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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Rio Ave-Milan Europa League, formazioni e dove vederla: una gara da 15 milioni

    Vincere significa qualificarsi ai gironi e intascare un mini-tesoretto che potrà essere utilizzato per il difensore. In attacco giocherà titolare ancora Colombo, 18 anni

    L’Atlantico soffia di brutto, onde e vento, come a ricordare che non è tempo di gite. Tutto vero. Da queste parti dicono che «l’oceano ha sempre ragione», infatti il Milan farà bene a prendere il consiglio sul serio e a non sottovalutare il primo grande crocevia della stagione, che si chiama Rio Ave: gara secca, senza appello, per di più in trasferta. Vero che il piccolo stadio Dos Arcos di Vila do Conde — elegante città di 70 mila abitanti affacciata sull’Atlantico a una mezz’ora da Porto — stasera sarà pressoché deserto e quindi svuotato anche di quel pathos tipico di certe notti di coppa, ma è innegabile che giocarsela a San Siro sarebbe stato comunque più comodo, più vantaggioso. Il sorteggio ha detto diversamente, ma il Milan è il Milan: se vuoi rinascere, è da notti così che devi passare.


    Vietato fallire, in palio c’è già un pezzo di stagione. Vincere significa qualificarsi ai gironi di Europa League e incassare i relativi 15 milioni di euro. Perdere, rovinerebbe invece molto di quanto s’è costruito nelle ultime settimane. Quelli di Elliott sono stati chiarissimi: tornare in Europa è la mission aziendale. Per ragioni d’immagine, di bilancio, ma anche tecniche: la qualificazione ai gironi potrebbe spingere Maldini e Massara a piazzare l’affondo per un difensore centrale, che serve eccome. I 15 milioni dell’Euroleague più i 20 incassati dal Lione per Paquetà costituirebbero un tesoretto utile per arrivare a Milenkovic, Nastasic o Tomiyasu, i preferiti.


    L’avvio di stagione sprint — quattro vittorie su quattro — ha generato un entusiasmo che a Milanello non si vedeva da tempo e che ha quasi messo in secondo piano le numerose e pesanti assenze: stasera mancheranno Ibrahimovic causa Covid, lo squalificato Rebic, l’infortunato di lunga data Romagnoli. «Servirà il carattere giusto» ha messo in guardia il tecnico Pioli, che stasera si affiderà al suo centravanti di scorta, il diciottenne Colombo (QUI: leggi chi è), che ha superato la concorrenza di Maldini jr e Leao, pronti a entrare nella ripresa. Dopo la notte da sogno con gol al Bodo Glimt, il bomberino di Vimercate vuole ripetersi. In molti restano convinti che un centravanti in più farebbe comodo, specie se si dovesse correre su tre fronti, ma i piani del club rossonero sono diversi: in quel ruolo non arriverà nessuno.

    Mario Silva, tecnico del Rio Ave che l’anno scorso è giunto quarto in Primeira Liga e che occupa il numero 138 del ranking Uefa, fa la faccia cattiva: «Non abbiamo paura». Schiererà i suoi col 4-3-3. Non sarà una passeggiata, serviranno sangue freddo e nervi saldi, specie se la partita non dovesse sbloccarsi subito. Qui sull’Atlantico, non lontano da Vila do Conde, tre anni fa è stata registrata l’onda più alta di sempre, un mostro di otto piani di acqua e potenza. I segreti dei surfisti possono funzionare anche per il Diavolo, stasera: sfrutta l’onda, senza aver paura, guardando non in alto né in basso, ma solo dritto davanti a te. Solo così si diventa grandi, solo così si torna grandi.



