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Ginecomastia:a chi può interessare

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    Originariamente Scritto da CiccioX Visualizza Messaggio
    le cicatrici cmq sn invisibili!
    purtroppo anche il mio chirurgo mi diceva che nn mi levava la ghiandola per nn affossare la zona, anche se così facendo allora come lo dovrei risolvere nn lo so
    Scusa Ciccio ma a te dopo quanto tempo sono diventate invisibili le cicatrici?? Voglio dire, io ho due cicatrici rosso vivo molto molto visibili, anzi quella al lato sinistro va aumentando col passare delle settimane.

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      Originariamente Scritto da ciuchina82 Visualizza Messaggio
      Scusa Ciccio ma a te dopo quanto tempo sono diventate invisibili le cicatrici?? Voglio dire, io ho due cicatrici rosso vivo molto molto visibili, anzi quella al lato sinistro va aumentando col passare delle settimane.
      nn ricordo dopo quanto!
      cmq sn visibili da vicino,ma impercettibili già da poca distanza

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        ciao a tutti ragazzi!! sono nuovo del forum e devo ancora imparare a muovermi correttamente nel sito.. comunque mi chiamo sergio, ho 22 anni peso 70kg e sono alto 168. Vedo che sono in molti ad avere sto maledetto problema della gineco. vera o falsa che sia.. Pure io ce l'ho ma il medico di famiglia(in base alle analisi del sangue ) dice che si tatta di grasso. Praticamente non c'e la ghiandola e non ho mai provato dolore o fastidio al tatto e allo strofinamento. Ho i capezzoli( areola) a punta e se li tocco sembra che dentro siano vuoti.. come "gonfi" d'aria. L'estate scorsa pesavo 77.5 kg e ora sono 70kg, ma nonostante il dimagrimento non vedo miglioramenti al petto. Qualcuno sa se ci sono creme (tipo somatoline ma non vorrei dire una cazzata) che possano sciogliere il grasso proprio in quella zona? Preciso che frequento palestra 3 volte a settimana ed ho una dieta corretta senza troppa carne. Ringrazio in anticipo per le risposte ciao

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          ciao raga anche io ho un problema, ho preso del clenbuterolo e mi e uscita la ginecomastiacome' possibile?

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            Originariamente Scritto da FURY81 Visualizza Messaggio
            ciao raga anche io ho un problema, ho preso del clenbuterolo e mi e uscita la ginecomastiacome' possibile?
            sarebbe?...spiegati meglio...
            sigpic

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              Originariamente Scritto da FURY81 Visualizza Messaggio
              ciao raga anche io ho un problema, ho preso del clenbuterolo e mi e uscita la ginecomastiacome' possibile?
              amico occhio al regolamento

