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ecco di saltare capitoli mi è successo anche con notre dame e il conte di montecristo (il capitolo su roma).
Le descrizioni infinite di luoghi, non le sopporto
e poi dickens, che adoro, ho letto tutto, ma certi capitoli soprattutto nelle opere minori come nikola nikleby sono annacquamenti che non aggiungono niente, personaggi introdotti che durano solo un capitolo, situazioni inutili e forzate. Ma questo dipende dalla natura stessa del feuilleton
Allora avrai saltato dei pezzi pure ne
il nome della rosa...
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
non l'ho letto, se di un libro ho visto il film non mi va di leggerlo anche se poi magari sono due cose diverse
Hai ragione...
Soprattutto in questo caso che conosci già il colpevole.
Ps. Però il romanzo di Eco è un dannato capolavoro ed ha tutt'altro fascino rispetto al film.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Allora avrai saltato dei pezzi pure ne il nome della rosa...
ecco in questo caso non saprei se preferire il libro o il film con connery
il film andrebbe sempre visto prima di leggere il libro e così è stato
ma alle volte si adatta o supera l'immaginazione
ecco in questo caso non saprei se preferire il libro o il film con connery
il film andrebbe sempre visto prima di leggere il libro e così è stato
ma alle volte si adatta o supera l'immaginazione
Se sei ancora "vergine" prima leggiti il libro...
il film è carino ma è un filmetto se il metro di misura è il romanzo di Eco.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Il Nome della Rosa non è un libro bensì una biblioteca, con protagonista una biblioteca e antagonista una biblioteca.
Il film pertanto è sostanzialmente il fantasma di una pippa paragonato all'amplesso.
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
Sarà che sono più appassionato di libri che di cinema ma, quando ho visto delle trasposizioni cinematografiche di libri, mi hanno quasi sempre deluso. Il libro ti dà modo di proiettare la fantasia; il cinema la "satura" più facilmente. Ok, cinefili non blastatemi
Sarà che sono più appassionato di libri che di cinema ma, quando ho visto delle trasposizioni cinematografiche di libri, mi hanno quasi sempre deluso. Il libro ti dà modo di proiettare la fantasia; il cinema la "satura" più facilmente. Ok, cinefili non blastatemi
Di solito ci si affeziona di più alla "forma" dello stesso contenuto a cui hai avuto accesso prima.
Intendi che se hai visto prima il film ti affezioni più a questo?
Credo sia probabile. A me ad esempio è successo con "Sfera".
Se invece leggi un libro e poi la trasposizione cinematografica di solito rimani deluso perché il film sembra una sorta di riassunto con le parti salienti. In genere in un libro hai la possibilità di mettere molti più contenuti che potrebbero essere resi solo da una serie.
A me, a prescindere dall'ordine, non è mai capitato di preferire film al libro. Al massimo ho trovato film che rendono giustizia ma niente più.
Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
Di solito leggo sempre prima il libro, poi faccio il madornale errore di guardare il film subito dopo e inevitabilmente passo il tempo a trovare.le differenze.
Quindi non so dire se funzionerebbe pure viceversa (film e poi libro).
Anzi, c'è una sola volta in cui è successo (prima il film) e l'ho preferito al libro. O meglio, non ho trovato affatto il libro nettamente superiore, ma entrambi con dei pro che l'altro non aveva
.
Ma se dico quale, mi sa che qui mi linciate
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
Boh io lo sto vivendo ora con Dune. Visto il nuovo film, mi è piaciuto e ora ho quasi finito il libro.
Il libro da una pista al film, ma credo il film faccia un buon lavoro e sia comunque godibile e con una ambientazione resa molto molto bene (anche se tocca vedere i sequel) a.prescindere da scelte a casissimo (vedasi Keynes donna).
Il film come medium ha dei limiti che i libri non hanno ovviamente e quindi ci si trova sempre a tagliare qui e lì prendendo organicità
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