    RIO AVE (4-3-3): Kieszek; Pinto, Santos, Borevkovic, Amaral; Augusto, Tarantini, Geraldes; Mané, Moreira, Piazon. All.: Mario Silva
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernandez; Bennacer, Kessie; Castillejo, Calhanoglu, Saelemaekers; Colombo. All.: Pioli
    Arbitro: Manzano (Spagna)
    Tv: ore 21 Dazn

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      Sorteggio Champions League, quanti pericoli per le italiane

      Giovedì a Ginevra la composizione dei gironi. La Juve, in fascia 1, può pescare Barcellona o Atletico Madrid, ma anche le due di Manchester, Chelsea e Borussia Dortmund. Rischiano gironi di ferro Inter, Atalanta e Lazio, tutte in fascia 3

      È disseminata di pericoli la strada europea per le quattro italiane qualificate per la fase a gironi di Champions League. Un percorso che le tre sfide di ritorno dei match di qualificazione in programma questa sera (Paok-Krasnodar, Salisburgo-Maccabi Tel Aviv e Midtjylland-Slavia Praga) potrebbero rendere ancora più complicato. Il sorteggio in programma giovedì alle 17 a Ginevra seguirà il classico schema delle quattro fasce: la prima, di cui fa parte la Juventus, e la seconda sono già definite mentre la terza, in cui sono inserite Inter, Lazio e Atalanta, è ancora in fase di definizione. Se stasera dovessero conquistare la qualificazione alla fase a gironi il Krasnodar e il Salisburgo, entrambe vittoriose per 2-1 nei match di andata, farebbero scalare in quarta fascia il Marsiglia e la Lokomotiv Mosca. Aggiungendo due mine vaganti nella fascia in teoria meno competitiva.

      Pericoli inglesi e spagnoli

      La Juventus è inserita nella prima fascia, posizione privilegiata conquistata insieme allo scudetto. I pericoli per la squadra di Pirlo, allenatore all'esordio sul palcoscenico europeo ma che la Champions l'ha vinta due volte con la maglia del Milan da calciatore, hanno nomi altisonanti: Barcellona e Atletico Madrid, ma anche le due di Manchester, Chelsea e Borussia Dortmund. I tedeschi rappresentano la linea di confine tra le squadre da evitare assolutamente e quelle da accogliere come uno scampato pericolo: nello specifico Ajax e Shakhtar Donetsk. Per l'avversaria di terza fascia, che da regolamento non potrà essere una delle tre italiane, il campo si restringe: Lipsia, Dinamo Kiev e due squadre ancora da identificare, con Lokomotiv Mosca e Marsiglia attualmente in fascia ma con Krasnodar e Salisburgo pronte a subentrare. In quarta fascia i pericoli maggiori sono rappresentati dai belgi del Bruges, dal Borussia Mönchengladbach e dal Rennes.

      Un terzetto di italiane

      Inter, Atalanta e Lazio sono inserite in terza fascia. Posizione di svantaggio che costringerà le tre italiane a lottare per strappare uno dei due posti in palio per gli ottavi ad avversarie di prima e seconda fascia. In prima le squadre più "abbordabili" in relazione alle altre, per quanto in Champions sia sempre un azzardo definire semplice una partita, sono gli spagnoli del Siviglia, i russi dello Zenit e il Porto. Da evitare i campioni in carica del Bayern Monaco, il Real, il Liverpool e il PSG. Seconda fascia che propone avversarie terribili come il Barcellona, l'Atletico, il Manchester City e lo United o il Chelsea, ma anche Shakhtar Donetsk, che lo scorso anno venne eliminata in Champions dall'Atalanta e in Europa League dall'Inter, l'Ajax, che ha visto partire i pezzi pregiati in questi due anni, e il Borussia Dortmund, qualificato agli ottavi lo scorso anno a spese dell'Inter.


      Le date

      Il sorteggio di Nyon aprirà ufficialmente la fase a gironi della Champions, la corsa verso la finale del 29 maggio allo Stadio olimpico Atatürk di Istanbul. Il primo turno è in programma tra il 20 e il 21 ottobre, seguito dal secondo sette giorni e dal terzo ancora distanziato di una settimana dal precedente. Uno sprint a cui seguirà una pausa di tre settimane prima di ritornare in campo con la prima giornata di ritorno il 24 e 25 novembre, seguita una settimana dopo (1 e 2 dicembre) dal secondo di ritorno e la chiusura con l'ultimo turno per l'8 e 9 dicembre. Bisognerà attendere il 16 febbraio per le prime partite di andata degli ottavi di finale, con ritorno in programma il 17 marzo, i quarti tra il 6 e 14 aprile, le semifinali tra il 27 aprile e il 5 maggio.