              diario http://www.bodyweb.com/forums/blogs-...-di-met91.html

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                Il clenbuterolo continua ad essere un prodotto popolare tra i bodybuilder. È classificato come beta-2 agonista: significa che agisce interagendo con i recettori cellulari beta-adrenergici. Anche se esistono vari tipi di simili recettori adrenergici, si pensa che alcuni abbiano una certa funzione nel mobilitare l'adipe promuovendo la liberazione dei lipidi contenuti nelle cellule adipose. Questo si verifica quando tali beta-recettori cellulari sono attivati da certe sostanze. Una di queste sostanze è l'adrenalina, un ormone adrenergico sintetizzato nelle surrenali. I farmaci beta-2 agonisti come il clenbuterolo funzionano perché imitano gli effetti dell'adrenalina. Tra le altre funzioni i recettori cellulari beta-2, quando attivati, portano anche ad una dilatazione dei bronchi, aiutando in tale maniera a controllare le malattie collegate a problemi respiratori, compresa l'asma e le malattie croniche che ostruiscono i polmoni, per esempio la bronchite. Non si può però farsi prescrivere il clenbuterolo negli USA anche se è in vendita in diverse nazioni europee, tra le quali Belgio, Spagna, Italia e Germania. Viene venduto anche in Messico. La Food and Drug Administration non ne ha mai approvato l'uso negli USA per più di un motivo. Il principale è che non offre benefici rispetto agli altri farmaci attualmente già approvati per la cura dell'asma, mentre sono possibili effetti collaterali ben peggiori. Sono effetti collegati al tempo maggiore che occorre al corpo per metabolizzare il clenbuterolo, una caratteristica che aumenta la probabilità di effetti collaterali. Probabilmente anche questa è la ragione per la quale le principali industrie farmaceutiche degli USA non hanno mostrato alcun interesse nella commercializzazione del clenbuterolo per uso umano: può portare ad alcune possibili ripercussioni legali a causa della notevole incidenza di effetti collaterali. Gli studi di farmacocinetica indicano che il clenbuterolo è biodisponibile al 70-80% quando viene assunto oralmente. Il farmaco ha un'emivita di 25-39 ore, ciò significa che occorre quel tempo affinché il corpo metabolizzi ed elimini metà della dose assunta. Questo è in contrasto con il più popolare farmaco americano autorizzato per la cura dell'asma, l'albuterolo, che presenta un'emivita di 3,5-6 ore. La dose tipicamente consigliata per l'impiego terapeutico del clenbuterolo - ricordando che non è legalmente approvato per tale uso - è di 5-40 mcg assunti per bocca due volte al giorno. I bodybuilder solitamente usano una dose pari a 4-8 compresse da 20 mcg al giorno. Se assunto per bocca il picco nel sangue è raggiunto dopo 2-3 ore, anche se rimane in circolo molto più a lungo. A differenza di molti altri beta-2 agonisti, il clenbuterolo svolge effetti più marcati sulla composizione corporea e ciò ne spiega la popolarità tra gli atleti, soprattutto tra chi cerca di ridurre rapidamente il grasso corporeo. Gli studi effettuati su una grande varietà di specie animali a partire dal 1978 hanno indicato che il clenbuterolo offre un singolare "effetto di ripartizionamento", nel senso che promuove la riduzione dell'adipe e al tempo stesso aumenta la massa muscolare. La massa muscolare su cui agisce soprattutto sono le fibre muscolari di tipo 2-B, quelle maggiormente inclini all'ipertrofia, ossia alla crescita muscolare. Quello che non si discute solitamente riguardo alle proprietà anaboliche del clenbuterolo è che le dosi somministrate agli animali che presentavano l'aumento di massa muscolare equivalevano in media a 6000 volte la massima dose per l'uso terapeutico nell'uomo. Prendere le stesse dosi somministrate agli animali darebbe gravi problemi, perfino la morte, in chiunque fosse tanto sciocco da farlo. Ma cosa accade se si assumono dosi minori di quelle date agli animali ma pur sempre superiori a quelle prescritte come cura? Questa è la categoria in cui rientra l'uso che ne fanno gli atleti. Molti atleti stanno ricercando gli stessi risultati che si hanno negli animali, per i quali il clenbuterolo è utilizzato - illegalmente - per favorire un incremento di massa magra e una riduzione significativa dell'adipe. Sebbene al momento il suo uso è bandito per il bestiame, in passato il clenbuterolo era diffuso in Europa per cambiare la composizione corporea degli animali. Nella letteratura medica, durante gli anni, sono stati riportati svariati casi che documentano gli effetti di quanto accade quando in Europa la gente ha consumato senza saperlo carni contenenti clenbuterolo. I livelli di clenbuterolo in quelle carni erano elevati perché le dosi necessarie per promuovere la crescita negli animali sono mediamente 5-10 volte superiori a quelle terapeutiche. Inoltre il clenbuterolo è stabile al calore e sopravvive alla cottura, quindi può essere facilmente ingerito dall'uomo se si ciba di carni che lo contengono. La quantità di clenbuterolo necessaria per causare un avvelenamento alimentare è stimata sui 0,1 mcg per ogni grammo di alimento. Questo significa che la quantità di clenbuterolo contenuta in un pasto a base di manzo inquinato con il clenbuterolo è assai maggiore delle dosi impiegate dai bodybuilder. Il farmaco si concentra in certi organi degli animali, soprattutto nei polmoni, nel fegato e nei reni, quindi mangiare queste parti del manzo comporta effetti collaterali ben più gravi. Gli effetti derivanti dal consumo di manzo contaminato con il clenbuterolo si verificano dopo averne consumato 100-200 g, equivalenti a 5 volte la dose terapeutica del farmaco.2

                diario http://www.bodyweb.com/forums/blogs-...-di-met91.html

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                  Originariamente Scritto da CiccioX Visualizza Messaggio
                  nn ricordo dopo quanto!
                  cmq sn visibili da vicino,ma impercettibili già da poca distanza
                  ma è vero che diventano bianche le cicatrici dopo tre-quattro mesi? Mi confermi?

