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Una canzone al giorno

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    Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
    uno dei primi ricordi della mia vita, il mio primo concerto, mi portarono a vedere Giuni Russo, era l'estate di "un'estate al mare"
    Allora te ne dedico una stupenda:

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      la bohemian rapsody italiana

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        Veramente stupenda, in effetti.

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          Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio


          questo ad esempio e’ un autentico Capolavoro.
          Ma la conoscono in pochissimi.

          Ne avevo un vaghissimo ricordo...
          Grazie per averla linkata









          "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
          Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
          vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

          (L. Pirandello)

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            Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
            parlando seriamente, penso che le cause siano due: 1) la gente usufruisce di ciò che le viene proposto, o propinato... In mancanza di Mozart o dei Beatles imparano a apprezzare anche questo, così come chi non ha mai mangiato in un ristorante stellato apprezza tranquillamente anche pane e salame. 2) la musica ormai non è un qualcosa di cui godere privatamente, ma uno strumento social per entrare in contatto con coetanei e soprattutto con l'altro sesso. Un po' come negli anni 90 tutti i ragazzetti che pur non amando il metal si facevano crescere i capelli e mettevano una maglietta dei metallica, per farsi accettare
            Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
            Abbiamo possibilita’ di scegliere sempre, ma i criteri sulla base dei quali effettuare tali scelte sono influenzati da elementi come background e mood del momento.

            A me non verra’ mai “voglia” di sentire certa musica, perche’ per me la Musica e’ una forma esperienziale legata ad emozioni mosse da aspetti strettamente tecnici, compositivi, testuali, o di avvenimenti particolari.

            Non biasimo chi ascolta “musica di oggi”, semplicemente mi spiacerebbe davvero se si perdesse qualcosa “di ieri”.

            Che poi piu’ si va a ritroso piu’ la cosa mutha.

            La musica mainstream attuale e’ decisamente povera, ma se piace, così come e’ sempre piaciuta, chi sono per contestarla...tanto mi fa cac@re anche se non lo faccio presente ogni tre minuti (come del resto sarebbe anche giusto..)

            Ogni epoca ha le sue critiche, pensate piuttosto che fra 10 anni qualcuno rimpiangera’ sta merd@ di adesso.

            Potremmo sintetizzare affermando tranquillamente che oggi nessuno si ferma ad ascoltare il testo ma ci si ferma a sentire la musica.

            In un'epoca così superficiale che vive di immagine, di apparenza e di mode , basta trovare un.buon ritmo, il giro giusto ed il gioco è fatto.
            Bravi coloro che riescono ad approfittare di tutto questo nulla.









            "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
            Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
            vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

            (L. Pirandello)

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              Questa non scherza mica..











              "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
              Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
              vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

              (L. Pirandello)

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                Fermi tutti!!!
                Una delle.mie preferite:




                E guardo fuori dalla finestra
                E vedo quel muro solito che tu sai
                Sigaretta o penna nella mia destra
                Simboli frivoli che non hai amato mai
                Quello che ho addosso non ti è mai piaciuto
                Racconto e dico e ti sembro muto
                Fumare e scrivere ti suona strano
                Meglio le mani di un artigiano
                E cancellarmi è tutto quel che fai
                Ma io sono fiero del mio sognare
                Di questo eterno mio incespicare
                E ridi in faccia a quello che cerchi e che mai avrai

                Non sai che ci vuole scienza
                Ci vuol costanza, ad invecchiare
                Senza maturità
                Ma maturo o meno, io ne ho abbastanza
                Della complessa tua semplicità
                Ma poi chi ha detto che tu abbia ragione
                Coi tuoi "Also Sprach" di maturazione
                O è un'illusione pronta per l'uso
                Da eterna vittima d'un sopruso
                Abuso d'un mondo chiuso e fatalità
                Ognuno vada dove vuole andare
                Ognuno invecchi come gli pare
                Ma non raccontare a me che cos'è la libertà

                La libertà delle tue pozioni
                Di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia
                Di manuali contro le frustrazioni
                Le inibizioni che provavi qui a casa mia
                La noia data da uno non pratico
                Che non ha il polso di un matematico
                Che coi motori non ci sa fare
                E che non sa neanche guidare
                Un tipo perso dietro le nuvole e la poesia
                Ma ora scommetto che vorrai provare
                Quel che con me non volevi fare
                Fare l'amore, tirare tardi o la fantasia