      Giovedì a Ginevra la composizione dei gironi. La Juve, in fascia 1, può pescare Barcellona o Atletico Madrid, ma anche le due di Manchester, Chel…
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        Le fasce

        PRIMA FASCIA: Bayern Monaco (Ger), Siviglia (Spa), Real Madrid (Spa), Liverpool (Ing), JUVENTUS (ITA), Paris Saint Germain (Fra), Zenit San Pietroburgo (Rus), Porto (Por).

        SECONDA FASCIA: Barcellona (Spa), Atletico Madrid (Spa), Manchester City (Ing), Manchester United (Ing), Shakhtar Donetsk (Ucr), Borussia Dortmund (Ger), Chelsea (Ing), Ajax (Ola).

        TERZA FASCIA: Dinamo Kiev (Ucr), Salisburgo (Aut), Lipsia (Ger), INTER (ITA), Olympiacos (Gre), LAZIO (ITA), Krasnodar (Rus), ATALANTA (ITA).

        QUARTA FASCIA: Lokomotiv Mosca (Rus), Marsiglia (Fra), Bruges (Bel), Borussia Moenchengladbach (Ger), Istanbul Basaksehir (Tur), Rennes (Fra), Ferencvaros (Ung), Midtjylland (Dan).
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          Venerdì giorno decisivo per #Smalling alla #Roma, alternativa è il ritorno di #Rudiger (@DiMarzio)
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            Chiesa sta per sbarcare alla Juventus: venerdì l’ultima gara in Viola

            Si va verso un prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo a certe facili condizioni per una cifra complessiva che oscilla tra i 50 e i 60 milioni

            Negli angoli del tifo non si chiedono neppure più quale sarà il destino di Chiesa: hanno capito da diversi giorni che, dopo Bernardeschi, un altro Federico lascerà la Fiorentina per la Juventus. Sul mercato può sempre succedere di tutto, ma se i bianconeri riusciranno a cedere Douglas Costa, da qui a lunedì l’affare andrà in porto. «Contro la Sampdoria, Chiesa giocherà con noi», ha raccontato il presidente Rocco Commisso dopo la visita al centro Davide Astori dove ha parlato con Iachini e salutato il giocatore. Quella di domani sera, dentro lo stadio Franchi con soli mille tifosi, sarà l’ultima partita del numero 25 con la squadra che lo ha allevato e trasformato in un potenziale campione.

            Cosa manca per arrivare al traguardo? La trattativa è entrata nel vivo. Gli intermediari sono al lavoro. La Fiorentina, rispetto a un mese fa, è meno intransigente e ha aperto all’ipotesi di cessione in prestito per 10 milioni con diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungimento di determinate e facili condizioni. Non c’è ancora un accordo definitivo sulle cifre, ma la strada è tracciata. La Juve vorrebbe stare sotto i 50, la Fiorentina ne chiede 60 anche se diluiti nel tempo. Per il momento nessun giocatore della rosa di Pirlo dovrebbe entrare nell’operazione.


            Ora è una questione di tempo. E di incastri. A Torino sono concentrati sulle cessioni: alla fine potrebbe anche decidere di ingaggiare Chiesa tenendo il riottoso Douglas Costa, che ha rifiutato il Wolverhampton e aspetta (solo) il Manchester United. Però almeno due tra Rugani, De Sciglio e Khedira devono andarsene. Saranno giorni intensi. Chiesa ha indirizzato la cessione. Non vuole andare all’estero nell’anno che porta all’Europeo. E preferisce la regina degli ultimi nove scudetti al Milan, che pure ci ha fatto un pensierino e sino all’ultimo lavorerà nell’ombra. Federico è determinato. Vuole la Champions e e ha fatto sapere che se dovesse rimanere a Firenze, lo farà senza problemi ma di sicuro non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2022. Un modo per forzare la situazione e mettere Commisso con le spalle al muro. La questione si è trascinata per troppo tempo. Chiesa voleva andarsene già la scorsa estate ma il cambio della guardia tra i Della Valle e la proprietà americana ha fatto saltare il suo progetto.