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                    Ciao Nel Senso Che Dopo Averlo Assunto Dopo Circa 1 Mese Mi Si Sono Gonfiatii Capezzoli Con Una Fuoriuscita Di Licquido Trasparente (solo Se Ci Premo Sopra,in Maniera Forte), Poi In Acqua Mi Sparisce Tutto,per Poi Tornare Dopo 10 Minuti

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                      Originariamente Scritto da FURY81 Visualizza Messaggio
                      ciao raga anche io ho un problema, ho preso del clenbuterolo e mi e uscita la ginecomastiacome' possibile?
                      lol? impossibile il clen non ha sides simil-steroidei non è un AAS è un normale farmaco per l'asma utilizzato in maniera impropria dai bodybuilder, se l'hai preso sul mercato nero e senza ricetta stai andando contro il regolamento di BW, stai andando contro la legge e hai fatto una grossa cazzata perchè puo benissimo essere contraffatto (e essere quindi AAS che ti ha procurato la gine), a questo punto direi cazzi tuoi
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                        ciao, potresti darmi informazioni sulla clinica di cui parli? contatti etc. ed eventuali costi per l'intervento. Grazie

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                          Originariamente Scritto da jeiko Visualizza Messaggio
                          allora è una clinica sovvenzionata dalla mutua a Pompei(NA) quindi l'intervento non dovrebbe essere a pagamento.
                          Mi sono fatto spiegare tutto per bene dal dottore. Non ho una ghiandola grandissima. E' piccolissima, bilaterale. Gli ho chiesto se la asportava tutta e mi ha detto di sì. Gli avevo spiegato il fatto di CiccioX e mi ha detto che in pratica quel genere di interventi li fanno per non far rimanere vuoto sotto, ma che difficilmente la ghiandola ricresca. Tuttavia nonostante sia piccola la ghiandola me la asporta tutta. Non sono grasso ma ho parecchia ritenzione diciamo che è tipo come quella di CiccioX solo che il petto non esiste ma dove sta la ghiandola sono pieno di ritenzione.
                          L'operazione a la devo fare verso Ottobre-Novembre. Mi ha spiegato che mi opera tagliando sotto il capezzolo in modo da aprire come se fosse una porticina per asportare la ghiandola. Non so nulla delle cicatrici e non mi interessa per ora. Voglio togliere ste ghiandole.
                          ciao, potresti darmi informazioni sulla clinica di cui parli? contatti etc. ed eventuali costi per l'intervento. Grazie

