ha il senso delle porzioni, per chi vuol prendere peso e, convinto di mangiar tanto, non sa che invece il cibo che sta dando al suo corpo è insufficiente.

                              Logico che tecnicismi estremi e privazioni eccessive poi ci facciano potenzialmente sfogare verso l'eccesso opposto. Ma il senso di questo thread non è il voler dare una licenza alla "pazza gioia una volta che hai fissato le pro".

                              Perché? Beh, perché il senso primario di un'alimentazione così detta pulita è la salute, e le analisi del sangue, la regolarità intestinale, la pulizia delle nostre arterie sono parametri che rimangono entro certi range di efficienza solo se mangiamo cibo che sia il meno possibile processed.
                              Il rapporto 80% - 20% riguardo a pasti puliti - pasti non puliti mi sembra sostenibile e accettabile, anche perché mangiare NON deve essere sempre una fonte di puro piacere edonistico; se attendiamo il momento del pasto per provare piacere, beh, c'è sicuramente qualcosa che non va' in noi.
                              Con questo non dico di assumere alimenti non graditi, affatto, ma il gradimento medio/normale di un piatto di riso con salmone al naturale, verdura, olio EVO e un frutto, pasto sicuramente palatabile MA non paragonabile ad altri cibi che la cucina tradizionale (o il panorama del junk food) offre, è qualcosa che sazia senza lasciare voglia di altro, SE il pasto è vissuto con equilibrio psicologico.

                              Insomma, non credo sia il caso di pesare tutto al milligrammo se la cosa ci stressa, ma, se il nostro livello è quello di neofiti o abbiamo un obiettivo fisico di un certo tipo, raggiungibile solo con determinati sacrifici, facciamoci delle domande: Perché mangiare così mi stressa molto? L'obiettivo che mi sono posto vale la pena dello stress alimentare cui mi sto sottoponendo? E in tal caso… non è il caso di trovare una via di mezzo o darmi tempi più lunghi per raggiungere lo stesso obiettivo?

                              Un'ultima cosa: chi ha avuto disordini alimentari rilevanti, se ancora non è tranquillo nel proprio rapporto con il cibo, forse dovrebbe recuperare un rapporto sereno con l'alimentazione attraverso un percorso un minimo strutturato, in quanto i meccanismi di fame-sazietà sono spesso sballati.

                              In realtà l'ascolto della sazietà e di se stessi è qualcosa cui io credo poco in generale; funziona per poche persone che dall'infanzia si autoregolano mantenendo più o meno lo stesso peso tutta la vita, ma in generale sono convinta che una programmazione a lungo termine, con osservazioni empiriche sulle reazioni del proprio corpo ai macro, agli sbalzi calorici, allo stimolo allenante e con delle elasticità che evitino di far sentire il soggetto in gabbia (vedi la modalità sopra menzionata 80%- 20% ad esempio) sia la strategia vincente per ammirare le meraviglie del bosco, osservando nel frattempo i singoli alberi nel sentiero.

                              Il tutto, appunto, vale a maggior ragione per chi, a causa di disordini alimentari, ha sballato completamente tutti i meccanismi di fame-sazietà e ricorre al cibo come sfogo, punizione, piacere.

                              Last edited by ACID ANGEL; 08-12-2013, 12:29:39.

                              S.B.

                              What I've felt, what I've known
                              never shined through in what I've shown...
                              Il peso della bilancia: come contare i grammi senza pesare... o quasi!
                              acidangelmod@gmail.com

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                                Originariamente Scritto da ACID ANGEL Visualizza Messaggio
                                Il senso di questo thread, più o meno, è chiaro a tutti, e fin qui ci siamo.
                                Non dobbiamo prenderlo però per scusa per fissare le pro e il resto "si vedrà", sentendosi giustificati dal fatto che chi fa' l'IF ha risultati, chi mangia cheese cake post wo ha comunque risultati, perché i pro fanno così e colà eccetera.

                                Se mettiamo insieme tutto e ci concediamo tutte le licenze sommandole, beh, allora non recuperiamo un rapporto sano e rilassato con i cibo, ci giustifichiamo in una condotta alimentare del tutto anarchica.

                                Contare le kcal, checché se ne dica, è il modo migliore (insieme al conteggio dei macro) per chi non ha basi alimentari e vuole costruirsi una coscienza alimentare, per chi deve perdere peso e non ha il senso delle porzioni, per chi vuol prendere peso e, convinto di mangiar tanto, non sa che invece il cibo che sta dando al suo corpo è insufficiente.

                                Logico che tecnicismi estremi e privazioni eccessive poi ci facciano potenzialmente sfogare verso l'eccesso opposto. Ma il senso di questo thread non è il voler dare una licenza alla "pazza gioia una volta che hai fissato le pro".

                                Perché? Beh, perché il senso primario di un'alimentazione così detta pulita è la salute, e le analisi del sangue, la regolarità intestinale, la pulizia delle nostre arterie sono parametri che rimangono entro certi range di efficienza solo se mangiamo cibo che sia il meno possibile processed.
                                Il rapporto 80% - 20% riguardo a pasti puliti - pasti non puliti mi sembra sostenibile e accettabile, anche perché mangiare NON deve essere sempre una fonte di puro piacere edonistico; se attendiamo il momento del pasto per provare piacere, beh, c'è sicuramente qualcosa che non va' in noi.
                                Con questo non dico di assumere alimenti non graditi, affatto, ma il gradimento medio/normale di un piatto di riso con salmone al naturale, verdura, olio EVO e un frutto, pasto sicuramente palatabile MA non paragonabile ad altri cibi che la cucina tradizionale (o il panorama del junk food) offre, è qualcosa che sazia senza lasciare voglia di altro, SE il pasto è vissuto con equilibrio psicologico.

                                Insomma, non credo sia il caso di pesare tutto al milligrammo se la cosa ci stressa, ma, se il nostro livello è quello di neofiti o abbiamo un obiettivo fisico di un certo tipo, raggiungibile solo con determinati sacrifici, facciamoci delle domande: Perché mangiare così mi stressa molto? L'obiettivo che mi sono posto vale la pena dello stress alimentare cui mi sto sottoponendo? E in tal caso… non è il caso di trovare una via di mezzo o darmi tempi più lunghi per raggiungere lo stesso obiettivo?

                                Un'ultima cosa: chi ha avuto disordini alimentari rilevanti, se ancora non è tranquillo nel proprio rapporto con il cibo, forse dovrebbe recuperare un rapporto sereno con l'alimentazione attraverso un percorso un minimo strutturato, in quanto i meccanismi di fame-sazietà sono spesso sballati.

                                In realtà l'ascolto della sazietà e di se stessi è qualcosa cui io credo poco in generale; funziona per poche persone che dall'infanzia si autoregolano mantenendo più o meno lo stesso peso tutta la vita, ma in generale sono convinta che una programmazione a lungo termine, con osservazioni empiriche sulle reazioni del proprio corpo ai macro, agli sbalzi calorici, allo stimolo allenante e con delle elasticità che evitino di far sentire il soggetto in gabbia (vedi la modalità sopra menzionata 80%- 20% ad esempio) sia la strategia vincente per ammirare le meraviglie del bosco, osservando nel frattempo i singoli alberi nel sentiero.

                                Il tutto, appunto, vale a maggior ragione per chi, a causa di disordini alimentari, ha sballato completamente tutti i meccanismi di fame-sazietà e ricorre al cibo come sfogo, punizione, piacere.

                                Lo metterei in firma… Ma è troppo lungo

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