            Ora ci riprova. Con la certezza di essere vicino al traguardo. Il futuro di Chiesa sembra chiaro. Più difficile capire come la Fiorentina sostituirà il suo giovane campione. Il piano segreto conduce a Rodrigo De Paul, pallino viola sin dalla scorsa estate. Ma i friulani chiedono 40 milioni e non fanno sconti. C’è in ballo lo svincolato Callejon, che vuole un triennale da tre milioni netti a stagione per tre anni mentre sullo sfondo resta il vecchio progetto di prendere un centravanti, magari l’ex milanista Piatek, ora all’Hertha Berlino e dare a Vlahovic la possibilità di giocare con continuità. Di sicuro è in arrivo un difensore: vicino l’accordo con il River Plate per Lucas Martinez Quarta, valutato una decina di milioni. Ma alla Fiorentina giurano che né Milenkovic Pezzella si muoveranno. Questa però è un’altra storia.


            CorSera
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              Nicolò Schira@NicoSchira
              Federico #Chiesa has agreed personal terms with #Juventus for 5-year contract with a salary of €4,5M net/year + add-ons. #Fiorentina to sell the italian winger ask €55-60M on a permanent deal. #transfers
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                La roma è su Diogo Dalot insieme al milan, sceglierà lui la destinazione. - Di Marzio
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                  Chiesa rispetto ad un Costa almeno è sano, le partite le gioca...e vista l'annata che ci aspetta può essere un rinforzo, un aiuto, una ulteriore soluzione in avanti...il prezzo è però improponibile, anche se non paghiamo noi tifosi: 50 o 60 milioni quando bisognerebbe pagarne la metà, diciamo 30, massimo 35.
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                    Ma dove prendono 60 milioni che siamo in rosso boh evidentemente lo vuole pirlo
                    Cura il tuo corpo come un tempio
                    Originariamente Scritto da M K K
                    Desade grazie di esistere
                    Originariamente Scritto da AK_47
                    si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.

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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Chiesa rispetto ad un Costa almeno è sano, le partite le gioca...e vista l'annata che ci aspetta può essere un rinforzo, un aiuto, una ulteriore soluzione in avanti...il prezzo è però improponibile, anche se non paghiamo noi tifosi: 50 o 60 milioni quando bisognerebbe pagarne la metà, diciamo 30, massimo 35.
                      Si ma è molto più scarso di Costa
                      Originariamente Scritto da Marco pl
                      i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                      Originariamente Scritto da master wallace
                      IO? Mai masturbato.
                      Originariamente Scritto da master wallace
                      Io sono drogato..

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                        Davvero non capisco la politica della Juve, prendere 2 mediocri strapagati quando, facendo un anno con Morata in prestito, potrebbe poi il prossimo fare all in su Haland, che è team Raiola, quindi arrivabilissimo.
                        Originariamente Scritto da BLOOD black
                        per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                          Sarebbe sufficiente restituire Morata all AM, dare lo stipendio di Morata e Chiesa a Haland che oltretutto viene dall'estero e gode del decreto crescita e ti giochi la CL.
                          Originariamente Scritto da BLOOD black
                          per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                            Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
                            Sarebbe sufficiente restituire Morata all AM, dare lo stipendio di Morata e Chiesa a Haland che oltretutto viene dall'estero e gode del decreto crescita e ti giochi la CL.
                            Sì, poi devi solo aggiungere almeno 150 milioni cash
                            Originariamente Scritto da Alberto84
                            Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                            Originariamente Scritto da debe
                            Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                            Originariamente Scritto da Zbigniew
                            Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                            Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                                CorSera
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