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Una canzone al giorno

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    Bossari ha l'incapacità di NON sorridere.
    Fortissimo.

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      Colpo di fulmine e dopo fuego , quando la.tv non faceva troppo schifo
      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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        Fuego l'ha condotto anche tamara donà...e sono asterichi...

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          E' uscita la news che i maneskin faranno da special guest alla data degli iron maiden del 15 luglio a s. siro.
          In tanti si stanno chiedendo se sia un pesce d'aprile.

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            Mio Dio, la più grande. La più grande cantante italiana e una delle massime al mondo...della quale mi onoro di possedere gran parte della sua immensa discografia e anche un suo autografo, che è tra le mie cose più preziose.

            Qua live nel suo ultimo concerto (1978). Interpreta "I giardini di marzo" dando alla canzone un inusitato, quasi insostenibile taglio drammatico. Lei vocalmente al massimo. Una Dea senza eguali. Il suo canto una corazza e cura dell'anima contro le brutture del mondo.

            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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                Alice è l'interprete ideale delle canzoni del maestro Battiato. Questa poi mi pare si trovasse nel grande album di Battiato "Fisiognomica", un lavoro che ai tempi mi colpì molto.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Alice è l'interprete ideale delle canzoni del maestro Battiato. Questa poi mi pare si trovasse nel grande album di Battiato "Fisiognomica", un lavoro che ai tempi mi colpì molto.
                    Già. Il suo timbro e la sua eleganza si sposavano bene con il lirismo di battiato. Lo stesso possiamo dire per la grande milva.

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                      Milva altra gigantesca interprete, è tra le mie preferite.

                      Rino Gaetano chissà quante altre canzoni avrebbe potuto regalare alla musica e al pubblico. Su generi diversi ma un pò lo stesso pensiero per Tenco perchè erano nel pieno della creatività.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Milva altra gigantesca interprete, è tra le mie preferite.

                        Rino Gaetano chissà quante altre canzoni avrebbe potuto regalare alla musica e al pubblico. Su generi diversi ma un pò lo stesso pensiero per Tenco perchè erano nel pieno della creatività.

                        ...e pensare che oggigiorno, coi talent show, cantautori come battisti e rino gaetano manco sarebbero usciti dal paesello

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                          Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
                          Già. Il suo timbro e la sua eleganza si sposavano bene con il lirismo di battiato. Lo stesso possiamo dire per la grande milva.
                          Il primo Festival di cui ho ricordo è proprio quello vinto da Alice nell'81 con un favoloso brano di Battiato (era il Battiato pop): Per Elisa. Alice mi piacque subito anche se ero solo un bambino. Lei bellissima, intensa, una canzone che restava impressa. C'era anche la Goggi con Maledetta Primavera ma io tifavo per Alice....che vinse meritatamente per poi dare il via ad una carriera che grazie a Battiato ha avuto anche una svolta sofisticata ma non intellettualoide, perchè lei riesce a rendere popolari brani alti e densi.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
                            ...e pensare che oggigiorno, coi talent show, cantautori come battisti e rino gaetano manco sarebbero usciti dal paesello
                            Battisti aveva un genio compositivo tale che io credo avrebbe fatto successo anche oggi, d'altro canto nell'ultima fase della carriera si era dato anche alla musica elettronica. Forse non avrebbe venduto come nei suoi anni d'oro, forse non avrebbe cantato ma come autore penso avrebbe sfondato lo stesso, perchè aveva una padronanza e conoscenza della musica a livelli rari.

                            Rino Gaetano avrebbe fatto fatica perchè i temi sociali, politici, di costume oggi nella canzone non vanno più. Vanno i prodotti di immediato consumo. Solo alla RCA di allora, dove si allevavano talenti con manager che ne capivano, e che investivano sui cantautori anche se non avevano un successo immediato, solo in quell'habitat potevano crescere i Rino Gaetano. E' nato al momento giusto.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Il primo Festival di cui ho ricordo è proprio quello vinto da Alice nell'81 con un favoloso brano di Battiato (era il Battiato pop): Per Elisa. Alice mi piacque subito anche se ero solo un bambino. Lei bellissima, intensa, una canzone che restava impressa. C'era anche la Goggi con Maledetta Primavera ma io tifavo per Alice....che vinse meritatamente per poi dare il via ad una carriera che grazie a Battiato ha avuto anche una svolta sofisticata ma non intellettualoide, perchè lei riesce a rendere popolari brani alti e densi.
                              Di Per Elisa ho più che altro il ricordo radiofonico. I primi sanremo di cui ho memoria sono quelli di metà anni 80: terra promessa, ci sarà, se m'innamoro, noi ragazzi di oggi,...

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                                Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
                                Di Per Elisa ho più che altro il ricordo radiofonico. I primi sanremo di cui ho memoria sono quelli di metà anni 80: terra promessa, ci sarà, se m'innamoro, noi ragazzi di oggi,...
                                Ma allora hai l'annite pure tu
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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