                La fantasia può portare male
                Se non si conosce bene come domarla
                Ma costa poco, val quel che vale
                E nessuno ti può più impedire di adoperarla
                Io, se Dio vuole, non son tuo padre
                Non ho nemmeno le palle quadre
                Tu hai la fantasia delle idee contorte
                Vai con la mente e le gambe corte
                Poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla
                Le vie del mondo ti sono aperte
                Tanto hai le spalle sempre coperte
                Ed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla

                Per rifiutare sei stata un genio
                Sprecando il tempo a rifiutare me
                Ma non c'è un alibi, non c'è un rimedio
                Se guardo bene no, non c'è un perché
                Nata di marzo, nata balzana
                Casta che sogna d'esser *******
                Quando sei dentro vuoi esser fuori
                Cercando sempre i passati amori
                Ed hai annullato tutti fuori che te
                Ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
                Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
                Persa a cercar per sempre quello che non c'è
                Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
                Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
                Persa a cercar per sempre quello che non c'è
                Io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri
                Quei quattro stracci in cui hai buttato l'ieri
                Persa a cercar per sempre quello che non c'è









                "Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
                Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
                vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori".

                (L. Pirandello)

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                  Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                  come testi per me de gregori e dalla sono i migliori.
                  A questa sono particolarmente legato

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                    Originariamente Scritto da sylvester Visualizza Messaggio
                    Potremmo sintetizzare affermando tranquillamente che oggi nessuno si ferma ad ascoltare il testo ma ci si ferma a sentire la musica.

                    In un'epoca così superficiale che vive di immagine, di apparenza e di mode , basta trovare un.buon ritmo, il giro giusto ed il gioco è fatto.
                    Bravi coloro che riescono ad approfittare di tutto questo nulla.
                    La musica oramai e’ un copia/incolla fatto di basi nemmeno piu’ suonate...

                    personalmente la mia preferenza per ogni momento va al Rock, con tutte le ramificazioni del caso, Progressive in primis.



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      Miglior pezzo rap del 2020


                      Originariamente Scritto da Sean
                      faccini, kazzi, fike, kuli
                      cesko92 [at] live.it

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                        Bhe di fronte a Guccini , Dalla e de Gregori .. e magari de Andrè c'è poco da dire
                        Però inutile paragonarli alla musica attuale o passata , sono poeti e cantautori.. non cantanti da reality show
                        Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                        Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                          Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                          Bhe di fronte a Guccini , Dalla e de Gregori .. e magari de Andrè c'è poco da dire
                          Però inutile paragonarli alla musica attuale o passata , sono poeti e cantautori.. non cantanti da reality show
                          fortunatamente ognuno può scegliere la musica che preferisce, se quella attuale non piace si può bellamente ignorare. Stessa cosa la letteratura o il cinema.
                          Il problema non è nostro, che possiamo scegliere, ma dei ragazzini che sono costretti a farsi piacere certa roba per non essere penalizzati socialmente.
                          Non so se è una mia percezione distorta, ma mi sembra che quando eravamo ragazzini noi, pur avendo meno strumenti tecnologici per esplorare il panorama musicale, avessimo più accesso alla musica di ogni tipo e anche di epoche precedenti a noi e quindi più possibilità di scegliere. Tra i nuovi ragazzi non so quanti conoscano i Beatles o Battisti, per dire

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                            Oggi esistono infinite possibilita’ di accesso in piu’, a costo zero.
                            Prima era anche un tramandare, di fatto, oltre alla questione di vicinanza nel tempo.

                            Comunque anche noi spesso ci siamo persi tanto della Musica, se ci soffermiamo un attimo a pensarci..



                            Originariamente Scritto da Giampo93
                            Finché c'è emivita c'è Speran*a

                            Commenta





                              Originariamente Scritto da Giampo93
                              Finché c'è emivita c'è Speran*a

                              Commenta


                                Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                                Oggi esistono infinite possibilita’ di accesso in piu’, a costo zero.
                                Prima era anche un tramandare, di fatto, oltre alla questione di vicinanza nel tempo.

                                Comunque anche noi spesso ci siamo persi tanto della Musica, se ci soffermiamo un attimo a pensarci..
                                sì, ascoltavamo anche ciò che ci tramandavano i nostri genitori. I miei ad esempio non capivano granchè di musica, mio padre si rivolgeva a un fotografo amico suo che gli faceva delle compilation pirata secondo i suoi gusti... sicchè io sono cresciuto ascoltando la roba che piaceva a questo tizio... roba parecchio trash purtroppo, Anna Oxa, Sanremo e Festivalbar.
                                La cosa buffa è che pur riconoscendo che queste canzoni sono spazzatura, ci son affezionato e così quando corro o mi alleno, insieme a canzoni di songwriters stranieri o di Dalla e DeGregori, c'ho Toto Cotugno e Marcella Bella

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