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                            Originariamente Scritto da met91 Visualizza Messaggio
                            Il clenbuterolo continua ad essere un prodotto popolare tra i bodybuilder. È classificato come beta-2 agonista: significa che agisce interagendo con i recettori cellulari beta-adrenergici. Anche se esistono vari tipi di simili recettori adrenergici, si pensa che alcuni abbiano una certa funzione nel mobilitare l'adipe promuovendo la liberazione dei lipidi contenuti nelle cellule adipose. Questo si verifica quando tali beta-recettori cellulari sono attivati da certe sostanze. Una di queste sostanze è l'adrenalina, un ormone adrenergico sintetizzato nelle surrenali. I farmaci beta-2 agonisti come il clenbuterolo funzionano perché imitano gli effetti dell'adrenalina. Tra le altre funzioni i recettori cellulari beta-2, quando attivati, portano anche ad una dilatazione dei bronchi, aiutando in tale maniera a controllare le malattie collegate a problemi respiratori, compresa l'asma e le malattie croniche che ostruiscono i polmoni, per esempio la bronchite. Non si può però farsi prescrivere il clenbuterolo negli USA anche se è in vendita in diverse nazioni europee, tra le quali Belgio, Spagna, Italia e Germania. Viene venduto anche in Messico. La Food and Drug Administration non ne ha mai approvato l'uso negli USA per più di un motivo. Il principale è che non offre benefici rispetto agli altri farmaci attualmente già approvati per la cura dell'asma, mentre sono possibili effetti collaterali ben peggiori. Sono effetti collegati al tempo maggiore che occorre al corpo per metabolizzare il clenbuterolo, una caratteristica che aumenta la probabilità di effetti collaterali. Probabilmente anche questa è la ragione per la quale le principali industrie farmaceutiche degli USA non hanno mostrato alcun interesse nella commercializzazione del clenbuterolo per uso umano: può portare ad alcune possibili ripercussioni legali a causa della notevole incidenza di effetti collaterali. Gli studi di farmacocinetica indicano che il clenbuterolo è biodisponibile al 70-80% quando viene assunto oralmente. Il farmaco ha un'emivita di 25-39 ore, ciò significa che occorre quel tempo affinché il corpo metabolizzi ed elimini metà della dose assunta. Questo è in contrasto con il più popolare farmaco americano autorizzato per la cura dell'asma, l'albuterolo, che presenta un'emivita di 3,5-6 ore. La dose tipicamente consigliata per l'impiego terapeutico del clenbuterolo - ricordando che non è legalmente approvato per tale uso - è di 5-40 mcg assunti per bocca due volte al giorno. I bodybuilder solitamente usano una dose pari a 4-8 compresse da 20 mcg al giorno. Se assunto per bocca il picco nel sangue è raggiunto dopo 2-3 ore, anche se rimane in circolo molto più a lungo. A differenza di molti altri beta-2 agonisti, il clenbuterolo svolge effetti più marcati sulla composizione corporea e ciò ne spiega la popolarità tra gli atleti, soprattutto tra chi cerca di ridurre rapidamente il grasso corporeo. Gli studi effettuati su una grande varietà di specie animali a partire dal 1978 hanno indicato che il clenbuterolo offre un singolare "effetto di ripartizionamento", nel senso che promuove la riduzione dell'adipe e al tempo stesso aumenta la massa muscolare. La massa muscolare su cui agisce soprattutto sono le fibre muscolari di tipo 2-B, quelle maggiormente inclini all'ipertrofia, ossia alla crescita muscolare. Quello che non si discute solitamente riguardo alle proprietà anaboliche del clenbuterolo è che le dosi somministrate agli animali che presentavano l'aumento di massa muscolare equivalevano in media a 6000 volte la massima dose per l'uso terapeutico nell'uomo. Prendere le stesse dosi somministrate agli animali darebbe gravi problemi, perfino la morte, in chiunque fosse tanto sciocco da farlo. Ma cosa accade se si assumono dosi minori di quelle date agli animali ma pur sempre superiori a quelle prescritte come cura? Questa è la categoria in cui rientra l'uso che ne fanno gli atleti. Molti atleti stanno ricercando gli stessi risultati che si hanno negli animali, per i quali il clenbuterolo è utilizzato - illegalmente - per favorire un incremento di massa magra e una riduzione significativa dell'adipe. Sebbene al momento il suo uso è bandito per il bestiame, in passato il clenbuterolo era diffuso in Europa per cambiare la composizione corporea degli animali. Nella letteratura medica, durante gli anni, sono stati riportati svariati casi che documentano gli effetti di quanto accade quando in Europa la gente ha consumato senza saperlo carni contenenti clenbuterolo. I livelli di clenbuterolo in quelle carni erano elevati perché le dosi necessarie per promuovere la crescita negli animali sono mediamente 5-10 volte superiori a quelle terapeutiche. Inoltre il clenbuterolo è stabile al calore e sopravvive alla cottura, quindi può essere facilmente ingerito dall'uomo se si ciba di carni che lo contengono. La quantità di clenbuterolo necessaria per causare un avvelenamento alimentare è stimata sui 0,1 mcg per ogni grammo di alimento. Questo significa che la quantità di clenbuterolo contenuta in un pasto a base di manzo inquinato con il clenbuterolo è assai maggiore delle dosi impiegate dai bodybuilder. Il farmaco si concentra in certi organi degli animali, soprattutto nei polmoni, nel fegato e nei reni, quindi mangiare queste parti del manzo comporta effetti collaterali ben più gravi. Gli effetti derivanti dal consumo di manzo contaminato con il clenbuterolo si verificano dopo averne consumato 100-200 g, equivalenti a 5 volte la dose terapeutica del farmaco.2
                            e quali sarebbero le controindicazioni , a parte la difficoltà dell'organismo a smaltirlo?
                            sigpic

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                              Originariamente Scritto da matteo.reds Visualizza Messaggio
                              e quali sarebbero le controindicazioni , a parte la difficoltà dell'organismo a smaltirlo?
                              ha sides pesanti nel momento dell'assunzione, tremori palpitazioni, sudore continuo temperatura elevata e cosi via.... e puo portare ipertrofia cardiaca a lungo andare ma stiamo andando OT...
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                                Salve a tutti.Ho 20 anni e penso di avere un problema di gine/lipomastia anche io.Premetto che nn ho ancora iniziato seriamente ad allenarmi in palestra,solo qualche esercizio a casa,però mi sono messo in testa di migliorare il mio fisico e in un anno ho perso 10kg.Tutto attraverso controllo della dieta (neanche tanto a dire il vero)e molta molta corsa.Ora però mi rendo conto k l'unica zona dove il grasso non scende è il petto...cioè mi sono scomparse le "tette" da grasso,non ho proprio un petto piatto ma mi pare completamente nella norma solo un po' di grasso che con l'allenamento si riassorbe (o si trasforma in muscolo).
                                Però il capezzolo e la zona immediatamente circostante resta particolarmente gonfio,a punta e sporgente.Toccandolo è di consistenza mollissima e sotto non si sente proprio nulla anche facendolo rientrare con forza.Ho allegato delle foto anche se di qualità oscena forse possono rendere l'idea.
                                Può trattarsi di una di queste 2 patologie nonostante il pettorale in se non abbia la forma di "seno" ma anzi si comincia ad intravedere la forma del muscolo?(molto intravedere)
                                O semplicemente è una forma del capezzolo genetica(?) o derivato dal precedente stato di sovrappeso?
                                File Allegati

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